Un mio vecchio collega, espertissimo di armi, interpellato via email per avere delucidazioni sulle armi rigate mi ha riferito che i massimi effetti balistici terminali si hanno quando riusciamo a spedire una pallottola ad altissima velocità all'impatto di un corpo, che abbia una durezza da mantenere tutto il suo peso o meglio la sua massa e si affunghi quel tanto di aumentare il diametro originale del proiettile ( e quì che un 6 mm diventa che so un 7 od 8) ma che possa continuare il suo tramite fino ad uscire dalla parte opposta attingendo ambedue i polmoni. Se lavora così non ce n'è per tutti: rimangono sul posto, che sia 5,6 mm o 6; caprioli, daini, cinghiali, cervi. Pensa, mi scrive, il dittatore Ceausesco nelle riserve di Stato della Romania dove cacciava, aveva abbattuto ogni sorta di selvatico dai caprioli agli orsi con un 6,5 manlicher. Una certa proporzionalità ci vuole, certo, ma è sempre la cartuccia che è determinante: chi sa assemblare le munizioni abbatte di tutto senza seghe mentali.
setterman1