CONTROLLI VENATORI FASULLI (1 utente sta leggendo)

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Re: CONTROLLI VENATORI FASULLI

i volontari non essendo agento/ufficiali di polizia giudiziaria, possono fare nulla. possono solo controllare i documanti e rilevare eventuali infrazioni che poi segnaleranno alle competenti autorità.
di perquisizioni e sequestri nemmeno a parlarne. attenti a questi poveracci, perchè ci provano sempre..... e io mi diverto a farli correre hahaha
 
Re: CONTROLLI VENATORI FASULLI

botahv79 ha scritto:
io su ste cose son sempre molto pignolo.Ad ogni controllo di volontarie voglio sempre vedere tesserini e ordine del giorno, altrimenti non gli faccio vedere nulla.

scusa la mia ignoranza, ma cosa intendi per ordine del giorno?
 
Re: CONTROLLI VENATORI FASULLI

pepito ha scritto:
botahv79 ha scritto:
io su ste cose son sempre molto pignolo.Ad ogni controllo di volontarie voglio sempre vedere tesserini e ordine del giorno, altrimenti non gli faccio vedere nulla.

scusa la mia ignoranza, ma cosa intendi per ordine del giorno?
il decreto che li autorizza a fare controlli venatori, che e' l' unica cosa che conta al di la' delle patacche che si appiccicano addosso........
 
Re: CONTROLLI VENATORI FASULLI

e riporta nome e cognome della guardia volontaria? è valido solo per quel giorno (visto che si chiama ordine del giorno)?....cos'altro deve essere riportato?
Grazie
 
Re: CONTROLLI VENATORI FASULLI

"Non avrebbero potuto svolgere controlli sull' attività venatoria"

Abusi nei controlli, nei guai due ex guardie ittiche volontarie. Trovati anche proiettili e una spada katana
venerdì, luglio 15th, 2011
Intervento congiunto delle Polizie Provinciali di Pistoia e Prato che, nella settimana scorsa, hanno dato seguito alle perquisizioni disposte dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Pistoia, Dr. Claudio Curreli. Le perquisizioni, da effettuarsi in diversi luoghi tutti comunque nella città di Prato, erano a carico di due ex Guardie Ittiche Volontarie, residenti appunto nella città laniera, ma che avevano svolto la loro attività in provincia di Pistoia. L’indagine aveva preso inizio da alcune segnalazioni, pervenute alla Polizia Provinciale di Pistoia, relative a comportamenti non corretti da parte di guardie volontarie: in particolare due cacciatori lamentavano la sparizione dei propri libretti di porto d’armi dopo controlli avuti da volontari in provincia di Pistoia.
Nella prima fase, la Polizia Provinciale di Pistoia, aveva appurato che i soggetti indicati nelle segnalazioni erano due Guardie Ittiche Volontarie che, quindi, non avrebbero potuto svolgere controlli sull’attività venatoria. Per tale motivo (e per altre mancanze di carattere burocratico – amministrativo) era stata loro revocata, nella primavera scorsa, la qualifica di Guardia Ittica Volontaria, informando, al contempo, l’Autorità Giudiziaria per gli aspetti che avrebbero potuto assumere rilevanza penale. Recentemente, quindi, il Sostituto Procuratore della Repubblica di Pistoia Dr. Claudio Curreli aveva disposto lo svolgimento di alcune perquisizioni nei luoghi in disponibilità delle ex guardie.
Visto che tali luoghi si trovavano tutti a Prato, veniva concordato un intervento congiunto tra le Polizie Provinciali. L’intervento, che impegnava complessivamente 15 tra Ufficiali ed Agenti dei due Comandi, portava al ritrovamento dei due porto d’armi sottratti ai cacciatori e di numeroso materiale costituito da timbri (anche recanti il sigillo dello Stato), distintivi, gradi e mostrine, attualmente al vaglio dell’Autorità Giudiziaria. Sono stati rinvenuti, inoltre, diversi proiettili di arma da fuoco ed una spada giapponese (katana) affilata, detenuti senza averne titolo: anche quest’ultimo materiale è stato oggetto di comunicazione alla competente Procura della Repubblica di Prato.
 
