Ancora sulle caratteristiche degli springer "field-bred" e ... di quelli puri
In questa occasione voglio parlare di quelle caratteristiche di collegamento e di cerca (a tiro di fucile), che fanno comunque apprezzare da molti cacciatori questa tipologia di (non) springer dall'aspetto tutt'altro che ortodosso.
I (non) springer field-bred, cioe' quelli che vengono definiti "da lavoro", sono infatti uno diverso dall'altro tanto che nn e' possibile ricondurli ad una razza tantomeno pura.
Ad ogni buon conto, in virtu' di una storia selettiva che comunque contraddistingue questa tipologia, presentano in genere una qualche omogeneita' su alcuni tratti comportamentali/attitudinali.
Orbene, uno dei tratti comuni a questa chiamiamola appunto tipologia, e' quella di avere un collegamento spontaneo, o meglio una vera e propria "dipendenza" dal loro conduttore.
Sono quindi cani selezionati x avere un'ampiezza di cerca limitata entro il raggio del tiro di fucile, anche x una selezione morfologica che ha preferito la gamba corta e la riduzione di taglia, ed al tempo stesso una selezione psichica volta a favorire una spontanea tendenza a far riferimento al proprio conduttore e/o a reperire con estrema facilita' l'addestramento (sono a questo proposito note le infusioni di Border Collie).
Certo, da buona "non razza" non tutti sono cosi', ma sicuramente la maggior parte, in particolare quelli di recente selezione anglosassone e/o quelli con + lontane immissioni di soggetti conformi allo Standard (soprattutto quando in un nn recente passato questi nn avevano ancora subito dei devastanti effetti di selezione in vista unicamente delle expo e/o addirittura le infusioni di -non-springer americani).
E' infatti certo che determinate correnti di sangue di springer originari di vecchio ceppo, apportassero quella maggior intelligenza e personalita' della quale questi "nn springer" tendono ad essere abbastanza privi, in quanto ritenuta + dannosa che inutile per ben figurare sui field-trials (prove di lavoro).
Queste caratteristiche di estrema duttilita' e collegamento dei (non) springer field-bred, suggeriscano l'inopportunita' di operare un eccessivo condizionamento del cane (ubbidienza e/o avviamento al riporto da capanno in eta' precoce), in quanto questo potrebbe avere effetti negativi in rapporto alla loro abilita' di cacciatori/scovatori puri, dal momento che le loro peculiarita' venatorie sono gia' condizionate, direi limitate, da una selezione che predilige le esigenze di collegamento ed obbedienza alla venaticita' pura, x quanto senz'altro utile x ottenere con poco impegno cani che caccino costantemente a tiro di fucile.
Al contrario, le linee di sangue conformi allo Standard (ed in quanto tali Springer propriamente detti), laddove nn degenerate a causa di una selezione "spinta" x le expo, hanno in genere un istinto venatorio meno condizionato, e quindi meno limitato, da questa selezione sul collegamento: x questa tipologia serve quindi una maggior attenzione proprio x cercare di "condizionare" il cane non dico con una ubbidienza precoce (la quale pur avendo altre controindicazioni, potrebbe comunque avere effetti ben meno devastanti rispetto all'altra tipologia), ma quantomeno con la limitazione della stessa ampiezza di cerca particolarmente nel periodo che va dai 6 mesi all'anno di eta' del cane, oltre a far maggior profusione di quegli esercizi "interattivi" che possano migliorare l'attenzione verso il conduttore.
In questa occasione voglio parlare di quelle caratteristiche di collegamento e di cerca (a tiro di fucile), che fanno comunque apprezzare da molti cacciatori questa tipologia di (non) springer dall'aspetto tutt'altro che ortodosso.
I (non) springer field-bred, cioe' quelli che vengono definiti "da lavoro", sono infatti uno diverso dall'altro tanto che nn e' possibile ricondurli ad una razza tantomeno pura.
Ad ogni buon conto, in virtu' di una storia selettiva che comunque contraddistingue questa tipologia, presentano in genere una qualche omogeneita' su alcuni tratti comportamentali/attitudinali.
Orbene, uno dei tratti comuni a questa chiamiamola appunto tipologia, e' quella di avere un collegamento spontaneo, o meglio una vera e propria "dipendenza" dal loro conduttore.
Sono quindi cani selezionati x avere un'ampiezza di cerca limitata entro il raggio del tiro di fucile, anche x una selezione morfologica che ha preferito la gamba corta e la riduzione di taglia, ed al tempo stesso una selezione psichica volta a favorire una spontanea tendenza a far riferimento al proprio conduttore e/o a reperire con estrema facilita' l'addestramento (sono a questo proposito note le infusioni di Border Collie).
Certo, da buona "non razza" non tutti sono cosi', ma sicuramente la maggior parte, in particolare quelli di recente selezione anglosassone e/o quelli con + lontane immissioni di soggetti conformi allo Standard (soprattutto quando in un nn recente passato questi nn avevano ancora subito dei devastanti effetti di selezione in vista unicamente delle expo e/o addirittura le infusioni di -non-springer americani).
E' infatti certo che determinate correnti di sangue di springer originari di vecchio ceppo, apportassero quella maggior intelligenza e personalita' della quale questi "nn springer" tendono ad essere abbastanza privi, in quanto ritenuta + dannosa che inutile per ben figurare sui field-trials (prove di lavoro).
Queste caratteristiche di estrema duttilita' e collegamento dei (non) springer field-bred, suggeriscano l'inopportunita' di operare un eccessivo condizionamento del cane (ubbidienza e/o avviamento al riporto da capanno in eta' precoce), in quanto questo potrebbe avere effetti negativi in rapporto alla loro abilita' di cacciatori/scovatori puri, dal momento che le loro peculiarita' venatorie sono gia' condizionate, direi limitate, da una selezione che predilige le esigenze di collegamento ed obbedienza alla venaticita' pura, x quanto senz'altro utile x ottenere con poco impegno cani che caccino costantemente a tiro di fucile.
Al contrario, le linee di sangue conformi allo Standard (ed in quanto tali Springer propriamente detti), laddove nn degenerate a causa di una selezione "spinta" x le expo, hanno in genere un istinto venatorio meno condizionato, e quindi meno limitato, da questa selezione sul collegamento: x questa tipologia serve quindi una maggior attenzione proprio x cercare di "condizionare" il cane non dico con una ubbidienza precoce (la quale pur avendo altre controindicazioni, potrebbe comunque avere effetti ben meno devastanti rispetto all'altra tipologia), ma quantomeno con la limitazione della stessa ampiezza di cerca particolarmente nel periodo che va dai 6 mesi all'anno di eta' del cane, oltre a far maggior profusione di quegli esercizi "interattivi" che possano migliorare l'attenzione verso il conduttore.