cal.30-06 precisione (2 utenti stanno leggendo)

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Vedremo. Non escludo quello che mi consigli ma dalla letteratura specifica emerge che nei tiri a media distanza, che sarà quella, se ho studiato bene l'ambiente, a cui ingaggerò i cinghiali, il 6x42 sia come ingrandimento che come campana rende migliore visibilità dei variabili. Dovrò fare esperienza in questa caccia. Poi se mi renderò conto di aver sbagliato mi correggerò.
setterman1
 
Forse anche meno Zim. Fretta non ne ho. Adesso sono impegnato nella caccia alle beccacce, mia principale passione, alternandola con quella al chioccolo. Per il cinghiale inizierò da febbraio 2019.
setterman1
 
Può darsi Fulvio che sia come dici, massimo rispetto per la tua esperienza ed il senso logico con cui approcci la realtà ma io mi sono fatto una idea del mondo venatorio e di ciò che ci gira intorno. Il fatto di sostituire la carabina con il fucile ad anima liscia sarebbe dovuto alla pesantezza che occorrerebbe sopportare nel seguire le tracce dell'ungulato ferito che una volta trovato verrebbe ingaggiato a cortissima distanza dove il fucile farebbe il lavoro della carabina o forse meglio per la maggiore brandeggiabilità. Nel senso che sarebbero due approcci diversi: tiro di appostamento a medio-lunga distanza e colpo di grazia o stoccabilità a breve.
setterman1

Setterman......quindi in teoria...tu pensi di sparare la sera alle ultime luci del giorno....vedere che il cinghiale entra nel bosco ferito....e:
rimettere a posto le cose
andare alla macchina (o comunque a piedi)
andare a casa
cambiare fucile
tornare a vedere dove può essere il cinghiale
??????
Tu pensi ma in pratica andrà così.... spari..vedi il cinghiale entrare nel bosco....si stà facendo buio e nel bosco lo è gia.....ti metti la torcia in testa....in fretta e furia metti a posto le tue cose....e ti avvii sul punto di sparo con la carabina!!

Andrà così e deve andare così! Se poi il cinghiale non lo trovi e chiami il cane questo verrà al mattino successivo col suo conduttore autorizzato e.....TU PUOI FARE SOLO DA SPETTATORE!!
Non puoi in nessun modo partecipare all' azione di recupero!

Il GLORIOSO 12 (che pur in questi frangenti sarebbe perfettamente a suo agio) se ne starà a casa...da fine Gennaio alla 3A domenica di Settembre!;)

L' ottica che ti ha consigliato Zim 8x56 è sicuramente ottima per i tiri nei 100/200 mt ma.....se ti capita un tiro molto a breve? Col variabile metti al minimo gli ingrandimenti e...
E quando dovrai entrare nel bosco per vedere l' esito del tiro quegli 8 ingrandimenti fissi li maledirai....in quanto a 10 mt non ti consentono di sparare......mentre un variabile messo a 2,5....montato magari su una maneggevole e leggera carabina.....

Setterman....abitiamo piuttosto vicini. Se credi, in privato, ci mettiamo daccordo, vieni a casa mia e ti faccio vedere, maneggiare e se vuoi anche provare le mie armi. Ne ho di maneggevolissime e di ingombranti.......così ti renderai meglio conto.

Se ti va per me sarà un piacere! Così ci conosceremo anche di persona!!


PS
in selezione sono ammesse solo armi con ottica e rigate....solo i recuperatori possono utilizzare armi sempre e solo rigate ma anche prive di ottica!
 
Springer, la distanza minima per un 8x56 si aggira sui 2,5 - 3 mt, lo puoi vedere anche dai dati tecnici dei vari modelli.

Teorica?!!

Prova a inquadrare a 5/6-10 mt nella macchia, velocemente (una carica di un verro ferito......non è da escludere a priori) con 8 ingrandimenti e....poi ne riparliamo.

Occhio Zim....dalla teoria (dati riportati sulle scatole o sui manuali) alla pratica vera....le cose spesso cambiano.
 
