Brambilla: La caccia? un’assurdita’. (1 utente sta leggendo)

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BRAMBILLA «E il governo più animalista E ilPdl non è più il partito delle doppiette»Giuseppe Marino
La linea dura contro i maltrattamenti degli animali, le ordinanze and Palio, la bocciatura della doppietta ai sedicenni, gli spot anti abbandono e la guida per «Turisti a 4 zampe». E per il futuro si parla anche di detraibilità delle spese mediche per cani e gatti. Il tutto mentre in Parlamento ci si azzanna sul taglio della coda dei cani, come ha ironicamente svelato Antonio Di Pietro ad Annozero. Ma che succede nel Pdl, fino a qualche anno fa partito di riferimento delle doppiette? Per il ministro del Turismo Michela Brambilla, una la cui casa è un`arca di Noè con 14 cani, 27 gatti, 4 cavalli, 2 asini, 8 capre, 6 galline e 200 piccioni, non ci sono dubbi: quel legame traballa. «E a Di Pietro suggerisco di stare attento».
Attento a cosa ministro, mica lo starà minacciando? «Attento a non offendere i cittadini, tra cui vi sono anche i suoi elettori.
Una famiglia su tre possiede almeno un cane o un gatto. La mentalità è molto cambiata negli ultimi anni, e sa che le dico?» Non riesco a immaginarlo «Che il parlamento fa benissimo ad occuparsi di rendere più severe le normative che puniscono i maltrattamenti degli animali, perché questo è quanto chiede la maggioranza degli italiani. Già da diversi anni ai nostri piccoli amici è stato riconosciuto il diritto alla tutela del benessere in quanto esseri senzienti e sono considerati membri della famiglia da tanti italiani».
Ma come è nata la questione della coda? «Su proposta del Governo, la Camera ha appena approvato la ratifica della Convenzione Un italiano su Europea per la protezione degli animali da compagnia di Strasburgo, che giaceva dimenti3 possiede un catadallontano1987.Abbiamo anche integra animale.
Giusto il testo con norme importanti, quali quella che finalmente ferma il traffico, anzi la strage tenerne conto di cuccioli non vaccinati dai paesi dell`est. Prima dí arrivare al voto, la ratifica era ritornata in commissione in quanto vi era chi pretendeva Norme che il divieto di taglio di orecchie e coda non dovesse applicarsi nel caso di cani da caccia.
La caccia? Un`assurdità. Tutte le mutilazioni a soli fini Solo nelle estetici rientrano nelle forme dimaltrattamento, anche secondo il testo di Strasburgo.) cacriserve e con ciatori sostengono che altrimenti il cane quangsever_ e do va in mezzo ai rovi si ferisce. Ma forse si potrebbe evitare…».
Ora deve stare attenta lei, la caccia è terreno minato nel Pdl.
«Non è proprio vero: le situazioni evolvono. I giovani sono sempre meno attratti dall`attività venatoria e i cacciatori rimasti sempre più anziani. È nelle cose. Proprio come il fatto che in Parlamento c`è una generazione nuova che vuol cambiare le cose».
Sta parlando di abolire la caccia? «Io non pretendo che tutti la pensino come me: devono esserci regole precise da rispettare. Caccia solo nelle riserve e nelle stagioni giuste. E gli enti locali dovrebbero smetterla con le deroghe».
Ma i cacciatori si sentono ambientalisti e amanti dei cani.
«Generalizzare è sempre sbagliato. Certamente per alcuni di loro sarà così, anche se non capisco come si possa amare solo alcuni animali e fare prede di altri. Però non mi torna tanto quest`affermazione.
Da dieci anni gestisco un canile e più che ad agosto, si riempie di cani abbandonati a settembre, quando si apre la stagione delle doppiette.
Tutte razze da caccia, guarda caso, e nessun padrone viene mai a reclamarli. Evidentemente i cani si perdono, vengono lasciati al loro destino se sono anziani o ritenuti non più abili. Uno dei componenti del mio zoo privato, Tracy, è proprio una femmina di pointer che ho salvato dal padrone, un cacciatore che ha tentato di ucciderla a colpi di badile perché non la riteneva idonea all`attività venatoria. L`aveva sepolta viva, ancora agonizzante. Naturalmente l`ho denunciato».
La sua è una guerra «Negli anni ho sporto tante querele e ricevuto tonnellate di minacce c insulti. Mi ci sono abituata c ho adottato le necessarie precauzioni».
Ma lei è davvero convinta che una battaglia simile nel Pdl si possa fare? «Si sta già facendo. Francesca Martini, il sottosegretario alla salute, sta portando avanti un lavoro egregio. La stessa cosa si può dire dei nostri bravissimi parlamentari. Vedrà che smonteremo un luogo comune che vuole l`animalismo come appannaggio della sinistra. E questo governo sarà il più animalisia della storia d`Italia».
II ministro dei Turismo, Michela Brambilla è fondatrice e presidente della Lega Italiana per la Difesa degli Animali (www.leida.info)

