Marche: Calendario venatorio regionale 2025-2026
Il documento riguarda il calendario venatorio regionale delle Marche per la stagione 2025-2026, specificando le specie cacciabili e i periodi di caccia.
Periodo e Specie Cacciabili
La stagione venatoria 2025-2026 inizia il 1 settembre 2025 e termina il 31 gennaio 2026, con diverse specie cacciabili. Le specie includono lepre, coniglio selvatico, fagiano, volpe, cinghiale e molte altre.
I periodi di caccia variano per ciascuna specie, con specifiche date e modalità di prelievo. Alcune specie hanno restrizioni particolari e periodi di caccia limitati.
La caccia in preapertura è consentita in giorni specifici di settembre, con regole particolari per l'esercizio venatorio. Le modalità di caccia e l'uso del cane sono regolamentati.
La caccia al Moriglione e alla Beccaccia ha regole specifiche riguardanti i periodi di caccia, i carnieri e le modalità di prelievo. Entrambe le specie richiedono registrazione e monitoraggio.
Il prelievo del cinghiale può avvenire in diverse forme, con regole specifiche per la braccata, la girata e la caccia individuale. È obbligatorio contrassegnare i capi abbattuti.
Sono stabiliti divieti di caccia in prossimità di valichi migratori e regole per l'esercizio venatorio. Le normative sono in linea con le leggi regionali e nazionali.
Il tesserino di caccia è un documento obbligatorio per i cacciatori, rilasciato gratuitamente dalla Regione e necessario per praticare l'attività venatoria. Esso deve essere compilato con informazioni dettagliate riguardanti ogni giornata di caccia e le specie abbattute.
L'allenamento dei cani da caccia è consentito in specifici periodi e luoghi, previa iscrizione a un A.T.C. della Regione Marche. Le regole stabiliscono orari e limitazioni sul numero di cani utilizzabili.
Le disposizioni per l'attività venatoria stabiliscono regole specifiche per il prelievo di fauna stanziale e migratoria, inclusi i falchi. Le aree di rispetto sono delimitate e accessibili solo a cacciatori iscritti.
Sono previsti divieti e limitazioni specifiche per proteggere la fauna selvatica e le colture agricole. Queste norme mirano a garantire un'attività venatoria sostenibile e responsabile.
Periodo e Specie Cacciabili
La stagione venatoria 2025-2026 inizia il 1 settembre 2025 e termina il 31 gennaio 2026, con diverse specie cacciabili. Le specie includono lepre, coniglio selvatico, fagiano, volpe, cinghiale e molte altre.
- Inizio stagione: 1 settembre 2025
- Fine stagione: 31 gennaio 2026
- Specie cacciabili: 34 specie, tra cui lepre, coniglio selvatico, fagiano, volpe, cinghiale, e diverse specie di uccelli acquatici.
I periodi di caccia variano per ciascuna specie, con specifiche date e modalità di prelievo. Alcune specie hanno restrizioni particolari e periodi di caccia limitati.
- Alzavola, Germano reale e Marzaiola: 1, 3, 7, 13, 14 settembre e dal 21 settembre all'11 gennaio.
- Quaglia: 14 settembre (mezza giornata) e dal 21 settembre al 30 ottobre.
- Lepre, Coniglio selvatico, Fagiano, Starna, Pernice rossa: dal 21 settembre al 30 novembre, con limitazioni in alcune aree.
- Cinghiale: cacciabile dal 1 ottobre al 31 gennaio, in giorni specifici.
La caccia in preapertura è consentita in giorni specifici di settembre, con regole particolari per l'esercizio venatorio. Le modalità di caccia e l'uso del cane sono regolamentati.
- Giorni di preapertura: 1, 3, 7, 13, 14 settembre 2025.
- Orari di caccia: dalle 05:30 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 19:00.
- Uso del cane: consentito solo per il recupero della selvaggina abbattuta.
- Appostamenti: devono essere realizzati con materiale artificiale e non possono essere occupati prima di 12 ore dall'orario di caccia.