Ti ringrazio Zim per la disponibilità che dimostri verso tutti gli utenti apportando temi di discussione e documentazioni interessanti così come in questo post che, purtroppo, non posso leggere in quanto l'americano non lo conosco, visto che in questa vita ho conseguito la licenza elementare. Ciò nonostante nei forum occorrerebbero tante persone come te per apportare grande utilità alla conoscenza e cultura personale.
setterman1
 
Le modalità sulle operazioni di recupero a mezzo di unità cinofila al corso non le hanno date o forse dormivo. Sulla ricerca del selvatico partendo dall'anschuss o come si scrive, essendo modalità di selezione, dobbiamo farlo con la carabina, questo sì. Sull'ottica volevo partire dal più economico e farmi un'idea. Per l'invito ti ringrazio, se avrò bisogno ti contatterò. Certamente, come ho detto a Zim, di colleghi come Voi ce ne vorrebbero tanti per trasmettere informazioni ed esperienze acquisite con lo studio e la pratica. Per gli orari dei cinghiali ho notato che quando la caccia è chiusa effettuano scorribande anche ad orari non proprio vespertini. Comunque ormai fino a febbraio non mi cimenterò in questa attività.
setterman1
 
Prima hai scritto che il recupero lo affidi ad altri, preposti, che sono gli unici autorizzati ad usare l'arma zenza cannocchiale.
Ricordi? ;)

Leggi bene Zim!!

Se dopo lo sparo vado sul posto....trovo sangue...lo seguo e trovo il cinghiale lo finisco!

Se dopo lo sparo vado sul posto....trovo sangue...lo seguo ma non riesco a trovare il cinghiale in breve tempo....segno con un fazzoletto di carta il sangue e chiamo il cane!!

Se ho sparato la sera, il recuperatore verrà la mattina successiva e allora io.....disarmato potrò solo indicare il posto, spiegare come è andata e....fare da spettatore fino a quando cane e conduttore non avranno trovato il cinghiale e lo avranno finito....solo allora penserò al recupero.
 
Ciao Setterman1, visto che userai la carabina esclusivamente con l'ottica, se vorrai sparare bene, tieni nella giusta considerazione la calciatura e relative pieghe al nasello e tallone.
Una calciatura NON regolabile e adatta al tiro con le mire metalliche è molto scomoda da usare con il cannocchiale. Anche se in molti se la fanno andare bene comunque...

Eccoti qualche esempio di calciature diverse delle CZ:









Ci sono anche modelli come la CZ 550 Ebony, riportata qui sotto, che nonolstante nascano senza mire metalliche, adottano calciature con pieghe simili ai modelli dotati di queste mire.





Ovviamante la calciatura potrai sempre sostituirla con qualcosa di tuo gradimento, soprattutto se sceglierai un usato .

Qualche altro esempio:





o regolabili come le GRS


Sì. Sono un patito dei calci fatti su misura. Tutte le armi che ho ed ho avuto sono state personalizzate sul mio fisico. Mi sono sempre avvalso di un tecnico titolare di armeria a Poggibonsi.
setterman1
 
Pensavo e speravo di esserti di aiuto, ma mi rendo conto che sono arrivato tardi. Meglio così ;)

La tua CZ avrà allora un calcio su misura?

Non penso, almeno per ora. Utilizzandola per il tiro su animali immobili penso non sia tanto necessario visto anche le probabili distanze d'ingaggio. Vedrò quello che riuscirò a fare. Diversamente per l'eclipse che avrei dovuto impiegare anche per il tiro in braccata avevo pensato di adeguarvi il calcio alla mia conformazione. Operazione fortunatamente abortita per la decisione di non frequentare quegli ambienti.
setterman1
 
Su carabina " da braccata" e fucili lisci le misure del calcio rivestono sicuramente un' importanza notevole.

Su armi invece utilizzate per sparare da appoggiati, con tutto il tempo necessario per controllare bene la mira e la posizione (in particolare la giusta distanza occhio/ottica) l' importanza del calcio è molto, molto minore almeno nell' utilizzo venatorio.