Tratto dalla Rassegna stampa del Governo Italiano

Si si ci vedrmo alle elezioni...se non passa la proposta Orsi.. :mrgreen:
 
Re: Brambilla: La caccia? un’assurdita’.

Sen. Carrara. La Brambilla non rappresenta lo spirito del Pdl sulla caccia
giovedì 3 dicembre 2009
Alle esternazioni del Ministro Michela Brambilla riportate su il "Giornale" risponde per il Pdl il Senatore Valerio Carrara, responsabile Nazionale del Dipartimento Caccia del Partito delle Libertà. Sono "da interpretarsi a titolo personale e non rappresentano lo spirito del PDL in materia venatoria" obietta Carrara.

Secondo il Senatore la caccia "trova le sue radici ed i suoi valori nei secoli, tramandata da intere generazioni da padre in figlio e in quanto tale, non avrà mai fine".

I cacciatori sono a dispetto di quanto pensa la Brambilla, i veri tutori dell'ambiente e della natura: "la tutela della natura, dell'ambiente e delle Biodiversità sono nel DNA e parte integrante dell'oltre milione di appassionati e seguaci di Diana che praticano l'attività venatoria, - puntualizza il senatore - ed esprimono con l'indotto quattro milioni di voti. Come potrebbe essere altrimenti in quanto senza un'ambiente ecosostenibile è impossibile esercitare qualsiasi forma di caccia. I cacciatori vogliono continuare a praticare la loro passione nel rispetto delle tradizioni e degli ideali che sovrintendono e permeano il loro essere".

Il Ministro Brambilla quando parla di caccia e di cacciatori "deve tenere ben presente che si rivolge ad una categoria di cittadini onesti la cui fedina penale è immacolata ma soprattutto a dei cittadini Italiani che in quanto tali hanno diritti e doveri tra i quali il diritto di voto" dice ancora Carrara, oltre che dell'indotto in termini occupazionali e di fatturato "che trova la sua massima espressione di eccellenza nell'industria manifatturiera nella provincia di Brescia".

Carrara ricorda poi alla Brambilla che le cose vanno diversamente nel resto d'Europa "dove la caccia ed i cacciatori godono di maggior rispetto e considerazione" .

"Fino a quando io sarò Responsabile del Dipartimento Caccia a livello Nazionale del Partito delle Libertà - conclude Carrara - mi batterò affinché l'arte e la passione della caccia venga considerata per quello che è : un mondo fatto di persone oneste, che amano la natura che hanno rispetto del territorio dell'ambiente e soprattutto rispetto degli animali probabilmente più degli animalisti stessi, visto che attraverso i censimenti venatori si decide il prelievo e gli interessi di un patrimonio che vogliamo assolutamente tutelare.
 
Re: Brambilla: La caccia? un’assurdita’.

I cacciatori sono a dispetto di quanto pensa la Brambilla, i veri tutori dell'ambiente e della natura: "la tutela della natura, dell'ambiente e delle Biodiversità sono nel DNA e parte integrante dell'oltre milione di appassionati e seguaci di Diana che praticano l'attività venatoria, - puntualizza il senatore - ed esprimono con l'indotto quattro milioni di voti. Come potrebbe essere altrimenti in quanto senza un'ambiente ecosostenibile è impossibile esercitare qualsiasi forma di caccia. I cacciatori vogliono continuare a praticare la loro passione nel rispetto delle tradizioni e degli ideali che sovrintendono e permeano il loro essere".

