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[h=2]Week-End in compagnia del Ciclone Italico, in seguito fase instabile
da meteogiornale.it
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Nella prima carta, una Multi MTG, vediamo il profondo Ciclone Italico responsabile dell'accentuata fase di maltempo del prossimo WE. Nella seconda carta, una ECMWF MTG, possiamo osservare la lotta che si ingaggerà tra una nuova Saccatura Oceanica e l'Alta Africana per il possesso dell'Italia. Fonte: www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo
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Siamo alla vigilia di un forte episodio di maltempo, in grado di colpire tutto il paese e che si protrarrà per tutto il fine settimana, da venerdì sino a domenica. La causa sarà un Ciclone Italico (niente a che vedere con i cicloni tropicali, ovviamente) che nascerà dal connubio di una Depressione Mediterranea alimentata da aria fredda artica.
La dinamica barica di tale peggioramento è stata già delineata nei precedenti editoriali.
Osservate attentamente la prima carta, una Multi MTG, durante la spiegazione.
Una Depressione Mediterranea si dirigerà dalle coste del Nord-Africa verso l'Italia, dando vita ad una profonda area ciclonica che andrà collocandosi sul Centro-Sud. Tale Goccia Fredda Mediterranea verrà alimentata da una Saccatura Artica, che colpirà ancora una volta l'Europa centro-settentrionale. Ad ovest, nel frattempo, si sarà elevato un nuovo Blocco Azzorriano che faciliterà l'Irruzione Artica.
Il profondo minimo si posizionerà sul nostro paese, dando origine ad un forte episodio di maltempo che non risparmierà alcuna regione. Rispetto al precedente peggioramento, saranno le regioni centro-meridionali ad essere le più colpite, mentre il Settentrione stavolta rimarrà più defilato. Dal Basso Piemonte e dall'Emilia in giù le piogge saranno molto intense, con pericolo di nubifragi nell'Entroterra Ligure, nell'Appennino Settentrionale sino alle Marche, lungo il Versante Tirrenico, in Sardegna e nel Mezzogiorno. La neve tornerà a cadere sulle Alpi, ma stavolta in modo meno copioso. Neve anche sull'Appenino, ma a quote superiori ai 1.500 metri al Nord, 1.800 al Centro, 2.000 al Sud.
Già da lunedì 16 aprile il tempo inizierà a migliorare, anche se insisterà una accesa instabilità.
Successivamente le proiezioni modellistiche si fanno più oscure.
Osservando la seconda carta, una ECMWF MTG, potremo capire la tendenza barica media per la prossima settimana. Notiamo infatti una nuova possente Saccatura Nord Atlantica portarsi sulle Isole Britanniche. D'altra parte tale spinta oceanica richiamerà aria calda dall'Africa. Difficile per ora dire chi avrà la meglio: se la nuova Saccatura Oceanica sprofonderà verso la Penisola Iberica l'Italia, soprattutto meridionale, andrà incontro ad una fase di Alta Pressione Subtropicale. Nel caso invece riuscisse di nuovo a sfondare gettandosi nel Mediterraneo Centrale, dovremo fare i conti con un nuovo peggioramento.
In definitiva Aprile si sta dimostrando un mese estremamente dinamico, in grado di contenere con le sue abbondanti piogge l'emergenza siccità di molte regioni del paese.
Aldo Meschiari -
da meteogiornale.it
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Nella prima carta, una Multi MTG, vediamo il profondo Ciclone Italico responsabile dell'accentuata fase di maltempo del prossimo WE. Nella seconda carta, una ECMWF MTG, possiamo osservare la lotta che si ingaggerà tra una nuova Saccatura Oceanica e l'Alta Africana per il possesso dell'Italia. Fonte: www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo[h=4][/h]
Siamo alla vigilia di un forte episodio di maltempo, in grado di colpire tutto il paese e che si protrarrà per tutto il fine settimana, da venerdì sino a domenica. La causa sarà un Ciclone Italico (niente a che vedere con i cicloni tropicali, ovviamente) che nascerà dal connubio di una Depressione Mediterranea alimentata da aria fredda artica.
La dinamica barica di tale peggioramento è stata già delineata nei precedenti editoriali.
Osservate attentamente la prima carta, una Multi MTG, durante la spiegazione.
Una Depressione Mediterranea si dirigerà dalle coste del Nord-Africa verso l'Italia, dando vita ad una profonda area ciclonica che andrà collocandosi sul Centro-Sud. Tale Goccia Fredda Mediterranea verrà alimentata da una Saccatura Artica, che colpirà ancora una volta l'Europa centro-settentrionale. Ad ovest, nel frattempo, si sarà elevato un nuovo Blocco Azzorriano che faciliterà l'Irruzione Artica.
Il profondo minimo si posizionerà sul nostro paese, dando origine ad un forte episodio di maltempo che non risparmierà alcuna regione. Rispetto al precedente peggioramento, saranno le regioni centro-meridionali ad essere le più colpite, mentre il Settentrione stavolta rimarrà più defilato. Dal Basso Piemonte e dall'Emilia in giù le piogge saranno molto intense, con pericolo di nubifragi nell'Entroterra Ligure, nell'Appennino Settentrionale sino alle Marche, lungo il Versante Tirrenico, in Sardegna e nel Mezzogiorno. La neve tornerà a cadere sulle Alpi, ma stavolta in modo meno copioso. Neve anche sull'Appenino, ma a quote superiori ai 1.500 metri al Nord, 1.800 al Centro, 2.000 al Sud.
Già da lunedì 16 aprile il tempo inizierà a migliorare, anche se insisterà una accesa instabilità.
Successivamente le proiezioni modellistiche si fanno più oscure.
Osservando la seconda carta, una ECMWF MTG, potremo capire la tendenza barica media per la prossima settimana. Notiamo infatti una nuova possente Saccatura Nord Atlantica portarsi sulle Isole Britanniche. D'altra parte tale spinta oceanica richiamerà aria calda dall'Africa. Difficile per ora dire chi avrà la meglio: se la nuova Saccatura Oceanica sprofonderà verso la Penisola Iberica l'Italia, soprattutto meridionale, andrà incontro ad una fase di Alta Pressione Subtropicale. Nel caso invece riuscisse di nuovo a sfondare gettandosi nel Mediterraneo Centrale, dovremo fare i conti con un nuovo peggioramento.
In definitiva Aprile si sta dimostrando un mese estremamente dinamico, in grado di contenere con le sue abbondanti piogge l'emergenza siccità di molte regioni del paese.
Aldo Meschiari -
