Meglio questo di Pennacchi.
Antonio Pennacchi
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Antonio Pennacchi
Premio Strega2010
Antonio Pennacchi (
Latina,
26 gennaio 1950) è uno
scrittore ed ex
operaio italiano.
Figlio di
coloni provenienti dall'
Umbria (il padre) e dal
Veneto (la madre)[SUP]
[1][/SUP], giunti nel Lazio per la bonifica dell'
Agro Pontino, Pennacchi è parte di una famiglia numerosa con sette figli; tra cui il giornalista
Gianni Pennacchi e l'economista e politica
Laura Pennacchi. Si dedica alla
politica sin da giovanissimo, ma, a differenza dei fratelli, che aderiscono tutti alle organizzazioni di
sinistra, si iscrive al
MSI. Ben presto entra in contrasto con i vertici del partito e viene espulso. Dopo una lunga riflessione si avvicina al
marxismo, aderisce ai
maoisti di
Servire il popolo e partecipa alla contestazione del
Sessantotto.
Nel frattempo inizia a lavorare come operaio all'
Alcatel Cavi di Latina (all'epoca chiamata "Fulgorcavi"), dove rimarrà per oltre trent'anni. Alla fine degli
anni Settanta entra nel
PSI, quindi nella
CGIL, dalla quale viene espulso. Entra allora nella
UIL, passa al
Partito Comunista Italiano e di nuovo alla CGIL, da cui è espulso nuovamente nel
1983. Lascia quindi la
politica e si
laurea in
lettere all'
Università degli Studi di Roma "La Sapienza"[SUP]
[2][/SUP] sfruttando un periodo di
cassa integrazione. Inizia così l'attività di
scrittore.
Il suo romanzo di esordio,
Mammut, riceve 55 rifiuti da 33 editori[SUP]
[3][/SUP] (a qualcuno lo spediva più di una volta dopo averne cambiato il titolo), prima di essere pubblicato da
Donzelli nel
1994. Il libro vince il
Premio del Giovedì. Nel
1995 arriva
Palude, vincitore del
Premio Letterario Pisa, dedicato alla sua città, e
Una nuvola rossa (
1998), in cui narra una vicenda ispirata al
delitto dei fidanzatini di Cori, avvenuto l'anno prima nell'omonima cittadina laziale e che aveva avuto grande risalto sulla cronaca nazionale.
Nel
2001 lascia l'editore Donzelli e passa alla
Mondadori. Nel
2003 esce l'autobiografico
Il fasciocomunista, vincitore del
Premio Napoli. Dal romanzo è stato poi tratto il film
Mio fratello è figlio unico, per la regia di
Daniele Luchetti, con
Riccardo Scamarcio ed
Elio Germano. La pellicola ha avuto un successo sorprendente al botteghino e ha vinto un premio speciale al
Festival di Cannes, ma lo scrittore ha fortemente polemizzato con il regista perché nella seconda parte del film la trama del libro è stata stravolta[SUP]
[4][/SUP]. Dello stesso anno è la raccolta di saggi
Viaggio per le città del Duce (
Asefi). Del
2005, invece, i saggi de
L'autobus di Stalin (
Vallecchi).
Nel giugno del
2006 esce la raccolta di racconti
Shaw 150. Storie di fabbrica e dintorni. Pennacchi collabora alla rivista
Limes. Suoi scritti sono apparsi anche su
Nuovi argomenti,
MicroMega e
La Nouvelle Revue Française; frequenta inoltre l'
Anonima Scrittori.
A partire dal
2007, l'autore è impegnato in un progetto, insieme all'Anonima Scrittori, che prevede la scrittura del romanzo
Cronache da un pianeta abbandonato, attraverso la partecipazione e la collaborazione di autori sconosciuti. Sempre nel
2007 si iscrive al
Partito Democratico.
Pennacchi in Piazza del Popolo, a
Latina
Nel
2008 è uscito il saggio
Fascio e Martello, in cui descrive le
città di fondazione del
fascismo in tutta l'
Italia.
Il 2 marzo
2010 è uscito
Canale Mussolini, romanzo sulla bonifica dell'
Agro Pontino. Il libro, definito dall'autore come "l'opera per la quale sono venuto al mondo", ha vinto il 2 luglio la 64ª edizione del
Premio Strega[SUP]
[5][/SUP], il
Premio Acqui Storia come "romanzo storico dell'anno", il Premio "Libro dell'Anno" del
TG1 ed è stato finalista al
Premio Campiello[SUP]
[6][/SUP]. Il romanzo conquista gran parte della critica e sale in testa alle classifiche di vendita. Il 14 novembre dello stesso anno ha ricevuto ad
Asti il premio "
Asti d'Appello"[SUP]
[7][/SUP].
In occasione delle
elezioni comunali del
2011 a
Latina si schiera a supporto della lista locale di
Futuro e Libertà per l'Italia, ponendo come condizione il sostegno di quest'ultima al candidato del
centrosinistra per superare la divisione tra
destra e
sinistra in funzione anti-berlusconiana. Il progetto, presentato come un "laboratorio politico-artistico rivoluzionario", ottiene una notevole risonanza mediatica[SUP]
[8][/SUP][SUP]
[9][/SUP] ma provoca polemiche a livello nazionale e viene bloccato dal partito di
Gianfranco Fini[SUP]
[10][/SUP][SUP]
[11][/SUP].
La lista si presenta comunque con il nome "
Pennacchi per Latina - Futuro e Libertà" correndo da sola e sostenendo un proprio candidato sindaco. Malgrado l'attenzione dei media nazionali e la presenza di numerosi candidati noti, la lista raccoglie meno dell'1% dei voti, un risultato considerato decisamente inferiore alle attese[SUP]
[12][/SUP].
Nel
2012 si lancia in un nuovo progetto:
Pianura Blu per il recupero dei canali di
bonifica dell'
Agro pontino e per la creazione di una rete ciclonavigabile, con il sostegno della Sapienza Università di Roma e di diverse amministrazioni locali. Sempre nel
2012, partecipa attivamente alla tournée in
Germania, per promuovere l'edizione
tedesca di
Canale Mussolini.
Il 20 novembre esce il suo primo romanzo di ambientazione fantastica,
Storia di Karel, storia di fantascienza edita da Bompiani. In questo romanzo Pennacchi abbandona la sua Latina e l'Agro Pontino per stabilire il suo racconto in una lontana galassia dell'universo dove i coloni, centro dell'opera, spinti da audaci personaggi si ribellano al loro misero destino.
Nel
2015 esce
Canale Mussolini, parte seconda, pubblicato sempre da Mondadori.
Nel
2018 pubblica, con la stessa casa editrice, il libro
Il delitto di Agora - una nuvola rossa, in cui modifica e corregge alcune parti del suo romanzo del
1998 Una nuvola rossa, sempre ispirato al
delitto di Cori.