Acuta la Senatrice..... e pratica :mrgreen: :mrgreen:
 
Re: Brambilla: La caccia? un’assurdita’.

Ancora lei?!?! [****.gif]
Basta, ha veramente stancato!!!!!
Le consiglio di provare a prenderne di più, son convinto che in quattro e quattr'otto cambia idea in un baleno!!!! [lol.gif]
 
Re: Brambilla: La caccia? un’assurdita’.

Non sono un elettore della Brambilla e penso che in merito ai Cacciatori abbia torto, nessun cacciatore che conosco abbandona un cane vecchio anche perchè con lui si sono divise soddisfazioni e padelle quindi più che un animale diventa un amico, se poi è giovane e ha la testa vuota scappa sempre una cartuccia da qualche parte quindi in questo caso la rossa ha torto marcio.
Però non condivido nemmeno le parole dell'amico che dichiara la caccia come bussola per 4 milioni di voti, cosa vuol dire? Che io caccaitore rinuncio ai miei ideali o convinzioni per votare un signor nessuno solo perchè promette concessioni e deroghe? Ma siamo pazzi?
Altri devono essere gli obbiettivi di chi si impegna in politica, la caccia deve essere gestita dai cacciatori, dagli esperti di fauna e da tutti coloro che hanno a cuore l'ambiente, senza isterismi, un cacciatore serio non vota il politico incompetente solo perchè promette i fringuelli o la licenza a 16 anni, i problemi a cui è chiamata la politica sono ben più seri di una battuta di caccia.
Veramente, come si può mettere davanti ai problemi sociali, economici e per non parlare di quelli internazionali sempre più complessi e delicati un incompetente che promette fringuelli e peppole e pagarlo 20000 euro al mese? Sono amante della caccia ma spesso mi vergogno della compagnia di certi cacciatori!
 
Re: Brambilla: La caccia? un’assurdita’.

Bruno condivido il tuo pensiero, ma ormai la politica E' la caccia non si puo' escludere la caccia porta soldi non dimentichiamo questo, credimi che i sondaggi di quanti cacciatori o pescatori potrebbero dare il voto alla loro in campagna elettorale non venga fatto?
Basta vedere il PD come si sta comportando , ha sentito odor di elezioni e già parte con la campagna "noi siamo amici della caccia" ( poi ti posto gli articoli) , poi diciamocela tutta., in Italia ci son i veri politici e un vero politico è falso come una moneta da 3 € e tutto è politicizzato, scegli tu un politico "sano" o partito "sano", vuoi il Prodi 18 mesi 3 finanziarie , Berlusconi ?? tagli a destra e a manca , Di Pietro non fa politica fa il magistrato tramite un partito, l'UDC...vale meno del 2 di coppe con la briscola a bastoni..... poi se parliamo dei Verdi e Comunisti o Santancè dio me ne guardi .....resta la Lega che per noi del nord qualcosa piu' degli altri ha fatto......il mio pensiero è che rinasca Forza Nuova.....ma non succederà purtroppo!!!

ECCO IL PD CHE CI LECCA IL CULO ;

La nuova segreteria del Pd è più favorevole alla caccia

venerdì 4 dicembre 2009
Il segretario del Partito Democratico Pier Luigi Bersani ha reso noto in questi giorni i componenti della segreteria nazionale del Pd e di alcuni presidenti dei forum. Tra questi nomi troviamo alcuni personaggi che sostengono la caccia e in essa vedono uno strumento importante per la gestione del territorio,



Nella nuova segreteria, una squadra composta da sei donne e sei uomini di età media 41 anni, coordinata da Maurizio Migliavacca, c'è per esempio Catiuscia Marini, ex sindaco di Todi ed ex deputata europea (maggio 2008 – giugno 2009).

Da candidata alle europee è stata tra i primi politici a rispondere alla richiesta di BigHunter di aderire ai principi contenuti nel documento per una caccia europea sostenibile redatto dalla FACE.



