Sinceramente no...da allevamento o selvatico?Hai mai visto un cane farsi sfuggire il selvatico dalla bocca e non riuscire più a recuperarlo?
Follow along with the video below to see how to install our site as a web app on your home screen.
Nota: This feature may not be available in some browsers.
Sinceramente no...da allevamento o selvatico?Hai mai visto un cane farsi sfuggire il selvatico dalla bocca e non riuscire più a recuperarlo?
La caccia per il cacciatore viene prima di tutto, però se un cacciatore ha la possibilità di far valutare il cane in prove di lavoro è meglio per il cane e per la razza di appartenenza, alcune prove di lavoro Enci le fanno anche su fagiani. Qui si parla di cani da ferma, da cerca e di fagiani, ho riportato quello che spesso succede in prove di lavoro. Se entrare nello specifico delle Sant'Uberto, dove i concorrenti dicono "peste e corna" nei confronti degli organizzatori perchè il terreno non è idoneo per il cane da ferma, specialmente dove la selvaggina è la quaglia, con questo selvatico pretendono il prato sfalciato con l'erba alta non più di un palmo. Sono gli stessi cani, che si vedono gareggiare vanno a caccia. Nelle Sant'Uberto si gareggia senza distinzione di razza, molti concorrenti stanno cercando di far correre i cani da cerca separatiUn cane di qualsiasi razza a mio avviso specialmente con una razza "rognosa" di volatile/pedinatore come il Fagiano e per di più di allevamento non lo giudicherei mai da una gara, ma solo nella caccia pratica nel terreno libero e con gli animali che dovrà cacciare, non acquisterei mai un cane solo perché a cercato in modo soddisfacente tre Fagiani posticci in un campo di gara e magari in vita sua non ha mai visto un selvatico vero.
Guarda che facevo riferimento a quello che avevi scritto tu, cioè perdere un fagiano perché il cane rallenta e comprendo le tue motivazioni visto che da standard la "prudenza" del Setter è nota, ma come hai detto sopra dalla teoria alla pratica ci corre parecchio, nella pratica un cane intelligente e con un buon olfatto, saprà quando conosciuti bene trattare i selvatici in questione, velocizzando se necessario la propria azione.Mai successo!!! a caccia mai dire mai. Io non ho mai avuti cani infallibili
Non tutti i cani, ci sono razze che vanno meno in crisi. Ma in questo caso è giusto parlare di soggetti, alcuni cani da ferma con azione poco ortodosse, mettono il naso a terra e incominciano a fare un lavoro bruttissimo, a prescindere dall'esito dell'azione di caccia. Un cane da ferma che mette il naso a terra è molto efficace in alcune giornate, quelli che giustamente non mettono il naso a terra in quelle giornate particolari, non incontreranno molta selvaggina, ma si rifaranno quando le condizioni saranno favorevoli allo stile di razza e allo standard di lavoro che non vuole che il cane da ferma mette il naso a terra. Per il cane da cerca è diverso visto che lo standard gli permette di cacciare con il naso per terra e con il naso al vento. La passata presa e lavorata dal cane da ferma è considerato "dettaglio" visto il modo che ha di cercare con il naso a terra. Per il cane da cerca è tollerato l'accertamento, che è molto ma molto diverso dal dettaglio. La passata attaccata dal cane da cerca non è mai un dettaglio. Anche il cane da cerca fa accertamenti, ma ha più successo del cane da ferma perchè sulla pastura (visto il modo diverso che ha di usare il naso) viene fuori più velocemente del cane da ferma, e quando inizia a pistare lo fa con rabbia e decisione, sfonda la macchia, terrorizza il fagiano e non gli da il tempo di organizzare la difesa, l'unica via di scampo che ha il fagiano e il volo, la maggior parte delle volte sempre a tiro utile. Logicamente anche nelle razze da cerca ci sono cani più dotati e quelli meno dotati che non sempre riescono a far frullare il fagiano a tiro utile. Ma la razza non centra, chi non si accontenta può cambiare soggetto.Le accelerate del Fagiano avvengono, ma non sempre riuscirà a sottrarsi ad un cane da ferma nel territorio libero dipenderà dalla stagione, con terreni asciutti caldo e assenza di vento tutti i cani andranno in crisi.
Beati voi che potete cacciare beccacce e quaglie, qui in alcune zone se non fosse per il fagiano prontacaccia il cane da ferma si sarebbe estinto da parecchi anni.![]()
Confini poco frequentati?Ovvio i fagiani piu sudati(quelli veri) li ho sempre trovati andando a pizzicare i confini dei fondi chiusi e delle zone di rispetto, rimanendo sempre e comunque nella legalità
Possono anche essere molto frequentati, però sono tutti quei posti dove gli animali sono molto furbi e al minimo rumore si infilano di nuovo nella zona chiusa..Confini poco frequentati?
Secondo me il miglior modo per cacciare il fagiano nelle mie parti (Lombardia) è con il cane da cerca, specialmente nelle prime fasi della stagione venatoria. Con un cane da cerca ben collegato, si possono insidiare diversi fagiani ance in costa di riso.
