Cocker Spaniel da Lavoro...parliamone un pò (1 utente sta leggendo)

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Re: Cocker Spaniel da Lavoro...parliamone un pò

Ognuo caccia con quello che più gli piace, visto che c'è la possibilità di scegliere io scelgo il cane che più mi soddisfa in campo lavorativo. Il cane da caccia deve essere essenziale, cosa mi rappresentano mezzo metro di orecchie e tutte queste labbra pendenti, coker in perfette taglie che trotterellano, i pechinesi e i maremmani incrociati fanno più bella figura. Se è cocker o springer lo si vede nel modo che lavora e non dall'aspetto esteriore. Il bracco italiano è stato ridimensionato, da 40 kg è stato portato a 25 kg, adesso le fasi di galoppo hanno superato quelle di trotto, lo stanno rendendo efficace per all'attuale caccia, lo stanno migliorando, non possiamo dire chi ha scelto di selezionare in questo modo mette in circolazione dei meticci.
 
Re: Cocker Spaniel da Lavoro...parliamone un pò

germano56 ha scritto:
Ognuo caccia con quello che più gli piace, visto che c'è la possibilità di scegliere io scelgo il cane che più mi soddisfa in campo lavorativo. Il cane da caccia deve essere essenziale, cosa mi rappresentano mezzo metro di orecchie e tutte queste labbra pendenti, coker in perfette taglie che trotterellano, i pechinesi e i maremmani incrociati fanno più bella figura. Se è cocker o springer lo si vede nel modo che lavora e non dall'aspetto esteriore. Il bracco italiano è stato ridimensionato, da 40 kg è stato portato a 25 kg, adesso le fasi di galoppo hanno superato quelle di trotto, lo stanno rendendo efficace per all'attuale caccia, lo stanno migliorando, non possiamo dire chi ha scelto di selezionare in questo modo mette in circolazione dei meticci.
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Sono in Totale accordo con te.


Il mio è un Cocker, e caccia da Cocker, e ha muso e cuore di Cocker (sono cresciuto in una famiglia di Cockeristi convinti).
E' grande, siamo d'accordo (ad oggi 21 Kg), e ha le oecchie più corte ed una bella coda lunga, ma...me lo dice l'allevatore...me lo dice l'Enci...me lo dicono esperti di Cocker e >Springer...e me lo dice il buon senso che e' un Cocker!

Ternano73, anche io ne ho visti di neri: la madre del mio era tutta nera.
 
Re: Cocker Spaniel da Lavoro...parliamone un pò

germano56 ha scritto:
Il bracco italiano è stato ridimensionato, da 40 kg è stato portato a 25 kg, adesso le fasi di galoppo hanno superato quelle di trotto, lo stanno rendendo efficace per all'attuale caccia, lo stanno migliorando, non possiamo dire chi ha scelto di selezionare in questo modo mette in circolazione dei meticci.
Magari hanno solo reso il bracco italiano (e lo spinone)conforme alla moda del pointer garista.ormai o I cani sono scollegati e veloci come il pointer o non li vuole nessuno.però di questi bracchi e spinoni da corsa ne vedo pochi.vedo piú springer.sarà solo moda o ricerca di un cane utile al fucile?
 
Re: Cocker Spaniel da Lavoro...parliamone un pò

ternano73 ha scritto:
Onestamente non sono esperto della razza ma una volta al quagliodromo ho incontrato un noto allevatore della zona, parlo cocker da lavoro, allevamento Del Narniens a Narni provincia di Terni, bellissimi molto ben collegati in coppia, sono rimasto incantato da quei cani, qualcuno anche nero.-

Hai incontrato Marcello Mariani,bravissima persona,con la quale mi tengo in contatto,ho preso lì il mio cocker ne sn soddisfattissimo,ma il lavoro che devo fare è ancora lungo.
Saluti
 
Re: Cocker Spaniel da Lavoro...parliamone un pò

braccone ha scritto:
germano56 ha scritto:
Il bracco italiano è stato ridimensionato, da 40 kg è stato portato a 25 kg, adesso le fasi di galoppo hanno superato quelle di trotto, lo stanno rendendo efficace per all'attuale caccia, lo stanno migliorando, non possiamo dire chi ha scelto di selezionare in questo modo mette in circolazione dei meticci.
Magari hanno solo reso il bracco italiano (e lo spinone)conforme alla moda del pointer garista.ormai o I cani sono scollegati e veloci come il pointer o non li vuole nessuno.però di questi bracchi e spinoni da corsa ne vedo pochi.vedo piú springer.sarà solo moda o ricerca di un cane utile al fucile?
Non è una questione di moda è una questione di necessità. Spesso il trotto del bracco non è naturale, il cane viene corretto tramite strumenti. I bracchi italiani in circolazione non sono tanti ma quelli che si vedono sono molto diversi dal vecchio braccone, comunque sono molto più dinamici.
 
