A questo punto una domanda mi viene spontanea, IO che ho l'atc di residenza nel Lazio e ho un econdo atc in Toscana caccia chiusa nel lazio, posso cacciare regolarmente in Toscana oppure e' chiusa?
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A questo punto una domanda mi viene spontanea, IO che ho l'atc di residenza nel Lazio e ho un econdo atc in Toscana caccia chiusa nel lazio, posso cacciare regolarmente in Toscana oppure e' chiusa?
anche gli altri vorrebbero capire e finche ci sono lati oscuri della vicenda che magari sanno solo i pochi addetti hai lavori e che magari appartengono anche ha diverse associazioni non risolveremo niente percio vi invito a fare chiarezza per il rispetto degli altri e aiutarci a capire
A pag 43 di questo thread c'è la spiegazione di quello che è successo oggi al TAR.....basta leggere la sentenza del TAR x bene e i post miei e di Massimiliano ( che hanno come fonte Emiliano Amore ) e la chiarezza è fatta..a patto che si abbia la mente predisposta...
In molti caricate a testa bassa contro le solite AAVV sempre.....guarda caso dopo 3 anni di vittorie è bastato il cambio di Giunta x prendere questa batosta...
Vorrà dire qualcosa o è colpa delle AAVV anche questo?
Scusami ma noi le associazioni le paghiamo solo quando vengono interpellate o sempre?Siete stucchevoli.
Lo ripeto a voce alta perchè nel cervello vi deve entrare,laddove una regione chiede l'aiuto di gente preparata a formulare calendari così come successo negli anni addietro,allora se quel calendario viene impugnato avete il diritto di arrabbiarvi con le associazioni.
Ma quando una giunta come quest'anno fa un calendario senza aiuto di associazioni lo motiva secondo me bene,ma poi davanti al giudice chiede l'aiuto dell'ispra c'è qualcosa che non quadra.
Se la vostra regione non fa una delibera e vi fa andare a caccia come da calendario e da sentenze e da stesse disposizioni date dall'ispra(vedi decade di sovrapposizione)allora ve lo dico chiaramente la regione lazio e l'ispra si sono accordate a tavolino e vi hanno fottuto,la regione lazio vi ha fottuto non le associazioni!
Vorrei fosse chiaro, ed ora chi ha offeso venga bannato,perchè la legge deve essere uguale per tutti!
Scusami ma noi le associazioni le paghiamo solo quando vengono interpellate o sempre?
Io non me la piglio con le associazione anche se parte della colpa è la loro, ma mi fate inc@zzare voi che state sempre li a difenderle a spada tratta quando non c'è niente da difendere!
a firenze so scesi in piazza piu di 1000 persone per dire no alla caccia .noi amanti di passione ,grandi cacciatori , amanti della natura col cazz@@ che andiamo .e mandiamo a fanculo tutti sti papponi de ste associazioni una volta per tutte
Copio e incollo
N. 03610/2013 REG.PROV.CAU.
N. 08268/2013 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Prima Ter)
ha pronunciato la presente
ORDINANZA
sul ricorso numero di registro generale 8268 del 2013, proposto da:
Lav Lega Antivivisezione Onlus Ente Morale, Lega per L'Abolizione della Caccia .A.C., Associazione Italiana World Wide Fund For Nature (Wwf) Onlus Ong, Ente Nazionale Protezione Animali Enpa Onlus, Lega Italiana Protezione Degli Uccelli - Lipu Birdlife Italia Onlus, Legambiente Onlus, in persona dei legali rappresentanti p.t., rappresentati e difesi dall'avv. Valentina Stefutti, con domicilio eletto presso Valentina Stefutti in Roma, viale Aurelio Saffi n. 20;
contro
Regione Lazio, in persona del Presidente p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Stefania Ricci ed elettivamente domiciliata presso il difensore nella sede dell’Avvocatura dell’Ente, situata in Roma, via Marcantonio Colonna, 27;
nei confronti di
Ente Produttori Selvaggina, in persona del Presidente p.t.;
per l'annullamento,
previa sospensione dell'efficacia,
del decreto T00163 avente ad oggetto il Calendario venatorio e regolamento per la stagione venatoria 2013/14, comprensivo dell'Allegato A "Calendario Venatorio e regolamento per la stagione 2013-14", nonché di ogni altro atto presupposto, conseguente o comunque connesso;
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio di Regione Lazio e Ispra - Istituto Superiore della Protezione e la Ricerca Ambientale (Ex Infs);
Vista la domanda di sospensione dell'esecuzione del provvedimento impugnato, presentata in via incidentale dalla parte ricorrente;
Visto l'art. 55 cod. proc. amm.;
Visti tutti gli atti della causa;
Ritenuta la propria giurisdizione e competenza;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 18 settembre 2013 il Consigliere Antonella Mangia e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Considerato che, ad un sommario esame, le censure formulate in ordine al difetto di motivazione e carenza di istruttoria non appaiono destituite di fondamento, anche tenuto conto del rapporto depositato dall’ISPRA in data 17 settembre 2013;
Ritenuto che, ciò detto, sussistano le ragioni per l’accoglimento della sospensiva in ordine alle previsioni del calendario venatorio riguardanti le specie di uccelli e – più in generale – gli animali di cui si fa menzione nel ricorso (in particolare, la lepre, il fagiano e gli uccelli indicati a pagg. 29 – 30), nei limiti in cui si discostano dalle indicazioni dell’ISPRA;
Ritenuto, peraltro, che le spese della presente fase di giudizio debbano essere liquidate a favore della parte ricorrente in euro 500,00, oltre IVA e CPA;
P.Q.M.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Prima) accoglie la su indicata domanda incidentale di sospensione nei termini e nei limiti indicati in motivazione.
