Binocoli, cannocchiali e carabina per la caccia di selezione

germano56

Cacciatore platino (2500/5000)
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friuli Gorizia
Vorrei avere delle opinioni sull'acquisto di questi strumenti. Secondo voi acquistare un binocolo da 2.500 euro un cannocchiale da 3.000 euro e una carabina da 3.500 euro da qualche vantaggio in più in termini di abbattimenti, nei confrontati di chi utilizza attrezzatura molto ma molto più modesta? Qualche consiglio per chi si avvicina alla selezione è non ha soldi da spendere e anche se li avesse non li vuole spendere.
 
Ti posso parlare della mia esperienza. Quando iniziai la caccia di selezione, nel 1995, acquistai una carabina Styer Mannlicher che a quel momento era la migliore, e anche la più cara, che avevail negoziodove mi rivolsi. La attrezzai con uno Swarowski fisso, per risparmiare, un 6x42. Come binocolo avevo un russo regalatomi qualche anno prima. Dopo pochi anni cambiai l'ottica con uno Swaro 8x56 con reticolo illuminabile e , resomi conto che il binocolo non era all'altezza, cambiai anche il binocolo con uno Swaro SLC 8X56.
Dopo tutti questi anni continuo ad usare con soddisfazione tutta l'attrezzatura e mi sono reso conto che riesco a tirare a qualche animale in condizione di luce che i miei amici neanche si sognano. Poi sicuramente ci sono altre attrezzature all'altezza, ma come consiglio ti direi di andare magari sull'usato per spendere qualcosa in meno, ma di scegliere sempre cose di qualità.
Saluti

