Uno strumento indispensabile, il binocolo (1 utente sta leggendo)

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PaoloDS
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Ciao a tutti. Volevo raccogliere un pò di opinioni circa tale strumento che ritengo indispensabile o comunque molto utile per la caccia da appostamento, agli acquatici in primis. Voi che modello utilizzate? Io ne ho uno tascabile da quattro soldi che ho deciso di sostituire con un altro, sempre tascabile, ma di qualità migliore. Mi sapete dare qualche consiglio?
 
Re: Uno strumento indispensabile, il binocolo

Quello che non capisco è se dare la preferenza al numero di ingrandimenti o al diametro della lente. Mi spiego. Ci sono binocoli molto compatti e di costo modesto con 10-12 ingrandimenti e binocoli anche molto costosi a 7-8 ingrandimenti, però con lenti più luminose. Quali sono i migliori?
 
Re: Uno strumento indispensabile, il binocolo

Paolo82 ha scritto:
Quello che non capisco è se dare la preferenza al numero di ingrandimenti o al diametro della lente. Mi spiego. Ci sono binocoli molto compatti e di costo modesto con 10-12 ingrandimenti e binocoli anche molto costosi a 7-8 ingrandimenti, però con lenti più luminose. Quali sono i migliori?


Numero di ingrandimenti e diametro delle lenti sono delle cose diverse ma strettamente correlate. Mi spiego.
Il primo numero (7x, 8x, 10x etc) sono il numero di ingrandimenti, ovvero l'oggetto lo vedrai rispettivamente 7 volte più grande, 8 volte più grande etc.
Il secondo numero, invece (x42, x50 etc), significa che la lente frontale ha 42 o 50 mm di diametro e con questo fattore si determina la luminosità, solitamente èiù grande è meglio si vede.
Ma un fattore altrettanto importante, che pochi sanno e considerano è la c.d. pupilla di uscita. Questo fattore si determina dividendo il diametro dell'obiettivo con quello degli ingrandimenti, es. 7x42, 42/7= 6, la pellicola di uscita di un 7x42 è 6. Ma cosa indica la pupilla di uscita? Indica quanto la pupilla si dilata quando mettiamo gli occhi in un binocolo. Questo fattore è determinante per la luminosità e con una pupilla di uscita maggiore (considerando che il massimo per un uomo è 7), maggiore si potrà vedere nell'oscurità.
Ora, considerando tutti questi fattori, senza dimenticarsi anche il peso, si fa la scelta di un binocolo.
Questi elementi sono validi in binocoli di almeno media qualità, in quelli al banco dei polacchi o dei cinesi o dei russi tutto ciò non fa testo, perchè sono fatti in modo assolutamente approssimativo e non scientifico!
Io personalmente ho un 7x42 leica trinovid che è una bestia, un mondo a parte, ma devo dire che anche il costo è elevato.
Spero sia stato chiaro!
 
Re: Uno strumento indispensabile, il binocolo

non sono molto esperto in materia di binocolo, anche io ne posseggo uno economico ma discreto..per quello che mi serve va più che bene...ed è vero per la caccia agli acquatici è davvero indispensabile..
 
Re: Uno strumento indispensabile, il binocolo

Il binocolo non deve mai mancare nelle borsa, e se vuoi un consiglio fattelo giusto, qundo lo usi e vedi molto nitido, chiaro e pulito è un' altra soddisfazione.
 
Re: Uno strumento indispensabile, il binocolo

io uso un nighthunter 8x56 steiner. l'ho comprato per la selezione.
è un signor binocolo, troppo forse per gli acquatici. L'anno scorso su un sito lo pagai 800 euro, quest'ano sul catalogo bighunter ho visto che sta poco sotto i 1.000 euro. Comunque serve perche è bello riconoscere animali che non riconosceresti altrimenti. Saluti
 
