Angolo del Grifone 2010-2011 (2 utenti stanno leggendo)

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Re: Angolo del Grifone 2010-2011

Macheda in prestito al Genoa: Ferguson dice yes

Ferguson ha deciso: in questi 6 mesi potrà giocare, l'Inter lo aveva seguito mesi fà...
01.01.2011 16:12 di Franco De Simone
Fonte: Daily Mail - Daily Telegraph

Il futuro di Macheda si tinge forse di rossoblu, sponda Genoa. E' quanto riferisce il Daily Mail a proposito del futuro del giovane attaccante di proprietà dello United. Sir Alex Ferguson, intanto, al Daily Telegraph ha chiarito il futuro dell'attaccante: "Non avrei voluto che partisse, ma devo tener conto dello stato di forma di Owen e della crescita di Welbeck, il quale, una volta mandato a giocare in prestito al Sunderland, ha mostrato progressi incredibili".
 
Re: Angolo del Grifone 2010-2011

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Re: Angolo del Grifone 2010-2011

Dopo un primo tempo scialbo il Grifone viene scosso da un palo di Hernanes. Vittoria sfiorata. In evidenza Kaladze, Destro e Jankovic oggi anche in versione trequartista.



Discreta partita. Contro un avversario che in questo momento ci è superiore tecnicamente e come condizione generale. Un primo tempo molto tattico, in cui abbiamo proposto un centrocampo a tre, Rossi a sinistra, Milanetto e Rafinha, grazie al quale abbiamo rischiato solo per un errore nel fare un fuorigioco e per un paio di situazioni confuse. Nella ripresa si cambia tutto, rossi passa a destra basso, mesto avanza ed è tra i migliori, così come Jankovic che agisce da esterno.
Prendiamo campo e la partita la facciamo noi, le occasioni ci sono e anche in buon numero, ci manca però un po' di fortuna per fare gol, ma d'altra parte la Lazio prende un palo con Hernanes, quindi alla fine il risultato può essere anche giusto.
Ci abbiamo provato, giocando con intelligenza e anche con buona grinta, peccato, però la compattezza dimostrata oggi dalla squadra mi fa ben sperare per il futuro.
Preoccupa invece la sterilità offensiva, che persiste nonostante un secondo tempo in cui facciamo di tutto per offrire al nostro centravanti palloni giocabili. Lì qualche decisione importante bisogna prenderla, gli alibi stanno finendo.

Pagelline.

Eduardo [6,5] grandissima parata in avvio di partita, poi bene sempre, calmo e attento.

Dainelli [6,5] buona partita per Daino. Un paio di interventi molto importanti. Meno vistoso perchè come giochiamo adesso gli si chiede meno di impostare.

Kaladze [7.0] specie nel primo tempo è un muro in ogni contrasto in area, il tempo oggi era decisamente dalla parte di questo vecchio guerriero.

Criscito [6.0] Zarate lo fa un po' soffrire, per fortuna l'argentino ti da sempre una seconda possibilità di chiudere su di lui. Bene qualche spunto in avanti. Va pure due volte al tiro ma senza centrare la porta.

Mesto [7.0] visto che di solito sono il suo primo critico, mi sembra giusto che oggi sia il primo a fargli i complimenti. Una partita molto attenta e concentrata, senza perdere palloni, ma anzi rubandone tanti. Nella ripresa è uno stantuffo e va sul fondo e al cross parecchie volte. Efficace.

Rafinha [6.0] non so che dire, sembra avere i mezzi, o forse è solo una nostra speranza che li abbia? Raramente riesce in qualche percussione e i suoi cross sono quasi sempre palloni poco giocabili, bassi, lenti o fuori misura. merita la sufficienza grazie al gran lavoro in copertura, perchè tatticamente sa stare in campo. Ma lo vedremo esplodere prima o poi?

Milanetto [6,5] prezioso nel cucire il gioco tra i reparti e nel rompere le scatole agli avversari. Non particolarmente illuminante però in fase offensiva.

Rossi [6,5] nel primo tempo è ordinatissimo e lascia poco spazio al pur forte centrocampo laziale. nella ripresa gioca da terzino, ma non disdegna di farsi trovare pure in avanti, infatti la più bella occasione l'ha lui, solo davanti a muslera. Sarebbe stato un grandissimo gol, vista la qualità dell'azione.peccato.

Jankovic [6,5] primo tempo dietro alle punte in cui sembra nè carne nè pesce, estraneo dal gioco. Ripresa molto ma molto più convincente. gioca più rilassato, prende fiducia, va al tiro, contrasta senza paura, suggerisce e si inventa quel pallone magico, la cosa più bella della partita: un tocco sotto con il pallone che rimane frenato sui piedi di rossi, bellissimo.insomma sembra veramente un giocatore rinato. Bentornato Bosko!!