Re: CONTROLLI VENATORI FASULLI

Sono certo che si farebbe un giusto controllo a questi signori che si vestono di "CONTROLLORI".... nei nostri confronti di scheletri nell'armadio ne scopriremmo molti.
Mi fà enormemente piacere che ogni tanto qualcuno cade ............ purchè ci sia la giusta pena.
Cordialità [42]
 
Re: CONTROLLI VENATORI FASULLI

osservatore romano ha scritto:
"Non avrebbero potuto svolgere controlli sull' attività venatoria"

Abusi nei controlli, nei guai due ex guardie ittiche volontarie. Trovati anche proiettili e una spada katana
venerdì, luglio 15th, 2011
Intervento congiunto delle Polizie Provinciali di Pistoia e Prato che, nella settimana scorsa, hanno dato seguito alle perquisizioni disposte dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Pistoia, Dr. Claudio Curreli. Le perquisizioni, da effettuarsi in diversi luoghi tutti comunque nella città di Prato, erano a carico di due ex Guardie Ittiche Volontarie, residenti appunto nella città laniera, ma che avevano svolto la loro attività in provincia di Pistoia. L’indagine aveva preso inizio da alcune segnalazioni, pervenute alla Polizia Provinciale di Pistoia, relative a comportamenti non corretti da parte di guardie volontarie: in particolare due cacciatori lamentavano la sparizione dei propri libretti di porto d’armi dopo controlli avuti da volontari in provincia di Pistoia.
Nella prima fase, la Polizia Provinciale di Pistoia, aveva appurato che i soggetti indicati nelle segnalazioni erano due Guardie Ittiche Volontarie che, quindi, non avrebbero potuto svolgere controlli sull’attività venatoria. Per tale motivo (e per altre mancanze di carattere burocratico – amministrativo) era stata loro revocata, nella primavera scorsa, la qualifica di Guardia Ittica Volontaria, informando, al contempo, l’Autorità Giudiziaria per gli aspetti che avrebbero potuto assumere rilevanza penale. Recentemente, quindi, il Sostituto Procuratore della Repubblica di Pistoia Dr. Claudio Curreli aveva disposto lo svolgimento di alcune perquisizioni nei luoghi in disponibilità delle ex guardie.
Visto che tali luoghi si trovavano tutti a Prato, veniva concordato un intervento congiunto tra le Polizie Provinciali. L’intervento, che impegnava complessivamente 15 tra Ufficiali ed Agenti dei due Comandi, portava al ritrovamento dei due porto d’armi sottratti ai cacciatori e di numeroso materiale costituito da timbri (anche recanti il sigillo dello Stato), distintivi, gradi e mostrine, attualmente al vaglio dell’Autorità Giudiziaria. Sono stati rinvenuti, inoltre, diversi proiettili di arma da fuoco ed una spada giapponese (katana) affilata, detenuti senza averne titolo: anche quest’ultimo materiale è stato oggetto di comunicazione alla competente Procura della Repubblica di Prato.

[rire.gif] Sai che forza se fermano a me? Io gli metto le manette e li trascino giù per la Montagna come i cinghiali abbattuti! [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif]
 
Re: CONTROLLI VENATORI FASULLI

Le guardie venatorie volontarie sono autorizzate a controlli mediante una delega della provincia di residenza e senza di questa autorizzazione non hanno nessun potere di controllo. Al riguardo riporto la normativa di legge:

Il riconoscimento di guardia giurata volontaria venatoria è concesso a coloro che sono in possesso di un attestato di idoneità rilasciato dall'Amministrazione Provinciale e conseguito a seguito della partecipazione ad un corso di preparazione ed al superamento di un esame finale, ai sensi dell'art. 27, comma 4°,della L.157/92.
La richiesta per il riconoscimento della qualifica di G.V. è presentata all'Amministrazione Provinciale Corpo di Polizia Provinciale, tramite una Associazione venatoria, agricola e di protezione ambientale e della protezione animale, presente nel comitato tecnico faunistico venatorio nazionale, nonché dalle associazioni di protezione ambientale riconosciute dal Ministero dell'Ambiente e dalle associazioni dei pesca sportivi riconosciuti a livello nazionale. Le richieste di riconoscimento di G.V. devono essere presentate alla Provincia, corredate dalla documentazione, nel periodo compreso fra il 1° febbraio ed il 28 febbraio di ogni anno.
Nel caso di prima richiesta la domanda di riconoscimento può essere presentata in tutto il periodo dell'anno. In questo caso il riconoscimento termina il 30 aprile successivo.
La richiesta, in carta legale, deve essere sottoscritta dal soggetto richiedente e dal rappresentante dell'associazione di appartenenza .