Re: Uno strumento indispensabile, il binocolo

quagliardo ha scritto:
Numero di ingrandimenti e diametro delle lenti sono delle cose diverse ma strettamente correlate. Mi spiego.
Il primo numero (7x, 8x, 10x etc) sono il numero di ingrandimenti, ovvero l'oggetto lo vedrai rispettivamente 7 volte più grande, 8 volte più grande etc.
Il secondo numero, invece (x42, x50 etc), significa che la lente frontale ha 42 o 50 mm di diametro e con questo fattore si determina la luminosità, solitamente èiù grande è meglio si vede.
Ma un fattore altrettanto importante, che pochi sanno e considerano è la c.d. pupilla di uscita. Questo fattore si determina dividendo il diametro dell'obiettivo con quello degli ingrandimenti, es. 7x42, 42/7= 6, la pellicola di uscita di un 7x42 è 6. Ma cosa indica la pupilla di uscita? Indica quanto la pupilla si dilata quando mettiamo gli occhi in un binocolo. Questo fattore è determinante per la luminosità e con una pupilla di uscita maggiore (considerando che il massimo per un uomo è 7), maggiore si potrà vedere nell'oscurità.
Ora, considerando tutti questi fattori, senza dimenticarsi anche il peso, si fa la scelta di un binocolo.
Questi elementi sono validi in binocoli di almeno media qualità, in quelli al banco dei polacchi o dei cinesi o dei russi tutto ciò non fa testo, perchè sono fatti in modo assolutamente approssimativo e non scientifico!
Io personalmente ho un 7x42 leica trinovid che è una bestia, un mondo a parte, ma devo dire che anche il costo è elevato.
Spero sia stato chiaro!

Ti ringrazio per la spiegazione, però ancora qualcosa non mi è chiaro e ne approfitto per chiederti delle delucidazioni visto che te ne intendi. Scusami, ma sono del tutto inesperto in materia, quindi in sintesi, tra un 7x42 (meno ingrandimento e lente più luminosa) e un 12x36 (più ingrandimento e meno luce) che differenze di prestazioni ci sono e tu quale sceglieresti e perché?
 
Re: Uno strumento indispensabile, il binocolo

Paolo82 ha scritto:
quagliardo ha scritto:
Numero di ingrandimenti e diametro delle lenti sono delle cose diverse ma strettamente correlate. Mi spiego.
Il primo numero (7x, 8x, 10x etc) sono il numero di ingrandimenti, ovvero l'oggetto lo vedrai rispettivamente 7 volte più grande, 8 volte più grande etc.
Il secondo numero, invece (x42, x50 etc), significa che la lente frontale ha 42 o 50 mm di diametro e con questo fattore si determina la luminosità, solitamente èiù grande è meglio si vede.
Ma un fattore altrettanto importante, che pochi sanno e considerano è la c.d. pupilla di uscita. Questo fattore si determina dividendo il diametro dell'obiettivo con quello degli ingrandimenti, es. 7x42, 42/7= 6, la pellicola di uscita di un 7x42 è 6. Ma cosa indica la pupilla di uscita? Indica quanto la pupilla si dilata quando mettiamo gli occhi in un binocolo. Questo fattore è determinante per la luminosità e con una pupilla di uscita maggiore (considerando che il massimo per un uomo è 7), maggiore si potrà vedere nell'oscurità.
Ora, considerando tutti questi fattori, senza dimenticarsi anche il peso, si fa la scelta di un binocolo.
Questi elementi sono validi in binocoli di almeno media qualità, in quelli al banco dei polacchi o dei cinesi o dei russi tutto ciò non fa testo, perchè sono fatti in modo assolutamente approssimativo e non scientifico!
Io personalmente ho un 7x42 leica trinovid che è una bestia, un mondo a parte, ma devo dire che anche il costo è elevato.
Spero sia stato chiaro!

Ti ringrazio per la spiegazione, però ancora qualcosa non mi è chiaro e ne approfitto per chiederti delle delucidazioni visto che te ne intendi. Scusami, ma sono del tutto inesperto in materia, quindi in sintesi, tra un 7x42 (meno ingrandimento e lente più luminosa) e un 12x36 (più ingrandimento e meno luce) che differenze di prestazioni ci sono e tu quale sceglieresti e perché?