Claudio - siena
 
Molto dipende dalla zona in cui cacci e le distanze di tiro che di norma si presentano. Io la caccia "di selezione" vera e propria non la faccio, nel senso che caccio cervi dal lontano 1978 o 79, e che negli U.S. non e' come da voi, con sesssi, classi d'eta', ecc. ed altre regole. Da noi in genere si distingue soolo fra maschi e femmine di cervo e le regole cambiano a seconda della popolazione e dei suoi cambiamenti. Se c'e' una sovrabbondanza di capi in un determinato distretto si abbattono anche le femmine, una o piu' di una. Altrimenti si abbattono solo maschi. Qui nella zona dove abito adesso in Alabama la stagione passata potevi abbattere tre maschi con palchi da fusone in su, ma di quasti tre uno doveva avere 4 punte su almeno uno dei palchi. E credo fino a sei femmine. Ma io non vado mai oltre tre capi all'anno. A tre smetto.
Quindi dove ho cacciato e dove caccio non e' necessario esaminare bene con il binocolo o altre ottiche non attaccate al fucile per essere sicuri di abbattere un animale come specificato dalle vostre regole di selezione basate su classi d'eta' oltre che al sesso. Praticamente spari a cio' che vedi e che ti da' abbastanza ciccia. La stragrande maggioranza dei cacciatori non spara a piccoli, maschi o femmine che siano, e durante la stagione di caccia in genere i piccoli sono gia' svezzati, ma per quanto riguarda me, io non sparo a femmine accompagnate da giovani. Ribadisco, percio', che la corretta identificazione del bersaglio non e' necessaria e percio' neanche un binocolo. Inoltre i tiri qui in Alabama sono a distanze brevi, al massimo un centinaio di metri. Quindi ottiche da montare sul fucile che ingrandiscano fino a 24X non sono affatto necessarie, come non sono necessari reticoli mil-dot o con altri dispositivi che indicano la distanza, torrette che puoi regolare per i tiri molto lunghi, telemetri, ecc. Ma siccome in genere i nostri cervi sonopiu' attivi e vengono agli appostamenti 'a bruzzico," cioe' fra il lusco e brusco, la grandezza dell'obiettivo non dovrebbe essere minore di 50 mm e 56 e' anche meglio, e le ottiche devon essere capaci di "raccogliere" la luce ambiente il piu' possibie. Io non faccio mistero di preferire le ottiche della Leupold di fascia alta. Io ho un variabile che va fino a 10X con obiettivo da 50mm. Come luminosita' e' eccellente. Ma da noi si puo' sparare fino a mezz'ora dopo il tramonto. Se come da voi si potesse sparare anche piu' tardi passerei ad un 56 mm
Un consiglio che ti posso dare anche senza sapere dove e come cacci, ti posso dire di lesinare sulla carabina, e spendere cio' che risparmi sull'arma per comprare un'ottica di fascia alta. Oggi tutte le carabine sono capaci di altissima precisione--anche quelle che costano intorno ai 500 dollari. Naturalmente qui non devono passare per Bignami, che ne fa levitare il prezzo. Ottime le carabine della Savage, dal grilletto (Accutrigger) favoloso, di costo relativamente basso.
Se cacci in montagna, dove il dislivello fra arma e bersaglio puo' essere notevole, ti consiglio un telemetro con compensatore di "angolo di sito," che ti dice non solo la distanza reale, ma anche quella influenzata dal dislivello. Se cacci dove i tiri molto lunghi non sono la norma, il telemetro non ti serve.
Io ho cominciato a cacciare cervi nel Montana con un Remington 700 in .30-06 e ottica Weaver da 4X fisso e obiettivo da 42mm. Andava abbastanza bene perche' la stragrande maggioranza dei tiri avveniva a giorno fatto, e entro i 250 metri. Pero' a volte mi e' accaduto di dover rinunciare ad un tiro perche' per la distanza e/o le condizioni di luce erano tali che non potevo vedere se ci fosse qualcosa sulla testa del capo quando solo i maschi erano legali. A Kodiak, dove mi trasferii dal Montana, comprai un Leupold variabile. Credo che anche questo avesse un obiettivo da 42mm. Anche a Kodiak i cervi li vedevi di giorno, e l'ingrandimento mi consentiva di vedere se c'erano palchi. Ma li' usavo anche un binocolo per questo scopo, un piccolo e leggero Steiner 8X molto luminoso per la sua taglia, e con obiettivi che filtravano la luce per eliminare sbavature dovute a riflessi.. Come fucile usavo un Ruger M. 77 in .338 Magnum per via della sempre presente possibilita' di essere caricato da un orso gigante. Il .30 -06 e' efficace contro tali orsi se li cacci ed hai la possibilta' di sparare quando non sanno che sei li', e quella di piazzare la palla chirurgicamente. Ma un orso che carica richiede qualcosa di piu' sostanzioso. Ancora uso quel fucile anche per i cervi perche' mi ci sono abituato e perche' abbatte i cervi istantaneamente, sul posto. Niente dover seguire tracce di sangue nel folto o fra i rovi. Cervi morti al pulito e facili da avvicinare con un veicolo e caricarli.
Ecco, anche sul calibro da scegliere sono sicuro che ti daranno tanti consigli, tutti diversii e spesso contrastanti. Io seguo il consiglio di Robert Ruark e delle guide di caccia: Usa abbastanza fucile. Io non ho mai visto un animale troppo morto, e perdere un animale ferito e' un'esperienza da crepacuore. Naturalmente dipende da dove e che cosa cacci. Considera anche la radenza del calibro. Il .30-06 e' veramente il calibro tuttofare, a seconda della palla che usi. Va bene dal capriolo al cervo europeo, e persino l'alce scandinava e l'orso bruno dell'est Europa.

E adesso preparati a leggere tanti altri consigli diversi, alcuni ottimi, certi assurdi. Scegli bene.
 
Nella mia regione, di selezione c'è solo il cinghiale, (per adesso), ma credo sia più esatto dire contenimento, non selezione. Quindi, visto la confidenza che hanno acquisito i suidi, il tiro non supera i cento mt. anzi direi che sono anche molti. Qui basta una semiauto con discreto cannocchiale, (che a volte non serve), e il gioco è fatto.Come calibro basterebbe un 308 W. o il tutto fare 30.06.
 
Per il contenimento è ammesso tutto? E' consentiti tirare alle femmine accompagnate dai piccoli? Comunque in selezione anche se i tiri fossero corti e fosse consentito tirare due ore dopo il tramonto, il binocolo è indispensabile come il cannocchiale.
 
