Meteo stagione 2023 (1 utente sta leggendo)

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FORNO ITALIA, ma al nord presto torneranno i TEMPORALI, poi...​

Settimana molto pesante sul fronte del caldo, specie al centro-sud, al nord interverranno presto alcuni temporali, specie tra venerdì e sabato. E poi?​

Prima pagina - 16 Luglio 2023, ore 20.00



Si va "a fuoco": una situazione pesante, che coinvolge peraltro quasi esclusivamente l'area mediterranea, dove l'anticiclone africano sta dando il "meglio" di sè con temperature roventi, che potrebbero persistere ad ondate e con questa intensità sino alla prima decade di agosto, soprattutto al centro e al sud.

Al nord questa configurazione barica non può considerarsi negativa, perchè su queste zone ad intervalli piove e anche tanto, segnatamente sul settore alpino, e seguiterà a farlo: è tutto verde al settentrione! A metà luglio non capitava da parecchio.

Del resto sull'Europa nord-occidentale e la Scandinavia è praticamente già autunno e si prevede che le depressioni insisteranno ancora su queste zone almeno sino alla fine del mese, portando piogge e temperature sotto le medie.
Il flusso da sud ovest coinvolgerà a tratti anche il nord come detto, spingendo temporali sin sulle pianure tra venerdì 21 e sabato 22 (ma anche prima), che smorzeranno la calura, attenuandola parzialmente anche al centro, molto meno al sud.

Sino a giovedì 20 invece la CALURA anche estrema comanderà pressochè ovunque, guardate le mappe a 1500m, che in pianura si traducono in valori compresi tra 35 e 43°C ed oltre, guardate le 20 di mercoledì:

Ed ecco i valori attesi per venerdì 21 luglio, quando invece al nord entrerà un cavo d'onda temporalesco:

Dovrebbe andare ancora un po' meglio domenica 23 luglio, quando temporaneamente le correnti dovrebbe ruotare da WNW, spingendo aria meno calda anche al meridione, tranne su Sicilia e Calabria:



Poi si aprono scenari un po' confusi: i modelli litigano sul potenziale guasto tra mercoledì 26 e giovedì 27, per il modello americano i temporali anche violenti ancora una volta si limiteranno al nord, lasciando il centro, ma segnatamente il sud nel forno più totale, con l'onda di calore più potente dell'estate e punte di 32°C a 1500m, come si vede qui sotto:

Per il modello canadese invece sarà tutta un'altra storia, con la saccatura pronta a sfondare almeno in parte sul Mediterraneo centrale e temporali diffusi tra nord e parte del centro con calo termico e nessun caldo estremo al sud:

Chi avrà ragione? Presto per dirlo, intanto state attenti a non prendervi addosso troppo caldo, anche se magari siete in vacanza...PRUDENZA! Intanto ecco gli accumuli di pioggia attesi sino a domenica 23 luglio con cumulate davvero rilevanti su alcune aree del Triveneto!