I compiti:

I riferimenti normativi relativi alla disciplina delle guardie volontarie venatorie sono recati dalla legge 11 febbraio 1992, n.157, avente ad oggetto: "norme per la protezione della fauna omeoterma e per il prelievo venatorio"; in particolare dagli artt.27 e 28, qui di seguito sintetizzati. Innanzitutto si rileva che la legge, al contrario di quanto prevede per gli agenti dipendenti dagli enti locali diversi dalle regioni, non attribuisce alle guardie venatorie volontarie alcuna qualifica pubblicistica: esse rivestono unicamente la qualità di guardia particolare giurata. La qualifica di guardia volontaria può essere concessa, a norma del TULPS, a cittadini in possesso di un attestato rilasciato dalle regioni previo superamento di un apposito esame. A tutti gli agenti venatori è vietato l'esercizio venatorio nell'ambito del territorio in cui esercitano le funzioni ed in particolare alle guardie volontarie è vietato l'esercizio venatorio nell'esercizio delle loro funzioni. L'attività delle guardie volontarie venatorie delle associazioni agricole, venatorie e ambientaliste non ha carattere autonomo, ma viene coordinata dalle Province. I soggetti preposti alla vigilanza venatoria possono chiedere a qualsiasi persona trovata in possesso di armi o arnesi atti alla caccia, in esercizio o in attitudine di caccia, la esibizione della licenza del porto di fucile per uso di caccia, del tesserino di caccia, del contrassegno della polizza di assicurazione nonché della fauna abbattuta o catturata. Gli organi di vigilanza che non esercitano funzioni di polizia giudiziaria (le guardie volontarie), i quali accertino, anche a seguito di denuncia, violazioni delle disposizioni sull'attività venatoria, redigono verbali, conformi alla legislazione vigente, nei quali devono essere specificate tutte le circostanze del fatto e le eventuali osservazioni del contravventore, e li trasmettono all'ente da cui dipendono ed all'autorità competente ai sensi delle disposizioni vigenti.
 
Re: CONTROLLI VENATORI FASULLI

scibby ha scritto:
osservatore romano ha scritto:
"Non avrebbero potuto svolgere controlli sull' attività venatoria"

Abusi nei controlli, nei guai due ex guardie ittiche volontarie. Trovati anche proiettili e una spada katana
venerdì, luglio 15th, 2011
Intervento congiunto delle Polizie Provinciali di Pistoia e Prato che, nella settimana scorsa, hanno dato seguito alle perquisizioni disposte dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Pistoia, Dr. Claudio Curreli. Le perquisizioni, da effettuarsi in diversi luoghi tutti comunque nella città di Prato, erano a carico di due ex Guardie Ittiche Volontarie, residenti appunto nella città laniera, ma che avevano svolto la loro attività in provincia di Pistoia. L’indagine aveva preso inizio da alcune segnalazioni, pervenute alla Polizia Provinciale di Pistoia, relative a comportamenti non corretti da parte di guardie volontarie: in particolare due cacciatori lamentavano la sparizione dei propri libretti di porto d’armi dopo controlli avuti da volontari in provincia di Pistoia.
Nella prima fase, la Polizia Provinciale di Pistoia, aveva appurato che i soggetti indicati nelle segnalazioni erano due Guardie Ittiche Volontarie che, quindi, non avrebbero potuto svolgere controlli sull’attività venatoria. Per tale motivo (e per altre mancanze di carattere burocratico – amministrativo) era stata loro revocata, nella primavera scorsa, la qualifica di Guardia Ittica Volontaria, informando, al contempo, l’Autorità Giudiziaria per gli aspetti che avrebbero potuto assumere rilevanza penale. Recentemente, quindi, il Sostituto Procuratore della Repubblica di Pistoia Dr. Claudio Curreli aveva disposto lo svolgimento di alcune perquisizioni nei luoghi in disponibilità delle ex guardie.
Visto che tali luoghi si trovavano tutti a Prato, veniva concordato un intervento congiunto tra le Polizie Provinciali. L’intervento, che impegnava complessivamente 15 tra Ufficiali ed Agenti dei due Comandi, portava al ritrovamento dei due porto d’armi sottratti ai cacciatori e di numeroso materiale costituito da timbri (anche recanti il sigillo dello Stato), distintivi, gradi e mostrine, attualmente al vaglio dell’Autorità Giudiziaria. Sono stati rinvenuti, inoltre, diversi proiettili di arma da fuoco ed una spada giapponese (katana) affilata, detenuti senza averne titolo: anche quest’ultimo materiale è stato oggetto di comunicazione alla competente Procura della Repubblica di Prato.