Destro [6,5] unico a dare segnali di vita nel primo tempo, con qualche azione caparbia e ostinata. Qualche numero ne dimostra il talento, qualche ingenuità ne dimostra l'inesperienza, però è buono e deve solo giocare di più.

Toni [5.5] oggi non può dire nulla sul sostegno da parte della squadra, che è tutta al suo servizio e gli offre parecchi palloni giocabili. Comunque lo sforzo produce zero tiri in porta.

Ballardini [6,5] sceglie la tattica giusta. Visto che in casa ultimamente avevamo subito le partenze degli avversari, bada a chiudersi all'inizio, poi cambia assetto e prova a vincerla. Però in attacco lasciamo ancora a desiderare come manovra e si va più sull'agonismo e sull'improvvisazione che su schemi mandati a memoria.
 
Re: Angolo del Grifone 2010-2011

Mai quanto noi ...
Almeno Preziosi compra.... Corvino vende (Mr.Plusvalenza) [sportschiri.gif]
e non azzecca piu' un giocatore (pochi in relata' ne ha azzaccati)

Visto che se ne va Mutu, grande giocare e..... basta.... facessero le valigie e se ne andessero insieme, almeno risparmiano anche sul taxi [thumbsdown.gif]
 
Re: Angolo del Grifone 2010-2011

A Firenze vogliono fare
NON LE NOZZE CON I FICHI SECCHI, BENSI' LE NOZZE CON I GUSCI DELLE NOCI
[33] [33] [33] [mifaivomitare.gif]
VERGOGNA
 
Re: Angolo del Grifone 2010-2011

Buon Punto -

Cesena oggi era un campo non così agevole come qualcuno pensa, bastava sentire il calore del pubblico, leggere i tanti striscioni di incitamento sugli spalti.
L'ambiente era molto caldo e la loro squadra in campo ha dato tutto e anche di più. E qua cominciano i meriti del Genoa, che giocando, è vero, in maniera certo non spettacolare, ha però contenuto benissimo l'avversario, per poi nella ripresa giocare praticamente sempre nella loro metà campo, alla ricerca della vittoria.
Questo è bene, vuol dire che stiamo ricominciando a trovare un po' di animus pugnandi, però la fase offensiva lascia ancora molto a desiderare.

In effetti certe decisioni non sono facili da capire.
da Jankovic ci si aspettava una prestazione sotto tono, a soli tre giorni dal rientro, da Kharja ce la si aspettava e basta, da noi ormai è un ex a tutto tondo.
Una bella seconda punta da subito, fosse anche un ragazzo, o lo stesso Rudolf, non ci avrebbe certo fatto rischiare nulla di più, visto l' atteggiamento molto giudizioso del resto della squadra.
Diciamo che a Ballardini non piace prendere dei rischi, è uno che va molto sul sicuro.
Però sono anche convinto che la qualità la troveremo magari con questo Kucka e con il rientro di Palacio, di Paloschi e di Antonelli.

Pagelline

Eduardo [6,5] ad un certo punto della ripresa ha cominciato a fare ginnastica per scaldarsi, tanto era poco impegnato. Guerriero nell'occasione del dito lussato. Ultimamente lo vedo molto più sicuro.
Dainelli [6,5] concede pochissimo.
Kaladze [6] il georgiano è meno brillante rispetto alla gara con la Lazio e fa un paio i piccoli errori, per fortuna senza conseguenza.
Mesto [6] molto bloccato dietro, il suo apporto a centrocampo è solo occasionale. Gara giudiziosa, fin troppo.
Criscito [7] il migliore dei nostri. Contiene benissimo giaccherini e cerca di spingere con continuità.
Milanetto [6] L'impressione è che fisicamente sia in fase calante già da un po' e due gare così ravvicinate non lo aiutano per niente.
Rafinha [6,5] Corre tantissimo, fa buon pressing, finalmente va pure al tiro. In definitiva, però, si può dire che valga esattamente quanto lo abbiamo pagato. Un discreto giocatore, niente di più niente di meno. Chi credeva di aver fatto un affarone s'è ormai dovuto ricredere.
Rossi [6] anche lui corre tanto, ma non fa niente di trascendentale.
Jankovic [5] dopo il buon secondo tempo di giovedì oggi patisce i ritmi alti e non riesce a farsi vedere, nemmeno da esterno, la sua posizione preferita.
Kharja [5] la sua costanza di rendimento nel fare poco o niente, nel non incidere mai una volta, è veramente impressionante!
Destro [6,5] nel primo tempo è abbandonato a se stesso, lo cerchiamo solo con palloni ingiocabili. Nella ripresa cresce la squadra e lui ha occasione di mettersi in mostra con la sua grande vivacità. Perchè non mettergli prima un'altra punta in aiuto?? Il ragazzo ha talento, sa fare tante cose, è tecnico e veloce e certo è più divertente da veder giocare rispetto a toni. Aspettando Paloschi si fa bene a puntare su di lui, però che gli si dia sostegno!
Sculli [6,5] entra con grande voglia, a me è sembrato già bello pronto. In una squadra di fenomeni presunti era una riserva, in una squadra che cerca di rifondarsi sulla corsa e sull'impegno può tornare ad essere fondamentale.
Veloso [sv]

