Non mi sento chiamato in causa Giovanni visto che io ho la 5 elementare.
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Scusa Germano! Ho capito bene? Il 7x64 NON ha forza sufficiente per fermare sul posto un cinghiale? Posso chiederti che palla/cartuccia hai usato o visto usare. La eviterò come il fuoco.
Ciao
Alessandro
Giovanni, prendi una carabina in 223, e se per caso sbagli e prendi la mascella vedrai che il cinghiale casca ugualmente. Anche solo se lo sfiori sul collo il cinghiale casca anche con il 223. Fra l'orecchio e la mascella c'è la distanza di palmo, andare fuori dalla zona mirata di 15/20 cm vorrebbe dire che il calibro non è adatto questi cacciatori che hanno un marine di errore elevatissimo. Qualche giorno fa è stato tirato un capriolo, è stato preso sotto il petto, ha fatto una quarantina di metri, è stato recuperato perché era già zoppo prima del tiro, è stato tirato con un calibro sette.Un calibro piu' potente, con un "carico da undici" di chilogrammetri, anche con un punto d'impatto marginale come sulla mascella inferiore, provochera' uno shock tale da buttare giu' la bestia.
All'attaccatura del collo casca con qualsiasi palla e con qualsiasi calibro.il cinghiale che ho abbattuto la settimana scorsa con il 7x64 e palla Nosler partition da 150 grs. non ha fatto neanche un passo.Distanza 150 metri,colpito all'attaccatura del collo e fuoriuscito dalla spalla,Mi chiedo come mai i vari sigg. Brenneke,Weatherby, Vom Hofe ecc. abbiano perso tanto tempo a sperimentare calibri superiori al 5,6 se con questo ci puoi fare di tutto.
Giovanni, prendi una carabina in 223, e se per caso sbagli e prendi la mascella vedrai che il cinghiale casca ugualmente. Anche solo se lo sfiori sul collo il cinghiale casca anche con il 223. Fra l'orecchio e la mascella c'è la distanza di palmo, andare fuori dalla zona mirata di 15/20 cm vorrebbe dire che il calibro non è adatto questi cacciatori che hanno un marine di errore elevatissimo. Qualche giorno fa è stato tirato un capriolo, è stato preso sotto il petto, ha fatto una quarantina di metri, è stato recuperato perché era già zoppo prima del tiro, è stato tirato con un calibro sette.
Gli ultimi due cinghiali che pesavano intorno ai 60 chili, sono stati presi benissimo dietro la spalla con un carabina in cal. 7X64 a una distanza di una settantina di metri, con una RWS mi sembra DK o KS non mi ricordo il peso della palla ma superiore o uguale a 160 gr. più o meno 10/11 g di piombo. Il cinghiale l'ha recuperato entrambe le volte perché c'era ancora luce, stava aspettando il capriolo ed è venuto il cinghiale. Con la luce non è difficile seguire la scia di sangue per una trentina di metri nella cannella, di notte nella boscaglia con la vegetazione impenetrabile è tutto molto diverso. Non lo dico io lo dicono le statistiche, che per avere la certezza di fermare un cinghiale sul punto dove è stato tirato si tira in testa, o si tira all'articolazione della spalla per farlo allontanare il meno possibile. Adesso tu dimmi una cartuccia che ti da la certezza matematica di lasciare sul posto un cinghiale tirato in cassa nella zona vitale, non esiste, i cinghiali persi e mai recuperati sono quelli tirati al bersaglio grosso.
Giovanni, prendi una carabina in 223, e se per caso sbagli e prendi la mascella vedrai che il cinghiale casca ugualmente. Anche solo se lo sfiori sul collo il cinghiale casca anche con il 223. Fra l'orecchio e la mascella c'è la distanza di palmo, andare fuori dalla zona mirata di 15/20 cm vorrebbe dire che il calibro non è adatto questi cacciatori che hanno un marine di errore elevatissimo. Qualche giorno fa è stato tirato un capriolo, è stato preso sotto il petto, ha fatto una quarantina di metri, è stato recuperato perché era già zoppo prima del tiro, è stato tirato con un calibro sette.