[rire.gif] Sai che forza se fermano a me? Io gli metto le manette e li trascino giù per la Montagna come i cinghiali abbattuti! [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif]
il problema scibby, non e' con te, me o tutti quelli che sono informati, ma sti pezzi di **** di solito cercan sempre il vecchietto o la persona anziana o che si caca addosso quando li vede, se ne approfittano e ci godano, per fortuna questa volta c'hanno battuto il muso, ma pensa a quei 2 poveracci che si son ritrovati senza pda e senza sapere neppure dove fosse finito, fortunatamente le pseudo guardie eran talmente rintronate e
sicure che nonostante gli abusi nessuno li avesse ricercati che hanno redatto tanto di verbale e firmato con nome e cognome, questa volta c'e' da ringraziare le guardie vere che l' hanno ricercati e suonati a dovere.......
 
Re: CONTROLLI VENATORI FASULLI

pepito ha scritto:
e riporta nome e cognome della guardia volontaria? è valido solo per quel giorno (visto che si chiama ordine del giorno)?....cos'altro deve essere riportato?
Grazie

deve riportare date , generalita' e luogo dove in quella giornata prestano servizio.
 
Re: CONTROLLI VENATORI FASULLI

il problema scibby, non e' con te, me o tutti quelli che sono informati, ma sti pezzi di me*!# di solito cercan sempre il vecchietto o la persona anziana o che si caca addosso quando li vede, se ne approfittano e ci godano, per fortuna questa volta c'hanno battuto il muso, ma pensa a quei 2 poveracci che si son ritrovati senza pda e senza sapere neppure dove fosse finito, fortunatamente le pseudo guardie eran talmente rintronate e
sicure che nonostante gli abusi nessuno li avesse ricercati che hanno redatto tanto di verbale e firmato con nome e cognome, questa volta c'e' da ringraziare le guardie vere che l' hanno ricercati e suonati a dovere.......[/quote]

La penso esattamente come te! Mi dispiace veramente tanto per chi subisce dei sopprusi del genere solo perchè ignari!!!
 
Re: CONTROLLI VENATORI FASULLI

anni fa, quando questi miserabili erano accompagnati da guardie giurate, io ho smesso di cacciare, (tanto lo spollo era finito), ma 2 di loro assieme alla guardia giurata hanno perso il decreto della provincia a vita, a furia di fare i gradassi e una marea di illeciti, credendo di avere di fronte gli ignari della situazione
 
Re: CONTROLLI VENATORI FASULLI

botahv79 ha scritto:
pepito ha scritto:
e riporta nome e cognome della guardia volontaria? è valido solo per quel giorno (visto che si chiama ordine del giorno)?....cos'altro deve essere riportato?
Grazie

deve riportare date , generalita' e luogo dove in quella giornata prestano servizio.


Grazie mille, io sono come quei vecchietti, anche se non di età, che si farebbe fregare facilmente per ignoranza in materia, ottimo veramente da sapersi.
Grazie anche a Franuliv per il suo post.
 
Re: CONTROLLI VENATORI FASULLI

botahv79 ha scritto:
io su ste cose son sempre molto pignolo.Ad ogni controllo di volontarie voglio sempre vedere tesserini e ordine del giorno, altrimenti non gli faccio vedere nulla.