Per i binocoli la cosa fondamentale è l'uso che se ne fa, o meglio, per che tipo di caccia e per quali animali viene utilizzato.
Io sto cercando di entrare nel mondo della caccia di selezione che, come sai, comporta attente e precise osservazioni perchè si deve cacciare "quel" preciso animale e non si ammettono errori. Per questo motivo ho deciso di comprare tra le migliori marche (Leica, con cui non ho ovviamente nessun rapporto, sto solo consigliando secondo mia esperienza!) e con ingrandimenti medi (7x) ed una luminosità praticamente massima (così che fino all'ultima luce puoi vedere! la pupilla si spalanca come quella di un gatto la notte per filtrare anche la minima luce presente), in ultimo per il peso, che è davvero ridotto e ciò mi consentirà di camminare in montagna anche per molto senza accusarlo (fidati che un binocolo pesante lo maledici in montagna!).
A quanto dici pratichi caccia ad acquatici, presumo da appostamento, quindi il problema peso non esiste ma devi avere un grosso ingrandimento, senza rinunciare alla luminosità. Il consiglio che ti do è un 10x50, una bella bestia che da fermo può darti molte soddisfazioni. Altrimenti se vuoi un binocolo all-around prendi un 8x42.
Per quanto riguarda le marche ti dico che le migliori sono Leica, Swarowski e Zeiss, ma ci sono altre marche che hanno un ottimo connubio tra qualità e prezzo, vedi Leupold, Beshnell e Nikon.
Ma un altro consiglio che ti do è quello di provare. Vai in armerie, ottici etc e prova il tuo binocolo. L'occhio di ognuno è diverso, quindi una particolare ottica, una particolare combinazione, un particolare ingrandimento possono risultarci sgradevoli e dar fastidio. Quindi prova il binocolo!
Un saluto!
 
Re: Uno strumento indispensabile, il binocolo

quagliardo ha scritto:
Paolo82 ha scritto:
Quello che non capisco è se dare la preferenza al numero di ingrandimenti o al diametro della lente. Mi spiego. Ci sono binocoli molto compatti e di costo modesto con 10-12 ingrandimenti e binocoli anche molto costosi a 7-8 ingrandimenti, però con lenti più luminose. Quali sono i migliori?


Numero di ingrandimenti e diametro delle lenti sono delle cose diverse ma strettamente correlate. Mi spiego.
Il primo numero (7x, 8x, 10x etc) sono il numero di ingrandimenti, ovvero l'oggetto lo vedrai rispettivamente 7 volte più grande, 8 volte più grande etc.
Il secondo numero, invece (x42, x50 etc), significa che la lente frontale ha 42 o 50 mm di diametro e con questo fattore si determina la luminosità, solitamente èiù grande è meglio si vede.
Ma un fattore altrettanto importante, che pochi sanno e considerano è la c.d. pupilla di uscita. Questo fattore si determina dividendo il diametro dell'obiettivo con quello degli ingrandimenti, es. 7x42, 42/7= 6, la pellicola di uscita di un 7x42 è 6. Ma cosa indica la pupilla di uscita? Indica quanto la pupilla si dilata quando mettiamo gli occhi in un binocolo. Questo fattore è determinante per la luminosità e con una pupilla di uscita maggiore (considerando che il massimo per un uomo è 7), maggiore si potrà vedere nell'oscurità.
Ora, considerando tutti questi fattori, senza dimenticarsi anche il peso, si fa la scelta di un binocolo.
Questi elementi sono validi in binocoli di almeno media qualità, in quelli al banco dei polacchi o dei cinesi o dei russi tutto ciò non fa testo, perchè sono fatti in modo assolutamente approssimativo e non scientifico!
Io personalmente ho un 7x42 leica trinovid che è una bestia, un mondo a parte, ma devo dire che anche il costo è elevato.
Spero sia stato chiaro!
S'impara sempre qualcosa, grazie. [allah.gif] [lol.gif]
 
Re: Uno strumento indispensabile, il binocolo

Io uso uno steiner. Non ho il modello citato in un intervento precedente... Quello costa veramente troppo!! Sono dei binocoli fantastici e molti non hanno bisogno di essere massi a fuoco e a ma questo particolare piace un sacco. Di questa marca con 400/500 euro si compra un signor binocolo.
 
