Blattschuss - focus cinghiale ma non solo (2 utenti stanno leggendo)

Offri un Caffè - Supporta il nostro Forum per la stagione di caccia 2025!

Cari amici cacciatori,

MYGRA è diventato un punto di riferimento in ambito venatorio, grazie alla vostra passione e partecipazione. Ogni giorno, condividiamo esperienze, consigli e storie che rendono unica la nostra comunità. Oggi vi chiediamo un piccolo gesto che può fare una grande differenza: **offrire un caffè** al nostro forum. Con una donazione equivalente al costo di qualche cartuccia, potete rimuovere questo annuncio informativo e ottenere gratuitamente un account premium. Cosi facendo aiuterete lo staff a mantenere attivo e migliore questo sito per un anno intero.
Obbiettivo
€1,000.00
Donato
€175.00
17%
Spese annuali
Gestione server
€600.00
Licenze software
€400.00
Rinnovo domini
€50.00
calibri 8-9 hanno un foro di uscita X volte più ampi di un 6,-7, mm.
e anche una palla morbida non sarà mai così morbida (e veloce) da scoppiare dentro e non fuoriuscire - un vizio della SST in cal.30.

Ripeto, a medio-breve distanza caratteristica di certi contesti (macchia fitta, pastura...) i calibri specializzati sono proprio i .338/8/9mm, elevato potere d'arresto ma traiettoria non da long range. "grosso e lento".
anche se sempre meglio sull'anteriore, ovunque butti quella palla nella boiling room, strada potrebbe farne, ma non centinaia di metri come con calibri piccoli e veloci - che tassativamente vogliono un piazzamento perfetto.

L'ideale è poter ponderare il tiro ben appoggiato e con un calibro adeguato e adeguatamente radente. Alcune volte non è possibile perché sei nello stretto, coperto, l'animale ti spunta da tergo e devi imbracciare..
 
Franky le palle indicate del 9,3 hanno sicuramente molta energia ma.... sparando nel blatt escono (come giusto che sia) portandosi, però tanta energia. In pratica ne scaricano poca.
Una palla più piccola, leggera e veloce, riuscirà a cedere più energia e a volte non uscirà nemmeno
Springer, per il motivo che una palla passa da parte a parte la cassa toracica del cinghiale non vuol dire che cede poca energia, in particolar modo quando si tira con un grosso calibro lento e pesante, il 9.3x62 è un calibro lento e pesante, adatto per i tiri a corta e media distanza.

Forse ritenuto troppo eccessivo anche per il cinghiale, però se tirato dietro la spalla, a una distanza adatta al calibro, ha un potere lesivo da vendere e velocità sufficiente allo shock neurogeno da far crollare il cinghiale sul punto dello sparo. Lo shock neurogeno è potere d'arresto, è quello che fa cadere il cinghiale sul punto dello sparo, il potere lesivo è quello che non lo farà più rialzare.

Se una palla non riesce a passare la cassa toracica di un cinghiale messo in buona posizione, o non è adatta o ha una potenza insufficiente a passare dall'altra parte la cassa toracica del cinghiale.
Al corso per cacciatori di selezione spiegano che la combinazione calibro proiettile è giusta quando la palla riesce ad attraversa ed uscire dalla parte opposta da dove è stata tirata.
 
per mole...intendo altre masse per giustificare l'uso di una 9.3 ;)

Un verracchio di 80kg sicuramente una .223 appena strutturata lo passa specie se eviti la cartilagine e osso pieno.
Se invece arriva contro cartilagine + una costa o contro l'omero...l'esito potrebbe cambiare.
 
Ultima modifica:
Il 223 lo uso dal 2015 ed è l unico calibro che continua a stupirmi.
Sinceramente mai avrei pensato di poter abbattere cinghiali con tanta autorevolezza, con una cartuccina che spara una palla di circa 4 grammi.

L esperienza di Capriolo ritengo sia un po' al limite ma è veramente eccezionale. Si parla di 300 mt, di un cinghiale di 80 kg (ad animali del genere ho visto "portare via" colpi di 30/06 e anche calibro 12 tirati a breve distanza) colpito non al sistema nervoso!
Quanta strada face dopo il tiro?
Le palle del 223 comunque lavorano praticamentr sempre in quel modo... entrano, "esplodono" facendo marmellata degli organi interni e, a volte, una parte residua di palla, esce.