Re: Cocker Spaniel da Lavoro...parliamone un pò

Intanto riporto un mio post dell'altra discussione, tanto per chiarire l'"arcano" di chi afferma che la selezione del "cocker da lavoro" sia una selezione in esclusiva purezza.

Prerogativa dei meticciamenti è quella di produrre soggetti con spiccata difformità morfologica nell'ambito della cucciolata.

In questo caso però le cose funzionano in maniera un po' diversa.

E' una vera e propria tecnica di "selezione di bàstardi in purezza".

Generalmente gli inglesi (che lavorano molto in consanguineità ed utilizzano molto gli stalloni "di punta") tengono dei ceppi di non meglio definibili "spaniel", ceppi che producono soggetti di medio-alta qualità venatoria. In questi ceppi, ha di certo dato il suo consistente contribuito il border collie. In ogni caso, il cocker di pura razza ("show cocker", lo definiscono un tantino dispregiativamente questi allevatori!) è nella pratica virtualmente assente da questi ceppi.

Ceppi sui quali, nel momento che decidono di "tentare" il fuoriclasse per i Field-Trials, agiscono con un "rinsaguamento" attraverso l'utilizzo di uno stallone di springer "field-bred".
Quindi la tecnica è comunque diversa da quella di un meticciamento diretto fra un(a) cocker "pure-bred" ed uno springer "field-bred".

Ebbene: ammesso e non concesso che qualcuno in Italia abbia "fatto in casa" questi meticciamenti, sicuramente non ha utilizzato alcun cocker di pura razza!
Al limite potrebbe aver utilizzato un meticcio di cocker (ma sarebbe più logico che avesse attinto "materiale" inglese), ed ha comunque infuso uno springer "field-bred" dalle caratteristiche ben consolidate anche attraverso una lunga e stretta selezione in consanguineità.

Il fatto rimane che se poi si riaccoppiano fra di sè questi meticci, non si ottengono i risultati sperati, o quanto meno non si ottiene il vigore ed il livello qualitativo che viene invece generalmente garantito dall'outcross diretto con uno springer "field-bred" con le citate caratteristiche!

In realtà non conosco con esattezza le tecniche usate dagli allevatori inglesi di cocker "fiel-bred", ma ho solo degli "indizzi": indizzi peraltro più che sufficienti per stabilire che questi "cocker" siano in realtà dei veri e propri meticci (fatto che peraltro potrebbe essere evidente anche ad un bambino delle elementari), nei quali il cocker puro è, nel migliore dei casi, solo un lontano ricordo...

Federico

Allora, la mia domanda rimane sempre la stessa: che cosa c'entrano questi "spaniel" con il cocker spaniel inglese, per quanto bravi possano essere?!
Insomma, se seguiamo la "logica" che questi "cani da lavoro" possono esser cocker, potremmo appioppare un pedigree di "cocker spaniel inglese" (o di qualche altra razza a preferenza) persino ai bàstardini siciliani citati da Germano!

Comunque sia (in riferimento ad un'"eccezione" portata da Germano, che peraltro testimonia un modo di pensare abbastanza diffuso), che piaccia o che non piaccia, è innanzi tutto l'abbinamento fra omogeneità morfologica e conformità ad uno Standard (oltre alla trasmissibilità di questo abbinamento) a fare una razza, qualsiasi razza.
Un cane che abbia queste prerogative sarà un cane di razza anche se è un inetto (senza con questo che si possa pensare che io voglia giustificare gli inetti!). Un cane che svolge al meglio il suo lavoro nelle modalità di una qualsivoglia razza, ma non presenta l'omogeneità e la conformità di cui sopra, può essere considerato appartenere a questa qualsivoglia razza solo per benevola compiacenza, non certo per rigorosa applicazione delle regole della cinofilia!

Il resto sono opinioni ed al limite gusti personali, rispettabilissimi in quanto tali, ma che niente hanno di che spartire con le regole di detta cinofilia (che possono non piacere, per carità, ripeto che le opinioni sono assolutamente legittime)...

Ergo: i "cocker da lavoro" sono cocker solo grazie alla benevola compiacenza di chi consente che possano possedere un certificato che assolutamente non certifica l'omogeneità e la conformità allo Standard del Cocker Spaniel Inglese, oltre al fatto di non aver praticamente nulla di che spartire con questa razza a livello genetico.

Per il resto, nemmeno mi interessa entrare in merito dei "castelli" che vogliamo costruire su questo argomento: per quel che mi riguarda le cose sono assolutamente chiare, il "cocker da lavoro" non è un cocker punto e basta, è solo un meticcio (per il quale possiamo avere il massimo rispetto, altrimenti non la finiamo più: però in quanto meraviglioso meticcio, non certo in quanto cocker)!
 
Re: Cocker Spaniel da Lavoro...parliamone un pò

A questo punto sarebbe bene interpellare gli allevatori di COCKER SPANIEL DA LAVORO...anche solo per offrite un contraddittorio ALL'ALTEZZA della situazione, visto che a quanto pare la verità (tra i presenti) su questo "meticcio" la conosce solo federico vannucci.

