Per informazione riporto qui quello che è successo presso una delle AFV della provincia:
25/11/2009
VAPRIO D’AGOGNA
Oltre 5000 fagiani abbattuti per basso focolaio di aviaria
Un abbattimento di massa, quello che è stato effettuato per cinquemila e cento tra fagiani e starne in un’azienda faunistico venatoria nel territorio di Vaprio D’Agogna. Tutto a causa di un focolaio a bassa patogenità di influenza aviaria. Il provvedimento è già stato eseguito. Per il responsabile del servizio veterinario dell’Asl Novara è stata una scelta obbligata. Il servizio di controllo veterinario regionale, in attuazione di norme nazionali ed europee, ha eseguito un controllo periodico casuale rinvenendo il virus su un capo di selvaggina acquistato da un altro allevamento del Nord Italia e immesso nel territorio. Una successiva verifica ha permesso di accertare due esemplari di starna che presentavano sintomi compatibili con l’influenza aviaria. Tali condizioni hanno reso inderogabile l’avvio delle procedure di eliminazione di tutti i capi. Nel caso specifico si è trovato un focolaio a bassa patogenità che non avrebbe in nessun modo creato problemi alle persone. Tuttavia, in ossequio al principio della prevenzione, si è dovuto annientare tutti i capi.
Tratto da:
http://www.radionews.it/home/default.as ... news=32009
Ciao
Stefano
25/11/2009
VAPRIO D’AGOGNA
Oltre 5000 fagiani abbattuti per basso focolaio di aviaria
Un abbattimento di massa, quello che è stato effettuato per cinquemila e cento tra fagiani e starne in un’azienda faunistico venatoria nel territorio di Vaprio D’Agogna. Tutto a causa di un focolaio a bassa patogenità di influenza aviaria. Il provvedimento è già stato eseguito. Per il responsabile del servizio veterinario dell’Asl Novara è stata una scelta obbligata. Il servizio di controllo veterinario regionale, in attuazione di norme nazionali ed europee, ha eseguito un controllo periodico casuale rinvenendo il virus su un capo di selvaggina acquistato da un altro allevamento del Nord Italia e immesso nel territorio. Una successiva verifica ha permesso di accertare due esemplari di starna che presentavano sintomi compatibili con l’influenza aviaria. Tali condizioni hanno reso inderogabile l’avvio delle procedure di eliminazione di tutti i capi. Nel caso specifico si è trovato un focolaio a bassa patogenità che non avrebbe in nessun modo creato problemi alle persone. Tuttavia, in ossequio al principio della prevenzione, si è dovuto annientare tutti i capi.
Tratto da:
http://www.radionews.it/home/default.as ... news=32009
Ciao
Stefano