Per il contenimento è ammesso tutto? E' consentiti tirare alle femmine accompagnate dai piccoli? Comunque in selezione anche se i tiri fossero corti e fosse consentito tirare due ore dopo il tramonto, il binocolo è indispensabile come il cannocchiale.

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Sono sempre i selettori che lo fanno è ammessa la carabina anche semiautomatica. Adesso sono ammessi ai corsi anche i proprietari terrieri o conduttori di fondi, dove ci sono stati danni causati dai cinghiali. Non so se si può tirare alle scrofe accompagnate dai piccoli, (forse se sono striati no, ma se non lo sono si spara anche a quelli)

In quelle condizioni, basta una pila attaccata alla carabina!!![35]
 
In Friuli V.G. armi e munizioni come da legge nazionale, però ci potrebbero essere restrizioni a livello di Riserve comunali. Quindi è ammessa qualsiasi tipo di arma e calibro. Però a parte vivailpelo anche se ha una carabina, un cannocchiale e un binocolo di tutto rispetto, nessuno ha ancora dato qualche consiglio sull'attrezzatura da poter utilizzare senza svenarsi. Logicamente prima bisognerebbe capire la tecnica di prelievo che si pratica in caccia di selezione. Ipotizziamo una caccia di selezione dall'altana, dove è consentita la pasturazione, quindi tiri sempre a corta distanza, effettuati sempre o quasi con il buio. Per un cacciatore che inizia questo tipo di attività, gli basterebbe un binocolo usato di marca, per esempio uno Zeiss Jena 7x50 costo 130/150 euro, un cannocchiale usato meglio se ad ingrandimenti fissi, un 6x50 illuminato è sufficiente per tirare con precisione di notte,da appostamento, a corta distanza, si trovano in buone condizioni di qualsiasi buona marca, costo 400/450 euro, una carabina usata, o anche nuova, una Bergara nuova potrebbe costare circa 700/800 euro, ma si trovano usate di qualsiasi marca, una CZ in buone condizione si trovano a 500 euro, anche qualcosa di meno. Sommando tutto si potrebbe incominciare con 1.100/1.200 euro. Secondo me con questa spesa, cacciando in questa modalità, si riuscirebbe a fare quello che si riuscirebbe a fare con l'attrezzatura di 5.000/6.000 euro. Logicamente con la stessa attrezzatura si riesce a fare caccia di selezione anche al capriolo, anzi per il capriolo basterebbe un cannocchiale 7x42 senza punto luminoso.
 
Vorrei avere delle opinioni sull'acquisto di questi strumenti. Secondo voi acquistare un binocolo da 2.500 euro un cannocchiale da 3.000 euro e una carabina da 3.500 euro da qualche vantaggio in più in termini di abbattimenti, nei confrontati di chi utilizza attrezzatura molto ma molto più modesta? Qualche consiglio per chi si avvicina alla selezione è non ha soldi da spendere e anche se li avesse non li vuole spendere.
Non credo che tu abbia bisogno di consigli in merito😜 , però l argomento è interessante per chi si avvicina a questa forma di caccia, come me ad esempio. Anche in Puglia l unico ungulato cacciabile in selezione sarà il cinghiale , a breve spero, e nel regolamento che verrà approvato non ci sono al momento limitazioni al tipo di arma e calibro da usare, in pratica si seguirà la 157/92 , per cui carabine semiautomatiche ,bolt action , straight pull, express, saranno consentite e insomma mi son dovuto orientare in questa giungla di calibri, marche , prezzi , da far venire il mal di testa, veramente non sapevo cosa fare nonostante tutto quello che avevo letto qui sul forum e nel web. Mi erano chiari due concetti: non è necessario spendere molto per l arma, lo è invece per l’ottica; “usa abbastanza fucile” come più volte consigliato da Giovannit. Circa quindici giorni fa mi si presenta una occasione , grazie all intermediazione del nostro moderatore Marco Torraiolo, e ho comprato una Cz zkk601 in cal 8x57js , prezzo giusto ed abbordabile, quindi ho soddisfatto una parte del “concetto” e anche seguito il consiglio dell “americano” , l ottica montata sull arma è un troiaio ma non importa al momento, servirà per esercitarmi e poi si passerà a qualcosa di serio che ho già individuato, anche a me piacerebbe una Swarovski ma non me la posso permettere, farò di necessità virtù 😀.
 