Ma non è che un allevatore di Spaniel si senta "minacciato" in qualche modo da questi METICCI?
E' una semplice domanda, dove l'unica provocazione (mi si consenta) è data solo dal carattere maiuscolo utilizzato per la parola "Meticcii"... [lol.gif] [lol.gif] [lol.gif]
Bene o male nessuno mette in discussione la purezza di un cane quando il suo allevatore e l'Enci (appunto) la dichiarano...e quindi che sorta di minaccia potrebbero ricevere i purissimi springer e i purissimi spaniel?

e poi (e adesso sono serissimo) perchè tutti gli allevatori di Spaniel non chiedono all'Enci che tale "meticcio" non venga più riconosciuto come Cocker Spaniel?
Che interessi mai avrebbe l'Enci a catalogare come "di razza" dei semlici meticci?
Non avrebbe più interesse a TUTELARE gli Springer e i Cocker?
...e sarebbe ancor meglio se oltre al buon federico vannucci ci fossero altri utenti a rispondere a tali domande.

Io non avrei difficoltà a chiamare il mio cane meticcio...poco mi cambierebbe, ma ho grande difficoltà a credere che l'Enci prenda così sotto gamba una questione che mi pare essere anche delicata.

A federico continuo a dire che non c'è niente di personale, ma credo sia giusto sentire ANCHE altre campane.
 
Re: Cocker Spaniel da Lavoro...parliamone un pò

Tosco ha scritto:
A questo punto sarebbe bene interpellare gli allevatori di COCKER SPANIEL DA LAVORO...anche solo per offrite un contraddittorio ALL'ALTEZZA della situazione, visto che a quanto pare la verità (tra i presenti) su questo "meticcio" la conosce solo federico vannucci.

Ma non è che un allevatore di Spaniel si senta "minacciato" in qualche modo da questi METICCI?
E' una semplice domanda, dove l'unica provocazione (mi si consenta) è data solo dal carattere maiuscolo utilizzato per la parola "Meticcii"... [lol.gif] [lol.gif] [lol.gif]
Bene o male nessuno mette in discussione la purezza di un cane quando il suo allevatore e l'Enci (appunto) la dichiarano...e quindi che sorta di minaccia potrebbero ricevere i purissimi springer e i purissimi spaniel?

e poi (e adesso sono serissimo) perchè tutti gli allevatori di Spaniel non chiedono all'Enci che tale "meticcio" non venga più riconosciuto come Cocker Spaniel?
Che interessi mai avrebbe l'Enci a catalogare come "di razza" dei semlici meticci?
Non avrebbe più interesse a TUTELARE gli Springer e i Cocker?
...e sarebbe ancor meglio se oltre al buon federico vannucci ci fossero altri utenti a rispondere a tali domande.

Io non avrei difficoltà a chiamare il mio cane meticcio...poco mi cambierebbe, ma ho grande difficoltà a credere che l'Enci prenda così sotto gamba una questione che mi pare essere anche delicata.

A federico continuo a dire che non c'è niente di personale, ma credo sia giusto sentire ANCHE altre campane.


Bravo Tosco: queste sono davvero le domande da ... "1 milione di dollari"!!!

Comunque meriterebbe forse una riflessione il fatto che, originariamente, esisteva un solo Club per gli spaniel, il "Club Italiano Spaniel", appunto.

Poi divennero 2 (e, almeno ufficialmente, tanti sono rimasti): il Club Italiano Spaniel, e lo Springer Spaniel Club D'Italia.

Concettualmente, al di là della più o meno recente proliferazione di club di ogni tipo "a tutela", tali 2 Club fanno capo a 2 modi diametralmente opposti di intendere gli spaniel.

Mi sembrano a tal proposito emblematiche le parole del "past president" dello SSCI: "lo Standard di Cocker e Springer rappresenta alcuni cani, non la razza", già scritte e pubblicate sulla Gazzetta della Cinofilia.

Come vedi la situazione è oltremodo complessa, volendo rimane il dato di fatto che, per giudicare un qualsiasi "cocker spaniel da lavoro", sia forse più affidabile un bambino delle elementari che gli eventuali documenti Enci di purezza e conformità allo Standard: detto bambino sicuramente sentenzierebbe che sia un "trovatello", ed i bimbi, si sa, sono la ... "bocca della verità"!!!

Poi, per carità: ognuno la vede come meglio crede, addirittura gli allevatori (parecchio pochi, per fortuna!) di "cocker da lavoro" vendono questi cani con tanto di pedigree, figuriamoci se sia il caso di scomodarli per avere un ... parere oltremodo scontato!