Tra i presidenti dei Forum troviamo Vincenzo Lavarra, scelto dal Pd alle Politiche agricole, ex deputato europeo e anch'esso firmatario del Manifesto FACE 2009 – 2014, che a maggio, inviando la sua sottoscrizione a questo portale dichiarava “essendomi occupato negli ultimi anni al Parlamento europeo di sviluppo rurale, so quanto sia importante trovare un rapporto sostenibile con l’ambiente naturale nel rispetto della biodiversità. Il vostro manifesto -che sottoscrivo- rappresenta un impegno importante di ragionevolezza e di equilibrio nel rispetto di tutti".



Laura Puppato, nominata alle Politiche ambientali, da candidata alle europee ha sottoscritto il documento per la caccia sostenibile del tavolo degli Stakeholders (che, lo ricordiamo, riconosceva la necessità di aprire uno spazio sereno e proficuo di confronto su un tema tanto delicato quanto carico di emotività, quale è quello della caccia").




Infine l'attuale presidente della Regione Toscana Claudio Martini, a cui va riconosciuto il merito di aver dato il via alla riforma della caccia toscana, da lui fortemente voluta a partire dal convegno regionale sulla caccia dello scorso febbraio ad Arezzo, guiderà per il Pd il Forum delle politiche locali.


SE VUOI TI POSTO QUELLO CHE DICEVANO DI NOI MESI FA'
 
Re: Brambilla: La caccia? un’assurdita’.

Rudi4x4 hai ragione! Purtroppo! Maledettamente purtroppo!!
Pero alla tua lista io aggiungo anche la Lega Nord e anche quella "Forza Nuova" che di nuovo ha solo le persone ma in quanto a idee sono vecchie come quelli che le propugnavano e che sono finiti come tutti sanno e io aggiungerei: per fortuna!
 
Re: Brambilla: La caccia? un’assurdita’.

Secondo me stiamo Le stiamo dando troppa importanza. Io preferirei discutere su come organizzarci e cosa fare per reagire ed avere una rappresentazione politica che ci assista.
Ormai è cosa certa e appurata, dove c'è la politica tutto diventa buisness e i principi morali vanno a farsi benedire (la caccia l'anno rovinata le nostre associazioni, gli abbiamo portato soldi e potere politico, oggi si son venduti al nemico sempre per soldi e noi ancora che gli facciamo le tessere) [censored.gif]

Mi sembra che stiamo facendo la fine dell'opposizione, solo a scendere in piazza a criticare senza proporre.

Non commettiamo lo stesso errore, ripeto organizziamoci e coesi tutti alle urne per un solo partito... il nostro.

La strada sarà difficile ma se mai si inizierà mai otterremo qualcosa, d'altronde continuare così non ci porta a nulla anzi solo a peggiorare una situazione insostenibile.

Proviamo a cambiare, se ci va male almeno ci abbiamo provato, ma arrendersi ancor prima è come alzare bandiera bianca.

Persone valide e capaci le abbiamo, usiamole.....
 
Re: Brambilla: La caccia? un’assurdita’.

Caro benelli121,
Io la penso come te ed ho lottato a lungo per far emergere il partito "Caccia Ambiente", ma ovunque mi sono presentato i cacciatori mi hanno snobbato e non hanno creduto non tanto alle mie parole ma all'utilità di un partito dei cacciatori che ci rappresenti e ci difenda in sede politica. Non saprei cosa dirti se non che:
chi è causa dei suoi mali pianga se stesso.......
 
Re: Brambilla: La caccia? un’assurdita’.

ggramoli ha scritto:
Caro benelli121,
Io la penso come te ed ho lottato a lungo per far emergere il partito "Caccia Ambiente", ma ovunque mi sono presentato i cacciatori mi hanno snobbato e non hanno creduto non tanto alle mie parole ma all'utilità di un partito dei cacciatori che ci rappresenti e ci difenda in sede politica. Non saprei cosa dirti se non che:
chi è causa dei suoi mali pianga se stesso.......

Qui da me il partito caccia ambiente rappresentato dall'avv. Dente è stato il promotore e il risolutore di diverse controversie. E' stato l'unico che è riuscito a dare un freno alla parcomania dilagante che attanaglia la mia regione (ma credo valga per tutta l'italia).

Insomma Lui è riuscito dove altri hanno fallito e leggendo qui sul forum ho saputo che anche in puglia sta facendo altrettanto.