Detto questo, salvo impieghi particolari situazioni comunque sul cinghiale è preferibile utilizzare calibri un po' più prestanti... anche perché in Toscana il 223 è consentito solo per il controllo
 
a 300m una .223 ha velocità/energia residua per "esplodere"?
Pensavo più che facesse effetto fmj, aka passata (beninteso che non incontri osso compatto o altra elevata resistenza a frenarla, tipo impatto con la spalla di un vecchio verro)
 
Al di là di dove piazzare il colpo io, a proposito di riti, mi permetto di comunicare quello che uso: mi tocco le palle prima di sparare. A parte il tono colorito di questa affermazione, di cui mi scuso con chi si ritenesse scandalizzato, non sopporto l' ipocrisia. Non capisco proprio il significato del rametto, ecc...La caccia è uccisione. Quando abbiamo eseguito un abbattimento pulito, con calibro idoneo e palle adeguate, dovremmo essere in pace con la coscienza.
 
a 300m una .223 ha velocità/energia residua per "esplodere"?
Pensavo più che facesse effetto fmj, aka passata (beninteso che non incontri osso compatto o altra elevata resistenza a frenarla, tipo impatto con la spalla di un vecchio verro
Le palle dei piccoli calibri hanno spesso il problema opposto... cioè sono troppo morbide.
Chiaramente a 300 mt la gmk da 65 grs ha perso una buona fetta di velocità che ha alla bocca Dell arma (nel caso della carica, molto pepata, di Capriolo, credo che siamo sui 910 MS in canna da 41....giusto Tommaso?) ma impattare in una massa importante e dura come può essere un cinghiale di 80 kg la fa sicuramente lavorare.
Guardando sulla carta i j disponibili a quella distanza da questa palla, mai avrei pensato ad effetti del genere.
 
a 300m una .223 ha velocità/energia residua per "esplodere"?
Pensavo più che facesse effetto fmj, aka passata (beninteso che non incontri osso compatto o altra elevata resistenza a frenarla, tipo impatto con la spalla di un vecchio verro)
esplodere non è il termine corretto , o almeno non è corretto per alcuni tipi di palle.
dopo una coppiola primaverile non l'ho piu usato il 223..... anche perchè in selezione purtroppo è vietato e nei contenimenti uso solo il termico e il mio hikmicro posso utilizzarlo solo sul 300wsm.
 
Il famoso colpo magistrale nel "blatt".
Che in Jägersprache significhi foglia o scapola, identifica una regione dietro l'articolazione della spalla che quando attinta darebbe una rapida **** all'ungulato.

Nella mia visione pragmatica ed assolutamente non teutonica della faccenda, una **** rapida...può non essere sufficientemente rapida.
In pochi secondi, un selvatico può percorrere decine o centinaia di metri per poi causare problemi nel ritrovamento o nel recupero.
Probabilmente maggiore è il diametro della cavità temporanea e permanente, più è veloce l'ogiva e più sono le regioni anatomiche colpite magari dallo shock idrostatico o da schegge (polmoni, grossi vasi, midollo - il cuore è in altra sede e nel cinghiale è ben distante) , minori saranno i metri percorsi...ma comunque l'animale percorrerà metri prima del collasso.

Specialmente nel cinghiale (unico ungulato che caccio), data la vitalità e gli ambienti sporchi in cui si infratta, il pericolo di essere caricati se ferito, darei massima importanza alle centraline: ovvero tirare da spalla piena (colpo non auspicabile visto che danneggia la spoglia) in avanti, pertanto collo-midollo cervicale fino alla base del cranio e agli orecchi - il colpo "piercing" come lo chiamo io.
Questi colpi quando eseguiti bene, persino con palle monolitiche durissime o persino fmj, fermano sul posto il cinghiale senza che percorra un metro.
Meglio sicuramente una buona palla morbida ed espansiva dato che il proiettile non incontrerà grosse difese se si tira - la piastra cartilaginea, o gristle pad dice Boddington, è intorno alla spalla e fa da scudo nei combattimenti rituali, e offre una notevole resistenza, motivo per cui tirerei lontano dalla spalla a meno di essere vicini ed avere un proiettile sufficientemente coriaceo da perforare cartilagine e omero.

Il colpo al blatt, che come pregio ha di non essere complicatissimo (a patto di sapere dove si identifica, varia in ciascuna specie) e di dare esiti sempre mortali, lascia percorrere distanze variabili e pertanto lo uso come...tiro di scorta e non come tiro principe come nella tradizione venatoria mitteleuropea.

...fuoco alle polveri...
Mi eviti di aprire un nuovo argomento citando le FMJ, infatti volevo chiedervi se tirando nella zona collo/orecchio/testa sono efficaci/opportune queste palle?
 