P.S. A scanso di equivoci riguardo certe "minacce di METICCI", personalmente allevo springer spaniel inglesi conformi allo Standard FCI nr. 125.
Se qualcuno desidera uno springer che sia "conforme" alla stragrande maggioranza degli springer che ci sono oggi in circolazione (cioè tanto bravi quanto davvero poco conformi a questo Standard), è vivamente pregato di rivolgersi altrove piuttosto che al sottoscritto, e sicuramente ha un'ampia possibilità di scelta anche senza tenere in considerazione quello che produce l'allevamento del sottoscritto e dei pochi altri allevamenti che selezionano nel rispetto del citato Standard.
Insomma: tanto per fugare la tua benevola insinuazione, figuriamoci se io possa avere alcun interesse/aspirazione a "piazzare" i miei pochi e selezionatissimi soggetti a persone che non sanno distinguere fra un cocker di pura razza ed un banale meticcio...
 
Re: Cocker Spaniel da Lavoro...parliamone un pò

Mi pregio di riportare uno stralcio dello Standard di Lavoro del Cocker Spaniel Inglese redatto dal Club Italiano Spaniel, prima approvato e successivamente sospeso dall'Enci.

Il numero nuovamente crescente di Cocker Spaniel Inglesi utilizzati a caccia e alle prove di lavoro è assolutamente incoraggiante, ma è necessario fare attenzione al negativo utilizzo di soggetti impropriamente denominati “Cocker da lavoro”, totalmente al di fuori dai canoni tollerabili della razza. E che questa presenza non arrivi a inquinare sovrastando in maniera irreparabile il lavoro di selezione che con tanta abnegazione è stato ottenuto sino a oggi e che continua a produrre campioni assoluti. In tal senso si rende improcrastinabile l’adozione dell’effettivo strumento valutativo delle prestazioni pratiche che è appunto lo Standard di lavoro.

Ribadisco il concetto: la situazione è senz'altro complessa, ma se ad un esame oggettivo un "classico cocker spaniel da lavoro" molto spesso il cocker non lo ricorda nemmeno lontanamente, chiunque davvero conosca la razza non ha difficoltà a riconoscere gli eventuali "sintomi" dell'ibridazione, quando sia appunto "coinvolto" uno di questi ... meticci!
 
Re: Cocker Spaniel da Lavoro...parliamone un pò

A differenza del Vannucci, sostengo che sia necessario SCOMODARE almeno uno dei pochi allevatori di COCKER SPANIEL DA LAVORO...altrimenti manca un valido contraddittorio.
A quanto pare io non posso sostenerlo, lanciando perfino benevoli insinuazioni, quindi passo la palla a chiunque possa avere altro da dire.

Per quanto ne so il Vannucci fa un gran lavoro tanto con i suoi cani, la sua associazione, e gli svariati forum a cui partecipa in modo tanto autoritario, ma... al fine di non fargli ripetere per l'ennesima volta le stesse cose [lol.gif] [lol.gif] , largo anche agli altri.

Magari cè qualcuno che ha questo cane ed al contrario di me è sempre stato consapevole di avere un meticcio...

P.S.
Il mio Cocker Spaniel da lavoro la scorsa settimana mi ha scovato una lepre e due fagiani in due brevissime uscite...meriterebbe sicuramente un padrone con una mira migliore [5a] [****.gif]
 
Re: Cocker Spaniel da Lavoro...parliamone un pò

Tosco ha scritto:
A differenza del Vannucci, sostengo che sia necessario SCOMODARE almeno uno dei pochi allevatori di COCKER SPANIEL DA LAVORO...altrimenti manca un valido contraddittorio.
A quanto pare io non posso sostenerlo, lanciando perfino benevoli insinuazioni, quindi passo la palla a chiunque possa avere altro da dire.

Per quanto ne so il Vannucci fa un gran lavoro tanto con i suoi cani, la sua associazione, e gli svariati forum a cui partecipa in modo tanto autoritario, ma... al fine di non fargli ripetere per l'ennesima volta le stesse cose [lol.gif] [lol.gif] , largo anche agli altri.

Magari cè qualcuno che ha questo cane ed al contrario di me è sempre stato consapevole di avere un meticcio...

P.S.
Il mio Cocker Spaniel da lavoro la scorsa settimana mi ha scovato una lepre e due fagiani in due brevissime uscite...meriterebbe sicuramente un padrone con una mira migliore [5a] [****.gif]

Non ho capito: te lo devo "scomodare" io, o pensi di riuscire a provvedere tu stesso?!

Peraltro, dal momento che il "tuo" allevatore oggi non è più in attività, mi sembra che ci sia rimasto solo l'allevamento del Bona che ha di questa roba: anche se in questo caso non ho assolutamente idea di quali "tecniche" di riproduzione adotti (oddio, mi sembra che più che altro adotti la "tecnica" della ... importazione direttamente dall'UK di soggetti già addestrati a caro prezzo!).