Se queste dimostrazioni non servono a far prendere coscienza della validità di quanto esposto nel precedente post, allora caro GGramoli debbo convenire che le tue sono parole sante....
 
Re: Brambilla: La caccia? un’assurdita’.

ggramoli ha scritto:
Caro benelli121,
Io la penso come te ed ho lottato a lungo per far emergere il partito "Caccia Ambiente", ma ovunque mi sono presentato i cacciatori mi hanno snobbato e non hanno creduto non tanto alle mie parole ma all'utilità di un partito dei cacciatori che ci rappresenti e ci difenda in sede politica. Non saprei cosa dirti se non che:
chi è causa dei suoi mali pianga se stesso.......


Inizio a pensarla come te! credo sia arrivata l'ora di votare per questo partito!

chiedo ai Mod che aprano un sondaggio per verificare quanti sono d'accordo e quanti no!
 
Re: Brambilla: La caccia? un’assurdita’.

Gramoli, credo che ora sia arrivato veramente il momento di provarci mettendo in campo le netre forze con convinzione , molti di questi ricorsi al TAR resteranno ben impressi nella mente dei cacciatori che fino a qualche tempo fà erano dei benemeriti Ingnoranto ( senza offesa ovviamente) perche mancava totalmente le informazioni , ora si possono dare sia via Weeb che in cartaceo coinvolgendo le varie sezioni e facendo davvero campagna elettorale!!!!
Se questa cosa si rilevasse un fiasco anche questa volta allora hai ragione tu .....meritiamo che la caccia venga chiusa!!
 
Re: Brambilla: La caccia? un’assurdita’.

Rudi4x4
Come giustamente hai detto il PD ha iniziato la campagna elettorale.
Se veramente si definiscono(ora)amici della caccia,il buon Bersani perche`non prende per gli orecchi Della Seta & C,e gli fa ritirare tutta quella vergogna dei 1500 emendamenti alla legge in discussione?
Non lo faranno mai,perche`hanno la faccia come il c**o!!!!!!
Basta con la politica, di dx e di sx, che non fa altro che prenderci in giro(e ricordati caro Bruno1, su tutto,non solo sulla caccia).
Da ora in poi io il mio partito ce l'ho gia`,e`Caccia Ambiente, il mio voto,non contera`un fico secco,ma non lo prendera`piu`nessuno,mi sono stancato di mandare gente a ingrassare con i miei soldi,che,invece di faregli interessi dei cittadini, fanno i propri.
Basta!!!!!
 
Re: Brambilla: La caccia? un’assurdita’.

La Brambilla non merita alcuna risposta xchè proprio non "capisce" e neppure vuol capire "filosoficamente" cosa è la Caccia, una passione nata con l'uomo, che vive e continua dopo millenni e praticata/vissuta in tutto (ribadisco) tutto il mondo, che è una libertà (anche se di minoranza) da garantire "democraticamente" ancorchè normandola a prescindere, che è nei geni di molte specie di cani, che è "cultura e tradizione storica italica", che ha funzioni di socialità, che è indispensabile anche x assicurare la gestione (oggi incontrollata) del territorio campestre e vallivo (vista l'assenza di risorse economiche e l'incompetente inesperienza di ragazzini urlanti e nulla più che alimentano le schiere di animalisti & C.), che è indipensabile x la selezione ed il soprannumero di tante specie, x ridurre i danni agricoli di altre sovrabbondanti, che x l'ambiente solo UNITI in certe battaglie si può sconfiggere la speculazione e l'imbarbarimento industriale e l'abuso economico a scapito della natura, che i cacciatori vivono la natura e la difendono più di tutti anche solo x interesse/egoismo e pagando anche di tasca propria quello che le istituzioni dovrebbero fare, ecc. ecc. .

Politicamente, con pragmatismo, x me:
ognuno è libero e merita ogni rispetto nelle scelte politiche che fa, anche contrapposte alle mie, ma resta un concetto scolpito:
conta di più con questa legge elettorale, dare il voto ad un candidato di grande partito cacciatore o che simpatizza notoriamente x la stessa (anche solo x parentela di casa), che votare un partito x disperdere risorse e voti.

