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[sportschiri.gif] [sportschiri.gif]
vedo grande disinteresse all'argomento modifica alle leggi venatorie
e rinnovo cariche nelle aavv ad iniziare da fidc dove in questi giorni si
rinnovano i consigli delle sezioni locali che poi andranno ad eleggere
i nuovi dirigenti nazionali.
Come sempre a caccia chiusa pochissimi si interessano delle associazioni
e delle vicende legate alla caccia, mentre i politicanti e gli avversari anticaccia sono attivissimi, basti pensare ai convegni contro le modifiche alla 157, antirichiami vivi come
a Modena dove enalcaccia e lega insieme agli anticaccia , hanno tentato di vietarli in provincia, o nella mia Toscana dove alla conferenza di Arezzo si parlava solo di mantenere la 157 e di limitare gli appostamenti.
Parlando della FIDC che bene o male e' la piu' grossa associazione nazionale ed e' quella che dovrebbe spingere per modificare a nostro favore le leggi , si trova sconcerto a leggere che TIMO ( presidente che non si sa' se c'e' o non c'e' ) vuole mantenere la 157 insieme al candidato dall'Olio che sembrerebbe il suo " DELFINO " per proseguire nel balletto delle poltrone e nella linea di conservazione della 157 attuale e di guerra a chi vuole cambiare.
State attenti che con il disinteresse poi si sconta tutti e ci si ritrova all'apertura con
niente di nuovo, i pallini di acciaio ovunque, calendari ridotti, leggi punitive e vessatorie , ecc
[meaculpa.gif] [thumbsdown.gif]
vedo grande disinteresse all'argomento modifica alle leggi venatorie
e rinnovo cariche nelle aavv ad iniziare da fidc dove in questi giorni si
rinnovano i consigli delle sezioni locali che poi andranno ad eleggere
i nuovi dirigenti nazionali.
Come sempre a caccia chiusa pochissimi si interessano delle associazioni
e delle vicende legate alla caccia, mentre i politicanti e gli avversari anticaccia sono attivissimi, basti pensare ai convegni contro le modifiche alla 157, antirichiami vivi come
a Modena dove enalcaccia e lega insieme agli anticaccia , hanno tentato di vietarli in provincia, o nella mia Toscana dove alla conferenza di Arezzo si parlava solo di mantenere la 157 e di limitare gli appostamenti.
Parlando della FIDC che bene o male e' la piu' grossa associazione nazionale ed e' quella che dovrebbe spingere per modificare a nostro favore le leggi , si trova sconcerto a leggere che TIMO ( presidente che non si sa' se c'e' o non c'e' ) vuole mantenere la 157 insieme al candidato dall'Olio che sembrerebbe il suo " DELFINO " per proseguire nel balletto delle poltrone e nella linea di conservazione della 157 attuale e di guerra a chi vuole cambiare.
State attenti che con il disinteresse poi si sconta tutti e ci si ritrova all'apertura con
niente di nuovo, i pallini di acciaio ovunque, calendari ridotti, leggi punitive e vessatorie , ecc
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