Autore : Alessio Grosso
 
Meteo: WEEKEND, c'è una notizia importante per Sabato 22 e Domenica 23 Luglio, gli aggiornamenti
Articolo del 18/07/2023
ore 6:30
di Mattia Gussoni Meteorologo
Previsioni meteo per il weekend
Previsioni meteo per il weekendE' appena arrivata una notizia importante in vista del prossimo weekend. Tra Sabato 22 e Domenica 23 Luglio l'anticiclone Caronte sarà sotto un attacco temporalesco!
E' un caldo rovente, fuori norma e prolungato quello sta attanagliando l'Italia. Ma qualcosa potrebbe cambiare nel corso del prossimo fine settimana e, come già accaduto in passato, il rischio ora è quello degli eventi meteo estremi a causa dello "scontro" tra masse d'aria completamente diverse che proprio sul nostro Paese troveranno il loro campo di battaglia.
Negli ultimi anni stiamo assistendo ad una sempre maggior frequenza di ondate di caldo sul nostro Paese, dovute principalmente all'ingerenza dell'anticiclone africano. E anche nel weekend ci aspettiamo valori roventi, soprattutto al Centro-Sud e sulle Isole Maggiori, con punte fino ad oltre 40°C.
Ma tra gli effetti di questo clima che cambia verso il caldo non va sottovalutato il potenziale rischio di eventi meteo estremi: veri e propri break temporaleschi ad intervallare giornate roventi e soleggiate.
E' difficile attribuire ai cambiamenti climatici un legame diretto con le grandinate e le trombe d'aria, in quanto la loro natura è convettiva e molto localizzata. Ciò non esclude, tuttavia, che un'influenza ci sia, se non altro per un semplice dato di fatto: "più caldo, più acqua precipitabile in atmosfera, più energia per i temporali".
Questo è il punto fondamentale: con il caldo aumenta anche l'energia potenziale in gioco e soprattutto i contrasti termici vengono particolarmente esaltati creando un mix micidiale per lo sviluppo di imponenti celle temporalesche, alte anche fino a 10/15 km.
E' proprio ciò che potrebbe accadere proprio nel corso di Sabato 22, come ci mostra la mappa qui sotto: una vasta depressione presente sul Nord Europa si allungherà verso l'Italia, richiamando aria fresca e instabile di origine polare marittima in quota, la quale riuscirà a scalfire la cupola anticiclonica, a partire dalle regioni di Nordovest.
Scontro tra masse d'aria diverse: rischio di forti temporali al Nord Italia
Scontro tra masse d'aria diverse: rischio di forti temporali al Nord ItaliaI rischi maggiori derivano dal fatto che dopo un'ondata di caldo nei bassi strati dell'atmosfera, ristagnano ingenti quantità di umidità e calore. Successivamente, al primo refolo fresco e instabile in quota (solitamente in discesa dal Nord Europa), i moti convettivi (aria calda che sale) favoriscono la genesi di temporali particolarmente violenti, con elevato rischio di grandinate e in alcuni casi, per fortuna più rari, anche di trombe d'aria.
Per i dettagli occorrerà naturalmente aspettare ancora qualche giorno, trattandosi di eventi che solitamente colpiscono aree ristrette e difficilmente prevedibili a a così lunga distanza. Ciò premesso, potrebbe seriamente concretizzarsi una break temporalesco particolarmente violento.
Per Domenica 23, invece, l'anticiclone dovrebber riuscire già a riguadagnare lo spazio perduto e anzi, specie al Centro-Sud e sulle due Isole Maggiori, sono attesi nuovamente picchi massimi di temperatura fin verso i 40°C (localmente pure superiori, in particolare su Puglia e Sardegna).
 

Al nord frequenti TEMPORALI da giovedì, PERICOLOSI su alcune aree, altrove ancora CALDISSIMO ma...​

Da giovedì al via i temporali su molte aree del nord, ancora caldissimo altrove, ma la prossima settimana probabile rinfrescata per tutti ed altri temporali al nord, ma questa volta forse anche al centro. Su molte zone d'Oltralpe e soprattutto nel nord Europa sembrerà nel frattempo già autunno.​

Prima pagina - 17 Luglio 2023, ore 20.40



Caldo estremo? Si, se guardiamo nel nostro orto, ma se buttiamo l'occhio su quello degli altri ci accorgeremmo che l'estate sta concentrando tutto il caldo proprio su di noi, cioè sull'area mediterranea, mentre sui paesi d'oltralpe fa molto meno caldo e sul nord Europa e il Regno Unito fa e farà decisamente fresco, per non dire freddo per la stagione.
Una serie di vortici depressionari insisterà infatti su queste zone raggiungendo a tratti anche parte del nostro Paese con degli impulsi freddi che via via diverranno più efficaci nello sfondare il muro anticicloni e nel proporre temporali anche intensi al nord e marginalmente anche al centro e opponendosi gradualmente all'offensiva della grande calura.
Quando succederà? Già giovedì l'attività temporalesca sul Triveneto sarà notevole con fenomeni anche violenti e raffiche di vento molto pericolose sulle aree di pianure ma anche nei fondovalle alpini.

Tra venerdì 21 e sabato 22 luglio i temporali investiranno in pieno anche la Valpadana con rischio di nubifragi anche sul nord-ovest. Le temperature logicamente caleranno di alcuni gradi.

