tutte le 22 sono da caccia!!!!!!!!!!! (1 utente sta leggendo)

Offri un Caffè - Supporta il nostro Forum per la stagione di caccia 2025!

Cari amici cacciatori,

MYGRA è diventato un punto di riferimento in ambito venatorio, grazie alla vostra passione e partecipazione. Ogni giorno, condividiamo esperienze, consigli e storie che rendono unica la nostra comunità. Oggi vi chiediamo un piccolo gesto che può fare una grande differenza: **offrire un caffè** al nostro forum. Con una donazione equivalente al costo di qualche cartuccia, potete rimuovere questo annuncio informativo e ottenere gratuitamente un account premium. Cosi facendo aiuterete lo staff a mantenere attivo e migliore questo sito per un anno intero.
Obbiettivo
€1,000.00
Donato
€175.00
17%
Spese annuali
Gestione server
€600.00
Licenze software
€400.00
Rinnovo domini
€50.00
Ecco uno dei tanti esempi che ho risontrato nei vari forum da parte dei detrattori dell'utilizzo della cal. 22 per uso venatorio.

Se hai letto bene il mio post, la detrazione è legata alla nostra incoscienza, non alla 22 in se stessa. Se tutti noi fossimo più prudenti non avrei nulla da obiettare, del resto basta dare una scorsa agli incidenti di caccia per rendersene conto come la maggior parte di essi è stata causata appunto da poca attenzione e quando si ha un'arma in mano questa non è ammessa! Già siamo una categoria vessata e maltrattata, vogliamo gettare altra benzina sul fuoco magari per qualche altro incidente provocato con la 22?.
 
@Solengo, se vai a caccia come se vai in auto o in moto l'incidente è sempre in agguato e non sempre per colpa tua, se non vuoi che ti capiti qualcosa allora non devi proprio uscire da casa, ma potrebbe sempre accaderti un incidente anche lì.
 
posto che sia legale,io non credo, comunque la legge dice che devi rispettare 1,5 volte la gittata dell'arma..quindi siamo oltre i 2000 metri.ditemi se tolte poche regioni, queste condizioni esistono ..ovvero 2 km senza una casa , strada od altro in direzione
quindi non credo che cambierebbe molto
pap
 
posto che sia legale,io non credo, comunque la legge dice che devi rispettare 1,5 volte la gittata dell'arma..quindi siamo oltre i 2000 metri.ditemi se tolte poche regioni, queste condizioni esistono ..ovvero 2 km senza una casa , strada od altro in direzione
quindi non credo che cambierebbe molto
pap


Pap...hai pienamente ragione,
ma sappiamo benissimo che anche con il fucile a canna liscia molte volte non rispettiamo le distanze ( vuoi perchè ormai non c'è più spazio vuoi perchè c'è ne freghiamo....) pensi che con la .22 cambierebbe qualcosa????, io penso di no e lo dico da possessore di una carabina .22 e che sarei ben felice di poterla usare a caccia, ma per una serie di motivi ( ed il primo è proprio quello che hai scritto tu) forse è meglio che la legge continui a vietarne l'uso venatorio.......

Ciao,Marco.
 
non vorrei sbagliare ma il calibro è dato dal diametro dell'anima della canna e non dal proiettile che per ovvi motivi deve essere di qualche centesimo maggiorato quindi secondo me le 22 a caccia sono seghe mentali inutili
 
Allora partendo da qualche presupposto, inopinabile

Il .22lr è un calibro da carabina usato anche nelle pistole, perciò dovrebbero essere limitate nelle 200 anche il .223 oppure il .410/36 se usassimo lo stesso ragionamento.
Alcune questure avevano incominciato a mettere nelle 1500 le .22lr nel caso il possessore avesse una carabina e non una pistola/rivoltella ( a memoria mi pare fossero Salsomaggiore o Parma, Palermo e Cagliari)
Non è pericoloso X arma o X calibro, ma solamente Y imbecille che non rispetta le minime norme di sicurezza in fatto di armi. Perciò se Y avesse in mano un flobert oppure un Flak88 non farebbe differenza, ci sarebbe solo un botto più grosso, sarebbe comunque un rischio per se e per chi gli sta attorno.
Chi interviene almeno deve aver letto la Legge 204 del 26 ottobre 2010

Comunque leggettevi questo articolo giusto per avere un p'ò di chiarezze in merito.