Solo un "apparentamento politico chiaro e libero in funzione dei programmi nei territori" e soprattutto contribuire a "condizionare" le scelte dei candidati dei principali partiti è con realismo la maxima aspettativa che un eventuale partito/movimento venatorio può fare, essendo chiaramente di nicchia/minoranza, peraltro con grosse divisioni interne.
Il resto è e resta pia illusione, già sperimentata e superata localmente (anche con successo locale) ..... da decenni.
Far sentire la ns voce nel selezionare i candidati e definire i programmi ..... è il maximo che possiamo fare x me; resta che coi politici non possiamo solo fare altro che "fidarci o meno" e spesso il meno prevale ..... indipendentemente da sigle/partiti/ecc. ..... .

Buon voto a tutti e la Brambilla pensasse meno al suo "asino" ed a Scherzi a parte ..... e più a coinvolgere quelli che vogliono bene veramente alla natura e sanno gestire l'ambiente non a chiacchere, ..... ovvero a rispettarci anche nella legittima contrapposizione e diversa rispettabile sensibilità (ma senza degenerare nel totalitarismo abolizionista di una libertà mondiale, onorevole, xchè prima c'è il rispetto delle minoranze ..... ovvero la democrazia di cui noi facciamo invece INDUBBIAMENTE parte).
 
Re: Brambilla: La caccia? un’assurdita’.

58beppe ha scritto:
La Brambilla non merita alcuna risposta xchè proprio non "capisce" e neppure vuol capire "filosoficamente" cosa è la Caccia, una passione nata con l'uomo, che vive e continua dopo millenni e praticata/vissuta in tutto (ribadisco) tutto il mondo, che è una libertà (anche se di minoranza) da garantire "democraticamente" ancorchè normandola a prescindere, che è nei geni di molte specie di cani, che è "cultura e tradizione storica italica", che ha funzioni di socialità, che è indispensabile anche x assicurare la gestione (oggi incontrollata) del territorio campestre e vallivo (vista l'assenza di risorse economiche e l'incompetente inesperienza di ragazzini urlanti e nulla più che alimentano le schiere di animalisti & C.), che è indipensabile x la selezione ed il soprannumero di tante specie, x ridurre i danni agricoli di altre sovrabbondanti, che x l'ambiente solo UNITI in certe battaglie si può sconfiggere la speculazione e l'imbarbarimento industriale e l'abuso economico a scapito della natura, che i cacciatori vivono la natura e la difendono più di tutti anche solo x interesse/egoismo e pagando anche di tasca propria quello che le istituzioni dovrebbero fare, ecc. ecc. .

Politicamente, con pragmatismo, x me:
ognuno è libero e merita ogni rispetto nelle scelte politiche che fa, anche contrapposte alle mie, ma resta un concetto scolpito:
conta di più con questa legge elettorale, dare il voto ad un candidato di grande partito cacciatore o che simpatizza notoriamente x la stessa (anche solo x parentela di casa), che votare un partito x disperdere risorse e voti.

Solo un "apparentamento politico chiaro e libero in funzione dei programmi nei territori" e soprattutto contribuire a "condizionare" le scelte dei candidati dei principali partiti è con realismo la maxima aspettativa che un eventuale partito/movimento venatorio può fare, essendo chiaramente di nicchia/minoranza, peraltro con grosse divisioni interne.
Il resto è e resta pia illusione, già sperimentata e superata localmente (anche con successo locale) ..... da decenni.
Far sentire la ns voce nel selezionare i candidati e definire i programmi ..... è il maximo che possiamo fare x me; resta che coi politici non possiamo solo fare altro che "fidarci o meno" e spesso il meno prevale ..... indipendentemente da sigle/partiti/ecc. ..... .

Buon voto a tutti e la Brambilla pensasse meno al suo "asino" ed a Scherzi a parte ..... e più a coinvolgere quelli che vogliono bene veramente alla natura e sanno gestire l'ambiente non a chiacchere, ..... ovvero a rispettarci anche nella legittima contrapposizione e diversa rispettabile sensibilità (ma senza degenerare nel totalitarismo abolizionista di una libertà mondiale, onorevole, xchè prima c'è il rispetto delle minoranze ..... ovvero la democrazia di cui noi facciamo invece INDUBBIAMENTE parte).

niente parole per te beppe, ma solo [eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif]
 
Re: Brambilla: La caccia? un’assurdita’.