Al centro e al sud invece seguiterà a non piovere e a fare molto con punte di 40°C e oltre. La prossima settimana comincerà ancora con caldo estremo al sud, ma entro martedì 25 luglio si avvicinerà dalla Francia una saccatura importante che irromperà anche sul nostro settentrione e su parte del centro con piogge e temporali diffusi, oltre che con un vistoso calo termico, che si estenderà a quasi tutto il Paese, tranne l'estremo sud, entro giovedì 27 luglio come vediamo da queste due mappe, l'una barica e l'altra termica a 1500m:




E' chiaro che ormai la massa d'aria calda tra nord Africa, Mediterraneo e Medio Oriente, farà fatica ad essere smantellata, ma ormai la piega barica dell'estate è questa, assai variabile al nord, pur in un contesto anche molto caldo, più stabile e ancora più calda al centro e soprattutto al sud e sulle isole con qualche intervallo, decisamente fresco tra centro e soprattutto nord Europa.

Così è, e probabilmente andrà avanti per tutto luglio e magari anche in agosto. Una situazione dunque discreta per i ghiacciai, comunque migliore dello scorso anno, al centro e al sud certamente di sofferenza ma sappiamo che negli ultimi anni l'autunno saprà restituire su queste zone l'acqua evaporata con la calura, magari anche con gli interessi, dunque non parleremmo di situazione allarmante.
Certo 43°C non piacciono a nessuno, sono troppi e nessuno lo nega, ma "questo è il tempo che dobbiamo vivere", come diceva Aldo Moro, "questo è il tempo che ci è stato dato, con tutte le sue difficoltà, accettiamolo..." Ovviamente non si riferiva al tempo atmosferico, ma il concetto è quello.
Ed ecco le piogge abbondanti previste al nord tra mercoledì 19 e la fine del mese, davvero accumuli notevoli sulle Alpi, di ben 150mm, in una decina di giorni:




Autore : Alessio Grosso
 

APICE del CALDO ESTREMO sull'Italia, ma incalzano TEMPORALI​

Nella giornata odierna si raggiungerà l'apice di questa intensa ondata di caldo sull'Italia, ma attenzione ai temporali sulle Alpi. Da domani lieve e progressivo calo termico al nord.​

Prima pagina - Oggi, ore 07.47


In bella mostra l'alta pressione africana in tutta la sua potenza. Si tratta delle temperature a 1500 metri attese per questa sera attorno alle ore 20:

Si tratta della fase culminante del caldo sull'Italia. Da domani l'alta pressione africana tenderà lentamente, ma progressivamente a flettere sulle regioni settentrionali dove tra venerdi e sabato arriveranno temporali più diffusi. Sul resto d'Italia pochi cambiamenti anche se il caldo atroce potrebbe perdere qualche punto.
Iniziamo con il soleggiamento totale cumulato previsto tra le 9 e le 16 di mercoledi 19 luglio (rosa molto soleggiato, giallo nubi e schiarite, grigio scuro assenza di sole)

Nubi sparse su alcuni settori della costa ligure, mentre sulle Alpi si faranno strada temporali anche intensi nell'arco del pomeriggio specie al nord-est. Difficili gli sconfinamenti in pianura se non nelle aree limitrofe. Sul resto d'Italia sole dardeggiante.
Queste sono le temperature al suolo attese in Italia alle ore 16 di oggi pomeriggio:



Punte di 43° sulla Sardegna meridionale, 41° in Sicilia e sulla bassa Lucania, 40° sulla Puglia e sulla Calabria ionica. Molti valori sopra i 35°. Evitare di uscire nelle ore più calde specie per anziani, bambini e soggetti con problemi respiratori.
Infine, questo è il soleggiamento atteso per domani, giovedi 20 luglio, sempre tra le 9 e le 16:

Ancora rischio di temporali anche forti nel pomeriggio sulle Alpi con qualche sconfinamento verso le aree di pianura adiacenti, specie al nord-est, per il resto situazione invariata con sole dardeggiante.


