NOVITÀ SU VIGILANZA VENATORIA, PSA, FORESTALE​

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Il Consiglio dei Ministri ha ratificato il Decreto-legge Agricoltura (Disposizioni urgenti per le imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura, nonché per le imprese di interesse strategico nazionale) presentato dal Ministro Lollobrigida. Tra le numerose disposizioni introdotte a sostegno del settore in risposta alle varie emergenze, vi sono anche provvedimenti concernenti il comparto faunistico e venatorio.

Emergenza PSA e contenimento degli ungulati

In primo luogo, si provvede all'allocazione di nuove risorse al fine di affrontare e prevenire la diffusione della Peste Suina Africana mediante il potenziamento dei poteri commissariali, incluso l'impiego dell'Esercito, con 177 unità di personale a disposizione del Commissario per condurre operazioni volte a contrastare la PSA con l'obiettivo prioritario di regolare la biodiversità, in particolare attraverso la riduzione della popolazione di cinghiali. Detto personale sarà investito di compiti inerenti alla sicurezza pubblica e sarà autorizzato ad identificare individui, anche al fine di prevenire o impedire comportamenti che possano mettere a rischio l'incolumità delle persone o la sicurezza dei luoghi in cui si svolgono le attività. Si stanziano ulteriori 20 milioni di euro per sostenere le imprese nell'attuazione di interventi finalizzati alla biosicurezza. Si dispone altresì la possibilità di coinvolgere le organizzazioni del volontariato della protezione civile iscritte negli appositi elenchi territoriali e disponibili a partecipare alle attività volte a contrastare tale fenomeno, su base volontaria.

Guardie Venatorie

Successivamente vengono riformulati i criteri per l'identificazione delle guardie venatorie, con l'intenzione di estendere il loro ruolo anche alle guardie appartenenti alle associazioni venatorie. "Concediamo la possibilità di ampliare il compito di guardia venatoria alle associazioni autorizzate ad operare contro il bracconaggio e a garantire il regolare svolgimento di tutte le attività previste dalla legge", ha dichiarato Lollobrigida.

Comando funzionale del Cufa (Carabinieri)

Per quanto concerne il Cufa (Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari) dei Carabinieri, in totale coordinamento con il Ministero dell'Ambiente, vengono riassegnate le competenze ai rispettivi ministeri di competenza. "Si ritorna al modello originario," ha specificato il Ministro Pichetto Fratin, cioè al periodo in cui l'ex Ministro Costa (essendo un generale Forestale), aveva assegnato il comando funzionale complessivo sotto la sua giurisdizione ministeriale.
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