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Oggi voglio sfatare un mito e aprirvi gli occhi su una realtà venatoria che molti ancora sottovalutano: la caccia alla beccaccia con lo Springer Spaniel. So che per molti la beccaccia è inscindibilmente legata all'immagine del cane da ferma, del fermo statuario, della punta perfetta. E non fraintendetemi, ammiro e rispetto profondamente l'arte della ferma. Ma permettetemi di dirvi che esiste un'altra via, altrettanto affascinante ed efficace, che può regalarvi emozioni indimenticabili e carnieri di tutto rispetto. Questa via è quella che si percorre al fianco di un fidato Springer Spaniel.

Per anni ho allevato e cacciato con questi straordinari cani, e vi garantisco che la beccaccia è una delle loro prede d'elezione. Non sono solo cani da riporto, come molti erroneamente credono; sono cercatori instancabili, con un naso sopraffino e una passione innata per la selvaggina.

Ma quali sono le doti che rendono lo Springer così adatto alla caccia della "regina del bosco"?

  • La Cerca Metodica e Instancabile: Lo Springer è un cane da cerca per eccellenza. Il suo modo di lavorare, il classico "zigzag" a tiro di fucile, è perfetto per battere a fondo il sottobosco, gli intrichi di rovi, le fitte macchie dove la beccaccia ama rifugiarsi. Non lascia nulla al caso, scandagliando ogni metro quadro con meticolosità disarmante. È questa la chiave per stanare la beccaccia, che spesso si tiene ben nascosta e non "fila" facilmente.
  • Il Naso Fine e la Capacità di Seguire la Pista: Nonostante non sia un cane da ferma, lo Springer possiede un olfatto eccezionale. È in grado di "filare" la beccaccia, seguirne le piste fresche anche nel vento più capriccioso, arrivando a stringerla fino a farla involare. Questa capacità è fondamentale, perché la beccaccia, si sa, è maestra nel pedinare e nel prendere il largo.
  • La Prontezza all'Involo e il Riporto Naturale: Nel momento in cui la beccaccia si invola, lo Springer è pronto. Non c'è attesa, non c'è fermo da rompere. C'è l'involo secco, la reazione immediata del cane che spinge la selvaggina verso il cacciatore. E una volta abbattuta, il riporto è praticamente una seconda natura per questi cani. Sono nati per riportare, con una delicatezza e una rapidità che lasciano sbalorditi.
  • L'Adattabilità a Ogni Terreno: Che sia la fitta lecceta, il bosco ceduo o il sottobosco più intricato, lo Springer si muove con agilità sorprendente. La sua taglia media e la sua struttura compatta gli permettono di infilarsi ovunque, raggiungendo la beccaccia anche nei nascondigli più impervi.
  • La Passione e la Connessione con il Cacciatore: Uno Springer che caccia è uno spettacolo per gli occhi. La sua passione è contagiosa, il suo entusiasmo travolgente. E la connessione che si crea tra cacciatore e cane è qualcosa di unico. Non è solo un ausiliare, ma un vero e proprio compagno di avventura, che legge i vostri movimenti, i vostri pensieri, anticipando ogni vostra mossa.

I Segreti per Cacciare la Beccaccia con lo Springer​

Non basta avere un buon Springer, però. Ci sono dei segreti, delle piccole astuzie che un cacciatore esperto impara col tempo e che voglio condividere con voi:

  1. L'Addestramento all'Involo Forzato (Flushing): È la base di tutto. Lo Springer deve imparare a forzare la beccaccia all'involo nel momento giusto, a tiro di fucile. Non deve essere un inseguitore, ma un "flusher" efficace. Questo richiede pazienza e un addestramento mirato fin da cucciolo, abituandolo a lavorare entro il raggio d'azione del fucile.
  2. Leggere il Cane e il Territorio: Imparate a leggere il vostro Springer. Quando il suo movimento si fa più concitato, la coda batte freneticamente, il naso si abbassa e il suo passo rallenta, significa che è sull'effluvio della beccaccia. Preparatevi allo sparo. E imparate a leggere il territorio: le zone umide, le scarpate con esposizione a nord, i fitti roveti sono i luoghi prediletti dalla beccaccia.
  3. Il Contatto Costante: Il fischietto è il vostro migliore amico. Usatelo con parsimonia ma con decisione per guidare il cane, per richiamarlo, per correggerlo. Il contatto visivo e vocale è fondamentale per mantenere il controllo e per far sì che il cane lavori in perfetta sintonia con voi.
  4. La Condizione Fisica: La caccia alla beccaccia con lo Springer è fisicamente impegnativa, sia per il cane che per il cacciatore. Assicuratevi che il vostro ausiliare sia in perfetta forma, con un allenamento costante durante tutto l'anno.
  5. La Determinazione e la Pazienza: La beccaccia è un selvatico astuto. Ci saranno giorni in cui sembrerà svanita nel nulla. Non scoraggiatevi. La determinazione e la pazienza sono virtù fondamentali. Continuate a credere nel vostro cane e nella vostra strategia, e alla fine i risultati arriveranno.

In conclusione, cari amici, se state cercando un'alternativa valida e appagante ai cani da ferma per la caccia alla beccaccia, vi invito caldamente a considerare lo Springer Spaniel. Vi regalerà giornate di caccia ricche di azione, di emozioni e di quella complicità unica che solo un vero compagno a quattro zampe sa offrire. Non è un "ripiego", ma una scelta consapevole che, sono certo, vi darà grandi soddisfazioni.

Provate, e mi darete ragione!


GATTINI MARCO - Migratoria.it