Premessa : questa e' una mia rima non pretendo che possa essere chiamata poesia, pero' facendola leggere a diversi amici cacciatori hanno sentito davvero l'emozione della partenza per la giornata di caccia.
Era ora la sveglia suona
potrebbe essere la volta buona!
il profumo di un caffe' buono
"ma che e' stato? forse un tuono"
avevan detto "la tramontana"
freddo intenso e aria sana!
invece questa e' una bufera
proprio come l'altra sera!
non mi importa vado uguale
non demorde il mio morale!
sento i cani brontolare
sono gia' svegli ad abbaiare!
hanno come un sesto senso
che gli dice quel che penso!
entro dentro gli stivali
cacciatora,cartucce,schioppo e occhiali
per segnare il tesserino
scritto sempre piu' piccino!
il piccione e' preparato
tubi,capanno ed incerato!
per la pioggia consistente
che continua impertinente!
metto in moto la vettura
e siam pronti in dirittura!
ecco luca ora e' al mio fianco
e anche lui non e' mai stanco!
di svegliarsi di buon mattino
per cacciare anche solo un beccaccino!
questa nostra strana passione
non ha un briciolo di ragione!
ma fa' parte di quel sentore
che e' assai simile all'amore!
come una donna di cui vedi- continuamente la faccia
si sente emozione ad andare a caccia!
che ti prende come in un gioco
di cui senti il calore come un fuoco!
che ti puo' anche scottare
se ti delude quando la vuoi baciare!
pero' sempre ti richiama
ed e' molto meglio che giocare a dama!!
Autore del racconto: VALTER BIASCI
Email: [email protected]