uccelli che diventano cechi..... (1 utente sta leggendo)

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18-06-86
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18-06-86

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apro una nuova discussione che riguarda tutti gli uccelli.
La cecita dei nostri uccelli secondo voi a che cosa è dovuta?? solo all'eta?oppure anche dovuta alle proprie feci??? e secondo voi delle 4 speci chi è piu soggetto a diventare ceco,ci sono uccelli piu soggetti a diventarlo

parola a voi.....


io ho notato nei miei che i sasselli sono piu soggetti a diventarlo,e i merli quelli meno io ho avuto un solo merlo ceco e secondo me la cecita è data da tanti fattori e ovviemente l'eta è quella che incide di piu

stefano
 
allora non e' che gli uccelli diventino cechi qui ci stiamo sbagliando.Quella che noi definiamo cecita' e' una semplicissima cataratta che i nostri volatili sviluppano.In genere e' legata all'eta' ma alcune volte la chiusa o agenti esterni possono accellerare questo processo.Questo succede pure ai falchi che nella maggior parte dei casi vengono operati come succede a noi.
 
non so se e' una mia impressione ma la catarrata o cecita' si nota piu spesso nei tordi di nido piu' delicati e meno duraturi dei presicci,non l'ho mai notato nei sasselli,cesene e merli che ho avuto e solamente presicci
 
questo problema credo sia generallizato, per quel che mi riguarda ti posso dire che io ho avuto qualche volta questo problema con sasselli e cesene di cattura, ma fortunatamente e' un po' che non mi capita.Comunque qualche anno fa la polizia provinciale ebbe a che ridire perche' un sassello che avevo aveva una cataratta ad un occhio e voleva farmi verbale sostenendo che il richiamo era stato accecato.Risolsi il problema facendomi rilasciare un certificato dal mio veterinario che dichiarava che si trattava di cataratta e non di accecamento.
 
è vero entra48 anche secondo me sono piu soggetti quelli di nido i tordi, a me capita tanto con i sasselli che se l'anno prima sono cechi a un occhio l'anno dopo lo diventano pure dall'altro e poi e difficile che vivano a lungo

stefano
 
personalmente ho riscontrato diverse volte questo problema, la specie più soggetta coemgià detto è il bottaccio quella meno i merli(non mi ricordo di un merlo con la cataratta). Non ho cesene..
Saluti
 
Io ho avuto il primo problema proprio in questi giorni..ed è un tordo di nido...si nota bene la pupilla destra del soggetto sbiancata :cry: Non credo sia più di tanto un fatto di pulizia.. (anche perchè li tengo come l'oro... 8) ) ma penso sia più per la vecchiaia...
 
Questo è un argomento che abbiamo trattato già+ volte e nessuno è riuscito mai a dare una risposta sulle cause. Per esperienza il problema si evidenzia anche su soggetti giovani e come dite voi indistintamente su tutte le specie tranne che nel merlo. Ho notato anche che certi soggetti col tempo, soprattutto se vengono tolti dall'illuminazione artificiale, diminuiscono lo sbiancamento dell'occhio e tornano avederci, a mio avviso, in maniera sufficiente. Ho una cesena (tra l'altro una delle migliori) che 2 anni fa ha accusato questo problema, ma è ancora viva e vegeta e fa il suo dovere in maniera ottima, come dicevo l'ho tolta dal fotoperiodo e gli ho fatto fare la chiusa tradizionale.

Maurizio
 
Ciao e Buona Anno,
la luce eccessiva non può essere chiamata in
causa per la cacità degli animali. Le cause possono essere di due tipi:
- patologica
- alimentare/età l' opacizzazione del cristallino
può essere conseguenza di una deficienza
prolungata di antiossidanti naturali e vitamina A. Per
agire ha però bisogno di tempo e si può osservare
solo negli animali "anziani" altre i 3 anni di età.
Un'altra causa sono i coccidi e possono dare questo problema.
 
Turdus ha scritto:
Questo è un argomento che abbiamo trattato già+ volte e nessuno è riuscito mai a dare una risposta sulle cause. Per esperienza il problema si evidenzia anche su soggetti giovani e come dite voi indistintamente su tutte le specie tranne che nel merlo. Ho notato anche che certi soggetti col tempo, soprattutto se vengono tolti dall'illuminazione artificiale, diminuiscono lo sbiancamento dell'occhio e tornano avederci, a mio avviso, in maniera sufficiente. Ho una cesena (tra l'altro una delle migliori) che 2 anni fa ha accusato questo problema, ma è ancora viva e vegeta e fa il suo dovere in maniera ottima, come dicevo l'ho tolta dal fotoperiodo e gli ho fatto fare la chiusa tradizionale.