Autore : Paolo Bonino
 

LIVE – GRANDINATE CATASTROFICHE COLPISCONO VASTE ZONE DEL NORD: DANNI INGENTISSIMI DALLA LOMBARDIA AL FRIULI​

24 Luglio 2023 - 23:51
Scritto da Francesco Ladisa

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Come da previsione nuovi fortissimi temporali si stanno abbattendo in queste ore sul Nord Italia, soprattutto lungo la fascia pedemontana e le vicine pianure di Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli.
Purtroppo in questi minuti ci arrivano testimonianze di fenomeni estremamente violenti che stanno provocando danni e anche alcuni feriti. Grazie alla grande energia in gioco (caldo intenso ed elevata umidità portati dal persistente Anticiclone Africano) si stanno formando diverse supercelle temporalesche, con annesse grandinate devastanti di grossa taglia, raffiche di vento tempestose e piogge torrenziali, oltre che elevate fulminazioni.
Se ne segnalano almeno tre soltanto nella serata odierna: una ha colpito la Lombardia occidentale fra varesotto e milanese, un’altra si è abbattuta fra bresciano e la zona del Lago di Garda, una terza ha percorso gran parte del Friuli Venezia Giulia. In tutti e tre i casi abbiamo danni importanti ed estesi, causati principalmente dalla grandine e dal vento.
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I chicchi di grandine hanno raggiunto infatti dimensioni eccezionali, fino a 6-8 centimetri, localmente anche 10-12 centimetri! Per tanto sono centinaia le autovetture danneggiate, ma sono tantissimi i danni anche ad abitazioni, giardini, campi coltivati.
Si tratta sicuramente di uno degli eventi più estremi avvenuti negli ultimi anni, anzi decenni, nel nostro paese. Ribadiamo, a causa principalmente dell’eccezionale ondata di calore che sta colpendo la penisola da ormai 3 settimane.
Ecco alcune immagini che arrivano da Facebook:

Lonato del Garda (BS)


Azzano Decimo (PD)



Lonato del Garda (BS)


Azzano Decimo (PD)



Lonato del Garda (BS)
 

Mercoledi MAESTRALE LIBERATORIO: si torna a RESPIRARE anche al sud!​

Fine del caldo nella giornata di domani, mercoledi 26 luglio, anche al sud stante la presenza di correnti di Maestrale.​

In primo piano - Oggi, ore 10.30


Ecco la mappa della LIBERAZIONE per molte regioni della nostra Penisola, segnatamente al centro e al sud:

Il MAESTRALE che spazzerà finalmente via il caldo africano dalla nostra Penisola. La mappa è attesa per le 10 di domani mattina. Come vedete, anche le regioni meridionali verranno interessate da questo abbraccio più salubre e meno caldo e il caldo estremo verrà rispedito a casa sua.
...ma vediamo i valori termici attesi alle ore 16 di domani pomeriggio in Italia:

Finalmente temperature normali per la fine di luglio, che comunque è sempre il periodo più caldo dell'anno. Punte di 35° solo sulla Sicilia meridionale, per il resto valori compresi tra 27 e 30°, accompagnati da bassi tassi di umidità.
Infine, avremo ancora dei temporali che potrebbero guadagnare anche le regioni centro-meridionali, ma non si prevedono fenomeni intensi. Ecco la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nell'arco della giornata di domani, mercoledi 26 luglio:



Temporali o piovaschi ancora possibili sull'Emilia Romagna, ma anche nelle aree interne del centro e lungo il versante adriatico, fino a raggiungere le aree interne del meridione. Al nord-ovest e sulle Isole cielo sereno e limpido per venti secchi settentrionali.


Autore : Paolo Bonino
 
Meteo e Temperature per i PROSSIMI GIORNI: confermato il Ribaltone, lo dicono le Mappe!
Articolo del 26/07/2023
ore 10:30
di Stefano Rossi Meteorologo
Ribaltone! Ecco lo scenario meteo atteso nei prossimi giorni
Ribaltone! Ecco lo scenario meteo atteso nei prossimi giorniCambia tutto! Per i prossimi giorni è confermato un vero proprio ribaltone sul fronte climatico: lo dicono le ultime elaborazioni dei principali Centri di Calcolo!
SITUAZIONE GENERALE