Ho utilizzato il termine "benevola insinuazione", ma convengo che avrei dovuto più correttamente utilizzare il tuo termine "provocazione", per riferirmi al tuo seguente passo: mi scuso e ti invito ad utilizzare tutte le provocazioni che vuoi!
Ma non è che un allevatore di Spaniel si senta "minacciato" in qualche modo da questi METICCI?
E' una semplice domanda, dove l'unica provocazione (mi si consenta) è data solo dal carattere maiuscolo utilizzato per la parola "Meticcii"... [lol.gif] [lol.gif] [lol.gif]

Federico

P.S.: ma guarda che io sono felice che il tuo METICCIO possa darti a caccia le migliori soddisfazioni!
2P.S. Hai mai provato a portare il tuo METICCIO a qualche expo? Così, tanto per la curiosità di sapere cosa ne pensano gli Esperti Giudici... Peraltro, ripeto che con Cocker e Springer basta affermare che siano "da lavoro", che ormai l'"andazzo" è tale che rischia di "passare" persino ... un gatto!!!
 
Re: Cocker Spaniel da Lavoro...parliamone un pò

Esterno solo il mio pensiero e non per questo dico che è giusto. Dopo questa premessa dico: le razze sono state selezionate dall'uomo, con il tempo in base a delle esigenze oggettive di utilizzo devono essere migliorate e rese sempre più efficaci al compito che hanno da svolgere. Ben vengano cani nevrili, veloci, con eccelse qualità olfattive, intelligenti, addestrabili e con tanta venaticità. Migliorare le qualità lavorative non è rovinare nessuna razza. Tutto muta e nulla è eterno. Chi pensa e si adegua sopravvive, altrimenti è destinato a soccombere. I cani cosiddetti da lavoro hanno trovato consenso in una larghissima fascia di cacciatori, vuol dire che chi alleva sta facendo bene. I cani cosiddetti di razza pura non sono competitivi, per questo devono soggiacere allo strapotere dei cosiddetti meticci. Anche per questo motivo all'interno dello "Springer Spaniel club d'Italia" ci sono state le scissioni. Come disse qualcuno "Soccomberemo ma non ci ritireremo" Si combatte dall'interno se ci sono i numeri per poterlo fare, non si creano club fatti su misura per le proprie esigenze. Prima di rispondere tenete conto della premessa.
 
Re: Cocker Spaniel da Lavoro...parliamone un pò

Beh...se non ce la fanno neanche a stare uniti fra di loro...
La mia GRANDE ignoranza in merito mi porta solo a scuotere la testa...ma sono IGNORANTE in materia (maiuscolo!).


P.S.
Federico...il GATTO DA RIPORTO...ce l'aveva già Fantozzi. [Trilly-77-24.gif]

P.P.S.
Secondo me tutto questo polverone serve a poco o nulla.
 
Re: Cocker Spaniel da Lavoro...parliamone un pò

germano56 ha scritto:
Esterno solo il mio pensiero e non per questo dico che è giusto. Dopo questa premessa dico: le razze sono state selezionate dall'uomo, con il tempo in base a delle esigenze oggettive di utilizzo devono essere migliorate e rese sempre più efficaci al compito che hanno da svolgere. Ben vengano cani nevrili, veloci, con eccelse qualità olfattive, intelligenti, addestrabili e con tanta venaticità. Migliorare le qualità lavorative non è rovinare nessuna razza. Tutto muta e nulla è eterno. Chi pensa e si adegua sopravvive, altrimenti è destinato a soccombere. I cani cosiddetti da lavoro hanno trovato consenso in una larghissima fascia di cacciatori, vuol dire che chi alleva sta facendo bene. I cani cosiddetti di razza pura non sono competitivi, per questo devono soggiacere allo strapotere dei cosiddetti meticci. Anche per questo motivo all'interno dello "Springer Spaniel club d'Italia" ci sono state le scissioni. Come disse qualcuno "Soccomberemo ma non ci ritireremo" Si combatte dall'interno se ci sono i numeri per poterlo fare, non si creano club fatti su misura per le proprie esigenze. Prima di rispondere tenete conto della premessa.

Mi protrebbe anche star bene il tuo discorso, Germano, se non fosse inficiato da una premessa fondamentale.

Mi spiego meglio: una RAZZA deve o non deve essere costituita da una "famiglia" di cani OMOGENEI FRA LORO, innanzi tutto sotto il profilo morfologico, e soprattutto deve o non deve essere questa "famiglia" CONFORME AD UNO STANDARD?!

Fatta questa debita premessa, possiamo fare finanche tutte le "migliorie" che vogliamo, nonchè adeguare lo Standard alle nuove esigenze e migliorie e, comunque, ad una rinnovata OMOGENEITA'!

Se però queste "migliorie" debbono essere ... solo una scusa per fare i nostri porci comodI, allora no, mi dispiace ma non sono d'accordo! [****.gif]
Perchè, con tutto il rispetto per chi la pensa in maniera diversa, ben fermo deve rimanere il concetto che senza rispetto delle regole non può esserci nè Civiltà, nè corretto confronto...

