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Mi è giunto all' orecchio che qualche allevatore del nord italia sta allevando e immetendo x qualche AFV fagiani venerati..........bene il fagiano di bosco prenderà piede anche in ITALIA?

Carini sono carini ma non credo che si possano ambientare in territorio libero usciti dalle AFV,mettiamoci anche che sono piu' visibili per i predatori
 
Purtroppo ciò che leggo sopra è riscontrabile anche dalle mie parti: ogni anno sempre meno covate e sempre più predatori. Una gestione scellerata del territorio si evince anche dal mancato controllo dei nocivi.Stormi sempre più numerosi di cornacchie e taccole, con un'abbondante spruzzata di gazze hanno ormai colonizzato sistematicamente aree rurali ed urbane, e per i pochi gallinacei presenti sul territorio, nonché per i piccoli di lepre, ogni giorno è foriero di insidie ed attacchi predatori continui. Ma la cosa sembra interessare pochi, visto che ormai gran parte dei nembrotte si è convertita al cinghiale, un'altra buona parte è migratorista e la piccola stanziale è ormai appannaggio di pochissimi appassionati, che ogni anno assistono allo scempio di ripopolamenti ridicoli con materiale penoso. Mala tempora currunt ...[triste.gif]
Concordo con quello che dici.Aggiungerei che oltre ad animali pietosi,si liberano anche in zone non idonee,dove non hanno ne cibo ne acqua.Questa è la testimonianza di un mio amico che ha assistito ai lanci nell'atc rm2.
 
Comunque se lanci selvaggina di allevamento i predatori ci vanno a nozze, l'istinto alla cova , alla difesa della prole , sono caratteristiche codificate dal DNA che gli animali di allevamento hanno diverse da quelli selvatici.
Noi capita la cosa abbiamo sopperito allevando noi i nostri riproduttori partendo da ceppi selvatici provenienti da zone dove da decenni non veniva introdotto un prontacaccia


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Carini sono carini ma non credo che si possano ambientare in territorio libero usciti dalle AFV,mettiamoci anche che sono piu' visibili per i predatori
Ho osservato molto questo tipo di Fagiano,ti dirò,non è affato piu visibile ai predtori ,nel bosco,che è il suo ambiente è molto meno visibile del fagiano comune, probabilmente meno soggetto a predazione dai rapaci,sempre x l' ambiente che frequenta oltretutto
una volta incalzato da cane o volpe o a accenno di pericolo,al contrario del suo cugino non si rimette in terra ma senpre su una pianta e possibilmente molto alta,altra cosa che ho notato è piuttosto gregario e molto legato al posto di nascita,hanno uno spiccato istinto x la cova,questo almeno x i soggetti che posseggo... addirittura hanno covato in voliera e il machio difende la covata con ardore....affronta anche l' uomo!
 
Mi è giunto all' orecchio che qualche allevatore del nord italia sta allevando e immetendo x qualche AFV fagiani venerati..........bene il fagiano di bosco prenderà piede anche in ITALIA?
Quindi commettendo un illecito..visto che si tratta di specie alloctona e, ai sensi della 157, non cacciabile.

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uscito domenica e non ho visto una penna..... con questo secco i cani non sentono davvero una mazza. In giro comunque qualche animale c'è...... ma quello che fa preoccupare è che riserve storiche che servivano da contenitore e ripopolamento sono davvero alla frutta.
Riguardo al venerato..... sarebbe molto più utile ricominciare a gestire i nocivi come un tempo....questo credo sia davvero il problema.
 
Mi è giunto all' orecchio che qualche allevatore del nord italia sta allevando e immetendo x qualche AFV fagiani venerati..........bene il fagiano di bosco prenderà piede anche in ITALIA?


Ancora con sta storia dei venerati???
Danilo...allora sei de coccio eh???
E'VIETATO IMMETTERE specie alloctone sul territorio...chi lo fà rischia grosso....
 
qui di fagiani ci sono veramente pochi e quei pochi sono di immissione di fine giugnoin pianura, in collina qualche covata l'ho vista ma dove sono loro c'è l'acqua e visto che è piovuto pochissimo vicino all'acqua ci sono vipere, mai viste così tante,anche in montagna ne è pieno, anche a detta dei montanari; un amico veterinario ieri mi ha detto di aver curato 11 cani morsi in 15 giorni un record anche per lui; quindi di rischiare i cani per un fagiano non se ne parla; di starne...ne avevo viste diverse coppie ad aprile alcune si erano salvate dalla stagione venatoria scorsa ma sono sparite, le lepri sono l'unica selvaggina presente in buon numero ma a chiazza di leopardo e mi sembra in percentuale minore rispetto i due anni precedenti.....insomma per uno che ha 5 setter è una desolazione.
 
Comunque se lanci selvaggina di allevamento i predatori ci vanno a nozze, l'istinto alla cova , alla difesa della prole , sono caratteristiche codificate dal DNA che gli animali di allevamento hanno diverse da quelli selvatici.
Noi capita la cosa abbiamo sopperito allevando noi i nostri riproduttori partendo da ceppi selvatici provenienti da zone dove da decenni non veniva introdotto un prontacaccia


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Dalle mie parti le abbiamo provate tutte, immettendo negli anni, dopo la chiusura della caccia, fagiani di ogni tipo: nati da uova di fagiano selvatico, soggetti giovani acquisiti da allevamenti più che seri, fagiani in età produttiva in ottimali condizioni di salute ... tutto, abbiamo tentato di tutto. Una trentina di anni fa a luglio ed agosto era uno spettacolo: nidiate per ogni dove. Venti anni fa la rarefazione era già percettibile, ma tutto sommato ci si divertiva ancora. Da una decina di anni a questa parte, il tracollo. Centinaia di soggetti liberati ad inizio primavera, vaporizzati nella quasi totalità, nidiate più rare delle mosche bianche ed umore sotto le suole degli anfibi. Trent'anni però qui i corvidi erano pressoché sconosciuti,i campi non venivano arati il giorno dopo la trebbiatura, ma soprattutto venivano coltivati. Ora, se ti fai un giro da queste parti, trovi perlopiù tagliate impenetrabili, qualche raro ceduo ancora in piedi e per il resto polvere e maggese. In questo quadro desolante è facile intuire che liberare anche il più scaltro degli animali in un territorio con cibo scarso, acqua solo se piove ( i vecchi stagni o laghetti artificiali son stati quasi tutti interrati), e boschi buoni soltanto per ungulati, con una concentrazione abnorme di predatori alati e non, difficilmente porterà ai risultati sperati. Diciamo che è un po' come lasciare sola per un suk marocchino o tunisino una procacissima bionda in minigonna, alle dieci di sera: la sua fine è segnata ... :cool: Un ibal a tutti per domenica prossima !!!
 
Dalle mie parti qualche covata di fagiano si vede, purtroppo è notizia di oggi che domenica scorsa la forestale ha beccato un bracconiere dentro una ZRC nei pressi di casa mia, ho paura che sia solo la punta dell'iceberg.
 
Ieri ultimo sopra luogo. Qualche fagiano c'è. Frutto delle immissioni di inizio agosto.Parlando con due signori che hanno monitorato il territorio, ho saputo da loro che comunque il 70% degli animali liberati è finito in pasto ai predatori di celo ecdi terra.Purtroppo come è già stato detto,se non si fa una pulizia di nocivi prima di liberare questi animali,se non di lascia qualche coltivazione a perdere e non si liberano in terreni idonei,andrà a finire sempre così....
 
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