L'anticiclone africano Caronte, dopo averci traghettato in una fase estiva davvero bollente, in qualche caso addirittura eccezionale, ha iniziato a dare segnali evidenti di cedimento. Ne sono la testimonianza i forti e distruttivi temporali che hanno colpito nelle ultime 48 ore il Nord, a suon di nubifragi, venti intensissimi e grandinate con chicchi di dimensioni davvero insolite che hanno provocato purtroppo danni e vittime.
La ragione va ricercata nella forte energia che si era creata nelle ultime settimane e nell'arrivo di masse d'aria più fresca e instabile in quota, pilotate da un vortice ciclonico a ridosso del Regno Unito. I forti contrasti tra queste due masse d'aria profondamente diverse hanno provocato la formazione di estese celle temporalesche (supercelle) che si sono manifestate spesso con una fenomenologia estrema.
Ma cosa accadrà nei prossimi giorni? Ci dobbiamo aspettare ancora tanti temporali o tornerà il grande caldo? A dire il vero nessuno dei due! Sul fronte meteo la pressione tornerà lentamente ad aumentare e, gioco forza, il tempo riprenderà ad assumere connotati di maggior stabilità. Ma le temperature non torneranno quelle roventi di qualche giorno fa.
GRANDE CALDO STOP! il vero cambiamento lo avvertiremo proprio sul fronte termico. Un vero e proprio ribaltone. Come mostra la mappa qui sotto, il cuore più caldo dell'anticiclone africano (colori rosso scuro/nero) si sposterà a latitudini più meridionali e dunque verso zone più consone alle sue origini.
Situazione sinottica
Situazione sinotticaDetto ciò, già da Giovedì 27 Luglio, nonostante la nuova affermazione del bel tempo praticamente su tutto il Paese, torneremo a vivere scenari meno opprimenti dal punto di vista termico rispetto ai giorni scorsi. Una sorta di Estate mediterranea insomma, come quelle di una volta per intenderci, calda, ma senza eccessi. Basti pensare che anche al Sud e sulle due Isole Maggiori, le più colpite dal grande caldo negli ultimi giorni, nelle prossime 24 ore si potranno registrare variazioni negative anche nell'ordine di 10/12°C!
A conferma di ciò vi proponiamo la mappa qui sotto dove sono rappresentate invece le temperature massime previste per Giovedì 27 Luglio: si noti subito come nelle aree più calde (colore rosso) le colonnine di mercurio faticheranno addirittura a superare la soglia dei 30°C.
Temperature massime previste per Giovedì 27 Luglio
Temperature massime previste per Giovedì 27 LuglioInfine, tornando un attimino sul discorso meteo, segnaliamo che le uniche note stonate saranno probabilmente relegate alle zone alpine orientali, specie a ridosso dei confini, dove nelle ore più calde non possiamo escludere la formazione di qualche isolato e locale focolaio temporalesco che tenderà comunque ad assorbirsi entro le prime ore della sera.
 

Prima settimana di AGOSTO con SORPRESE? Guardate che mappe!​

La prima settimana di agosto potrebbe essere tutt'altro che calda sull'Italia...​

In primo piano - Oggi, ore 10.15



Prima di effettuare la nostra analisi, facciamo un'importante premessa: Tali mappe e le previsioni indicate, pur avendo una validità scientifica poichè effettivamente elaborate da potenti computer che eseguono miliardi di calcoli fisico-matematici basati anche su statistiche climatologiche, si intendono proposte per curiosità e principalmente come "esercizio didattico": si ritiene non siano di utilità per programmare attività.
Come potrebbe comportarsi in Italia la prima settimana di agosto? Lo abbiamo chiesto al prestigioso centro di calcolo ECMWF. I lasso temporale preso in considerazione va dal 31 luglio al 6 agosto. Iniziamo con il quadro delle temperature previste:



Colpo di scena! Il terzo mese dell'estate meteorologica potrebbe debuttare con temperature SOTTOMEDIA su gran parte dell'Europa e dell'Italia. Niente ondate di caldo africano, bensì un tempo non eccessivamente caldo, ventoso ed anche con alcune precipitazioni.
La seconda mappa mostra le anomalie precipitative attese in Italia durante il lasso di tempo sopraindicato:

Per ciò che concerne l'Italia, precipitazioni sopramedia lungo tutti i settori orientali. Appare invece più secco il trend precipitativo sul nord-ovest ed alcune aree del Tirreno e delle Isole.




