Re: Alcol....patente...pda
Flagg ha scritto:
waxe ha scritto:
Non so dove, ma c'è una sentenza che dichiarava legittimo il ricorso di un tizio cui avevano negato il rinnovo del PdA perché era stato trovato in stato d'ebrezza alla guida di un' autovettura. In pratica (se ricordo bene) il giudice considerava non ostativo al rilascio del PdA il fatto di essere stato denunciato per guida in stato d'ebrezza, in quanto non necessariamente era sintomo di un abuso abituale di alcol.
Mi sembra un' analisi da persona intelligente ed intellettualmente onesta perche' spesso si fanno cose senza riflettere molto. Nessuno e' senza peccato. Sicuramente questo giudice non era brillo!!! :lol:
Naturalmente e' anche scontato che guidare dopo aver bevuto oltre il limite non e' una cosa da persone tanto mature ed anche i gatti del colosseo sanno che e' contro la legge.....
Come non e' da persone mature armeggiare con i telefonini mentre si guida e di questi ne vedo veramente tanti e quasi tutti non puniti!
Il problema piu' grande, secondo me, comunque e' che la normalita' che si e' venuta a creare nella vita di tutti i giorni nel trasgredire le leggi deriva direttamente dalla cattiva condotta di chi dovrebbe dare l'esempio e soprattutto dal NON creare le condizioni di vita per cui cio' non accada....non so se mi sono spiegato! Della serie tutti si sentono autorizzati a far quello che gli pare, mors tua vita mea....
Non e' che voglio fare la morale e non esiste la perfezione da alcuna parte e molto spesso si parla bene e con ammirazione dell'Italia da queste parti: quando si tratta cucina, arte, natura, storia, Ferrari e molto altro.
Quando pero' si parla di politica, lavoro, legalita' ed economia manca poco che si sbaglino e la chiamino la repubblica delle banane!! E questo mi dispiace molto.
Ciao
Verissimo, Flagg, ma il governo in genere rappresenta il popolo che lo ha eletto e il popolo rispecchia il governo che ha eletto. Come ci si puo' aspettare che il buon esempio venga dall'alto se il popolo non comincia a cambiare il suo stesso comportamento? Ci si lamenta che Berlusca fa questo o quello, che Bossi fa questo o quello, quando anche Tizio, Caio, Sempronio e una quarantina di milioni di altri Tizi, Caii e Semproni fanno lo stesso--o lo farebbero se ne avessero la possibilita'... Vabbe' che io l'Italia l'ho lasciata tanto tempo fa, ma non credo che sia cambiata troppo da allora. Mi ricordo bene certi che dicevano: "Io voto per Pincopallino perche' mi ha promesso il posto al ministero" e certi altri che dicevano: "Non ti preoccupare. Tu va a quell'ufficio e chiedi di Cesare. E' un amico mio. Gli dai centomila lire, e la pratica tua passa senza problemi." E mi ricordo quelli che chiedevano al carrozziere di far loro una fattura maggiorata per poter riscuotere piu' soldi dall'assicurazione dopo un incidente, e il cosiddetto "nero" su affitti e compravendite per eludere le tasse, e le raccomandazioni, e le bustarelle ai bidelli dell'universita' che facevano in modo che lo studente pagante fosse esaminato da un certo assistente con il quale il bidello spartiva la bustarella e che dava allo studente un trenta (la lode costava un pochino di piu') anche se non sapeva un cacchio, e le lauree "politiche," e i negozianti che pesavano la torta sul vassoio di porcellana senza tarare la bilancia, e... devo continuare? Tu abiti in Inghilterra, Flagg. Ce li vedi gli italiani a mettersi in fila alla fermata del bus o in banca o al supermercato come da te? Da noi se vuoi comprare il giornale all'aereoporto, alla stazione, nell'atrio di un negozio, per strada, ecc. ci sono dei distributori "automatici." Inserisci 50 cents nella fessura, premi il bottone, e apri il davanti del distributore. Dentro c'e' un pacco di giornali. Tu ne prendi uno solo, e chiudi lo sportello. Te la figuri una cosa del genere in Italia? Cinque minuti dopo che il distributore e' stato riempito sarebbe svuotato da qualche furbo che poi rivenderebbe i giornali come venditore ambulante. Oppure il Sig. Rossi, Bianchi, Esposito, o Brambilla ne afferrerebbe una diecina per poi regalarli ai colleghi in ufficio.
Ripeto, come ci si puo' aspettare che quelli al governo si comportino come la moglie di Cesare (Giulio) quando poi non si obbediscono "leggi e leggine," si fa il porco comodo proprio, si furbeggia, si impiccia, si imbroglia, si pagano e accettano bustarelle, ecc. ecc. ecc.?????? Quando il "furbo" e il furbismo sono ammirati, i furbi si moltiplicano a dismisura e finiscono anche e soprattutto al governo. Quand'e' che i governanti hanno imparato a fare i furbi e i disonesti? Quando erano gente comune. Di certo non sono nati a Montecitorio...
L'esempio, Flagg, deve venire sia dall'alto che dal basso, cosi' anche quelli nel mezzo cominciano a comportarsi come si deve...
Bada che non dico che da te, o da me, le cose siano poi tanto migliori. Ma almeno quando qualcuno viene colto con le mani nel sacco (o col "biscottino" inzuppato nella "tazza" illegittima extraconiugale o minorenne), si dimette, o viene dimesso, o in qualche modo paga. Quando qualcuno non lavora viene licenziato. Quando uno guida ubriaco sono cavoli suoi. Quando uno ruba o ammazza va in galera. Certo, ci sono eccezioni (ben pubblicizzate dalla stampa), e anche troppe, perche' tutto il mondo e' paese, e gli esseri umani sono quello che sono, ma la regola e' quella.