Re: Avete mai cacciato le oche e le anatre all'estero ? Racconta la tua esperienza
Vi narro una delle tante giornate di Caccia da me nella mia Riserva Fuori Delta, così come già fatto qui su Mygra in Argomento iWild Duck Club / Cacciando - Caccia all'estero.
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16.11.2011
Cari amici Cacciatori,
cosa vi avevo detto neanche 5 giorni fa ?
Ricordate che pronosticavo un arrivo di anatre ed oche NOTEVOLE nella Riserva FUORI DELTA ?
Ricordate che scherzando chiedevo “di non farmi cacciare da solo e quindi un amico in postazione ?”
Bene tutto ciò si è avverato – magari con grossa parte di fortuna da parte mia ma… dopo 37 anni di questa caccia e 6 di Romania qualcosa l’avrò imparata !!!
Ieri mattina, intorno alle 4,30 ci siamo avviati – io con gli altri 2 amici venandi – verso le due postazioni che erano state preparate già 4 giorni prima in uno dei laghi della Riserva.
L’acqua è sempre ritirata e bassa, quindi con molta calma nell’avviarsi pestando fango e mota per la postazione, sistemati gli stampi ed i due amici, ho raggiunto il mio capanno posto ad oltre 1,5 km distante, che erano le 5,15.
Anch’io, con l’aiuto dell’accompagnatore Gika, carico di quanto mi sarebbe servito e con la massima calma per non rimanere piantato con lo stivale, posti gli stampi e fatto il necessario, ci siam seduti per il consueto caffè che erano le 5,40.
Nel silenzio del buio si sentivano, già e di lontano, i richiami delle oche lombardelle.
Senza “eccitarmi” più di quanto già lo fossi nel vedere la nebbia, cercando di rimanere sordo, ho continuato a sorseggiare il caffè e quindi la salutare Marlboro dopo.
Intanto i canti delle Lombardelle si facevano più insistenti, più numerosi tanto da costringermi alla risposta canterina ed iniziare la giornata fucilando 3 macchie oscure alte una decina di metri dinanzi a me.
Va da se che son stato immediatamente contento per le tre colpite ma, mi ha molto sorpreso la gioia di Gika - un bestione di mt. 1,80 con minimo 120 kili di stazza ma che cammina leggiadro nel fango e nell’acqua per raccogliere gli ospiti - il quale, per la prima volta con me in postazione, era così felice che si stava tuffando per andare a raccogliere.
Ho dovuto prenderlo forte per un braccio affinchè non si bagnasse ed anche perché non si vedeva un accidenti e quindi…. Dove cavolo andava ???
Infatti, neppure passati 15 minuti, sono arrivate un 40ina di oche a girarmi alte sula testa prima e dopo 3 -4 minuti venute a tiro.
Ancora fucilata all’unica che vedevo ben distinta e relativo tuffo.
Nonostante tutto ciò, nonostante gli amici cacciatori stessero sparando all’impazzata anche loro – nel silenzio della notte, anche se distante il botto si sente - l’andirivieni continuava imperterrito con sempre volteggi sul capanno, su è giù ad abbassarsi e relative mie fucilate anche con diverse padelle.
Alle 7,30 la nebbia ha iniziato a diradarsi ed io avevo parecchi capi raccolti quindi, mi son messo a “filosofeggiare” continuando con la caccia, ma scegliendomi i tiri più difficili, le oche con il petto più striato e quindi le più vecchie.
Verso quest’ora ho richiamato di lontano uno stuolo corposo di una 50ina di oche che, venute, si son messe a volteggiare sul capanno nella ancora nebbia, rada ma ancora nebbia.
Da questo gruppo se ne son staccate 8 che, volando nel senso contrario delle altre, stavano iniziando ad abbassarsi quando, repentinamente dal gruppone si son staccate ancora 3 oche che le han raggiunte e spinte a ritornare in formazione.
Non so se fossero le genitrici, ma certamente erano più esperte delle giovani credulone.
Son rimasto a seguire questo nuovo gruppetto che, oramai compatto e con una delle “vecchie” in testa, andava e tornava per controllare la situazione e quindi poi ammarare.
Dopo diversi giri e prendendo il vento, mi arrivano da destra a 10 metri sull’acqua e distanti 20 metri dalla mia canna imbrunita.
Vedo perfettamente il petto striato di nero della vecchia capofila, alzo il fucile e la fulmino.
Tutte le altre si son subito date da fare per innalzarsi, ma rimanevano sempre abbondantemente alla portata del mio piombo 4.
Non ho tirato, ho abbassato il Cosmi e mi son goduta la scena del loro andar via.
Altre situazioni come questa ne ho avute e fatte allo stesso modo tanto che, alle 8,30, ho smesso molto ben sazio della mattinata e del raccolto.
Cacciare, sparare è bello ma io son sempre della tesi che FAR CARNE INUTILE NON SERVE, non mi diverte !!!
Per tutta la giornata è continuato imperterrito l’ingresso di oche Lombardelle insieme a stuoli enormi di germani, alzavole e canapiglie e, son convintissimo, che avremo ancor più migrazione con la Luna del 25 novembre.
Io son qui che vi aspetto.
Alla prossima, ciao
Mimmo Tursi