Non vorrei sembrare un bastian contrario, ma la verità, dopo gli sfoghi giusti, leciti e condivisi, anche da me, non stanno razionalmente nei termini proposti da qualcuno.
Il discorso è lungo, ampio e di difficile sintesi e soluzione.
Io, che forse conosco e "consiglio" la gestione di una valle di quel mondo ovattato ed elitario, dico solo che:
- dietro a quelle valli c'è comunque un grande giro di denaro (ben superiore proporzionalmente alla pesca) x proprietario, territorio, e locali (pescatori, mestieranti, artigiani, cuoco, donne pulizia, servitori, barcaioli, ristoratori, ecc.) che abitano di norma in zone "disagiate economicamente" e mi fermo qui .....;
- dietro quelle valli c'è un ripristino edilizio ed ambientale che nessun ente pubblico, privato, ente, può fare annualmente tecnicamente e finanziariamente;
- di questo si avvantaggiano tutti, xchè i selvatici girano, vanno in mare, cercano pasture, si smarriscono con nebbia, consentendo a tutti i cacciatori di abbattere più animali, così come gli ambientalisti, xchè ogni riserva ha una zona di oasi ricca di animali o consente di averne di più in altre zone protette;
. questa politica privatistica, ha consentito di salvaguardare dal degrado ambientale, speculazioni edlizie, ecc. mm di ettari di allagato, zone umide x antonomasia, di interesse nazionale e non solo;
- il rapporto con la vigilanza è sempre stata chiarita prima, visti gli interessi locali dei territori ..... .
La gestione della caccia nelle valli, però è demandata a proprietario e capovalle ..... oltre ai singoli soci; posso dire ancora che in quelle riserve serie:
- si spara solo una volta alla settimana, salvo qualche altra rara circostanza (bora, festività, ecc.);
- alle folaghe, fino a gennaio non si spara;
- si caccia dalle 6,15 fino alle ore 10-10,30 oggi, e si arriva a mezzogiorno solo da dicembre in poi;
- ai branchi superiori alle 15 unità non si spara;
- i register non sono mai ammessi;
- i capocaccia effettuano controlli quantitativi verso le 8,30-9, anche per poter sospendere la caccia in caso di esagerazione;
- in ottobre, si prevede spesso di rinviare una giornata o 2 di fuoco x lasciar attaccare gli animali nuovi od una specie particolare;
- i cacciatori scriteriati od irrispettosi delle regole della casa vengono allontanati o messi alla porta.
Le medie di 100 animali a testa x cacciatore, comunque, sono il maximo che di norma è tollerato come regola della casa in un giorno ..... aldilà degli ignoti o delle norme (ognuno risponde comunque alla legge personalmente).
Sui soldi spesi da ciascun quotista ho già scritto in altre occasioni, e sono tanti soldi, ma ciò che vale per loro sono lle loro motivazioni ed il loro divertimento ..... a noi sconosciute e molto probabilmente spesso invidiate da molti di noi.
Insomma secondo me, le guardie venatorie dovrebbero controllare di più se in riserva si usano addirittura i register, oppure fucili a più colpi del consentito, ecc. che non il soprannumero ..... xchè quello comporta un sequestro, una multa al concessionario forse, ma poco-niente più, a meno che i cacciatori non vengano colti in flagranza di reato.
Venatoriamente ..... non si ammazza sempre così, anche là spesso si fanno che pochi pezzi con pachea, sole, assenza di vento, ..... e non c'è pasturazione che tenga. Invero è che il clima degli ultimi 2 sabati è stato particolarmente giusto x cacciare nelle valli ..... soprattutto private.
Sapeste quanti milionari delusi dalla gestione della valle ci sono ogni anno e quanti di questi cercano nuove valli ..... .
Giusto e lecito criticare comportamenti esagerati, ed irrispettose degli animali prima ancora delle leggi, ma attenzione poi alla illusione della facilità venatoria, alla critica tout court, a ..... non cadere nella invidia.