E, senza modestia, voglio sperare che almeno su questo punto ci possa essere ampia condivisione, piuttosto che rimanere un mio personale ed opinabile pensiero, "contrapposto" al tuo personale ed opinabile pensiero, Germano ...

Federico


P.S. Ebbe una volta ad affermare un giudice, allevatore e consigliere SSCI: "d'ora innanzi, ai Raduni, inziamo a portare 20 springer "da lavoro" TUTTI UGUALI, e così stabiliamo una volta per tutte un nuovo "indirizzo" della razza anche sotto il profilo morfologico".
Gli fu risposto da un altro vecchio giudice, allevatore e consigliere SSCI, di sicuro intellettualmente un po' più onesto: "sì, ma il problema è TROVARLI, 20 springer "da lavoro" ... TUTTI UGUALI!!!"
2P.S.: siccome la tua "frecciatina" finale non è nemmeno troppo sottintesa che sia rivolta al sottoscritto, Germano, mi trovo costretto a risponderti che mi sembra decisamente irriverente liquidare in questa puerile maniera 40 anni di lavoro di chi, come me, ha semplicemente creduto che fosse più corretto CERCARE DI RISPETTARE LE REGOLE, PIUTTOSTO CHE FARE I PROPRI PORCI COMODI, dal momento che non avrei che potuto personalmente avere se non DEI BEI VANTAGGI ad adeguarmi all'"andazzo" piuttosto che ... "combattere contro i mulini a vento".
Quindi, certe esternazioni, sarei immensamente grato se tu volessi tenertele per te, per il futuro: per il resto, possiamo discuterne in assoluta serenità e tranquillità.
 
Re: Cocker Spaniel da Lavoro...parliamone un pò

Tosco ha scritto:
Beh...se non ce la fanno neanche a stare uniti fra di loro...
La mia GRANDE ignoranza in merito mi porta solo a scuotere la testa...ma sono IGNORANTE in materia (maiuscolo!).


P.S.
Federico...il GATTO DA RIPORTO...ce l'aveva già Fantozzi. [Trilly-77-24.gif]

P.P.S.
Secondo me tutto questo polverone serve a poco o nulla.

Ma sei sicuro che quello di Fantozzi fosse un gatto?! [26]
Guarda che a me sembrava proprio un ... "cocker spaniel da lavoro"!!! [lol.gif]

Più che altro, questo polverone, serve a chi poco gliene frega della selezione di una razza, e/o ha uno "spessore" cinofilo tale da non comprendere nemmeno il significato stesso di razza, e quindi a poter fare in tutta tranquillità tutti i meticci che vuole, ma con le ... "carte di regola" di cani di pura razza! [****.gif]

Appunto in barba ad ogni regola, deontologia, e/o rispetto della razza stessa.
 
Re: Cocker Spaniel da Lavoro...parliamone un pò

Non ho mai detto che Federico Vannucci dice delle fesserie. Il tuo modo di vedere le cose a livello teorico è giustissimo, però come sai tutte le ipotesi fatte in teoria bisogna concretizzarle mettendole in pratica. Io ti auguro di creare degli springer completi. Non vogli buttare incenso, dico effettivamente quello che penso. Stimo la tua coerenza, anche il lavoro che hai fatto e stai facendo, forse proprio la tua coerenza ti ha fatto rinunciare a quella mentalità vincente che ti sarebbe servita a valorizzare ancora di più il nome del tuo allevamento. La parte evidenziata non era riferita a te, era riferita a quelli che criticano pur non avendo mai fatto una prova di lavoro. Non sono in grado di giudicare, credo che i tuoi cani sono una via di mezzo fra un cane da bellezza e uno da lavoro, anche molto equilibrati, ma questo non basta per vincere. Le sorti di una razza da caccia viene decisa dai cacciatori o da chi gli utilizza per qualsiasi scopo. Il successo lo springer se lo è guadagnato sui terreni di caccia e non certamente sui ring. Io faccio gare da caccia, tipo Sant'Uberto, ragiono da agonista, tu ragioni più da allevatore, è difficile trovare un punto d'incontro. Non era mia intenzione offenderti, anche perchè hai fatte delle scelte rispettabilissime, come rispettabilissime sono per quelli che hanno deciso di allevare in un modo diverso dal tuo. Ciao
 
