Re: Arriva il freddo e la neve...

Pirenei Spagnoli SEPOLTI DI NEVE, Comuni isolati

Pubblicato da: Ivan Gaddari
15-01-2013 ore 12:23
La particolare configurazione barica che si è andata realizzando sta provocato fortissime nevicate lungo la fascia pirenaica sottovento rispetto ai venti da nord. In Spagna si segnalano situazioni d'emergenza in alcuni Comuni della Provincia di Huesca, nella Comunità Autonoma dell'Aragona.
Oltre i 1000 metri, in meno di 24 ore, è caduto oltre 1 metro di neve fresca e continua a nevicare. Vi mostriamo un'immagine che non necessita di commenti: questa è lo scenario che stamane ha accolto gli abitanti di Sallent de Gállego, paesino ubicato a 1300 metri di altitudine. Fonte immagine www.cazatormentas.net
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Ivan Gaddari
 
Re: Arriva il freddo e la neve...

Il grande gelo travaserà in troposfera e raggiungerà l'Europa?

L'intenso Stratwarming avvenuto i giorni scorsi al di sopra della regione polare riuscirà a condizionare solo in modesta misura la circolazione sul continente europeo. Negli ultimi giorni si sta verificando un certo rallentamento delle vorticità zonali sull'oceano Atlantico. Una modesta fase di freddo è prevista su diversi settori del continente compreso il centro-nord Italia.

In primo piano - Oggi, ore 12.30
Lo scorso autunno abbiamo assistito ad una fase di estrema debolezza del Vortice Polare in troposfera. Questa situazione portò ad un periodo abbastanza lungo di tempo perturbato con un'ondata di freddo prematura (28 ottobre) accompagnata da episodi nevosi che sul settentrione giunsero sino a bassa quota.
Seguirono altri sistemi perturbati le settimane successive accompagnandoci sino alla prima metà di dicembre. In quell'occasione la fascia troposferica aveva stabilito una sorta di "barriera" che impediva la comunicazione diretta tra quanto avveniva in quel momento sulla stratosfera.
Quello che ci preme sottolineare in merito a questo episodio del recente passato era la presenza di un Vortice Polare molto forte e compatto in sede stratosferica. Sulla troposfera il Vortice Polare si presentava invece debole e frammentato determinando un tipo di tempo spesso instabile su buona parte d'Europa e Mediterraneo.
Questo particolare comportamento delle due fasce atmosferiche ci insegna che in realtà non andrebbe data per scontata una sicura interazione tra quanto avviene in sede stratosferica e quello che poi sarà l'effettivo comportamento della troposfera qualche giorno più avanti. Intenso riscaldamento della stratosfera non va quindi in accordo con l'arrivo sicuro e matematico del gran freddo in Europa o sul Mediterraneo. Si tratta di un ragionamento piuttosto semplicistico che non sempre trova effettivi riscontri nella realtà dei fatti.
Parlando dell'intenso Stratwarming accorso durante la prima decade di gennaio 2013, possiamo citare nuovamente una parziale comunicazione tra stratosfera e troposfera. Gli effetti di un rallentamento del vortice in troposfera sono visibili nella temporanea perdita d'importanza del ramo canadese del vortice il quale nell'ultima settimana è diventato recessivo. Sull'Europa ha preso vita una circolazione di aria progressivamente più fredda che nei prossimi giorni darà il meglio di se anche sul Mediterraneo, avviando una modesta fase fredda che sarà protagonista dell'Europa centrale e della penisola Scandinava.
L'elemento fondamentale che è venuto a mancare per la creazione in Europa di un grande evento di gelo è stata la famigerata elevazione della wave due in Atlantico. In buona sostanza a livello polare l'innesco dell'antizonalità ha dato il meglio di se, tuttavia senza un redditizio connubio tra anticiclone delle Azzorre sbilanciato verso nord e anticiclone polare, il "nocciolo duro" del gran gelo resterà ben ancorato alle sue zone di origine.
Approfondimenti su: http://meteolive.leonardo.it/news/Sotto-la-lente/9/Freddo-entri-non-entri-E-dove-E-quando-/40118/ di Luca Angelini.



Autore : William Demasi
 
Re: Arriva il freddo e la neve...

Da me ' ieri in giornata ha fatto pochi centimetri nulla di che ma ieri sera verso le 19.00 ha iniziato sul serio a nevicare e ne ha messa 25cm un kilometro sotto nulla o poco di che temperatura stamattina presto -2° smesso pero' di nevicare
 
Re: Arriva il freddo e la neve...

da noi nemmeno allerta meteo cmq risalito da bergamo citta' per lavoro al mio paese 850 mt ci sono circa 40 cm di neve e continua a nevicare come indicato in altro post, la vedo dura, siamo si in inverno ci mancherebbe .........
 
Mi sa che per questo fine settimana ci risiamo con il freddo e la neve ...