Complimenti Martino, hai scelto un bel calibro sostanzioso. Quindi sai già l'ambiente dove impiegherai la carabina in 8x57? Una cosa si può dire con estrema sicurezza ed è quella che non esiste un calibro giusto per il cinghiale. Qualsiasi calibro dal 7 in poi potrebbe andare bene. Ma questo è uno dei tanti concetti che si sono fatti alcuni esperti del settore. Io caccio il cinghiale con il 223, la mia tecnica di prelievo è le condizioni ambientali che ho, mi consentono di farlo. Bisogna anche dire, che la maggior parte di quello che abbatto sono cinghiali giovani, quindi con una carabina di grosso calibro farei troppi danni se tirassi dietro la spalla. Quest'anno il primo cinghialetto l'ho tirato con il 7 rm mag. danni non ne ho fatti, perchè tiro sempre in testa, orecchio o occhio, ma con il 7 ho più probabilità (considerata l'angolazione) che all'uscita la palla mi distrugga la mascella, per chi è obbligato a portare i trofei in valutazione e dopo in mostra non è certo un bel vedere, anche perchè il regolamento dice che i trofei vanno presentati in modo decoroso. Quello che fa il 7 fa anche il 223.:):) Bisogna anche dire che con i piccoli e medio calibri si riesce a tirare anche in posizioni difficili con la carabina non perfettamente appoggiata nel modo giusto senza farsi male. Hai già provato a tirare in poligono?
 
Claudio l’ho valutato , ho anche trovato carabine con ottiche Swarovski ma sempre a prezzi che oggi non posso permettermi , in pratica vendevano l’ottica più che l arma....
 
    • Claudio l’ho valutato , ho anche trovato carabine con ottiche Swarovski ma sempre a prezzi che oggi non posso permettermi , in pratica vendevano l’ottica più che l arma....

  • Martino, quando è buio, è buio per tutti, le minime differenze che si potrebbero notare al crepuscolo con il buio si annullano. Metti sulla carabina una buona ottica, per buona non deve per forza essere Swarovski o Zeiss, con un Meopta R1 o R2 fai le stesse cose, per il cinghiale vai sul sicuro se prendi un 8x56 con il puntino rosso, altrimenti un variabile, il Meopta R2 fa il 3-15x56.
 
Martino, quando è buio, è buio per tutti, le minime differenze che si potrebbero notare al crepuscolo con il buio si annullano. Metti sulla carabina una buona ottica, per buona non deve per forza essere Swarovski o Zeiss, con un Meopta R1 o R2 fai le stesse cose, per il cinghiale vai sul sicuro se prendi un 8x56 con il puntino rosso, altrimenti un variabile, il Meopta R2 fa il 3-15x56.
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Grazie per i consigli Nicola, ho già in mente qualcosa , un suggerimento del nostro moderatore, appena possibile l acquisterò, intanto faccio pratica con quella che ho trovato sull arma, se poi mi rendo conto che è peggio di quello che sembra allora dovrò affrettare i tempi.😂
 
No Martino, hai fatto "BENISSIMO" a prendere l'8x57js!!!
Se lo avessi saputo prima, con la massima sincerita' e mio malgrado, il 35 Whelen te lo avrei sconsigliato (cosi' come ho fatto con un mio amico poco tempo fa')!!!!!
Non per le sue prestazioni (hai scritto bene....e' un calibro che ho amato...non mi ha mai deluso, anzi!!!!) ma per il semplice motivo che, ormai, e' un calibro obsoleto con limitatissima scelta e disponibilta' di munizioni commerciali.....!!!
Se a questo aggiungi anche il "prossimo" (mi sembra entro il 2023) divieto al piombo....non sono disponibili munizioni con palle lead free...ti saresti trovato un'arma da appendere al camino!!!
Ripeto, quello che hai preso e' un gran bel calibro che, son sicuro, ti dara' molte soddisfazioni....specialmente con i setoloni!!
Un salutone rinnovando il grosso IBAL
Alberto

NB- Se mi posso esprimere e a parere prettamente personale, per i cinghiali preferisco l'8x57js "all'alternativa scontata"........
 
