Processo Green Hill: il perito imparziale del PM (socio della LAV) (1 utente sta leggendo)

[Alberto 69]

#‎BastaBugieSuGreenHill - Vorremmo raccontarvi un canovaccio che potrebbe essere quello di un film comico che si riassume così: accade che un veterinario, socio onorario di un'associazione contro la ricerca su animali, fa una visita ad un allevamento, come perito della difesa di un animalista che in quell'allevamento ha fatto irruzione e che ne è uscita rubando alcuni animali: la visita viene fatta assieme ad un chimico che è presidente di un'associazione contro l'uso degli animali in ricerca e all'avvocato della difesa. La visita (autorizzata dal PM) porta ad un esposto che, guarda caso, fa partire un sequestro e, poi lo stesso veterinario viene chiamato dallo stesso Pubblico Ministero di prima come perito, cioè come la figura che sostanzialmente dovrebbe cercare di capire se la perizia che ha fatto scattare il sequestro è corretta (insomma, nel caso specifico, si tratta di autenticare la perizia propria o di una persona con cui hai un rapporto talmente stretto da averci fondato un'associazione e averci firmato manifesti assieme).

Secondo voi, che garanzie di imparzialità ci sono? Considerereste tale perito attendibile? O forse i dubbi che dovremmo avere sono talmente tanti da considerare questa l'ennesima presa per i fondelli?

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Autore: Pro -Test Italia

 

[joe magasso]

...................[cry.gif]...........giustizia italiana??.....[thumbsdown.gif]

Ciao,Paolo.

 

[solengo]

Imparzialità? una mera utopia.

 

[walker960walker]

Penso che i legali dell'altra parte, non siano sprovveduti, come lo è stato "palesemente" il PM. (chissà da che parte sta?)

 

[Diego]

Questa è l'itaGlia......

 

[prete]

Vergogna ......

 

[riccà]

non ci si meraviglia più di nulla................in bocca al cocker!!!!!!!!!!!!!!