SITUAZIONE ED EVOLUZIONE GENERALE


Ultimi addensamenti in queste ore del mattino sul Gargano, Nord Puglia, con qualche pioggia o fiocchi a 7/800 m; addensamenti anche tra i rilievi campani e lucani, ma senza fenomeni degni di nota, mentre addensamenti più intensi, sempre in mattinata, interessano il Nordest della Sicilia, Messinese, e il Reggino, appennino calabrese, con anche qui locali piogge e fiocchi a 900/1100 m. Nubi con qualche pioggia in mattinata anche sul Sud e Nordest della Sardegna, prevale il bel tempo soleggiato e stabile sul resto del territorio salvo nubi basse e qualche nebbia sulle coste tra Marche e Abruzzo. Freddo al mattino con gelate diffuse al Centronord fino in pianura e minime anche di alcuni gradi sotto zero sulle pianure dle Nord. Domani Mercoledì 20, più nubi irregolari fin dal mattino al Nord con qualche debole piovasco sul Levante Ligure e aree centro-orientali,asciutto altrove ma con nebbie diffuse in pianura; peggiora dal pomeriggio e in serata al Nord, con intensificazione della nuvolosità ovunque e piogge più diffuse sulle aree centro-orientali e sul Levante Ligure, anche moderate la sera sulle pianure centrali. Qualche nevicata a 6/800 m sui rilievi del Nord Appennino, fino a bassa quota al Nordest; più asciutto su Ovest Piemonte e sulle Alpi. Prevale il bel tempo soleggiato per tutto il giorno su gran parte del Centrosud, salvo un aumento di nubi sulla Toscana e Nord Appennino, con tendenza a qualche pioggia dal pomeriggio e soprattutto in serata e a qualche debole nevicata a 800 m, e un po' più di nubi sulla Sicilia, verso la Calabria qui con piovaschi la sera tra il Cosentino e il Crotonese. Giovedì 21, attenzione, circolazione depressionaria in formazione sull'Italia centro-settentrionale con l'arrivo di aria fredda dal nordest Europa. Neve al nord fino in pianura soprattutto sulle aree centro-orientali, Emilia Romagna e dalla Lombardia verso Est; neve diffusa anche su Nord Piemonte, più irregolare e debole su Ovest Piemonte, debole o anche assente sulla Liguria. Attenzione perchè nevicherà sin sulle coste venete mista o bagnata probabilmente solo sulle pianure più orientali della Romagna. Piogge e neve a 400/700 m sul Nord Appennino, Nord Toscana e rovesci diffusi sulla Toscana. Va meglio sul resto del Centro e sulla Sardegna con tempo ancora asciutto, nubi e piogge anche su parte del Sud, soprattutto tra Lucania, Puglia, più tardi verso sera anche tra Calabria e Nord Sicilia qui con neve oltre i 1300/1400 m;meglio con maggiori schiarite sul resto del Sud. Temperature in calo al Nord per l'arrivo di correnti fredde dalla Russia; valori in aumento, invece, al Centrosud per un richiamo di aria più mite atlantica.

EVOLUZIONE GENERALE


E' confermatro, anche stamani, il sensibile peggioramento del tempo su buona parte del Paese a partire da metà settimana e con maggiore intensità verso il fine settimana prossimo. Il peggioramento interesserà in maniera più intensa le regioni tirreniche, il Centro e il Nord e attenzione perchè arriverà nuovamente la neve fino in pianura al Nord e a bassa quota sul Nord Appennino. Ma vediamo più in dettaglio l'evoluzione fino al weekend e inizio settimana prossima.Venerdì 22, insiste una estesa circolazione depressionaria a Ovest dell'Italia la quale convoglia sulla penisola un altro fronte perturbato diretto soprattutto al Centro, regioni centrali tirreniche, Campania con rovesci diffusi, anche temporali e nevicate a 3/600 m sul Nord Appennino tra 700 e 1100 m sul resto dell'Appennino centrale; molte nubi e nevicate sparse fino in pianura al Nord, specie sulle alte pianure, settori alpini, prealpini e sulle aree centro-orientali. Piogge e neve a 1300 m anche sulla Sardegna, qualche pioggia su Ovest Sicilia,va meglio sul medio e basso Adriatico con tempo più asciutto e soleggiato, salvo addensamenti locali con fenomeni deboli. Freddo al Nord e sul Nord Appennino, più mite altrove. Sabato 23, insiste il maltempo su buona parte dell'Italia, soprattutto sull'Emilia Romagna, al centro, Campania e anche sulle medie e basse pianure del Nord poi gran parte del Nord entro sera con rovesci e temporali diffusi e nevicate fino in pianura al Nord, a 3/700 m sul Nord Appennino, a 800/1100 m sul resto dell'Appennino centrale, neve a 1100/1200 m sulla Sardegna, a 1300 m sulla Campania. Attenzione alle nevicate intense sull'Emilia Romagna fino in pianura, sul Nord Appennino, neve diffusa sulle medie e basse pianure del nord in giornata poi neve forte e più estesa la sera su tutte le pianure centrali del Nord, Emilia Romagna, anche sul Sudest Piemonte, Levante Ligure e verso il Nordest tutto. Va meglio sul resto del Sud con nubi irregolari, qualche piovasco ma anche ampi spazi soleggiati. Domenica 24, vortice ciclonico sull'Italia, maltempo generale, si salvano solo la Sicilia meridionale e la Calabria Ionica e piogge più deboli irregolari sul medio e basso Adriatico. Forte maltempo al nord, con neve in pianura sul Piemonte , Emilia, Alpi e Prealpi, a bassa quota sulla Liguria; in prevalenza piogge sul resto delle pianure poichè ci sarà un temporaneo rialzo delle temperature. Piogge e temporali diffusi al Centro, soprattutto sulle aree tirreniche e nevicate in Appennino a 600/900 m; maltempo anche sulla Campania con piogge e neve a 1200 m in calo fino a 800m in giornata. Attenzione alle nevicate fino a bassa quota anche sulla Sardegna dove in giornata arriva aria fredda dalla Francia, meglio su estremo Sud e Sicilia con fenomeni deboli ed irregolari e maggiori schiarite. Lunedì 25, ancora instabilità invernale diffusa sul territorio con piogge e neve a bassa quota al Nord, eccetto le pianure centro-orientali e l'Emilia Romagna ove il tempo si presenta più asciutto; piogge e rovesci diffusi su tutte le regioni tirreniche, sulla Sardegna, Ovest Sicilia, con neve a bassa quota o in collina, anche su Campania e Sicilia per aria fredda in ingresso da Ovest anche verso il Sud. Meglio con più sole sul medio e basso Adriatico e resto del Sud.
 
