Re: Brambilla: La caccia? un’assurdita’.
La nobile crociata di Michela Vittoria Brambilla
Che vulcano!
L’Italia è sotto il tiro della stampa estera. Il nostro premier è ingiustamente oggetto di attacchi calunniosi. A pagare il conto sono gli imprenditori che soffrono dell’immagine appannata del paese. Con queste premesse avevamo pensato che la ministra dai capelli rossi proponesse di fare fuori la causa di questa sventura e cioè il premier. Invece no! Lei ci propone di opporre fiori al fango. Se i giornali esteri parlano male di noi, ebbene informiamoli di tutte le cose belle che succedono sotto il sole italico.
Potremo raccontare del ragazzo che ha aiutato la vecchietta ad attraversare la strada, o della gioia di Paolo e Matilde per il matrimonio della loro sorella maggiore, o del giovane drogato che trova un portafoglio pieno di soldi e pur essendo in crisi di astinenza corre a restituirlo al legittimo proprietario. E insieme a queste tante altre belle cose di cui i giornali di tutto il mondo potranno riempire le loro pagine di cronaca.
Il progetto verrà attuato istituendo una task force di trentenni (questo dettaglio è qualificante!) che ogni mattina leggeranno i giornali provenienti da ogni parte del mondo e tutte le volte che troveranno una notizia negativa sull’Italia provvederanno a rimbalzare una fotografia del Colosseo o il racconto di qualche storia edificante.
Con una tale creatività si poteva non diventare ministra? Ce la farà a superare le agguerrite colleghe Carfagna e Gelmini?
La nobile crociata di Michela Vittoria Brambilla
Che vulcano!
L’Italia è sotto il tiro della stampa estera. Il nostro premier è ingiustamente oggetto di attacchi calunniosi. A pagare il conto sono gli imprenditori che soffrono dell’immagine appannata del paese. Con queste premesse avevamo pensato che la ministra dai capelli rossi proponesse di fare fuori la causa di questa sventura e cioè il premier. Invece no! Lei ci propone di opporre fiori al fango. Se i giornali esteri parlano male di noi, ebbene informiamoli di tutte le cose belle che succedono sotto il sole italico.
Potremo raccontare del ragazzo che ha aiutato la vecchietta ad attraversare la strada, o della gioia di Paolo e Matilde per il matrimonio della loro sorella maggiore, o del giovane drogato che trova un portafoglio pieno di soldi e pur essendo in crisi di astinenza corre a restituirlo al legittimo proprietario. E insieme a queste tante altre belle cose di cui i giornali di tutto il mondo potranno riempire le loro pagine di cronaca.
Il progetto verrà attuato istituendo una task force di trentenni (questo dettaglio è qualificante!) che ogni mattina leggeranno i giornali provenienti da ogni parte del mondo e tutte le volte che troveranno una notizia negativa sull’Italia provvederanno a rimbalzare una fotografia del Colosseo o il racconto di qualche storia edificante.
Con una tale creatività si poteva non diventare ministra? Ce la farà a superare le agguerrite colleghe Carfagna e Gelmini?