Re: Cocker Spaniel da Lavoro...parliamone un pò

germano56 ha scritto:
Non ho mai detto che Federico Vannucci dice delle fesserie. Il tuo modo di vedere le cose a livello teorico è giustissimo, però come sai tutte le ipotesi fatte in teoria bisogna concretizzarle mettendole in pratica. Io ti auguro di creare degli springer completi. Non vogli buttare incenso, dico effettivamente quello che penso. Stimo la tua coerenza, anche il lavoro che hai fatto e stai facendo, forse proprio la tua coerenza ti ha fatto rinunciare a quella mentalità vincente che ti sarebbe servita a valorizzare ancora di più il nome del tuo allevamento. La parte evidenziata non era riferita a te, era riferita a quelli che criticano pur non avendo mai fatto una prova di lavoro. Non sono in grado di giudicare, credo che i tuoi cani sono una via di mezzo fra un cane da bellezza e uno da lavoro, anche molto equilibrati, ma questo non basta per vincere. Le sorti di una razza da caccia viene decisa dai cacciatori o da chi gli utilizza per qualsiasi scopo. Il successo lo springer se lo è guadagnato sui terreni di caccia e non certamente sui ring. Io faccio gare da caccia, tipo Sant'Uberto, ragiono da agonista, tu ragioni più da allevatore, è difficile trovare un punto d'incontro. Non era mia intenzione offenderti, anche perchè hai fatte delle scelte rispettabilissime, come rispettabilissime sono per quelli che hanno deciso di allevare in un modo diverso dal tuo. Ciao

Mi fa piacere che abbiamo chiarito l'equivoco, ed in particolare mi fa piacere che mi riconosci quello che nell'altro messaggio mi era parso intendere tu mi volessi negare: peraltro nutro una profonda stima nei tuoi confronti, tanto che i tuoi messaggi su questa e l'altra lista sono i primi che leggo, anche perchè ritengo tu sia una di quelle persone dalle quali è sempre possibile imparare qualcosa (e lo dico senza piaggeria: chi mi conosce, sa bene che non sono molto disposto ad affermare qualcosa della quale non sono convinto...).
Peraltro, non vorrei affrontare qui un discorso sullo springer che ci porterebbe anche fuori tema: magari ne riparleremo in altra occasione!
Riguardo invece le ragioni dell'agonista, io mi posso anche sforzare di comprenderle, ma se queste ragioni contrastano con regole e principi "irrinunciabili", pur senza condividerle posso accettarle appunto come opinioni, ma non certo quali "sostituto" di queste regole ... "violate"!!!

Ecco: il "cocker da lavoro", cioè cotali meticci, si sposano benissimo con quest'ultima fattispecie...
 
Re: Cocker Spaniel da Lavoro...parliamone un pò

federico.vannucci ha scritto:
germano56 ha scritto:
Non ho mai detto che Federico Vannucci dice delle fesserie. Il tuo modo di vedere le cose a livello teorico è giustissimo, però come sai tutte le ipotesi fatte in teoria bisogna concretizzarle mettendole in pratica. Io ti auguro di creare degli springer completi. Non vogli buttare incenso, dico effettivamente quello che penso. Stimo la tua coerenza, anche il lavoro che hai fatto e stai facendo, forse proprio la tua coerenza ti ha fatto rinunciare a quella mentalità vincente che ti sarebbe servita a valorizzare ancora di più il nome del tuo allevamento. La parte evidenziata non era riferita a te, era riferita a quelli che criticano pur non avendo mai fatto una prova di lavoro. Non sono in grado di giudicare, credo che i tuoi cani sono una via di mezzo fra un cane da bellezza e uno da lavoro, anche molto equilibrati, ma questo non basta per vincere. Le sorti di una razza da caccia viene decisa dai cacciatori o da chi gli utilizza per qualsiasi scopo. Il successo lo springer se lo è guadagnato sui terreni di caccia e non certamente sui ring. Io faccio gare da caccia, tipo Sant'Uberto, ragiono da agonista, tu ragioni più da allevatore, è difficile trovare un punto d'incontro. Non era mia intenzione offenderti, anche perchè hai fatte delle scelte rispettabilissime, come rispettabilissime sono per quelli che hanno deciso di allevare in un modo diverso dal tuo. Ciao

Mi fa piacere che abbiamo chiarito l'equivoco, ed in particolare mi fa piacere che mi riconosci quello che nell'altro messaggio mi era parso intendere tu mi volessi negare: peraltro nutro una profonda stima nei tuoi confronti, tanto che i tuoi messaggi su questa e l'altra lista sono i primi che leggo, anche perchè ritengo tu sia una di quelle persone dalle quali è sempre possibile imparare qualcosa (e lo dico senza piaggeria: chi mi conosce, sa bene che non sono molto disposto ad affermare qualcosa della quale non sono convinto...).
Peraltro, non vorrei affrontare qui un discorso sullo springer che ci porterebbe anche fuori tema: magari ne riparleremo in altra occasione!
Riguardo invece le ragioni dell'agonista, io mi posso anche sforzare di comprenderle, ma se queste ragioni contrastano con regole e principi "irrinunciabili", pur senza condividerle posso accettarle appunto come opinioni, ma non certo quali "sostituto" di queste regole ... "violate"!!!

