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Chi può effettuare la richiesta:
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[TD="align: left"]Cacciatori residenti in Provincia di Napoli che abbiano compiuto
la maggiore età. [/TD]
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Per informazioni:
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[TD="align: left"]Ufficio Caccia e Pesca della Direzione Agraria, in Via Don Bosco
4/F, Napoli. Tel. 0817949546 – 547 – 719 - 544. L'ufficio é aperto al pubblico
il martedì e il giovedì dalle ore 9.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 15.00 ed il
venerdì dalle 9.00 alle 13.00. [/TD]
[TD="class: ModuleFieldLabel"]
Modalità di presentazione:
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[TD="align: left"]Per ottenere l'autorizzazione alla detenzione e uso ai fini
venatori di richiami vivi di cattura, gli interessati possono indirizzare
un’istanza (in marca da bollo di € 14,62) all'Amministrazione Provinciale di
Napoli, Ufficio Caccia - Piazza Matteotti n.1 - 80133 Napoli o presentarla
personalmente all’Ufficio Protocollo presso la medesima sede, utilizzando
l’allegato modello di domanda. La domanda dovrà essere corredata dalla
documentazione attestante la legittima provenienza dei richiami per i quali si
chiede l’autorizzazione. L’autorizzazione è subordinata all'osservanza delle
seguenti prescrizioni: a) Gli uccelli per i quali si chiede l’autorizzazione
devono appartenere esclusivamente alle seguenti specie: a
llodola, cesena, tordo
bottaccio, tordo sassello, storno, merlo, passero, passera mattugia, pavoncella
e colombaccio;
b) le dimensioni delle gabbie sono quelle previste all’art. 1
comma 2 della Deliberazione di Giunta Regionale n°5583 del 27/10/2001,
maggiorate del 20% ed aventi le caratteristiche indicate nello stesso articolo;
c) per l’esercizio dell’attività venatoria da appostamento temporaneo e
appostamento fisso, il numero massimo complessivo di richiami detenuto non può
superare rispettivamente le dieci e le quaranta unità. ; d) i richiami debbono
essere muniti di apposito contrassegno, costituito da un anello di materiale
plastico o metallico. Il contrassegno deve essere inamovibile e di diametro
adeguato. e) il detentore deve tenere un registro sul quale vanno indicati: • il
numero complessivo di soggetti detenuti e classificati per specie; • i dati
identificativi della persona, compreso il numero di porto d’armi
dell’intestatario dell’autorizzazione a detenere ai fini di richiami; • il nome
scientifico e facoltativamente quello volgare del soggetto detenuto; • i dati di
identificazione degli uccelli riportati sull’anello di contrassegno e di
attestazione della provenienza del soggetto; • la data dell’eventuale decesso
del soggetto detenuto. In tal caso l’anello deve essere conservato, ma non
utilizzato per altri soggetti detenuti. • le registrazioni dei nuovi nati entro
10 giorni dalla nascita; • Suddetto registro dovrà essere vidimato annualmente
entro il mese di gennaio dall’Amministrazione Provinciale di Napoli. f) la
detenzione di ogni ulteriore richiamo vivo successivamente acquistato sarà
subordinato a nuova autorizzazione; g) nel numero dei richiami vivi da cattura
detenuti verranno computati anche i soggetti nati successivamente alla presente
autorizzazione, i quali dovranno essere oggetto di tempestiva comunicazione alla
Provincia di Napoli; [/TD]
[TD="class: ModuleFieldLabel"]
Termini ed orari di apertura
dell'ufficio:
[/TD]
[TD="align: left"]La domanda può essere presentata in qualsiasi periodo dell'anno.
Il termine di conclusione del procedimento è di 30 giorni dall’acquisizione
dell’istanza [/TD]
[TD="class: ModuleFieldLabel"]
Eventuali costi:
[/TD]
[TD="align: left"]marca da bollo da € 14,62 sull’istanza [/TD]
[TD="class: ModuleFieldLabel"]
Normativa di riferimento:
[/TD]
[TD="align: left"]Art. 7 Legge Regionale n° 8/96
[/TD]
[TD="colspan: 2, align: center"]Di conseguenza le anatre non possono essere utilizzate???