Quando hai controllato che il calcio presenta la "giusta" lunghezza e è dotato di un buon calciolo che assorbe il rinculo ai fini del tiro da caccia è sufficiente.

Una calciatura nel rigato può (non sempre) rendere più precisa l' arma se essa ha un buon bedding, pillar bedding e la canna è flottante.... cose che si possono fare anche alla calciatura di serie. Cose che comunque a caccia, dove è fondamentale il primo colpo, servono il giusto....

In definitiva, per caccia, una calciatura di giusta lunghezza, leggera, snella, magari con bedding, pillar e canna flottante, che consenta il montaggio di un bipiede e che si porti bene in spalla è il top.....
 
La h&k con l' ottica non mi creava nessuna difficoltà nel tiro in appoggio mirato.....mentre in braccata...salvo poste con moltissima visuale (e quindi possibilità di "aggiustarsi") era inadeguata..

Hai anche tu una h&K??

Le calciature che hai postato sono molto belle ma....praticità a caccia pari a zero!! Per sparare ad un' area vitale grossa come un "piatto", come dice il nostro Germano, di 25 cm (cinghiale) fino a 300 mt (e qualcosa più)...ben appoggiati e sdraiati a terra.....credimi il vantaggio che possono portare è talmente irrisorio che lo definirei nullo. In compenso peso e ingombro invece......
 
Zim....forse mi sono spiegato male.
​​​​​​
Il mio commento "utilita zero a caccia" era riferito alle calciatura da tiro come l ultima postata.

La calciatura CZ originale e gia più che efficente per un arma ad uso venatorio....non ha senso sostituirla.

Per caccia da appostamento o comunque con revisione di tiri meditati, una volta verificata al limite la lunghezza (mai ho dovuto accorciare o allungare un calcio ad una carabina) i calcoli originali vanno benone.
Per "seghe mentali" spesso rendo canna flottante...
 
Certo Zim....che me lo son chiesto!! Non solo ho anche provato!!

E dopo le prove e le varie valutazioni sono arrivato alla conclusione che per caccia, per sparare entro i 300/350 mt....le cose che contano sono altre (appoggio, ottica, scatto le più importanti) il resto...... è solo ingombro in più!
 
Commento di setterman1 al post 31 di questa discussione:

setterman1 ha scritto:
... non posso leggere in quanto l'americano non lo conosco, visto che in questa vita ho conseguito la licenza elementare. ...
setterman1

Setterman1, non ho mai sentito una sola volta in vita mia chiamare "l'americano" la lingua parlata negli USA, nemmeno da parte degli analfabeti italiani e non.

Posso anche capire che con questo profilo "setterman1" tu voglia presentarti in un certo modo, ma dovresti scrivere SEMPRE dei post in sintonia fra loro, altrimenti assomiglia ad un profilo fake di "animatore" che cambia pelle ad ogni discussione. Mi spiego?
Se vuoi recitare la parte del semianalfabeta lo devi fare in tutti i post.
 
Macché semianalfabeta. Non ho voluto recitare alcuna parte cambiando pelle come un camaleonte. A che mi gioverebbe? "Americano" è riferito alla lingua con cui è scritto l'articolo tanto per dire anche se è inglese. No. no non voglio fare l'animatore in alcuna discussione a cui partecipo. Tranquillo.
setterman1
 
Springer, la distanza minima per un 8x56 si aggira sui 2,5 - 3 mt, lo puoi vedere anche dai dati tecnici dei vari modelli.