22lr e detenzione


Mie considerazioni personali, opinabili.

Favorevole all' accorpamento nelle 1500, 200 colpi sono una miseria, tanto più se hai pistole in altri calibri, (a mio avisso dovrebbe esserci un limite massimo totale indifferentemente dal calibro/arma, un tiratore di TDS 200 colpi se li fa fuori a sessione, in un weekend magari se ne farebbe fuori anche 500/600, se non avesse tale limite)
Favorevole alla 22lr a caccia, come lo sarei per l' aria compressa.
Finchè saremo noi stessi a metterci delle autolimitazioni con seghementaliautolesionistiche, gli anticaccia/antiarmi avranno sempre vita facile.
San NRA proteggici tu... purtroppo siamo in Italia... dobbiamo accontentarci della Fisat, meglio di niente.
 
ciao sul sito del dott. mori è scritto in modo chiaro che ad oggi il calibro 22 non è da caccia. credo che non si il caso risciare. per chi volesse leggerlo sul sito earmi.it vedi " Il calibro 22 non è da caccia".
 
ciao sul sito del dott. mori è scritto in modo chiaro che ad oggi il calibro 22 non è da caccia. credo che non si il caso risciare. per chi volesse leggerlo sul sito earmi.it vedi " Il calibro 22 non è da caccia".

Per adesso è così, ma magari in futuro, adeguandosi all' europa si riuscirà a smuovere qualcosa. Lo è stato per i caricatori, pare si stia smuovendo qualcosa per i moderatori di suono, ma finchè non vedo non credo...

Comunque ricordati che il giudice Mori da delle sue interpretazioni personali, quello che scrive va comunque preso sempre e comunque con le molle.
 
Secondo il mio modesto parere il giudice Mori come molti altri non vuole leggere quello che chiaramente , e per una volta, è scritto molto bene in italiano all'articolo 6 comma 6 della legge 204/2010.
 
Estratto dal sito di Mori
calibri, diametri...


Ogni tanto, come ora, se ne esce poi qualche sprovveduto di balistica il quale scopre che la palla del .22 non è 5,6 mm ma 5,7, che nelle tabelle Cip il diametro del bossolo è indicato con 5,7 mm e conclude che la barriera dei 5,6 mm non si applica ai .22 anulari. Pensiero sbagliato tecnicamente, perché il calibro si misura nella canna, e non sulla palla o sul bossolo; è nozione elementare, poi, che il calibro è una indicazione puramente nominale (cioè è un nome che gli è stato dato dall'inventore o produttore) il quale non corrisponde affatto alle dimensioni dell'anima della canna. Se si prende il diametro del collo del bossolo per i calibri 9 per pistola si vede che esso va da 9,50 a 9,85 millimetri, mentre il diametro massimo della canna va da 8,70 a 9,05, misurata sui vuoti. Per i calibri .22 il diametro mas*simo della canna fra i vuoti va da 5,45 a 5,59. Se si considera che il calibro nominale viene determinato in base al diametro tra i pieni della rigatura e che le misure indicate sono quelle massime stabilite dalla Cip... si dovrebbe concludere che il calibro 5,6 è rarissimo! Se poi si prendesse il diametro del collo del bossolo si dovrebbe concludere che il legislatore italiano ha vietato una muni*zione che proprio non esiste! Ripeto: i calibri .22 sono quelli che le norme internazionali chiamano con tale nome. Esso in Italia è stato convenzionalmente chiamato 5,6 mm e a esso si è riferito il legislatore. Di certo la dicitura usata era molto infelice, ma se per 35 anni tutti hanno capito che il .22 era vietato per la caccia, non si può ora scoprire che per 35 anni nessuno ha avuto la giusta illuminazione. Alcune questioni rimangono incerte: per esempio il .22 hornet, che è a percussione centrale, ma esso ufficialmente corrisponde al 5,6x35R e perciò è difficile sostenere che il legislatore non volesse vietarlo. Stesso discorso per il .221 Remington fireball. Invece il .222 e il .223 sono 5,6 mm convenzionali, ma si salvano perché il bos*solo supera i 40 mm. I calibri inferiori al 5,6 si ritengono vietati per caccia anche se con bossolo superiore a 40 mm (come peraltro già aveva stabilito la circolare 559/C-50.065-E-97 del 6 maggio 1997).
Edoardo Mori.

