Re: CAL. VEN. CAMPANIA 2011/2012
ribott ha scritto:
benelli121 ha scritto:
questi manco il calendario sanno fare,avranno fatto copia e incolla da qualche calendario di altre regioni,
rimpiango bassolino .
Affermazioni del genere sono la constatazione e la conferma che nella nostra categoria ci sono persone profondamente ignoranti e le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti.
Il vecchio detto "il bue chiama cornuto l'asino" calza a pennello.
Spesso sento e leggo che le colpe di tutto sono le associazioni venatorie (io in parte condivido questa linea di pensiero tant'è che sono propenso a schierarmi più verso un partito fatto dalla nostra categoria) ma mai nessuno fa il mia culpa.
Bassolino e Pecorario Scanio sono stati per la nostra passione quello che la criptonite è per Superman (scusate il banale esempio).
è CHI è QUELLO NON IGNORANTE SARESTI TU?
MI VIEN DA RIDERE QUANDO SI PARLA ANCORA DI PECORARIO SCANIO CHE DA ANNI NON GOVERNA NIENTE.
ADESSO C'è IL PDL A GOVERNO SIA NAZIONALE SIA REGIONALE E LE COSE VANNO PEGGIO.
I VOTI AI CACCIATORI QUELLI DEL PDL LI SAPEVANO ANDARE A CHIEDERE NELLE SEZIONI DEI CACCIATORI E I RISULTATI QUESTI SONO.
NEL LAZIO IL TORDO LO CHIUDONO IL 30 GENNAIO E IN CALABRIA IL COLOMBACCIO LO APRONO IL 1 SETTEMBRE.
QUINDI COME VEDETE C'è POCO DA COMMENTARE.[/quote]
Forse sono leggermente meno ignorante di te perchè cerco di documentarmi prima di dare giudizi affrettati o sputare sentenze senza conoscere come realmente stanno le cose.
Per onor di cronaca in tutta Italia ci sono problemi con la redazione dei calendari venatori a causa della modifica della legge approvata lo scorso anno. Per la prima volta da 40 anni a questa parte dove ci hanno solo tolto questa modifica ha dato 10 gg in più oltre la classica chiusura al 31 12.
Sempre per diritto di cronaca e per erudirti, già lo scorso anno sia Lazio che Puglia chiudevano il tordo al 19 gennaio poi hanno fatto ricorso che puntualmente è stato vinto. Quello che oggi viene promosso in Campania (ma quasi la totalità dell'Italia è alle stesse condizioni) è il risultato di un calendario politico voluto dall'ISPRA (ex INFS organo portato alle dipendenze del Ministero dell'Ambiente quando era in carica un certo Pecoraro Scanio).
Vero è che il governo nazionale è di centrodestra ma chi redige i calendari sono le regioni (che purtroppo al momento sono x la maggior parte amministrate dalla sinistra). L'organo di controllo e censimento che ha potere decisionale è l'Ispra, organo formato da esponenti politici di sinistra conclamata anticaccia e pseudoecologista.
Non a caso I key Concept forniti a Bruxell sono falsi e estremamente restrittivi tant'è che siamo l'unica nazione del bacino del mediterraneo ad avere date di riproduzione post nuziale e di ripasso riduttive rispetto a Francia, Spagna, Portogallo, Malta, Cipro, Grecia ecc.
I key concept furono redatti dall'Ispra quando al governo c'era la sinistra. I danni vengono da lontano, oggi assistiamo a ciò che in passato si è lasciato andare e non mi sembra corretto dare colpea chi non le merita.
P.S.
Vedrai che ci sarà un ricorso come avvenuto lo scorso anno per Lazio e Puglia e si cacceranno i turditi sino al 31/01.
Io mi preoccupo più di trovare un'unione tra noi cacciatori portando il nostro elettorato su un'unica posizione anzichè dire inesattezze.
Cordialmente