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SE LA DIFESA DELLA CACCIA PASSA DA FACEBOOK
lunedì 2 aprile 2012
E' ormai possimo alla soglia dei 3000 iscritti il gruppo Uniti per difendere la caccia, fondato pochi mesi fa su Facebook. Mauro Panella, cacciatore napoletano e fondatore di questo contenitore di idee e scambio di opinioni, ce lo spiega così. "Uniti per difendere la caccia è nato dall'esigenza di aggregare quanti più cacciatori possibili, appunto nell'intento di difendere la caccia, attraverso l'unica arma possibile: l'unione di tutti i cacciatori".
Il gruppo è eterogeneo e a tutt'oggi conta 2857 membri, tutti a quanto pare consapevoli di dover abbandonare le diatribe fra le varie tipologie di caccia, e agire insieme per il bene comune della caccia nella sua totalità. “Se si considera che è un gruppo nato da poco – spiega Panella - al momento è un buon risultato, e tende a lievitare nei consensi ogni giorno di più". Per difendere l'arte venatoria il gruppo si prefigge di portare idee, suggerimenti e strategie e allo stesso tempo si dichiara ben disponibile a supportare con il proprio consenso chiunque, (partito, associazione ecc.) dimostri concretamente in modo tangibile di voler agire in difesa della caccia e dei cacciatori tutti”.
L'auspicio è ancora una volta quello di dar vita finalmente ad un vero movimento unitario. Chissà che Facebook e l'impegno dei suoi iscritti, possa riuscire laddove molti hanno finora fallito.
Tratto dal sito bighunter.it
lunedì 2 aprile 2012
E' ormai possimo alla soglia dei 3000 iscritti il gruppo Uniti per difendere la caccia, fondato pochi mesi fa su Facebook. Mauro Panella, cacciatore napoletano e fondatore di questo contenitore di idee e scambio di opinioni, ce lo spiega così. "Uniti per difendere la caccia è nato dall'esigenza di aggregare quanti più cacciatori possibili, appunto nell'intento di difendere la caccia, attraverso l'unica arma possibile: l'unione di tutti i cacciatori".
Il gruppo è eterogeneo e a tutt'oggi conta 2857 membri, tutti a quanto pare consapevoli di dover abbandonare le diatribe fra le varie tipologie di caccia, e agire insieme per il bene comune della caccia nella sua totalità. “Se si considera che è un gruppo nato da poco – spiega Panella - al momento è un buon risultato, e tende a lievitare nei consensi ogni giorno di più". Per difendere l'arte venatoria il gruppo si prefigge di portare idee, suggerimenti e strategie e allo stesso tempo si dichiara ben disponibile a supportare con il proprio consenso chiunque, (partito, associazione ecc.) dimostri concretamente in modo tangibile di voler agire in difesa della caccia e dei cacciatori tutti”.
L'auspicio è ancora una volta quello di dar vita finalmente ad un vero movimento unitario. Chissà che Facebook e l'impegno dei suoi iscritti, possa riuscire laddove molti hanno finora fallito.
Tratto dal sito bighunter.it