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Buongiorno a tutti!
Caccio col cane da ferma nelle prealpi bresciane, terreno montuoso. Ho un setter che ha compiuto il terzo anno ad aprile, e nelle due passate stagioni ha avuto il seguente problema:
La prima ora di lavoro non mostra nessun sintomo, ma sprigiona tutta l'esuberanza che la contraddistingue, raggiunto un certo tasso di lavoro, dopo all'incirca 2 ore presenta un crollo verticale delle prestazioni, non corre più, fatica a seguire il mio passo, spesso ma non sempre con episodi di vomito. Premetto che il cane quando viene a caccia non mangia la mattina.
il problema si è presentato nelle due scorse stagioni di caccia.
la prima stagione è stata particolare, il cane è stato fermo fino ad ottobre, al sopraggiungere del primo episodio l'ho portato dal veterinario che ha fatto una visita cardiologica (auscultato) e un emogas. Tutto regolare. Mi ha detto che il problema poteva essere legato allo scarso allenamento, m ha suggerito di integrare l'alimentazione con carnitina.Nessun effetto positivo. vado a caccia il fine settimana ma il cane ha a disposizione un uliveto di 2000 metri in cui correre tutto l'anno.
Seconda stagione, intraprendo da fine agosto delle uscite regolari, ma niente, dopo due ore/due ore e mezza il cane ha un crollo verticale delle prestazioni e sta male, ma non sempre. Nuova visita con analisi complete del sangue che escludono leishmania e filariosi e tutti i parametri sono ok.
Sto somministrando un mangime a basso tenore proteico.
qualcuno ha mai auto un'esperienza simile?
grazie anticipatamente!!
Caccio col cane da ferma nelle prealpi bresciane, terreno montuoso. Ho un setter che ha compiuto il terzo anno ad aprile, e nelle due passate stagioni ha avuto il seguente problema:
La prima ora di lavoro non mostra nessun sintomo, ma sprigiona tutta l'esuberanza che la contraddistingue, raggiunto un certo tasso di lavoro, dopo all'incirca 2 ore presenta un crollo verticale delle prestazioni, non corre più, fatica a seguire il mio passo, spesso ma non sempre con episodi di vomito. Premetto che il cane quando viene a caccia non mangia la mattina.
il problema si è presentato nelle due scorse stagioni di caccia.
la prima stagione è stata particolare, il cane è stato fermo fino ad ottobre, al sopraggiungere del primo episodio l'ho portato dal veterinario che ha fatto una visita cardiologica (auscultato) e un emogas. Tutto regolare. Mi ha detto che il problema poteva essere legato allo scarso allenamento, m ha suggerito di integrare l'alimentazione con carnitina.Nessun effetto positivo. vado a caccia il fine settimana ma il cane ha a disposizione un uliveto di 2000 metri in cui correre tutto l'anno.
Seconda stagione, intraprendo da fine agosto delle uscite regolari, ma niente, dopo due ore/due ore e mezza il cane ha un crollo verticale delle prestazioni e sta male, ma non sempre. Nuova visita con analisi complete del sangue che escludono leishmania e filariosi e tutti i parametri sono ok.
Sto somministrando un mangime a basso tenore proteico.
qualcuno ha mai auto un'esperienza simile?
grazie anticipatamente!!