Re: Uno strumento indispensabile, il binocolo

Paolo82 ha scritto:
però ancora qualcosa non mi è chiaro e ne approfitto per chiederti delle delucidazioni visto che te ne intendi. Scusami, ma sono del tutto inesperto in materia, quindi in sintesi, tra un 7x42 (meno ingrandimento e lente più luminosa) e un 12x36 (più ingrandimento e meno luce) che differenze di prestazioni ci sono e tu quale sceglieresti e perché?

Ti consiglio un Minox BV 10x42 che costa intorno ai 200 euro (se lo cerchi in rete con pazienza lo trovi, altrimenti qualche decina di euro in piu' se non ti vuoi scomodare troppo). E' uno dei migliori nella sua fascia di prezzo ed anche oltre. Buonissimo sia per la caccia di selezione che per il birdwatching. Piu' che discreto anche per osservare le stelle....
Ha anche un buon rivestimento in gomma che garantisce una buona presa anche con i guanti o in situazioni in cui ti potrebbe scivolare con piu' facilita' ed allo stesso tempo funziona da protezione in caso di "piccoli" urti.

10x42 e' il compromesso migliore per un uso generico, secondo me. Oltre alle questioni geometriche conta molto la qualita' meccanica, design del sistema ottico e qualita' effettiva delle lenti. Per cui, un binocolo di qualita' in 10x42 e' meglio di un cinese in 12x50, basta fare la prova.
Per rendersi conto di questa affermazione apparentemente assurda basta gia' solo pensare al fatto che nessuna lente dara' una trasmissione del 100% ma ci sara' sempre una quota assorbita: un sistema di lenti di qualita' ti puo' dare dal 92 al 95%, tipicamente, uno di qualita' piu' bassa di meno....
Vari studi (mi sembra che ci sia qualcosa sul sito della Leica, se non ricordo male...) poi hanno dimostrato che, in condizioni normali di luce, la perdita d'informazione tra una pupilla d'uscita (cioe' il diametro della lente diviso l'ingrandimento) di 7 mm (che come gia' accennato e' il massimo raggiungibile dalla pupilla umana) e 5 mm e' trascurabile, in particolare se non si e' piu' adolescenti o poco piu'. Contano molto piu' altri fattori.
Il design del sistema ottico e la qualita' delle lenti non solo influiscono pesantemente sulla luminosita' ma anche sulla nitidezza, contrasto, assenza di deformazioni (in particolare sul bordo) e fedelta' dei colori. La robustezza meccanica poi ti garantira' un allineamento sempre ottimale e costante nel tempo.
Per migliorare la trasmissione in condizioni di poca luce ormai quasi tutti utilizzano dei trattamenti sulle lenti che favoriscono determinate lunghezze d'onda e solitamente queste sono le condizioni in cui la differenza tra un binocolo di qualita' ed uno piu' scarso e' ancora piu' evidente! Ovvio che in questo caso estremo di pochissima luce una lente piu' grande aiuta, a parita' del resto, perche' e' in grado di raccogliere piu' luce.

Ciao
 
Re: Uno strumento indispensabile, il binocolo

A proposito di pupilla d'uscita... Da quello che ho letto nei vostri consigli a maggiore pupilla d'uscita corrisponde una migliore visione in carenza di luce. Pertanto con un 8x42, in condizioni di luce scarsa, si dovrebbe vedere meglio che con un 10x42, esatto? Ieri ho parlato con un negoziante il quale forse ignorava tale fattore e sosteneva che, a parità di diametro della lente, la qualità della visione è sempre la stessa e non varia al variare del numero di ingrandimenti. qual è la verità?
In ogni caso lui mi consigliava, come buon compromesso tra compattezza e prestazioni, un 8x42 ed in effetti io attualmente sono in dubbio tra tale misura e un 10x42.
 