Ballardini [5,5] non è che non apprezzi il suo stare coi piedi per terra, però, che diamine mister, un po' di coraggio!! hai messo una squadra con due mediani a protezione del centrocampo, là davanti osa una seconda punta! non abbiamo un gioco? cerchiamo almeno di fare un po' di casino!!
 
Re: Angolo del Grifone 2010-2011

Ibrahimovic: Hobby? figli, caccia e pesca

Zlatan Ibrahimovic è stato il grande protagonista della Conferenza di presentazione della nuova versione del mensile Forza Milan!

IbrahimovicMILANELLO – Forza Milan! è lo storico mensile ufficiale della Società rossonera. Da oggi è tutto nuovo. Rilanciato e rinnovato nella veste grafica e nei contenuti, è stato tenuto a battesimo oggi a Milanello da Zlatan Ibrahimovic.

Ecco le principali dichiarazioni di Ibra: “So che l’Inter ha fiducia dopo le ultime vittorie, ma noi dobbiamo restare concentrati e se lo faremo non dobbiamo temere tutte le avversarie, non solo l’Inter, che abbiamo. Dobbiamo fare al meglio il nostro lavoro e restare primi. Qui sto facendo bene, i compagni mi aiutano, in campo mi diverto, sto bene fisicamente e mentalmente, per me è più importante vincere con la squadra piuttosto che vincere il Pallone d’oro. Il Campionato italiano è più difficile tatticamente e fisicamente, il campionato spagnolo è più tecnico, con più gol, è più aperto. Il campionato italiano è più chiuso, per un attaccante è più facile il torneo spagnolo. I miei hobby? I miei bimbi, passo tanto tempo con loro, mi piace andare a caccia, la pesca, il tempo libero però non è tantissimo fra partite, allenamenti e ritiri. Questa è comunque la nostra vita. Io esempio per i giovani? E’ importante essere te stessi, essere un esempio non è una tua scelta, tu sei quello che sei con il tuo carattere e la tua personalità. Con più esperienza e con i figli, sento anche l’esigenza di essere un esempio per i giovani. Il mio ruolo vero in attacco? Come istinto, come feeling io voglio sentirmi libero in campo. Posso fare la prima punta, posso fare la seconda, poi dipende dalla tattica del Mister, il mio vantaggio è di poter fare la prima punta, la seconda e anche l’esterno. Nella mia carriera ho giocato contro tante grandi squadre, l’avversario che mi ha impressionato di più è stato Paolo Maldini. Contro di me è sempre stato leale, era un onore per me essere in campo con lui. Lo stadio più bello in cui ho giocato? A me l’Amsterdam Arena ha dato tanto, San Siro però resta il numero uno. Secondo me il più grande giocatore della storia è stato Ronaldo, l’ho visto dal vivo, gli ho giocato contro, era il giocatore più completo e di maggiore qualità e stile di tutti. Nessuno come lui, quando era al top. La mia esultanza? Non l’ho preparata, mi è venuta. Sono emozioni che escono da te, a gare in corso”.

Sugli altri temi di attualità, ancora Zlatan Ibrahimovic: “La mia intesa con Cassano? Mi trovo bene con lui, è un grande giocatore. Quando metti i grandi giocatori in campo, si trovano subito. E’ qualcosa di automatico, c’è feeling, ma le stesse cose ci sono anche con Robinho e Pato. Comunque è facile giocare con quelli che Cassano, ha una visione di gioco incredibile, dal niente ti può dare un pallone che ti mette solo davanti al portiere, è per queste qualità che è qui al Milan. Quando sono venuto qui, ero venuto con grande voglia e motivazione, qui mi sento il benvenuto. Qui tutti mi mettono in condizione di fare bene. Il duello con l’Inter mi diverte, sia noi che loro abbiamo grande esperienza, poi vedremo il risultato finale. Il campionato deve essere così, con grande lotta, non è bello quando una squadra scappa e gioca da sola. Con questa intensità, ci sono stimoli per tutti, per rimanere concentrati e per lavorare fino alla fine. Sento di avere tante responsabilità, quando entro in campo voglio fare tante cose per aiutare la squadra, o con i gol, o con gli assist.

Ibrahimovic.jpg

21/01/2011
 

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