Al di là di dove piazzare il colpo io, a proposito di riti, mi permetto di comunicare quello che uso: mi tocco le palle prima di sparare. A parte il tono colorito di questa affermazione, di cui mi scuso con chi si ritenesse scandalizzato, non sopporto l' ipocrisia. Non capisco proprio il significato del rametto, ecc...La caccia è uccisione. Quando abbiamo eseguito un abbattimento pulito, con calibro idoneo e palle adeguate, dovremmo essere in pace con la coscienza.
Colorita espressione a parte, Setterman, quel che dici è giusto e sono d'accordo.
Ma io un giù il cappello o qualche secondo di silenzio continuerò a farlo in onore della mia preda.
esplodere non è il termine corretto , o almeno non è corretto per alcuni tipi di palle.
dopo una coppiola primaverile non l'ho piu usato il 223..... anche perchè in selezione purtroppo è vietato e nei contenimenti uso solo il termico e il mio hikmicro posso utilizzarlo solo sul 300wsm.
Esplodere infatti io lo avevo messo tra virgolette (e anche Franky) proprio per evidenziare che non era un termine corretto ma che FORSE rendeva l idea.
Mi eviti di aprire un nuovo argomento citando le FMJ, infatti volevo chiedervi se tirando nella zona collo/orecchio/testa sono efficaci/opportune queste palle?
In testa lo sono sicuramente. Ma io le eviterei
 
Questa discussione sta prendendo l'andazzo di quella famosa di Cartucce e Meteo. Comincio ad aspettarmi una diatriba sulla differenza di letalita' su cinghiali ed altri ungulati fra canne corte e canne lunghe, non solo su calibri e anschuss. IO pero' qui sto al sicuro. Il mio Rugerone ha una canna di 24 pollici... I topi non l'hanno rosicata! :)
 
Le palle dei piccoli calibri hanno spesso il problema opposto... cioè sono troppo morbide.
Chiaramente a 300 mt la gmk da 65 grs ha perso una buona fetta di velocità che ha alla bocca Dell arma (nel caso della carica, molto pepata, di Capriolo, credo che siamo sui 910 MS in canna da 41....giusto Tommaso?) ma impattare in una massa importante e dura come può essere un cinghiale di 80 kg la fa sicuramente lavorare.
Guardando sulla carta i j disponibili a quella distanza da questa palla, mai avrei pensato ad effetti del genere.
Per l'esattezza siamo sui 932 m/s in canna da 41cm. Dose molto pepata con innesco spiattellato.... ma facendo le varie prove, proprio la dose piu estrema mi ha dato un precisione eccezionale. Proprio con questa cartuccia presi una capriola a 370m passandola parte parte.
 
@giovannit. ma è spettacolare! voglio superarmi nel successo avuto proprio con quel mio post LEGGENDARIOH

PS1: sono contro le canne corte. ma ovviamente riconosco che ci sono calibri adatti...e calibri non.
Certo non puoi accorciare un .300wm, con polvere tanta e progressiva.
Ma un .308 certamente sì

PS2: usare fmj a caccia è una PESSIMA IDEA.
Ci si dà un handicap a che pro? penetrazione? hanno una resa pessima in quanto bucano senza cedere alcuna energia e non distruggono tessuti.
Non credo sia illegale, ma sicuramente non è etico, si rischia solo di ferire.
Anche sparando come un chirurgo a midollo ed encefalo, con una palla espansiva da caccia ("dum dum" direbbero in altri tempi") ottieni sempre un miglior risultato.
Inoltre se proprio vuoi riciclare una palla nata per altri usi, ricicla almeno delle palle jolly tipo le ppu (precisione pessima, sporcano le canne, sono imprecise, ma se spari a 30m o fai il canaro la differenza balistica è zero rispetto ad altre sempre economiche ma più decenti come le powermax o le corelokt), o delle palle morbide come le ELD-X/M o simili se hai solo quelle.
Quantomeno si espandono...probabilmente e a mia esperienza...troppo e troppo superficialmente.
Insomma, usate le ogive adatte.

PS3: l'effetto FMJ è invece l'effetto di palle moderatamente dure che, scese al di sotto di una certa velocità, non hanno più energia per espandersi specie se non incontrano tessuti coriacei ma ritengono energia sufficiente per fare la "passata" ovvero bucare e trapassare senza danni immediati tangibili, pure se colpo assestato in sede appropriata
(la distinguiamo dalla putt@nata della passata con munizione spezzata che invece non esiste.
non esiste una cartuccia a pallini che abbia troppa energia.
al massimo, elevate pressioni sparpagliano la rosata e ne arrivano a bersaglio troppo pochi e in punti non letali.)
 