La caccia al Moriglione e alla Beccaccia ha regole specifiche riguardanti i periodi di caccia, i carnieri e le modalità di prelievo. Entrambe le specie richiedono registrazione e monitoraggio.
- Moriglione: periodo di caccia dal 21 settembre al 31 gennaio, carniere massimo giornaliero di 2 esemplari.
- Beccaccia: periodo di caccia dall'1 ottobre al 31 gennaio, carniere massimo di 3 esemplari nei primi tre mesi e 2 a gennaio.
- Monitoraggio: i cacciatori devono registrare i prelievi tramite un'app specifica.
Il prelievo del cinghiale può avvenire in diverse forme, con regole specifiche per la braccata, la girata e la caccia individuale. È obbligatorio contrassegnare i capi abbattuti.
- Caccia in forma collettiva: mercoledì, sabato e domenica dall'1 ottobre al 31 gennaio.
- Caccia individuale: consentita solo in aree non vocate, con obbligo di contrassegnare i capi abbattuti.
- Abbigliamento: i cacciatori devono indossare un capo di colore arancione, rosso o giallo.
Sono stabiliti divieti di caccia in prossimità di valichi migratori e regole per l'esercizio venatorio. Le normative sono in linea con le leggi regionali e nazionali.
- Divieto di caccia: 1.000 metri dai valichi di Bocca Trabaria, Passo Carosina e Fossato di Vico.
- Regole di accesso: i cacciatori devono rispettare le normative regionali e nazionali per l'esercizio venatorio.
- Obbligo di registrazione: i cacciatori devono registrare i prelievi e rispettare i limiti di carniere.
Il tesserino di caccia è un documento obbligatorio per i cacciatori, rilasciato gratuitamente dalla Regione e necessario per praticare l'attività venatoria. Esso deve essere compilato con informazioni dettagliate riguardanti ogni giornata di caccia e le specie abbattute.
- I cacciatori devono possedere un tesserino rilasciato dalla Regione di residenza.
- Il tesserino è valido su tutto il territorio nazionale.
- Deve essere compilato con data, A.T.C. prescelto, forma di caccia e numero di capi abbattuti.
- I cacciatori non residenti devono rispettare le norme di iscrizione all'A.T.C. marchigiano.
- Scadenza per la riconsegna del tesserino: 02/03/2026.
L'allenamento dei cani da caccia è consentito in specifici periodi e luoghi, previa iscrizione a un A.T.C. della Regione Marche. Le regole stabiliscono orari e limitazioni sul numero di cani utilizzabili.
- Allenamento consentito dal 16 al 31 agosto, esclusi martedì e venerdì.
- In settembre, allenamento solo il 4, 8 e 11.
- In gennaio, allenamento solo sabato e domenica.
- È vietato l'allenamento a meno di 200 metri da aziende faunistico-venatorie.
- Ogni cacciatore può utilizzare al massimo due cani o sei cani segugi.
Le disposizioni per l'attività venatoria stabiliscono regole specifiche per il prelievo di fauna stanziale e migratoria, inclusi i falchi. Le aree di rispetto sono delimitate e accessibili solo a cacciatori iscritti.
- Caccia con falco soggetta a regolamenti specifici.
- Aree di rispetto segnalate con tabelle gialle e nere.
- Accesso consentito solo agli iscritti all'ATC di riferimento.
- Le aziende faunistico-venatorie devono seguire le limitazioni di tempo e capi.
Sono previsti divieti e limitazioni specifiche per proteggere la fauna selvatica e le colture agricole. Queste norme mirano a garantire un'attività venatoria sostenibile e responsabile.
- Vietato abbattere specie non cacciabili, eccetto alcuni roditori.
- Divieto di vendita e acquisto di uccelli selvatici, eccetto alcune specie.
- Caccia vietata in presenza di neve o ghiaccio.
- Limitazioni su terreni con coltivazioni in atto.
- Caccia vietata nelle Aree della Rete Natura 2000 nel mese di gennaio, con eccezioni specifiche.
TESTO COMPLETO DEL CALENDARIO VENATORIO REGIONE MARCHE IN ALLEGATO