Ragazzi ridurre il calendario venatorio Toscano al solo carniere dell'allodola mi sembra un pochino riduttivo.
Alla luce della sentenza della corte costituzionale che imponeva alla regione toscana di fare il calendario con atto amministrativo e non più con legge regionale, andrebbe fatto un plauso alla regione Toscana che nonostante tutto dopo anni di paravento effettuato dalla legge regionale ha avuto il coraggio di disattendere quasi su tutto il parere ISPRA (contingentazione delle sei specie per cui sono previsti i carnieri ridotti escluse), pensate a cosa fosse successo se politicamente la regione avesse seguito le indicazioni ISPRA come hanno fatto altre regioni, penso che il carniere dell'allodola sarebbe stato l'ultimo problema.
Purtroppo con l'approvazione della comunitaria del 2009 in quel modo, l'approccio nel fare i calendari deve essere molto diverso da come eravamo abituati.
Tornando all'allodola la stessa è oggetto di piano di gestione internazionale e se la si vuole continuare a cacciare deve essere contingentata altrimenti va' esclusa dal calendario (indicazioni MIPAAF), ora la contingentazione e' definita dall'ISPRA nel numero di 50 annuali e 10 giornalieri, le regioni che possono sforare queste indicazioni sono la Campania, il Lazio e la Calabria che hanno uno studio che dimostra che i contingenti cacciabili vengono da popolazioni stabili e non in declino, al limite lo studio poteva anche essere adattato alla regione toscana con opportune considerazioni ma come già spiegato sopra è la prima volta per la regione con l'atto amministrativo....
Ripeto l'allodola e' forse l'unica ( o una delle poche) specie cacciabili in Italia che hanno reali problemi a livello europeo tutti gli indicatori lo dicono, se poi vogliamo fare come gli struzzi e mettere al testa tra la sabbia alzo le mani e ammetere questo è duro anche per me dato che ho venti gabbie di questa specie.
Un saluto.
Emiliano Amore