Ciao
Paolo
 
Con la nuova normativa del D.L. 204/2010 articolo 6 comma 6 si sottolinea che le carabine da caccia sono quelle che possono camerare "cartucce di calibro superiore a millimetri 5,6, anche se il bossolo a vuoto è di altezza inferiore a millimetri 40". Quindi si parla di cartucce e non di calibro di arma.
Allego il link al sito L.R.I. dove il Dott. Pierluigi Borgioni della Questura di Roma ed ex Direttore dell'abolito Catalogo nazionale, persona che ha anche collaborato alla stesura del D.L. 204/2010, ha fatto un bell'articolo proprio in merito alle novità del decreto. COSA
 
Con la nuova normativa del D.L. 204/2010 articolo 6 comma 6 si sottolinea che le carabine da caccia sono quelle che possono camerare "cartucce di calibro superiore a millimetri 5,6, anche se il bossolo a vuoto è di altezza inferiore a millimetri 40". Quindi si parla di cartucce e non di calibro di arma.
Allego il link al sito L.R.I. dove il Dott. Pierluigi Borgioni della Questura di Roma ed ex Direttore dell'abolito Catalogo nazionale, persona che ha anche collaborato alla stesura del D.L. 204/2010, ha fatto un bell'articolo proprio in merito alle novità del decreto. COSA

Concordo con te l'articolo di legge è chiaro e parla di cartucce non di calibro di arma.
Quindi secondo il mio modesto parere si può usare a caccia...
 
Devo comunque aggiungere che se il D.L. abbia di fatto riammesso il cal. 22 per utilizzo venatorio altra penosa storia è quella che riguarda le autorità di controllo nel settore caccia (Corpo Forestale dello Stato, Polizia Provinciale e tutti gli altri addetti alla vigilanza) che assolutamente nulla sanno dei cambiamenti apportati dal decreto e che non sanno neppure cosa ci sia scritto, ma sono in attesa di circolari da parte del ministero. Lo scorso anno mi sono interessato presso tutti questi enti, anche scrivendo, e nessuno sapeva di cosa parlassi, e anche se presso il mio commissariato di P.S. posso denunciare una carabina in calibro 22 come "da caccia" altra cosa sarebbe il poterla usare effettivamente dato che se fossi fermato dalla vigilanza comunque mi verbalizzerebbero che non avevo un calibro idoneo e mi sequestrerebbero l'arma, salvo poi in tribunale averla vinta grazie alle disposizioni del D.L. 204/2010. La cosa ancora più penosa è che anche tutte le associazioni venatorie nulla hanno detto in merito a tali novità e non hanno neppure preso posizione presso gli enti sopracitati facendo finta di nulla anche riguardo alla, a mio modesto parere, inesatta interpretazione del giudice Mori riguardo al D.L. 204/2010 che viene citata da tutti come l'unica fonte certa, anche se non lo è dato che sono sue personali interpretazioni, alla quale fare riferimento. C'è anche da dire che tutti i fabbricanti di armi italiani e gli importatori di armi sono rimasti nel più assordante silenzio riguardo alla novità apportata dal D.L., perchè avrebbe smosso il mercato delle armi di piccolo calibro, dato che sono tutti divisi ed ognuno guarda il proprio orticello o peggio non gli interessa proprio nulla del mercato nazionale perchè troppo interessati ai mercati esteri ed essendo divisi non hanno nessuna forza presso il Ministero degli Interni, dividi et impera, che di fatto fà quello che vuole lasciando anche mano libera a tutte le Questure e commissariati d'Italia nell'interpretazione di legge attinenti le armi in modo che ognuno si comporti come vuole. Se non ci sarà una vera Lobby del settore armiero e venatorio che possa contrastare con fermezza le assurdità ministeriali andremo sempre peggio anche perchè c'è dall'altra parte la Lobby degli ambientalisti dei verdi ed anticaccia che sono sempre più forti ed organizzati e riescono a farci sempre maggiori danni.
Ciao Claudio.
 

Utenti che stanno visualizzando questa discussione

Armeria online - MYGRASHOP

🧑‍🤝‍🧑Annunci nel mercatino

Chat pubblica
Help Users
  • Moderatore A.I Moderatore A.I:
    La stanza della chat è stata ripulita dai vecchi messaggi!
      Moderatore A.I Moderatore A.I: La stanza della chat è stata ripulita dai vecchi messaggi!
      Indietro
      Alto