IL tempo per la prossima settimana



Settimana molto perturbata, quella prossima, inizialmente per una serie di perturbazioni atlantiche con maltempo diffuso soprattutto sulle aree tirreniche, poi per l'ingresso sul nostro bacino di un vortice depressionario di matrice artica che con il suo carico di aria fredda porterà una nuova fase invernale sull'Italia da metà e verso il fine settimana prossimo. Ma vediamo più nel dettaglio l'evoluzione per il fine settimana e fino a metà della prossima. Martedì 12, correnti sempre molto instabili da Ovest con maltempo sulla Sardegna all'insegna di piogge e rovesci anche forti sulle aree centro-occidentali; nubi e piogge diffuse anche la Nord e sulle aree tirreniche in genere e attenzione, qui, perchè peggiora il tempo anche in maniera sensibile dal pomeriggio e in serata soprattutto tra l Lazio, la Campania e la Calabria tirrenica, il Cosentino. Qualche pioggia al pomeriggio anche su Ovest Sicilia, tempo più asciutto sul medio e basso Adriatico e sul resto del Sud con anche schiarite. Locali nevicate a 1100/1300 m sui rilievi, in calo a 900 m sulla Sardegna dal pomeriggio e localmente in calo a 900 ma anche sul basso Lazio la sera. Mercoledì 13,attenzione, inizia una fase instabile con colpo di coda invernale. Arriva dalla Francia un vortice depressionario associato ad aria relativamente fredda di matrice artica il quale porta un peggioramento progressivo sull'Italia, dapprima sulla Sardegna, al Nord, regioni tirreniche, con piogge e rovesci anche intensi sull'Isola; poi il maltempo, in giornata, si accanisce sul medio Tirreno, Lazio verso il Centro tutto e sulla Campania, basso Tirreno. Nevicate inizialmente a 7/800 m al Nord, a 1000/1300 al Centro, oltre i 1500 m al Sud, poi neve via via in calo a 4/600 m entro sera sulle Alpi, a 900/1200 m al Centro e Sardegna, a 1300 m sulla Campania e oltre i 1500 m al Sud. Nella notte maltempo intenso al Nordest tra l'Emilia Romagna e il Veneto, Nord Appennino con nevicate in calo fino a 6/700 m; piogge e neve a 600 m sulla Sardegna, maltempo al Sud, soprattutto sul basso Tirreno con neve a 1000/1400 m. Venerdì 15, il Vortice ciclonico invernale si porta sulle regioni centro-meridionali con maltempo diffuso dall'Abruzzo, Lazio, Molise verso sud all'insegna di piogge e rovesci frequenti e con nevicate fino a bassa quota o in collina al Sud. Fenomeni più intensi sulla Calabria Tirrenica e basso Adriatico in genere. Locali piogge e nevicate fino a bassa quota o in pianura sulla Sardegna, tempo migliore sul resto del Centro e al Nord con maggiore soleggiamento ma clima freddo.

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E' mia consuetudine non credere troppo alle previsioni a lunga scadenza. Di previsioni sbagliate ne ho sentite troppe e ovviamente sono tutte quelle a lunga scadenza.
 

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