Ultima modifica:
Con la eldx da 162 grs in 7 rem. Ci ho preso diversi cinghiali e adesso li continua ad usare il mio socio (diciamo 30/35 capi).
È più morbida della sst (o meglio la sst ha l interloc piu pronunciato che blocca o rallenta tantissimo l espansione un poco sotto la metà della palla) ma salvo tiri angolati o passanti le due spalle è sempre uscita.
 
concordo, l'ho usata pure io, bella ogiva (usato cartuccia originale Superformance - polvere ultraprogressiva proprietaria Hornady)

Resta sempre però a mio modesto avviso una palla quasi uguale alla ELD-M (match) e le preferisco di gran lunga la SST (150, 165 e 180 rispettivamente in .308, .30-06 e .300wm)
 
Ultima modifica:
comunque leggendo articoli e guardando le sezioni sagittali, la ELD-X ha un mantello ben più spesso di una SST, a prescindere dall'anello interlock.

Tutte ogive eccezionali, ma ho un debole per la SST.

Ora dovrò valutare le DK in 9,3...se ne ho l'occasione.
Tirando magari al blatt appunto, per metterne alla prova espansione e potere di arresto, perché tirando piercing/testa/nuca va bene qualunque munizione a patto di prenderci :coffee:
Le Vulkan sono delle munizioni incredibilmente radenti e precise per un calibro da battuta, ma se non gli offri sufficiente resistenza, specie alle distanze medie dove ha perso velocità, la palla non si apre. E devi basarti sugli altri parametri terminali: area frontale, shock idrostatico senza idrodinamico, cavità permanente anatomica - e sperare che lo shock neurogeno sopravvenga
 
dipende.
Le prove le ho fatte e a volte funziona.
Però appunto parliamo di 232-286grani entro i 100m...non di 140-150grani a 300m.
e con una sezione frontale importante.
Anche se è a bassa velocità, la cavità permanente (quindi la probabilità di disintegrare tante strutture nel contempo) e lo shock idrostatico sono notevoli.

Detto ciò, anche con la 9,3 funziona molto meglio tirare appena avanti all'articolazione.
Pure quando non trovo le vertebre evidentemente danneggiate, la "marmellata" dentro dá una certa sicurezza. e la carne non ci perde granchè, le ogive pure se morbide difficilmente si frantumano e il danno alla carne è relativo.
Poi le Vulkan...sono abbastanza confidente da tirare direttamente alla testa senza particolari calcoli date le distanze basse.

Se ho poste più larghe, magari porto la .30-06 o la .300wm.
La .338wm è un'ottima via di mezzo, superiore alla .30-06 da vicino e alla 9,3 alle medie distanze.
la Lapua...ancora non ha un suo utilizzo, fino a reperimento munizioni idonee (non le matchking)

In genere: poste corte sotto la frutta, 9,3, a non saper nè leggere nè scrivere se posso tiro alla testa/collo ma se impossibilitato tiro avanti/dietro o nella spalla.
Quando il verro che aspetto da settimane viene fuori, so che non avrò altre occasioni e devo fare di necessità virtù.

Sulle poste dai 150 in su, la scelta è ampia e anche il tempo di riflessione e di mira
 
Che poi della serie incauti acquisti avrei pure una 8x68S, quest'ultima non "acquistata" ma acquisita.
Ma è totalmente ferma in attesa di revisione...e di munizioni da commissionare, perché introvabili di originali e non pratico ricarica
 
dici bene anche sulla battuta: è un calibro specializzato per le distanze medio-brevi.
Ma se usato nei miei contesti di selezione/selecontrollo/contenimento ove la visuale è breve e non ho opzioni più "tecniche" per appostarmi (il verro desiderato non si scopre, resta nel fitto), delude poco.

Ripeto, nei vostri campi ampi e con visuale lunga, forse più che il .300wm...sperimenterei proprio il .338 Lapua mag!
 
col 9,3 non dubito che possa rimanerci qualche animale dietro spalla.... è paragonabile al cazzottone di Bud spencer!
personalmente non l'ho mai utilizzato ma da chi lo utilizza in battuta ho sempre sentito commenti molto positivi.
è la giusta descrizione.
diciamo che se trovi la palla e alzo giusto, fino a 150m nessun animale se ne va "come se non fosse stato colpito".
Marca sempre l'anschuss, se non immobilizza l'animale lo invalida.

