Diciamo che io condivido totalmente la tua analisti moralista/utopista, peraltro di buon senso e dal comune sentire, salvo poi votare diversamente, ma le mie considerazioni erano relative ai fatti processuali e non certo personali di B. Fatti che potrebbero riguardare tutti i cittadini senza alcuna distinzione............................................![]()
Non credo esista una Nazione che abbia come modello di riferimento, quello che tu hai elencato. Certo è auspicabile, ma ti posso assicurare che quello di cui ci lamentiamo oggi, l'ho già sentito lamentare da mio nonno. La differenza tra ieri è oggi, è solo e soltanto una: erano più seri, mettiamola così!
Quando si analizza un processo, lo si fa non guardando in faccia la persona, ma lo si fa valutando la sua condotta, per questo le norme penali non sono state fatte ad personam, sono astratte e iniziano tutte con "CHIUNQUE"; ed è proprio questo che allarma la galassia giurista, per i motivi che dicevo prima.
Ora, la censura morale ci sta tutta, ma rimane il fatto che il popolo Italiano lo vota. Se è vero che l'espressione diretta del popolo è la vera essenza della democrazia, allora ci dobbiamo mettere d'accordo. Potremmo anche decidere di eleggere capo dello Stato Renato Curcio, perchè no? (a pare il fatto che i suoi sodali politici rimasti illesi, già ci sono stati in Parlamento e forse ci sono ancora).
La democrazia non è bella quando ci fa comodo. E' sempre bella! Il problema, invece, è che noi siamo uno Stato obsoleto, disarticolato, nell'economia, nel ceto e financo nella famiglia. Le nostre leggi sono arcaiche, non corrispondo alle attuali necessità e la burocrazia è stata ideata per favorire la corruzione. Non vado oltre su questo sentiero che è molto irto e tortuoso.
Però, infine, ti chiedo che la stessa analisi sia fatta per il POTERE GIUDIZIARIO che dal '92 a questa parte, ha condizionato l'intera società Italiana. Non c'è nulla, ma dico nulla...dalle delibere delle circoscrizioni di zona, ai consigli comuninali, provinciali, regionali, statali, gli appalti, i contratti tra privati e....... che non passi sotto la lente della magistratura. Basta legge i guiornali non le cronache giudiziarie per capire. Credi che l'ingerenza, anche dovuta, risolvi il problema? Io dico di no. Ci vogliono riforme profonde! Ed è proprio questo il nodo della matassa. Chi è che dovrebbe fare le riforme: il popolo Italiano o la magistratura?