Anche in questo caso non generalizzerei ci sono confini e confini non sono tutti uguali, dipende dal tipo di vegetazione che ci si trova ad affrontare entro il raggio di 200/300 metri , sia dentro (importante) che fuori la zona di divieto. Ad esempio un semplice confine pulito da entrambe i lati con un Torrente che delimita le due zone con tabelle apposte sulla sponda opposta largo appena 10 metri se ci è già passato un cane da ferma a vento "giusto" io aspetterei almeno due/tre ore prima di ritornarci. Poi c'è da considerare anche le caratteristiche del Fiume, Torrente o Fosso di confine se ha una vegetazione alta, media, bassa o molto fitta. Anche nel caso di un boschetto con scarso sottobosco a ridosso di un confine se già ci è passato un cacciatore la mattina eviterei e magari ci ritornerei nelle ore di quiete verso il mezzodì. Preciso che le mie passate esperienze su questo tipo di caccia si riferiscono esclusivamente su animali selvatici nati tra bosco e campo perché sicuramente con animali di allevamento qualche differenza ci sarà. Le variabili su questo tipo di caccia (come in altre) sono tante perché oltre il terreno di caccia e il cane dovremo tenere in conto che per lo stesso animale (selvatico, allevamento) avremo comportamenti differenti, in più l'atteggiamento di un Fagiano selvatico é molto influenzato dall'ambiente in cui è cresciuto e si adeguerà di conseguenza e questo il cacciatore che conosce la zona lo sa. Insomma non bastano poche righe se volessimo attentamente descrivere la caccia al Fagiano e il cane da scegliere.C'è più soddisfazione con i "confini" molto frequentati. Battere un terreno due o tre volte potrebbe non bastare per dire "qui non c'è niente".
Se non avessi modo di vedere che in quella zona è già passato un collega cacciatore con il suo cane, passerei senza farmi problemi. Se invece lo vedessi non vado a battere lo stesso terreno, ma solo per una questione di educazione e di buon comportamento. Secondo me è offensivo battere lo stesso terreno in presenza di chi lo ha appena perlustrato. Con "C'è più soddisfazione con i "confini" molto frequentati" intendevo altro.Anche nel caso di un boschetto con scarso sottobosco a ridosso di un confine se già ci è passato un cacciatore la mattina eviterei e magari ci ritornerei nelle ore di quiete verso il mezzodì.
"Ni", bisogna stare attenti a non confondere la dipendenza con il collegamento, in ogni caso è meglio avere un cane dipendente che un cane costretto a rimanere a tiro di fucile o comunque a cacciare più corto. Giovanni, "il collegamento lo farà il fucile o lo fa il fucile" lo dicevano e forse lo dicono ancora chi si dedica solo alla pare addestrativa. Il cane dominante avrà una certa dipendenza fino a quando ci sarà selvaggina, quando la selvaggina incomincia a scarseggiare, "ognuno per se e Cristo con noi". E nella natura del branco dividersi quando i grossi mammiferi scarseggiano, dividendosi hanno più probabilità di sopravvivere, chi decide è sempre chi comanda. "Il collegamento è la collaborazione spontanea offerta dal cane al padrone, è sinonimo di sottomissione, la vera sottomissione è sempre spontanea, quindi un cane collegato lo è sempre anche quando la selvaggina scarseggia. E' la leadership a tenere il cane collegato, non è il fucile. Ognuno è libero di pensare come vuole.o invece credo che il cane, quando capisce che per abboccare il selvatico, ci vuole il fucile, il collegamento gli viene spontaneo.
Giovanni, quello che nel mio paese è etico nel tuo potrebbe non esserlo, quindi se tutti dopo che il collega passa avanti vanno a battere lo stesso terreno è una prassi normale, dalle mie parti non è un buon modo di agire, specialmente se chi ha battuto prima il terreno e nelle condizioni di poter ancora osservare.Questa non l'ho capita, che centra l'educazione e il buon comportamento. Certamente se vedrei un cacciatore che sta cacciando in un terreno non ci andrei, per educazione e buon comportamento. Ma se il collega ha finito e passa avanti, non vedo il motivo di non battere quella zona.
Forse potrebbe essere proprio questo il motivo del perchè non si dovrebbe passare su un terreno già battuto, specialmente in presenza di chi ci ha preceduto. Per me trovare un capo di selvaggina su un terreno appena battuto da un collega cacciatore e compiacersi di avere il cane più bravo equivale a sputt@nare il collega. La stessa cosa farà il collega, quando chi ribatte il terreno appena da lui battuto non troverà niente. Penso che è sempre meglio battere il terreno vergine, o ritenuto tale, non si perde tempo inutile e si risparmia il cane, dove le percentuali di incontro sono superiori a un terreno già battuto. Sono sempre opinioni. Personalmente, mi dispiace per la persona che batte un terreno appena battuto, a parte l'etica, penso che potrebbe impiegare tempo ed energia in modo più proficuo. Quelli che mi fanno inc@zzare sono quelli che tagliano la strada e si trovano sempre davanti la battuta. Sono sempre opinioni, quindi sempre discutibili, perchè sempre soggettive.Può essere che il suo cane non è dei migliori e il mio si.