Vietato introdurre armi in aree protette anche se non si esercita la caccia. (1 utente sta leggendo)

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cioe dimmi se sbaglio io di solito per andare ai campi di solano abitando a reggio faccio cosi nasiti,terreti orti, san bruno zone fuori parco poi risalita fino a gambarie d'aspromonte circa 16km all'interno del parco e scendere per arrivare ai campi di solano tutta strada provinciale, cosi facendo devo prendere l'autostrada uscire a san eufemia e risalire verso i campi allungando giusto non posso attraversare?

- - - Aggiornato - - -
tante altre zone che per andare devi per passare all'interno del parco che deve fare uno vola con la macchina, e sbagliato non ha senso
 
AREA PROTETTA - Introduzione da parte di privati di armi, esplosivi e qualsiasi mezzo distruttivo o di cattura - Preventiva autorizzazione degli enti preposti - Necessità - Art.11 co.3 lett.f) e 30 L.394/1991.
Nei territori delle aree protette a norma della legge quadro 6 dicembre 1991 n.394, è quest'ultima, con l'art. 11, comma terzo, lett.f), che prescrive espressamente la necessità della preventiva autorizzazione degli enti preposti alla tutela delle aree stesse per l'introduzione, da parte di privati, di armi, esplosivi e qualsiasi mezzo distruttivo o di cattura, e fissa con sufficiente chiarezza le condotte vietate e detta, in caso di violazione dei divieti previsti, specifiche sanzioni penali, non sono necessarie ulteriori determinazioni regolamentari per la sua immediata applicabilità.
Ne discende che, ai fini della configurabilità della contravvenzione al divieto di introduzione di armi in area protetta, è sufficiente la constatata presenza del privato senza la prescritta autorizzazione, all'interno dell'area e in possesso di arma e munizioni, a prescindere dalla flagranza dell'attività venatoria e/o dall'atteggiamento di caccia, costituendo il relativo divieto lo strumento prescelto dal legislatore per la radicale salvaguardia della fauna protetta


Occorre quindi avere una preventiva autorizzazione sia x i residenti che abitano all'interno del Parco che x chi lo intende attraversare con armi; est però legge in vigore da decenni.
 
Il documento postato da Alberto fà riferimento ad un " parco nazionale ". Se per l'attraversamento di ogni area protetta andasse fatta domanda .... son dolori e potenzialmente tutti fuori regola. Immaginiamo che io per uscire da Roma attraverso già 2 parchi urbani per poi trovarmi all'interno di uno regionale ed una volta a caccia, il mio bar preferito comporta il passaggio attraverso un oasi. Per andare in puglia ... nel salento chissà quante zone protette mi vedono sfrecciare. Quindi dovrei recarmi ad ogni ente locale preposto o amministrativo prima di uscire di casa ?
 
Il documento postato da Alberto fà riferimento ad un " parco nazionale ". Se per l'attraversamento di ogni area protetta andasse fatta domanda .... son dolori e potenzialmente tutti fuori regola. Immaginiamo che io per uscire da Roma attraverso già 2 parchi urbani per poi trovarmi all'interno di uno regionale ed una volta a caccia, il mio bar preferito comporta il passaggio attraverso un oasi. Per andare in puglia ... nel salento chissà quante zone protette mi vedono sfrecciare. Quindi dovrei recarmi ad ogni ente locale preposto o amministrativo prima di uscire di casa ?


Fabio teoricamente sì....e hai citato giustamente la Puglia, ma questo vale anche per i Parchi Regionali.
Con il Parco delle Gravine , molte strade e non solo secondarie , ma anche arterie principali , per come è strutturato , spesso ricadono al loro interno.
Per raggiungere le zone di caccia , purtroppo ...non ci sarebbe alternativa , se non quello di farsi rilasciare dall'Ente Parco(da loro non abbiamo notizie in merito nel tarantino) i relativi permessi , lasciandoti immaginare che caos ci sarebbe nel rilasciare tutti quei permessi con i vari itinerari.
Ah.....cosi giusto per farti sorridere un po ...ci sono 2 armerie , una a Massafra(ta) e l'altra a Castellaneta(ta) entrambe collocate in paese , adesso non ricordo esattamente quale delle due , ma una di queste esercita attività in una zona che ricade nel Parco delle Gravine, lascio te immaginare se non venisse applicato un po di buon senso, quanti "morti e feriti" lascerebbe per terra. ;)
Fermo restando che.....per quanto assurda possa sembrare la cosa , se trovi il fenomeno di turno......te devi trovà un buon avvocato.
Ringraziando Dio , al momento non abbiamo fenomeni.
 
lascio te immaginare se non venisse applicato un po di buon senso, quanti "morti e feriti" lascerebbe per terra.
Fermo restando che.....per quanto assurda possa sembrare la cosa , se trovi il fenomeno di turno......te devi trovà un buon avvocato.
Ringraziando Dio , al momento non abbiamo fenomeni.

Si...sta' storia gia' aleggia da un po' anche qua' a Roma heuuu.gif]!Come ha detto Fabio: solo per ragginugere un area cacciabile se ne attraversano minimo un paio protette [14]!La "legge" postata parla addirittura d'armi ed esplosivi: quindi,teoricoprobabilmente, anche uno che gira armato per lavoro, che per andarci quotidianamente attraversa piu' zone protette, e' a rischio penale......e ci mancherebbe pure che incontra il fenomeno di turno,che in una citta' abbandonata a se stessa cerca d'inchiappettarsi un padre di famiglia che va al lavoro, o men che meno a caccia!A quel punto...penale per penale, forse tocchera' scegliere [****.gif]!Un saluto.
 
Nel post di 58beppe si parla di "aree protette", perciò anche ZRC, zone di rifugio, ecc... è impossibile da applicare, non si può evitare qualsiasi area protetta mentre si va a caccia (o anche al piattello a questo punto)!
E' anche assurdo che sia solo potuto pensare di fare una legge del genere...speriamo che non ci sia mai qualcuno che decida di applicarla per filo e per segno...
 

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