La branbilla sta usando la caccia per la sua notorietà , se si prodigasse a far bene il suo lavoro invece di pensare a altri ministeri che non le competono il turismo in Italia andrebbe molto meglio!
L'unica cosa che ha fatto è fare le spiagge per i cani e segnalare gli alberghi che accettano gli animali.....e il resto???
Cara ministra si faccia invitare a Porta a Porta per illustrare il suo lavoro invece di farsi invitare per parlare di tutt'altro .....forse andremmo meglio tutti e sicuramente il suo partito non rischierebbe di perdere 1.800.000 voti dei cacciatori e di tutto l'indotto!!!!
Non dimentichi che oggi siamo piu' dei Verdastri!!!!!
E non si meravigli che al nostro carro si agganci anche la Coldiretti dato che i danni procurati dai suoi amiati animali il suo governo non li ha ancora pagati!!!!!!
 
Re: Brambilla: La caccia? un’assurdita’.

L'analisi di 58Beppe mi trova in sintonia con quello che ho scritto in precedenza, e se ho inteso bene si sposa perfettamente col pensiero di GGramoli.

Noi cacciatori non siamo uniti e credo che mai lo saremo (indotto compreso).

Deve cambiare l'ideologia (utopia) per ottenere un partito tutto nostro che ci rappresenti politicamente in parlamento.

L'unica possibilità che abbiamo è dirottare quanto + possibile la nostra forza elettiva verso quel movimento-partito che alleandosi con una coalizione politica presenti un programma chiaro e preciso in materia venatoria.

Ad oggi con questo governo ho visto attiva solo la Lega, ultimamente si sta proponendo un uomo nuovo (l'avv. Angelo Dente) che sta cercando di costruire un partito (Caccia Ambiente) il quale sta muovendosi con serietà e fatti concreti.

La mia non è pubblicità ma solo una costatazione dei fatti.

C'è da dire anche un'altra cosa importante, oggi la parcomania e la pseudo-ecologia (quella blaterata dai verdi & company) porta mooooooooooolti soldi, tanti di più della caccia e di tutto l'indotto.

E come sappiamo la politica è solo buisness.

Solo un vero appassionato e adepto della Dea Diana può prendere a cuore la nostra causa.
 
Re: Brambilla: La caccia? un’assurdita’.

