Chiarimenti sul rinculo (2 utenti stanno leggendo)

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Germano, se ti capita un capriolo a 200 mt, hai una buona ottica e un buon appoggio che ti permettano un tiro preciso,, cosa fai?
 
Un'arma si usa con soddisfazione e profitto quando si adatta bene al proprio corpo e non il contrario.
Sei d'accordo?
Sono d'accordo, anche perchè l'adattamento all'arma avviene nel tempo, ognuno di noi ha un suo tempo per adattarsi all'arma. Quando l'individuo si è saputo adattare all'arma potrebbe avere ugualmente belle soddisfazioni. Ero giovane quando acquistai da un conoscente un sovrapposto, all'inizio ho avuto qualche problema, ad inquadrate il bersaglio. Ho scoperto quasi per caso che il fucile aveva il vantaggio a sinistra, non è che non fossi in grado di capire se il fucile era per cacciatori destri o mancini, non potevo immaginare chi mi ha venduto l'arma era destro e ha sparato per tutta la vita con un sovrapposto per mancini. Il concetto di adattamento all'arma vale anche per le armi rigate.
 
Buongiorno a tutti, perdonatemi ma io in argomento, ho trovato molto interessate questo articolo di R.Monzoni pubblicato su Caccia e Tiro di Marzo 2019.
Spero di non infrangere regole nel pubblicare il link.

https://riccardomonzoni.com/2019/03/...lo-del-fucile/

Grazie!
Interessante sia l'articolo sia la bibliografia.

P.S.: vedo che nell'articolo fa riferimento a studi fatti fra gli anni '60 e '90, ciò mi fa supporre che la materia sia stata oggetto di studi ed approfondimenti solo in periodi relativamente recenti.
 
Germano, se ti capita un capriolo a 200 mt, hai una buona ottica e un buon appoggio che ti permettano un tiro preciso,, cosa fai?

Aspetto che si avvicini.:):) La regola che mi sono imposto è quella di tirare con 5 ingrandimenti, sia di giorno che di notte. A 200 m. 5 ingrandimenti non sono tanti per mirare a un punto preciso del capriolo. Un tiro che va dai 130 ai 150 m. è un bel tiro, consente margine di errore abbastanza ampio da non far soffrire eccessivamente l'animale. L'occhio anche con una buona ottica rimane un organo di controllo, in pratica dopo aver acquisito il bersaglio si potrebbe tirare ad occhi chiusi. Un buon appoggio aiuta moltissimo, se il cacciatore fosse nelle condizioni di sfruttarlo al 100%.
 
Sono d'accordo, anche perchè l'adattamento all'arma avviene nel tempo, ognuno di noi ha un suo tempo per adattarsi all'arma.
Ma come!? Prima dici che sei d'acordo e poi sostieni il contrario!? :p
Scherzi a parte, capisco ciò che hai scritto e dimostra che raramente abbiamo incontrato dei veri esperti di armi sulla nostra strada, così abbiamo dovuto arrangiarci.

Nel mio caso ho iniziato a sparare con dei fucili cal. 12 quando avevo dieci anni, ovviamente ho dovuto adattarmi perchè avevo solo quelli. Poi, fortunatamente, sono cresciuto in fretta e le cose sono migliorate, almeno in parte...
Da subito capii che la stassa cartuccia mi dava un rinculo diverso a secondo dell'arma i cui la utilizzavo, da allora è trascorso più di mezzo secolo e. nonostante l'esperienza maturata nel frattempo, sono ancora qui a pormi domande sul rinculo. :o Evidentemente le risposte non erano indispensabili per la sopravvivenza.

Nel frattempo questa mia superficialità mi ha indotto a fare diversi acquisti "sbagliati" ovvero armi alle quali non mi sono mai adattato con soddisfazione, ma... sbagliando si impara! A proprie spese! :mad:

Poi gradualmente si capisce che un fucile o una carabina sono come un abito, se fatto su misura lo si indossa meglio e con maggior soddisfazione.
Immaginiamo un capo d'abbigliamento in un'unica taglia, quanti lo indosserebbero con soddisfazione e quanti farebbero fatica ad indossarlo?
Per le calciature delle armi è la stessa cosa, sono loro che devono adattarsi al nostro corpo, non il contrario.

