trecalzini ha scritto:
un saluto a tutti i partecipanti al forum e un augurio di un buon 2009 passo al motivo del mio post: uso da pochissimo tempo un benelli pasion e mi piacerebbe confrontare le mie esperienze con le vostre per capirne di piu su questo fucile che inizia a darmi qualche soddisfazione.
un saluto
L'ho visto solo in foto ed ho solo letto di lui.
Pare non sia nulla di nuovo, bensì una "macchina termobalistica" di vecchia concezione ma perfetta, basata sulla meccanica Benelli 121/123 prima maniera, quindi ripresa dopo 40 anni dalla sua presentazione per un revival che onora la recente scomparsa del suo grande creatore Bruno Civolani.
Rebus sic stantibus, è la celebrazione dovuta di un meccanismo semplicemente geniale, molto pulito, velocissimo, autocompensante per grammature da 28 a 53 grammi di piombo ... e senza difetti meccanici, ... non è affatto poco in tempi moderni, nei quali i fucili molto altezzosi si ostinano a dare un sacco di problemi!
Le canne montate invece pare siano quelle odierne, gigliate, realizzate in un onesto acciaio trilegato, 12/76, con quote dimensionali e conicità adeguate per l'uso del demenziale ma politically correct, pallino no toxic.
Il fucile è bello, robusto, e credo abbiano finalmente realizzato il manicotto o "fodero canna" in acciao ad elevata resistenza quindi indeformabile, come aveva prescritto il suo mitico inventore circa 41/42 anni fa.
L'idea mi piace tanto che molto probabilmente ne prenderò uno, ma immagino già che dopo qualche prova, sostituirò la canna Steel Proof degli anni 2000 e lo monterò con una venefica, micidiale, fulminante canna St.Etienne degli anni '70. [up.gif] [spocht_2.gif]
Cordialità
G.G.