LETTERA APERTA AL MINISTRO BRAMBILLA

Caro Ministro (o cara Ministra?) Michela Brambilla,
abbiamo letto le Sue recenti esternazioni su animalismo, caccia e politiche di governo pubblicate da Il Giornale in data 1 dicembre 2009.
Non che ci abbiano sorpreso in quanto Lei non ha mai fatto mistero del Suo pensiero su tali argomenti, nemmeno quando era in gioco il consueto “toto ministri” post-elezioni: tanto che in moltissimi, tra il popolo dei cacciatori italiani, avevano fatto i debiti scongiuri affinché non Le venisse affidato alcun Dicastero. Così non è stato e ce ne rammarichiamo assai, ma ormai, come si dice, da tempo “la frittata è fatta”.
Ciò ovviamente non ci impedisce di esternare a nostra volta il punto di vista di chi la Caccia la pratica, la difende e la promuove, in nome e per conto di 700.000 cittadini dalla fedina penale linda e immacolata, come ben attesta il possesso del porto di fucile a uso venatorio, motivo d’orgoglio dinnanzi alla legge.
Vede, cara Ministra (propendiamo infine per la declinazione al femminile), l’errore di fondo che Lei e parecchi altri commettete è quello di partire dall’idea del “partito delle doppiette” o finanche della coalizione delle doppiette, che si devono per forza contrapporre al partito o coalizione degli animalisti o ambientalisti o anticaccia che dir si voglia. Quando si tratta di caccia, all’alba dell’A.D. 2010, sarebbe molto più corretto e intelligente, oltre che lungimirante, affrontarla in ottica positiva quale strumento di gestione e utilizzo sostenibile delle risorse naturali rinnovabili e della straordinaria risorsa nazionale che è il territorio non antropizzato e non urbanizzato insieme alla fauna selvatica che lo abita.
Le regole dell’attività venatoria in Italia, se non lo sapesse, sono già tra le più rigide e restrittive dell’UE: non a caso, infatti, i detrattori e avversari della nostra passione, sia politici che non, si stanno dannando l’anima da un anno in qua con ogni mezzo per non minimamente rivederle (il riferimento è ovviamente allo stentato e incerto processo di modifica della vigente legge n. 157 del 1992).
Ma non è tutto: perché leggere determinate affermazioni pronunciate da una Ministra della Repubblica, quindi membro autorevole della compagine governativa, stride sinistramente con il programma sbandierato a gran voce proprio dal PDL in occasione della trascorsa campagna elettorale. Noi ci attenderemmo invece atteggiamenti di equilibrio e ragionevolezza, necessari nella (ahinoi defunta) nobile arte della Politica in generale, ma ancor più inderogabili e indifferibili per chi è maggioranza e dunque regge il timone. Lasci dunque perdere i riferimenti ai soliti luoghi comuni e, magari, si prenda dieci minuti ogni tanto per meglio documentarsi: tra web, pubblicazioni cartacee, documentazioni varie, chiunque oggi può informarsi prima di parlare, soprattutto se può disporre di stuoli di assistenti, impiegati, portaborse, segretari come nel caso Suo.
Su un solo elemento concordiamo: quando dice di non pretendere che tutti la pensino come Lei. E ci mancherebbe altro! Noi siamo esattamente tra coloro che dissentono e non scommetta che sia una minoranza, probabilmente di scarso tutte queste persone hanno unicamente la visibilità pubblica ma ciò non ne annulla l’esistenza e i diritti, tra cui quello di voto.
Cara Ministra, trascorra un piacevole periodo di festività natalizie come più Le aggrada. Noi, oltre a stare con le nostre famiglie, non mancheremo senz’altro di andare a caccia nelle nostre belle campagne, con i nostri amati cani, gli amici di tante battute e i nostri adorati figli se, bontà loro, vorranno seguirci.
Cordiali saluti

Il Comitato Esecutivo
ANUUMigratoristi
 
Re: Brambilla: La caccia? un’assurdita’.

Ecco la campagna del PD .....Adesso si sa con chi si schiererà!!!!!!!( se qualcuno avesse dei dubbi)

I Verdi presentano il loro programma


Bonelli presenta il nuovo programma dei Verdi

Angelo Bonelli, classe 1962, è stato eletto recentemente e a sorpresa, Presidente della Federazione dei Verdi. Insieme a Marco Boato è riuscito a convincere i 245 delegati provenienti dalle federazioni provinciali dei Verdi, ..
Il neo – presidente ha incontrato, nei giorni scorsi, Pierluigi Bersani negli, al quale ha illustrato i cinque punti irrinunciabili sui quali costruire l’alternativa di Governoe che sono: lotta al nucleare e valorizzazione delle energie rinnovabili, “Green – Economy”, riduzione del consumo del suolo, corretto rapporto fra democrazia e informazione, tutela della biodiversità e lotta alla liberalizzazione della caccia. Bersani ha ribadito che la Green – Economy sarà il punto centrale nella politica economica.

Il progetto più ambizioso dei Verdi e di Angelo Bonelli è la Costituente Ecologista che, sul modello francese di Europe Ecologie del Verde Daniel Cohn-Bendit, si prefissa l’obiettivo di federare tutti gli ambientalisti italiani, rilanciando “l’ambientalismo militante”. Tra gli autorevoli ecologisti e animalisti che hanno aderito, figurano: Mario Tozzi, Giobbe Covatta, Giuliano Tallone (Presidente della LIPU), Carlo Rubbia, altri Premi Nobel e scienziati. Sabato 14 novembre, a Roma, si è svolto un incontro preliminare per l’avvio della Costituente, si è parlato molto di energie rinnovabili, nucleare, cementificazione selvaggia e animali. All’incontro erano presenti, oltre ai Verdi, esponenti di moltissime associazioni e della “società civile”.
Massimiliano Mazzola
 

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