Ciao
 
Poi gradualmente si capisce che un fucile o una carabina sono come un abito, se fatto su misura lo si indossa meglio e con maggior soddisfazione.
Immaginiamo un capo d'abbigliamento in un'unica taglia, quanti lo indosserebbero con soddisfazione e quanti farebbero fatica ad indossarlo?
Per le calciature delle armi è la stessa cosa, sono loro che devono adattarsi al nostro corpo, non il contrario.
Continua ad essere d'accordo.:):) I risultati con un'arma che calza a pennello saranno indubbiamente migliori. Il resto lo farà sicuramente il "manico" se non ci fosse, anche con un arma che calza a pennello, i risultati sarebbero sempre mediocri. Rinculo, è un dato di fatto che nel passato, tutti o quasi andavano a caccia con armi standard, inoltre c'erano cacciatori che imbracciavano da fare schifo, con tutto ciò sbagliavano poco. Ottenevano buoni risultati con fucili che non gli calzavano perfettamente e con tecnica di tiro che di tecnica avevano ben poco. Ho 3 sovrapposti da tiro: uno per lo skeet, uno per la fossa, e uno per il percorso. Solo quello da percorso ha il calcio regolabile. La differenza in termini di risultato è poca, se confrontato a un fucile da caccia con il calcio standard, almeno per quello che mi riguarda. Sulle carabine ho i poggia guancia, che servono a non impegnare i muscoli del collo più del dovuto e in condizioni di scarsa visibilità aiuta a mantenere l'occhio sull'ottica nella posizione giusta senza impegnare il cervello a mantenere la testa libera in equilibrio sul cannocchiale.:)
 
Mi vien da dire "allenati!"
Io non sono un tiratore da bench rest, ma con un buon appoggio, fino a 300 mt non esito ad acquisire un bersaglio di 10 cm di diametro, e non con un calibro specifico da tiro, mi basta il 243 o il 308 Win. in buone carabine bolt action e ottime ottiche.

Molto probabilmente, preferisco stare ben più stretto a una rosata da 10 cm. A trecento metri anche con un'arma precisa e giusta qualcosa bisogna sempre compensare, sia per quello che riguarda i fattori ambientali e metereologici che quello che riguardano i fattori fisici e psichici. Però non sono contrario a chi è nelle condizioni di effettuare tiri di precisione anche oltre i trecento metri. Però devo dire che molti di quelli che tirano a 300 m. e oltre, si scandalizzano quando affermo di fare tiri all'orecchio del cinghiale a una distanza di 30/40 m. anche se in condizioni di scarsissima visibilità. Visibilità che si riscontra massimo 4 ore dopo il tramonto. Qualcosa non mi torna.
 
è un dato di fatto che nel passato, tutti o quasi andavano a caccia con armi standard, inoltre c'erano cacciatori che imbracciavano da fare schifo, con tutto ciò sbagliavano poco.
Da non dimenticare che cacciatori e pescatori hanno sempre raccontato anche un sacco di balle :p

Comunque nulla vieta che un'arma standard possa avere misure e pieghe perfette per qualcuno, ma non per tutti.
E' inevitabile che la stessa calciatura non può andare bene allo stesso modo per uomini di altezza 1.60, 1.70, 1.80 e 1.90, se poi è "tagliata" per un uomo medio di 1.75, tutti gli altri di statura e corporatura diversa possono cercare di adattarsi più o meno facilmente.

Sulle carabine ho i poggia guancia, che servono a non impegnare i muscoli del collo più del dovuto e in condizioni di scarsa visibilità aiuta a mantenere l'occhio sull'ottica nella posizione giusta senza impegnare il cervello a mantenere la testa libera in equilibrio sul cannocchiale.
Ne acquistai uno tanti anni fa da usare su una H&K 770, sulla quale avevo montato l'ottica con l'attacco originale HK a sgancio rapido,
Lo usai poche volte poi tolsi sia il poggia guancia sia l'ottica, secondo me il modo migliore per usare quell'arma era con le sue tacche di mira metalliche.

Hai presente le pieghe della calciatura di questa carabina?



Vuoi mettere la differenza con questa anche nel rinculo, tanto per rimanere in tema.

HK770-b.jpg

Certo, sono due armi diverse concepite per due usi diversi.
 

Allegati

  • HK770-b.jpg
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A proposito di schei, anche negli USA li chiamano schei? 😊
Fra carabina, attacchi, ottica e prove è un giocattolino da 2.500 euro, solo per cominciare...
Poi verrebbe spontaneo pensare a qualche giretto in Africa, e li cominciano i dolori al portafogli. 😎
Carabina venduta ad altri che l'hanno pagata 500 euro in più e non hanno avuto bisogno di provarla.
Meglio così, 2.500 euro risparmiati. ;)
 
Oltre all'energia bisognerebbe considerare anche la velocità del rinculo ;)
 
Ce voleveno puro le formule! Io te posso di' quanto rincula un fucile senza fa' tutta 'sta matematica, che a me nun m'e' mai piaciuta: se sorridi doppo lo sparo rincula poco. Si dici "ahio!" rincula forte, e si dici "Porca mignniotta!" e lo butti pe' tera vor di' che davero rincula troppo.