Mirco.....spiegami.....ORDINE DEL GIORNO ?......Mi viene da pensare,OK per le provinciali....ma anche le volontarie???
Cos'è effettivamente l'O.D.G.?......
Ciao e grazie,Paolo.
 
Re: CONTROLLI VENATORI FASULLI

Una cosa importante che serve per capire se il controllo venatorio è fasullo, potrebbe essere quella di farsi firmare il tesserino venatorio dalla persona che effettua l'accertamento. Se questo si rifiuta e/o non lo vuole fare allora potresti essere vittima di un impostore.. In tal caso segnalare subito alle autorità il fatto e se possibile addirittura chiamare direttamente sul posto..
 
Re: CONTROLLI VENATORI FASULLI

Scusate....ho visto le risposte che cercavo.......
Unico chiarimento....sostanzialmente una guardia volontaria non può alzarsi di buon'ora e andare a rompere i colleoni in giro se non ha l'ODG per quel giorno?
Esiste un qualche trucco da parte loro....per esempio una dichiarazione da parte di presidenti,ecc di provincia,di ATC....valida per un periodo piu' lungo?
Ciao,Paolo.
 
Re: CONTROLLI VENATORI FASULLI

franuliv ha scritto:
Una cosa importante che serve per capire se il controllo venatorio è fasullo, potrebbe essere quella di farsi firmare il tesserino venatorio dalla persona che effettua l'accertamento. Se questo si rifiuta e/o non lo vuole fare allora potresti essere vittima di un impostore.. In tal caso segnalare subito alle autorità il fatto e se possibile addirittura chiamare direttamente sul posto..

A qualche mio collega le provinciali hanno negato la siglatura sul tesserino........hanno detto che non è un obbligo.....
 
Re: CONTROLLI VENATORI FASULLI

joe magasso ha scritto:
franuliv ha scritto:
Una cosa importante che serve per capire se il controllo venatorio è fasullo, potrebbe essere quella di farsi firmare il tesserino venatorio dalla persona che effettua l'accertamento. Se questo si rifiuta e/o non lo vuole fare allora potresti essere vittima di un impostore.. In tal caso segnalare subito alle autorità il fatto e se possibile addirittura chiamare direttamente sul posto..

A qualche mio collega le provinciali hanno negato la siglatura sul tesserino........hanno detto che non è un obbligo.....


Lo so che non è un obbligo.. ma te gli chiedi di fartelo siglare e loro vedrai che se non hanno niente in contrario lo fanno..
 
Re: CONTROLLI VENATORI FASULLI

joe magasso ha scritto:
Scusate....ho visto le risposte che cercavo.......
Unico chiarimento....sostanzialmente una guardia volontaria non può alzarsi di buon'ora e andare a rompere i colleoni in giro se non ha l'ODG per quel giorno?
Esiste un qualche trucco da parte loro....per esempio una dichiarazione da parte di presidenti,ecc di provincia,di ATC....valida per un periodo piu' lungo?
Ciao,Paolo.
secondo me paolo, se abbiamo un qualsiasi dubbio, si prende il telefono e si chiama le guardie vere o i carabinieri e loro sapranno se i volontari in questione sono autorizzati ai controlli o no, se non lo sono se ne andranno a gambe levate appena componi il numero.........
 
Re: CONTROLLI VENATORI FASULLI

LORENZOPT ha scritto:
joe magasso ha scritto:
Scusate....ho visto le risposte che cercavo.......
Unico chiarimento....sostanzialmente una guardia volontaria non può alzarsi di buon'ora e andare a rompere i colleoni in giro se non ha l'ODG per quel giorno?
Esiste un qualche trucco da parte loro....per esempio una dichiarazione da parte di presidenti,ecc di provincia,di ATC....valida per un periodo piu' lungo?
Ciao,Paolo.
secondo me paolo, se abbiamo un qualsiasi dubbio, si prende il telefono e si chiama le guardie vere o i carabinieri e loro sapranno se i volontari in questione sono autorizzati ai controlli o no, se non lo sono se ne andranno a gambe levate appena componi il numero.........


senza odg la volontaria non puo' farlo, devono averlo.
 

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