Lotterò sempre e comunque in prima linea per la Caccia italiana e per il Cacciatore italiano, ma a volte penso che ne valga la pena solo per la mia coerenza, per le mie tradizioni e per la mia gente.
Se penso che in Italia qualcuno ha saputo costruire delle prigioni per cacciatori le ha chiamate ATC, ne ha fatto un poltronificio e si riempe la bocca di "gestione del territorio" e altre amenità simili in politichese venatorio....
Se penso che ci sono molti cacciatori che cercano in ogni modo di impedire la caccia ad un altro cacciatore solo perchè abita a 30/40 km da lui...
Se penso che in questo forum si sono scritte ad adesso 19 pagine (!!) per cercare ulteriori limitazioni a chi, chiuso nella sua prigione dell'atc, è impossibilitato ad esercitare la sua passione per certi tipi di caccia alla migratoria se non facendo sacrifici, chilometri a pagando una agrituristica venatoria...
Se penso a ciò e mi dimentico che ho delle piccole grandi responsabilità essendo il Presidente Provinciale di una associazione come l'ANUU che vuole UNIRE i cacciatori ed abbattere le barriere, se penso a tutto ciò dicevo, viene voglia di mandare a f@nculo tutti ed andarsene tre volte all'anno all'estero e solo qualche volta nella mia prigione genovese.
Invece nonostante i professionisti del divieto fuori e purtroppo amche DENTRO il nostro mondo, continuerò a lottare anche per loro e nonostante loro, limitando il mio estero al minimo indispensabile per non andare in astinenza (chi va, chi è andato, capisce benissimo perchè ho usato questa parola... !) e cercando di aiutare nel mio piccolo tutti i cacciatori di migratoria vicini o lontani che siano, cercando (come molti di voi, di noi, giustamente fanno) di migliorare la loro caccia in Italia e fuori.
VIVA la Caccia !
Se penso che in Italia qualcuno ha saputo costruire delle prigioni per cacciatori le ha chiamate ATC, ne ha fatto un poltronificio e si riempe la bocca di "gestione del territorio" e altre amenità simili in politichese venatorio....
Se penso che ci sono molti cacciatori che cercano in ogni modo di impedire la caccia ad un altro cacciatore solo perchè abita a 30/40 km da lui...
Se penso che in questo forum si sono scritte ad adesso 19 pagine (!!) per cercare ulteriori limitazioni a chi, chiuso nella sua prigione dell'atc, è impossibilitato ad esercitare la sua passione per certi tipi di caccia alla migratoria se non facendo sacrifici, chilometri a pagando una agrituristica venatoria...
Se penso a ciò e mi dimentico che ho delle piccole grandi responsabilità essendo il Presidente Provinciale di una associazione come l'ANUU che vuole UNIRE i cacciatori ed abbattere le barriere, se penso a tutto ciò dicevo, viene voglia di mandare a f@nculo tutti ed andarsene tre volte all'anno all'estero e solo qualche volta nella mia prigione genovese.
Invece nonostante i professionisti del divieto fuori e purtroppo amche DENTRO il nostro mondo, continuerò a lottare anche per loro e nonostante loro, limitando il mio estero al minimo indispensabile per non andare in astinenza (chi va, chi è andato, capisce benissimo perchè ho usato questa parola... !) e cercando di aiutare nel mio piccolo tutti i cacciatori di migratoria vicini o lontani che siano, cercando (come molti di voi, di noi, giustamente fanno) di migliorare la loro caccia in Italia e fuori.
VIVA la Caccia !