Scherzi a parte, c'e' una variante importante che queste formule non considerano: l'inerzia ed il peso del tiratore. La persona grossa e pesante, a causa delle sua maggiore inerzia, allo sparo non cede, non tende a flettersi all'indietro, ed il calciolo la colpisce duramente. La persona piu' piccola e leggera invece ammortizza la forza del rinculo flettendo all'indietro la parte superiore del corpo. La vuoi una prova di questo fattore soggettivo? Spara un fucile di calibro medio, che di solito non ha un rinculo spiacevole, mentre sei appoggiato fermamene con la schiena contro un muro o un altro ostacolo solido che non permetta al tuo corpo di arretrare e "digerire" meglio il rinculo. Vedrai che la prossima volta starai ben attento a non sparare appoggiato se non all'aria. Ecco perche', al nostro poligono di Kodiak avevamo fra le varie panche dove si spara da seduti, una panca per fucili dal rinculo forte o molto forte. Sulle panche normali in genere quando si spara la parte superiore del corpo e' inclinata in avanti. A causa dell'angolo del corpo, la forza del rinculo e' sentita di piu' perche' la parte superiore del corpo non arretra bene e non ammortizza il rinculo. La panca per fuciloni era fatta in modo che si sparasse eretti, in piedi. E al colpo la parte superiore del corpo era libera di indietreggiare ed ammortizzare il rinculo.
E poi ci sono quelli che proprio non sanno sopportare il rinculo, e questi hanno il cosiddetto "flinch" allo sparo che li forza a strapponare il grilletto e a tirare giu' l'arma con la mano che regge l'astina in anticipazione dell'impennata. E questi poveretti nun ce ****eno mai!

Vuoi vedere questo fenomeno? Carica il fucile con una cartuccia inerte fra quelle funzionanti nel caricatore, e guarda che cosa succede quando il meschino preme il grilletto sulla cartuccia inerte. E se soffri anche tu di rinculite, fattelo caricare da qualcun altro nello stesso modo con il "dummy" nel caricatore in una posizione diversa ogni volta relativa alle altre cartucce. E', fra l'altro una buona cura per il flinch. Te ne rende cosciente, e te lo fa combattere, premendo il grilletto gradualmente in modo che il colpo ti sorprenda quando parte senza che la tua anticipazione ti faccia pasticciare la procedura del tiro.
 
A prescindere dalla stazza, chi soffre il colpo alla spalla, lo risolve con fucili e calibri che lo hanno più contenuto. Chi utilizza il cal. 20 oltre al peso, lo utilizza per il minor rinculo. Lo stesso vale per la canna rigata. Il colpo non riesce a sorprendere a quelli che ha paura del rinculo.
 
A prescindere dalla stazza, chi soffre il colpo alla spalla, lo risolve con fucili e calibri che lo hanno più contenuto.
Ci sono fucili "maledetti" che a parità di munizione, peso dell'arma e stazza del tiratore, scalciano in modo intollerabile.
Non so da cosa dipenda esattamente, ma ci sono.

Sarebbe interessante capire quali sono le cause per ognuno di questi fucili.
 
Ci sono fucili "maledetti" che a parità di munizione, peso dell'arma e stazza del tiratore, scalciano in modo intollerabile.
Non so da cosa dipenda esattamente, ma ci sono.

Sarebbe interessante capire quali sono le cause per ognuno di questi fucili.

Io ne avevo uno, una doppietta cal. 12/76 comprata usata che picchiava come un mulo anche con cartucce da 70mm. Con quelle magnum picchiava come due muli... Questione di "Pitch" del calcio, probabilmente. Me ne sono sbarazzato. decenni fa. Era una Fox. Credo che il vicino che me la vendette lo fece proprio per quella ragione.
 
Ho un Breda cal.12 a lungo rinculo, solo provato al piattello con cartucce da 28 g. ha un bel rinculo. A caccia non l'ho mai portato, ma non per il rinculo, per non raccogliere le cartucce vuote. Ha il riduttore, nel serbatoio ci va una sola cartuccia. In zona alpi è consentito il fucile a due colpi. Ho anche un Browning a corto rinculo, questo ha il rinculo più dolce del sovrapposto e della doppietta. Prima della chiusura della caccia ho intenzione di fare qualche uscita con il Breda.
 
Io ne avevo uno, una doppietta cal. 12/76 comprata usata che picchiava come un mulo anche con cartucce da 70mm. Con quelle magnum picchiava come due muli... Questione di "Pitch" del calcio, probabilmente. Me ne sono sbarazzato. decenni fa. Era una Fox. Credo che il vicino che me la vendette lo fece proprio per quella ragione.

A volte mi chiedo: ma chi produce queste armi non pensa anche al rinculo e come ridurlo?.
 

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