lo so rik la prassi è quella ma ti spiego tu in mano hai fotocopie non gli originali timbrati e chiunque può fare una fotocopia di un pezzo di carta, poi i documenti che hai in mano li devi lasciare dai carabinieri e se questi se li perdono?? come lo dimostri che l'ahi portato li, non credo sia un gran lavoro accertarsi dell'effettivo depennamento dell'arma basta poco per dormire sonni tranquilli.
Una volta un mio zio comprò la casa da uno svizzero e lasciò il compromesso dal notaio questi stava traslocando e si perse i documenti morale della storia, dovete tornare in svizzera a fare un nuovo compromesso e per fortuna che lo svizzero era un cittadino onesto altrimenti perdeva pure i soldi della caparra.
Comunque ribadisco le armi sono una materia molto delicata, nella quale non bisogna mai lasciare niente al caso, come dici tu lui potrebbe passare dei guai per omessa custodia ma vuoi mettere i guai che passi con un fucile di non lecita provenienza o essere accusato di furto?? poco tempo fa nel forum apparve un post di un signore alla ricerca del fucile del nonno che non era mai stato cancellato.
Poi sono consigli se li vuole seguire li segue altrimenti mica è detto che gli succede qualcosa...
Ibal,Gabriele.
P.s. quello che hai scritto sul passare i guai vale per il venditore ma se è morto che guai passa?? e non è neanche tanto lontano che i parenti se non sono a conoscenza della vendita,ne denuncino il furto proprio per non passare i guai con l'omessa custodia che sarebbe dovuta toccare a loro una volta defunto il padrone.
A questo punto consiglierei quantomeno di andare a fare lo scambio dentro ad una caserma ,. non so fino a quanto può essere utile ma almeno si hanno dei testimoni in più e per giunta in divisa.