Non credo che tu abbia bisogno di consigli in merito😜 , però l argomento è interessante per chi si avvicina a questa forma di caccia, come me ad esempio. Anche in Puglia l unico ungulato cacciabile in selezione sarà il cinghiale , a breve spero, e nel regolamento che verrà approvato non ci sono al momento limitazioni al tipo di arma e calibro da usare, in pratica si seguirà la 157/92 , per cui carabine semiautomatiche ,bolt action , straight pull, express, saranno consentite e insomma mi son dovuto orientare in questa giungla di calibri, marche , prezzi , da far venire il mal di testa, veramente non sapevo cosa fare nonostante tutto quello che avevo letto qui sul forum e nel web. Mi erano chiari due concetti: non è necessario spendere molto per l arma, lo è invece per l’ottica; “usa abbastanza fucile” come più volte consigliato da Giovannit. Circa quindici giorni fa mi si presenta una occasione , grazie all intermediazione del nostro moderatore Marco Torraiolo, e ho comprato una Cz zkk601 in cal 8x57js , prezzo giusto ed abbordabile, quindi ho soddisfatto una parte del “concetto” e anche seguito il consiglio dell “americano” , l ottica montata sull arma è un troiaio ma non importa al momento, servirà per esercitarmi e poi si passerà a qualcosa di serio che ho già individuato, anche a me piacerebbe una Swarovski ma non me la posso permettere, farò di necessità virtù 😀.

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[14] 8x57js?????? ma le trovi le cartucce da te?
 
Continuo a parlarvi della mia esperienza. Io faccio caccia di selezione a capriolo, daino, cervo e cinghiale. Inoltre faccio il contenimento dei cinghiali fino a notte fonda. Non ho un'arma per questo e una per quello. Ho due carabine che uso senza problemi per tutti gli animali e in tutte le situazioni. Certo se avessi armi per ogni animale o per ogni situazione, anche se con prodotti più economici, avrei speso di più. Vi posso garantire che quando sono al contenimento di notte accendo il faro solo per sparare. Il binocolo è in grado di percepire la presenza di animali, e spesso anche di che animale si tratta, anche nelle notti senza luna. Chi dice che fra un'ottica di qualità e una economica c'è solo qualche minuto di differenza al crepuscolo è uno che ci ha guardato poco dentro.
Poi ho amici che fanno la selezione da quando la faccio io e hanno una semiautomatica che usano anche per il cinghiale in battuta con l'ottica e gli attacchi a sgancio rapido, sono anche particolarmente efficaci, ma non tutti riescono come loro. Io preferisco avere armi e ottiche che poi non mi fanno sentire il bisogno di cambiarle.

Ciao

Claudio - siena
 
Per risparmiare si potrebbe fare tutto con una sola carabina.:) La mia esperienza mi ha fatto capire, che non paghiamo solo la qualità del materiale, quasi sicuramente paghiamo anche il blasone. L'ottica da puntamento, il binocolo e l'arma andrebbe scelta in relazione all'impiego. Secondo il mio modo di interpretare la caccia di selezione mi basterebbe il minimo indispensabile per poterla praticare con profitto. Al crepuscolo a una distanza di 100/130 m per abbattere un capriolo con precisione basterebbe un cannocchiale da 250 euro, invece per valutare il capo da abbattere ci vuole un buon binocolo, secondo me conviene spendere qualche euro in più sul binocolo. Ho tirato il capriolo per qualche anno con un Baikal con su montato un NIKKO in 3-12x42. Penso che il costo all'epoca non superava i 150/200 euro. Sto parlando di un'ottica per aria compressa, mi è cascata un paio di volte, e tutte e due le volte sono andato a verificare la giustezza dell'ottica, il reticolo non si è mai mosso, quindi il cannocchiale non ha mai avuto bisogno di essere ritarato. Lo ho ancora, e per quel poco che vale me lo tengo. Ho provato al buio sul cinghiale un vortex in 3-12x56 con puntino luminoso, non è uno swarovski, ma la sua luminosità mi ha permesso di tirare all'orecchio del cinghiale come avrebbe fatto lo swaro. Unico difetto che ha è che il minimo della luminosità del puntino rosso è il massimo se paragonato a quello del Meopta. Se avessi sbagliato non era certamente per la troppa luminosità del puntino rosso. Mi sembra di aver dato ancora due suggerimenti per andare a caccia senza svenarsi. Dimenticavo di dire che i tiri al buio, sono dall'altana sulla pastura, a una distanza di massimo una quarantina di metri, metro più, metro meno. A quella distanza si riesce a valutare anche con un discreto binocolo in 7x50 o in 7x42.
 