Re: Uno strumento indispensabile, il binocolo

Paolo82 ha scritto:
A proposito di pupilla d'uscita... Da quello che ho letto nei vostri consigli a maggiore pupilla d'uscita corrisponde una migliore visione in carenza di luce. Pertanto con un 8x42, in condizioni di luce scarsa, si dovrebbe vedere meglio che con un 10x42, esatto?
No Paolo, a parita' del resto, e' meglio 10x42. C'e' un altro fattore che viene usato indicativamente per stabilire la perfomance in condizioni di poca luce e si chiama twilight factor ed e' dato dalla radice quadrata del prodotto tra ingrandimento e diametro effettivo della lente. Per cui, il twilight factor di un 10x42 e' circa 20.5 mentre quello di un 8x42 e' 18.3. Il minimo consigliato e' 17.
Ovvio che continuano a valere anche tutte le considerazioni precedenti se paragoni binocoli diversi. Il degrado con una pupilla d'uscita via via piu' piccola, come accennato, e' non proprio una cosa proporzionale e 4.2 mm rispetto a 5.25 mm di un 8x42 puo' non essere un handicap.
E' sempre consigliabile provare perche' comunque rimangono componenti soggettive. Tutte queste indicazioni diciamo che valgono in media.

Ciao
 
Re: Uno strumento indispensabile, il binocolo

P.S.
Per quello che ho visto, non esagerare con un pupilla d'uscita troppo piccola e' piu' importante se si ha un variabile, ad esempio un lungo o un cannocchiale da carabina, perche' in questo caso il sistema ottico e' piu' complesso e la trasmissione, o meglio la qualita' in generale, a paritita' d'ingrandimento e lente e' piu' penalizzata.
Per un binocolo fisso 4.2 mm e' ancora un ottimo valore di compromesso. Ovvio che paragonare un 10x25 con un 5x50, che hanno lo stesso twilight factor, in condizioni di poca luce non ha molto senso.....
 
Re: Uno strumento indispensabile, il binocolo

Alaska5 ha scritto:

I binocoli non li conosco ma le ottiche per carabina sono sicuramente tra le migliori e ad un prezzo decisamente inferiore rispetto a molta concorrenza di lusso europea...
In particolare le piu' recenti VX-3 (da non confondere con le piu' vecchie VX-III, con numeri romani).

Ciao
 
Re: Uno strumento indispensabile, il binocolo

Flagg ha scritto:
Alaska5 ha scritto:

I binocoli non li conosco ma le ottiche per carabina sono sicuramente tra le migliori e ad un prezzo decisamente inferiore rispetto a molta concorrenza di lusso europea...
In particolare le piu' recenti VX-3 (da non confondere con le piu' vecchie VX-III, con numeri romani).

Ciao

Quoto, la leupold produce grandi ottiche, ma non ne so poi un granchè di binocoli.
Il segreto rimane il medesimo: provare!
 
Re: Uno strumento indispensabile, il binocolo

Uno dei miei è uno starlight con zoom 10x30x50 ZWCF e quando vado a 30x perde molto in luminosità, l' altro è un visore notturno dell' ottica sovietica scritto in cirillico la prima lettera assomiglia alla fi greca poi tre lettere tipo NpigrecoN che forse rappresenta una o, ultima una H che credo sia la N. la scritta 1x37 penso sia per la notte, per il giorno 2,5x42 chi sa dirmi qualcosa io non ci capisco un tubo.

Romano
 
Re: Uno strumento indispensabile, il binocolo

osservatore romano ha scritto:
Uno dei miei è uno starlight con zoom 10x30x50 ZWCF e quando vado a 30x perde molto in luminosità,
Romano
Questo e' normale ed e' tanto piu' vero quanto la qualita' e' piu' bassa, in generale. Anche non conoscendo l'attrezzo in questione, 30x con una lente da 50 mm significa una pupilla di soli 1.7 mm (50 mm diviso 30) scarsi, oltre ad essere un variabile (che rispetto ad un fisso ha un sistema piu' complesso).

Ciao
 
Re: Uno strumento indispensabile, il binocolo

ZICCHIO71 ha scritto:
Becco la discussione giusto oggi che mentre cercavo di vedere dei colombacci in pastura sui girasoli maledivo il mio binocolo copmperato dai cinesi......ma quanto può costare un buon prodotto...??

Anche io dopo aver usato un binocolo da 4 soldi mi sono deciso di prendere un prodotto decente. Senza voler spendere una cifra esagerata, ho visto che un Nikon può costare entro dai 120 ai 200 euro. Ora voglio informarmi su Burris e Bushnell, in ogni caso, grazie ai cosigli ricevuti, sono orientato a questo punto su un 8x42 o meglio 10x42.
 

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