Giovanni, in una semiautomatica, la prima cosa da evitare sono gli inceppamenti, dopo si trova la cartuccia giusta per l'arma. La tua arma "digerisce" tutto, ma non credo che tutte le cartucce che "digerisce" fanno la stessa rosata. I tiri fatti in battuta sono diversi da quelli che si fanno o si dovrebbero fare

in caccia di selezione, Basterebbe vedere i risultati ottenuti in una gara al cinghiale corrente e i risultati ottenuti nel tiro mirato, l'ottimo ottenuto al cinghiale corrente, diventa pessimo in una gara di mirato. Giustamente come hai detto, tu tiri alla spalla e prendi la spalla, quindi tiri in una zona del cinghiale, Pure io tiro alla testa del cinghiale, anche la testa è una zona del cinghiale, però io tiro in un punto preciso della testa, che potrebbe essere l'orecchio o l'occhio. Quando vado a comprare nuove cartucce, anche se sono identiche in tutto e per tutto, due colpi di prova li vada a fare. Ogni volta che inserisco la cartuccia in canna lo faccio con molta delicatezza, idem quando scarico e la rimetto nel suo contenitore. Lo "shock idrodinamico" funzione se la cartuccia è indirizzata nelle parti vitali, e neanche riesce a lasciare il cinghiale sul punto dove si è tirato. Non voglio contraddirti, ma i cinghiali feriti (anche con calibri sostanziosi) non sono stati più ritrovati neanche con il cane da traccia. Io nel mio 223 utilizzo da una ventina di anni RWS TM da 55 gr e ogni volta che acquisto una nuova scatola di cartucce le vado a provare.