Certo, non va usato per lunghe distanze, anche perchè il CB è pessimo e le palle poco aerodinamiche perdono di velocità e cadono molto.
Ma anche "a parabola", dà un cazzottone notevole. Blatt o meno.

Personalmente, lo prediligo quando mi apposto entro i 100m dal percorso previsto. In modo che se il tiro è come mi auguro, tiro in orecchio/collo/avanti spalla. Se non è possibile...bhe, miro alla spalla e tanti saluti. Molti metri non li farà, poi se è poco avanti o dietro l'animale sicuramente non soffrirà più di pochi secondi.
 
dici bene anche sulla battuta: è un calibro specializzato per le distanze medio-brevi.
Ma se usato nei miei contesti di selezione/selecontrollo/contenimento ove la visuale è breve e non ho opzioni più "tecniche" per appostarmi (il verro desiderato non si scopre, resta nel fitto), delude poco.

Ripeto, nei vostri campi ampi e con visuale lunga, forse più che il .300wm...sperimenterei proprio il .338 Lapua mag!
il mio 300wsm va piu che bene...... potenza da vendere e radenza al top! a oltre 300m passa i cinghiali come lattine.
 
Dai 350 mt in su un 7 prc (o RM) con eldx da 175 (o altra palla moderna) picchia più duro del 300 wsm e del 300 mag....

Per dare un cazzotto alla Bud... serve scaricare energia!

Se il colpo non è ben dato puoi sparare con quello che vuoi....

Pensa che il calibro più "sciagattone" è "cattivo" che ho visto in braccata è il buon vecchio 12 one.

Ma i miracoli io devo ancora vederli....

La cosa più vicina al miracolo che ho visto a caccia.... sono gli effetti inaspettati del 223
 

Utenti che stanno visualizzando questa discussione

Armeria online - MYGRASHOP

🧑‍🤝‍🧑Annunci nel mercatino

Chat pubblica
Help Users
  • Marco @ Marco:
    (AI prompt) Quali sono le 5 migliori polveri da caccia per ricaricare cartucce cal 12?
    Cita
  • Diana (A.I) @ Diana (A.I):
    @Marco, Ecco una selezione delle **5 migliori polveri da caccia** per ricaricare cartucce **calibro 12**, basata su prestazioni, versatilità e affidabilità:

    ### 1. **Vihtavuori N340**
    - **Caratteristiche**: Polvere a combustione progressiva, ottima per caricamenti medio-leggeri.
    - **Vantaggi**: Pulita, stabile e adatta a diverse grammature di pallini.
    - **Utilizzo**: Ideale per cartucce sportive (trap, skeet) e caccia a media distanza.

    ### 2. **Alliant Steel**
    - **Caratteristiche**: Polvere a doppia base, sviluppata per alte pressioni e prestazioni potenti.
    - **Vantaggi**: Eccellente per cartucce con pallini in acciaio (caccia acquatica) o carichi pesanti.
    - **Nota**: Richiede attenzione ai dosaggi per evitare sovrapressioni.

    ### 3. **Hodgdon Longshot**
    - **Caratteristiche**: Polvere versatile per caricamenti medio-alti.
    - **Vantaggi**: Ottima resa balistica, adatta a pallettoni e slug.
    - **Consiglio**: Usata spesso per caccia al cinghiale o selvaggina grossa.

    ### 4. **Winchester 572**
    - **Caratteristiche**: Polvere a combustione rapida, adatta a caricamenti leggeri e medi.
    - **Vantaggi**: Pulizia eccellente e performance costanti, perfetta per cartucce ricreative.

    ### 5. **Reload Swiss RS 50**
    - **Caratteristiche**: Polvere svizzera di alta qualità, a combustione progressiva.
    - **Vantaggi**: Bassa erosione, ottima resa energetica e adattabilità a vari tipi di inneschi.
    - **Ideale**: Per chi cerca precisione e uniformità nei colpi.

    ### **Note Importanti**:
    - **Sicurezza**: Seguire sempre i manuali di ricarica (es. Lyman, Hodgdon) e rispettare i dosaggi.
    - **Leggi**: Verificare la compatibilità con le normative locali (es. polveri per pallini in acciaio in zone umide).
    - **Prove**: Testare piccoli lotti prima di ricaricare in grandi quantità.

    Se cerchi una polvere per uno scopo specifico (es. caccia acquatica, tiro sportivo), posso suggerirti opzioni più mirate!
    Cita
      Diana (A.I) @ Diana (A.I): @Marco, Ecco una selezione delle **5 migliori polveri da caccia** per ricaricare cartucce...
      Indietro
      Alto