Mi sa che hai sparato sempre con tacca e mirino per fare un affermazione del genere, con 8 ingrandimenti a 3 metri non vedi neanche la metà della sagoma di un cinghiale, avrai meno di 20 cm di campo visivo, potrai inquadrare la coda del cinghiale nella migliore delle ipotesi.............
Qui potrai vedere i dati tecnici di uno schmidt & bender 8x56 klassik a 100 mt ha 5 mt di cv
https://www.schmidtundbender.de/it/p...6-klassik.html
 
sono anch'io felicissimo proprietario di un impreciso 270W ed un altrettanto impreciso 7 rem. entrambe Remington 700, acquistate nel 1976 e 1978 e stra-stra usate.
Bene, se queste armi sono imprecise mi chiedo quali siano quelle precise e a cosa servano. Forse per colpire le zanzare a 500 m?
Scherzi a parte sono ahimè convinto che tante affermazioni facciano parte della claque pubblicitaria, per lo più volta a lanciare calibri nuovi o riemergenti.
Nel caso del 308 , ovviamente, questa convinzione non si applica. E' notorio che si tratta di un calibro veramente superiore. Ma per poter apprezzare questa maggior precisione è più opportuno dedicarsi maggiormente al tiro (con armi dedicate) che alla caccia.

Sarò un pressapochista ma sono convinto che per uso di caccia basti poter raggruppare i colpi in 5-7 cm a 300m.
E quando mi è capitato di sbagliare, ne sono sicuro non è stata MAI colpa dell'arma.
 
si beh, M vuoi mettere la SODDISFAZIONE?
inoltre la ricarica te la ritagli su misura della tua arma e della tua caccia, cosa che industrialmente non è molto possibile.
Se parliamo di economia lascia perdere. Con la ricarica non risparmi certo
 
Non solo Norma e Federal, anche Hornady e Winchester stanno proponendo nuove serie molto performanti.
Le ho viste utilizzare dagli amici (io sparo quasi esclusivamente ricariche) con ottimi risultati sia in termini di precisione che di radenza.
Le prime notizie di comportamento sul selvatico (non più di una dozzina in vari calibri) sono molto confortanti
 
Personalmente sarei del parere che per un neofita, soprattutto sul capriolo che è piccolo, il fattore più limitante sia la radenza. In particolare nella selezione invernale (gennaio-marzo) quando gli animali si trattengono a pascolare negli ampi seminati e non sempre si lasciano avvicinare sotto i 200m.
Recentemente alcuni amici neofiti si erano lasciati attrarre da calibri non molto radenti come 308 e 6.x55. Ma quella è roba da esperti ed hanno collezionato un bel po' di insuccessi.
Successivamente sono passati al 270 WSM e 7 Rem Mag. e la situazione è notevolmente migliorata.
La paventata devastazione delle spoglie (anche sul capriolo) non è così accentuata come si vorrebbe, dipende principalmente dalle regioni anatomiche attraversate e, a conti fatti, si manifesta anche con calibri meno veloci. Il rinculo, altro spauracchio, è ben gestibile e comunque si può imparare a dominarlo anche al poligono. Sul campo di caccia , poi, non ci si fa molto caso.
Umberto
 
Ricordo un vecchio consiglio che mi fu dato tanti anni fa: <risparmia sull'arma e spendi di più per la caccia>.
Altro consiglio: <se rivendi un fucile realizzi la metà di quanto lo hai pagato, se lo hai pagato tanto perdi tanto, se lo hai pagato poco perdi poco>
Avendo poi potuto verificare, sia direttamente che attraverso l'esperienza di amici, che moltissime carabine economiche forniscono prestazioni buone (e talvolta anche ottime) mi sentirei di girare questi consigli ai neofiti
Umberto
 
in qualunque caso la possibilità di ridurre gli ingrandimenti è PREZIOSA. Ritengo che i fissi siano da considerarsi superati perché insufficientemente versatili. E già lo erano negli anni '70, quando, contro i consigli di tutti comperai i primi variabili (Redfield e Weaver) che ancor oggi vanno benissimo.
Quanto alla campana da 50 la trovo eccessiva. Troppo ingombrante. Troppo esposta agli urti. Attualmente uso campane da 40, in passato, per lunghi anni, ne usai da 32 e 36. Ancora quest'anno sono riuscito ad effettuare 3 abbattimenti su 3, sull'anschuss, a buio pesto. Distanza d tiro 78, 116 e 154 m.
E' questione di allenarsi a mirare nel buio fino ad abituarvisi.
Umberto
 

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