Fissa per la trattazione di merito del ricorso l'udienza pubblica del 12 dicembre 2013. .
Condanna la Regione Lazio al pagamento delle spese della presente fase di giudizio, così come liquidate in motivazione.
La presente ordinanza sarà eseguita dall'Amministrazione ed è depositata presso la segreteria del Tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti.
Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 18 settembre 2013 con l'intervento dei Magistrati:
Elia Orciuolo, Presidente
Giampiero Lo Presti, Consigliere
Antonella Mangia, Consigliere, Estensore
L'ESTENSORE IL PRESIDENTE
DEPOSITATA IN SEGRETERIA
Il 19/09/2013
IL SEGRETARIO
(Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)
Scusate ma io ho capito ben poco.
Ho letto di apertura ritardata al 02/10,per il 95% delle specie,l'altro 5% invece si può andare,sarebbe interessante poi sapere quali specie appartengono a una o l'altra percentuale.
Io a dire il vero l'unica data che ho letto è quella del 12/12 nella quale ci sarà la pubblica udienza.
Sarà per l'orario che è tardi,sarà stata una giornata di lavoro pesantuccia,sarà che non ho più l'elasticità mentale di una volta,e ....... sarà la speranza che la regione mediante il suo sito ci illumini su come comportarci nei prossimi giorni facendo chiarezza sulla situazione che si è venuta a creare.
Una roba pazzesca il cacciatore moderno prima di timbrare il tesserino deve controllare il sito regionale per essere sicuro se può o meno andare a caccia.
La passione è grande ma essere preso per i fondelli non è che mi garbi più di tanto.
Infatti dove sta scritto che riapre il 2 ottobre..... !!! Stiamo a chiaccherà sul nulla !!
Se oggi non viene pubblicato nulla sul gazzettino regionale, sabato, domenica e lunedi si và come si è andato ieri. La sentenza prende atto del ricorso ma lo accoglie " esclusivamente " secondo quanto relazionato dall'ispra...quindi non c'è la sospensione richiesta ma nei termini e nei limiti indicati dall'ispra e che riguardano solo alcune speci.
Per quanto riguatda il supporto delle aavv nello stilare il calendario, questo non è stato voluto dalla regione....e non dalle associazioni. Verissimo che nel Lazio e soprattutto a Roma ci sono scaramucce interne, dove la fà ancora da padrone un'altro nemico della libera caccia, mascherato da dirigente della stessa. In poche parole il male ed il bene convivono nella stessa dimora. Aspettiamo gli eventi e le mosse dei nostri sindacati.
a firenze so scesi in piazza piu di 1000 persone per dire no alla caccia .noi amanti di passione ,grandi cacciatori , amanti della natura col cazz@@ che andiamo .e mandiamo a fanculo tutti sti papponi de ste associazioni una volta per tutte
Infatti dove sta scritto che riapre il 2 ottobre..... !!! Stiamo a chiaccherà sul nulla !!
Se oggi non viene pubblicato nulla sul gazzettino regionale, sabato, domenica e lunedi si và come si è andato ieri. La sentenza prende atto del ricorso ma lo accoglie " esclusivamente " secondo quanto relazionato dall'ispra...quindi non c'è la sospensione richiesta ma nei termini e nei limiti indicati dall'ispra e che riguardano solo alcune speci.
Per quanto riguatda il supporto delle aavv nello stilare il calendario, questo non è stato voluto dalla regione....e non dalle associazioni. Verissimo che nel Lazio e soprattutto a Roma ci sono scaramucce interne, dove la fà ancora da padrone un'altro nemico della libera caccia, mascherato da dirigente della stessa. In poche parole il male ed il bene convivono nella stessa dimora. Aspettiamo gli eventi e le mosse dei nostri sindacati.