Sono cani intelligentissimi. Con un cucciolo, devi fargli associare il cibo e le coccole con forti rumori. Io ne ho avuta una per 16 anni, dei quali ha cacciato 14. Era bravissima. Quando dai da mangiare al cucciolo, batti un martello di legno su un pentolone d'elluminio o di acciaio. Quando e' cresciuto un po', se il posto dove vivi te lo consente, spara una scacciacani prima di dargli la sua ciotola, ma non vicino a lui. L'ideale e' avere qualcun altro a una decina di metri di distanza che spara mentre il cane mangia. I Labradors sono eccellenti nuotatori, ma le prime volte possono essere un po' riluttanti ad entrare in acqua, specialmente quando non toccano piu' il fondo con le zampe. Visto che sta arrivando l'estate, portalo al mare o al lago con te, ed entra in acqua. Questo lo incoraggera' a seguirti. Una volta che si rende conto di saper nuotare farai fatica a farlo uscire dall'acqua. Comincia quasi subito con addestrarlo all'obbedienza. A sedersi, a venire quando lo chiami, a camminare al tuo fianco, ecc. Ci sono libri e riviste che ti istruiranno a come farlo. Poi fallo giocare con un riportello, e comincia a lanciarlo non lontano. Quando lo chiami e esita a dartelo, non camminare mai verso di lui per prenderlo, ma allontanati da lui, magari correndo. Insegnagli a rispondere al fischietto: tre colpi bevi per "vieni" ed un fischio prolungato per "stop".
Di nuovo ci sono dozzine di libri sull'addestramento di un Labrador. Pero' non ti aspettare che fermi, a meno che non sia uno di quei "nuovi" Labradors che fermano che sono stati selezionati in base a questa propensita'. La mia non fermava, ma gattonava quando vicina ad un beccaccino o un'anatra. Poi lo faceva involare. Quando il cucciolo e' diventato cucciolone, comincia ad insegnargli i segnali a mano per indirizzarlo a distanza verso un selvatico abbattuto. Un lanciariportelli con cartucce .22LR a salve e riportelli umettati da odore dei selvatici che vuoi che trovi e riporti o frulli (vendono bottigliette di questi odori da usare sui riportelli) abitua ancora di piu' allo sparo, e lancia i fantocci anche a 70 metri di distanza. Non prolungare troppo le sessoni di addestramento, che per lui devono essere piu' gioco che scuola, e cerca di finirle sempre su una nota positiva, come un buon riporto o buona obbedienza ad un segnale a mano. Se abitassi un pochino piu' vicino a dove abiti tu mi piacerebbe aiutarti nell'addestramento, ma abito... fuori porta!
Leggi, studia, e fa' pratica con lui ogni giiorno. Una sola lezione alla volta, ripetuta diverse volte e diversi giorni finche' non l'ha imparata bene prima di passare a quella successiva. E poi costanti "ripassi" delle lezioni precedenti. E' tanto lavoro per te e per lui, ma a perte l'istinto, che e' il 75% del successo, quel 25% che rende un cane veramente bravo e' il frutto del lavoro tuo e suo.