Maurizio

Ma allora una certa soluzione, almeno parziale al problema, esiste???!!!
A me è capitato con dei bottacci, e per timore di contravvenzioni ho iniziato a lasciarli a casa... :?
Se mi dici che con la chiusa è possibile recuperarli, almeno in parte, beh ... allora inizio a togliere questi soggetti dalla stanza in cui applico il fotoperiodo, e ricomincio con la chiusa tradizionale..
Su questo forum non si finisce mai di imparare... :D
 
rivers ha scritto:
Turdus ha scritto:
Questo è un argomento che abbiamo trattato già+ volte e nessuno è riuscito mai a dare una risposta sulle cause. Per esperienza il problema si evidenzia anche su soggetti giovani e come dite voi indistintamente su tutte le specie tranne che nel merlo. Ho notato anche che certi soggetti col tempo, soprattutto se vengono tolti dall'illuminazione artificiale, diminuiscono lo sbiancamento dell'occhio e tornano avederci, a mio avviso, in maniera sufficiente. Ho una cesena (tra l'altro una delle migliori) che 2 anni fa ha accusato questo problema, ma è ancora viva e vegeta e fa il suo dovere in maniera ottima, come dicevo l'ho tolta dal fotoperiodo e gli ho fatto fare la chiusa tradizionale.

Maurizio

Ma allora una certa soluzione, almeno parziale al problema, esiste???!!!
A me è capitato con dei bottacci, e per timore di contravvenzioni ho iniziato a lasciarli a casa... :?
Se mi dici che con la chiusa è possibile recuperarli, almeno in parte, beh ... allora inizio a togliere questi soggetti dalla stanza in cui applico il fotoperiodo, e ricomincio con la chiusa tradizionale..
Su questo forum non si finisce mai di imparare... :D

Come ho gai' detto in precedenza con un apposito certificato rilasciato da un veterinario che assicuri che si tratti di cataratta o di opacizazzione del cristallino non indotta, tu puoi tranquillamente portarli a caccia i tuoi richiami cmq.Io adotto la chiusa tradizionale e questa patologia e' veramente rara.
 
18-06-86 ha scritto:
è vero entra48 anche secondo me sono piu soggetti quelli di nido i tordi, a me capita tanto con i sasselli che se l'anno prima sono cechi a un occhio l'anno dopo lo diventano pure dall'altro e poi e difficile che vivano a lungo

stefano
se ti sei accorto quando hanno la catarrata ad un occhio prendono anche il torcicollo,almeno io lo chiamo cosi', e poi non resistono piu' di tanto,meglio non farli soffrire.
 
quella di turdusa non l'avevomaisentita grazie provero con un tordo maschio che è una meraviglia sentirlo cantare,provero a faqrlo e vediamo che succede,entra hai ragione inclinano leggrmente anche la testa perche ovviamnete un po perderanno pure l'equilibrio e nei sasselli attorno l'occhio ho notato che è come se la pelle si screpola è strana da spiegare

stefano
 
ciao ha tutti io sono quasi convinto che sia la luce artificiale che dà la cataratta ad un occhio, l'anno scorsa è arrivato ad un bottaccio d'allevamento di cinque anni, quest'anno una di cattura di due anni, era allo stesso posto, ed è lo stesso oeil.pour io anche la muta è quasi terminato resto la testa dei merli, è normale
 
Giovanni ha scritto:
Ciao e Buona Anno,
la luce eccessiva non può essere chiamata in
causa per la cacità degli animali. Le cause possono essere di due tipi:
- patologica
- alimentare/età l' opacizzazione del cristallino
può essere conseguenza di una deficienza
prolungata di antiossidanti naturali e vitamina A. Per
agire ha però bisogno di tempo e si può osservare
solo negli animali "anziani" altre i 3 anni di età.
Un'altra causa sono i coccidi e possono dare questo problema.


QUOTO IN PIENO.
 
La causa della cataratta nei nostri ausiliari è probabilmente simile a quella dell'uomo e perciò fondamentalmente di tipo metabolico. Per quanto riguarda la luce artificiale per mia esperienza non dovrebbe essere una concausa (in 8 anni di fotoperiodo un solo caso di cataratta in un bottaccio per altro estremamente agitato di sua natura e di nido, mentre in passato il problema si è verificato in animali anche tenuti tutto l'anno a luce naturale). Al massimo la luce se troppo intensa e diretta può dare fastidiose congiuntiviti che regrediscono al diminuire dell'illuminazione. Comunque una risposta certa non c'è come peraltro non esiste neanche per la stessa patologia a livello dell'uomo.
 
.....scusate se intervengo solo oggi a questa discussione, ma c'e' un autorevole veterinario mio conoscente esperto ornitofilo che stà approfondendo questo specifico problema e nonostante i suoi studi siano ancora in corso dalle prime sue conlusioni pare sia data da un iperassimilazione di PROTEINE ovvero alimentazione iperproteica......effettivamente può essere, dato che ci andiamo pesanti con le proteine sopratutto nel periodo di caccia!.......questa è un'altra teoria fra le tante
 
Discorso interessante e sicuramente da approfondire....stilare una casistisca, almeno per quanto mi riguarda, è assolutamente impossibile. Ho amici che praticano esclusivamente la chiusa tradizionale e alcuni di loro lamentano questo problema...io che applico il fotoperiodo da quasi 10 anni, ho avuto 4 casi in tutto (3 bottacci + 1 sassello) ed esclusivamente su soggetti piuttosto anziani. Un amico allevatore sostiene che la causa possa derivare dallo sbilanciamento nutrizionale (quindi pende a favore di quanto riportato da turduspilaris) sopratutto da quando nei mangimi per i nostri richiami sono state abolite le proteine animali (ora reinserite nei mangimi della Nico). Sinceramente non so chi abbia ragione ne sopratutto se queste casistiche sono diverse da quanto accadrebbe in natura agli uccelli.....
Ciao
 

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