Ecco: il "cocker da lavoro", cioè cotali meticci, si sposano benissimo con quest'ultima fattispecie...
Ti ringrazio, la stima è reciproca. Ho visto qualche tuo filmato, mi piace il tuo modo di rapportarti con i cani, come mi piace quello di Guggia, lo visto mezza volta con i suoi cani, io guardo, osservo e imparo, fortunatamente non ho bisogno di tante spiegazioni, mi piace interpretare senza chiedere, magari sbaglio e mi tocca ritornare indietro, fa parte del gioco. Federico, ritornando ai coker la materia è difficile già da discutere dal vivo, figuriamoci scrivendo da un p.c. Ciao e alla prossima
 
Re: Cocker Spaniel da Lavoro...parliamone un pò

Sono appassionato di cani da cerca.Ho avuto un COCKER e uno SPRINGER,entranbi con certificato enci,non campioni ma buoni cacciatori,il COCKER proveniva dall allevamento di LUCA GIUNTOLI,non era bellissimo morfologicamente,ma a caccia,molto appassionato riportatore e scovatore di fagiani e lepri.Attualmente ho uno SPANIEL TEDESCO.Ritengo il SIG GIUNTOLi ,un buonissimo allevatore di cani da lavoro.Vorrei chiedere a SIG VANNUCCi esperto in materia,quali allevatori di COCKER da lavoro possiedono COCKER belli e genealogia da caccia.Due miei amici si sono recati a prendere da un famoso allevamento di SPRINGER SPANIEL 2 soggetti morfologicamente,molto belli di taglia,ma purtoppo,due polentoni a caccia incredibili, non amanti dello sporco e con poca poca passione.Io credo che a caccia serva un cane con avidita e passione,se possibile anche bello,ma fra i due preferisco il brutto con passione che viceversa.Ho SBAGLIO [****.gif] [lol.gif]
 
Re: Cocker Spaniel da Lavoro...parliamone un pò

browning ha scritto:
Sono appassionato di cani da cerca.Ho avuto un COCKER e uno SPRINGER,entranbi con certificato enci,non campioni ma buoni cacciatori,il COCKER proveniva dall allevamento di LUCA GIUNTOLI,non era bellissimo morfologicamente,ma a caccia,molto appassionato riportatore e scovatore di fagiani e lepri.Attualmente ho uno SPANIEL TEDESCO.Ritengo il SIG GIUNTOLi ,un buonissimo allevatore di cani da lavoro.Vorrei chiedere a SIG VANNUCCi esperto in materia,quali allevatori di COCKER da lavoro possiedono COCKER belli e genealogia da caccia.Due miei amici si sono recati a prendere da un famoso allevamento di SPRINGER SPANIEL 2 soggetti morfologicamente,molto belli di taglia,ma purtoppo,due polentoni a caccia incredibili, non amanti dello sporco e con poca poca passione.Io credo che a caccia serva un cane con avidita e passione,se possibile anche bello,ma fra i due preferisco il brutto con passione che viceversa.Ho SBAGLIO [****.gif] [lol.gif]

Se 2 tuoi amici si sono recati presso un allevamento di springer (qualsiasi esso sia!), e si sono ritrovati con 2 cani inetti, vuol dire che sono stati sfortunati a bestia!!! [sconvolto.gif]
Cioè, 2 su 2 springer che diventano entrambi inetti vuol dire avere le solite probabilità di fare un terno al lotto!
In ogni caso, le probabilità di trovare cani poco buoni prescinde abbastanza dal fatto di rivolgersi ad un allevamento piuttosto che ad un altro, indipendentemente dalla "conformità allo standard" con la quale seleziona l'allevamento stesso.
Ci possono semmai essere delle differenze di caratterische operative, appunto fra linee di sangue diverse: l'inetto nello springer rimane un caso abbastanza raro, a prescindere...

Il signor Giuntoli è un allevatore di Cocker! Ed ha una validissima genealogia: una delle migliori in quanto affidabilità media dei soggetti.
Morfologicamente ha cani belli e meno belli: comunque di cocker stiamo parlando.

In questo thread si parla di "cocker da lavoro" intendendo con questa dizione non "cocker che lavorano", bensì quei soggetti inglesi (e/o da questi derivati) che, pur arrivando con un pedigree di cocker, sono ad ogni effetto assimilabili ad un ... trovatello del canile municipale!

Il cocker è oggi una razza relativamente in salute, e quindi buoni cani si possono trovare un po' in tutti gli allevamenti.
Mediamente però la razza non dà la stessa affidabilità MEDIA della razza springer: ci sono poi delle differenze sostanziali nel modo di cacciare e di impiego di un cocker rispetto ad uno springer, e quindi molte volte si sbaglia pure nel pretendere dal cocker le medesime prestazioni dello springer!
 
Re: Cocker Spaniel da Lavoro...parliamone un pò

[quote="federico.vannucci
Ai quali si aggiunge il fatto che, palesemente, si porta al guinzaglio un meticcio...
In ogni caso, sui gusti e sulle scelte personali non si discute... [eusa_hand.gif][/quote]

perchè cio' dovrebbe rappresentare un problema? [sconvolto.gif] [sportschiri.gif]
 

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