Viviamo ogni giorno convinti di poterne vivere infiniti altri.Ma in una mattina di giugno mentre mi reco a lavoro il telefono mi squilla e rispondo ad un caro amico. La mia voce da felice nel sentire un vecchio amico, si fa muta quando mi dice: sai Giovà, Alina è in ospedale ha avuto un aneurisma. I giorni passano, senza piu la convinzione che se ne possano vivere infiniti altri, ma con la consapevolezza di quanto sia fragile l' esistenza. Poi arriva il primo giorno d'estate e Alina è morta. Aveva 31 anni la mia amica e se ne è andata il primo giorno d'estate. Al più bel girasole che sia cresciuto sulla terra dedico il mio pensiero.