Per risparmiare si potrebbe fare tutto con una sola carabina.:) La mia esperienza mi ha fatto capire, che non paghiamo solo la qualità del materiale, quasi sicuramente paghiamo anche il blasone. L'ottica da puntamento, il binocolo e l'arma andrebbe scelta in relazione all'impiego. Secondo il mio modo di interpretare la caccia di selezione mi basterebbe il minimo indispensabile per poterla praticare con profitto. Al crepuscolo a una distanza di 100/130 m per abbattere un capriolo con precisione basterebbe un cannocchiale da 250 euro, invece per valutare il capo da abbattere ci vuole un buon binocolo, secondo me conviene spendere qualche euro in più sul binocolo. Ho tirato il capriolo per qualche anno con un Baikal con su montato un NIKKO in 3-12x42. Penso che il costo all'epoca non superava i 150/200 euro. Sto parlando di un'ottica per aria compressa, mi è cascata un paio di volte, e tutte e due le volte sono andato a verificare la giustezza dell'ottica, il reticolo non si è mai mosso, quindi il cannocchiale non ha mai avuto bisogno di essere ritarato. Lo ho ancora, e per quel poco che vale me lo tengo. Ho provato al buio sul cinghiale un vortex in 3-12x56 con puntino luminoso, non è uno swarovski, ma la sua luminosità mi ha permesso di tirare all'orecchio del cinghiale come avrebbe fatto lo swaro. Unico difetto che ha è che il minimo della luminosità del puntino rosso è il massimo se paragonato a quello del Meopta. Se avessi sbagliato non era certamente per la troppa luminosità del puntino rosso. Mi sembra di aver dato ancora due suggerimenti per andare a caccia senza svenarsi. Dimenticavo di dire che i tiri al buio, sono dall'altana sulla pastura, a una distanza di massimo una quarantina di metri, metro più, metro meno. A quella distanza si riesce a valutare anche con un discreto binocolo in 7x50 o in 7x42.

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Sono d'accordo con te.Si può fare tutto con una carabina e con un solo calibro, come dicono e fanno alcuni cacciatori che fanno safari in Africa e lo hanno pure dimostrato. Come tu abbatti cinghiali con il 223, loro hanno abbattuto; bufali, leoni, gazzelle, facoceri e persino elefanti con un 30.06.Questo perchè sono tutt'uno con l'arma e dove mirano prendono, sanno dove sparare.
Mi hanno insegnato, che anche se prendi due carabine uguali come modello ma di calibro diverso, non sparano tutti e due in egual modo, quindi quando usi una o l'altro, devi "aggiustare" il cervello, figuriamoci se usi diversi modelli con diversi calibri.....naaa non fa per me.Fare conti matematici a caccia? Mi esaurisco e la caccia mi diventa antipatica. Bene o male i tiri in selezione, specialmente se pasturi, sono sempre quelli, quindi io dopo i 100/150 mt non sparerei e a quella distanza una 30.06, con un ottica da 250 euro e carabina da 600 euro circa, qualsiasi animale in Italia si presenterebbe non avresti problemi........e il portafogli ringrazierebbe!:mrgreen: E anche il direttore della banca, che invece di vedersi uscire 5/6000 euro dalle sue casse, se ne vedrebbe uscire meno di 1000[ilre.gif]
 

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