Autore : Paolo Bonino
 

Nel fine settimana potrebbero tornare i TEMPORALI; vediamo DOVE e se saranno INTENSI​

Il passaggio di un debole cavo d'onda potrebbe determinare altri temporali tra sabato e domenica. Si tratterà di fenomeni intensi?​

In primo piano - Oggi, ore 09.30


Ecco il cavo d'onda che si approssimerà al nord Italia nella notte tra venerdi 28 e sabato 29 luglio:

Mentre al centro e al sud potrebbe tornare un po' di caldo, anche se nulla di paragonabile a quello passato, le regioni settentrionali si troveranno nuovamente al limite tra le correnti fresche atlantiche e l'alta pressione mediterranea ed avranno dei temporali.
A tal proposito, la mappa delle precipitazioni attesa per sabato 29 luglio mostra bene quanto appena detto:

A nord della linea rossa tracciata avremo il rischio di situazioni temporalesche che si muoveranno nel letto delle correnti occidentali. Si tratterà di fenomeni intensi? L'apporto umido e caldo dal Mediterraneo sarà minore rispetto alle ultime volte; di conseguenza qualche fenomeno intenso non si potrà escludere, ma non si dovrebbe ripetere lo show di disastri avvenuti a nord del Po negli ultimi giorni.
Infine, questa è la sommatoria dei fenomeni attesi domenica 30 luglio:



I temporali più forti si sposteranno al nord-est, ma il tempo resterà variabile/instabile anche sul resto del settentrione con rischio di piovaschi o brevi temporali. Nessun riflesso per le regioni centro-meridionali che avranno invece tempo stabile.


Autore : Paolo Bonino
 

Il tempo del week-end: ecco dove ci saranno i TEMPORALI e dove farà più CALDO​

Fine settimana tra caldo e temporali sull'Italia. Si raggiungeranno nuovamente toni acuti?​

Week-end - Oggi, ore 09.40


Il prossimo fine settimana riproporrà in Italia la dicotomia climatica CALDO-TEMPORALI, ma sarà decisamente meno esasperata rispetto alla settimana scorsa. In altre parole, al centro-sud farà di nuovo caldo, ma senza raggiungere valori estremi, così come i temporali su parte del nord che non dovrebbero raggiungere toni troppo acuti.
La prima mappa inquadra la situazione sinottica attesa in Italia nella notte tra sabato 29 e domenica 30 luglio:

Ecco le regioni settentrionali lambite dal flusso atlantico in marcia sull'Europa centrale, mentre le regioni centro-meridionali saranno sotto l'influenza della parte terminale dell'anticiclone africano. Di conseguenza avremo un tempo molto diverso tra il nord e le regioni centro-meridionali.
TEMPORALI: ecco la sommatoria dei fenomeni attesi per l'intera giornata di sabato 29 luglio:

I temporali interverranno tra il pomeriggio e la serata, ma interesseranno essenzialmente i settori di pianura posti a nord del Po e le Alpi, quindi NON tutto il nord! A sud del Po non avremo fenomeni a parte qualche piovasco al mattino sull'arco ligure, ma in attenuazione in giornata. Sul resto d'Italia tempo stabile e soleggiato.
Nella giornata di domenica 30 luglio, i temporali si trasferiranno verso il Triveneto, risultando talora intensi:

Sul resto nel nord nessun fenomeno a parte qualche piovasco tra Liguria orientale ed Emilia Romagna. Nubi in parziale aumento anche al centro, ma non accompagnate da fenomeni, per il resto tempo stabile e soleggiato.


Passiamo ora al CALDO. La prima mappa mostra le temperature attese in Italia alle ore 16 di sabato 29 luglio:

Punte di 36° sulla Sardegna ed in Sicilia, 34° sulla Romagna, il Foggiano e il Golfo di Taranto, 33° nelle aree interne dell'Italia centrale.
Infine, queste sono le temperature previste per domenica 30 luglio, sempre alle ore 16:

Punte di 37° sulla bassa Lucania, 36° in Sicilia ed in Sardegna, 35° sulla Calabria Ionica e sul Lazio. Valori in aumento anche sulla Pianura Padana.


Autore : Paolo Bonino
 

Fresco e temporali? Troppo breve, il caldo ha molto da dire​

In primo piano - 1 Agosto 2023, ore 21.46



Sarà un Agosto molto interessante dal punto di vista meteo poiché sembra annunciarsi molto movimentato e pieno di sorprese. La prima di queste sorprese si manifesterà nel corso della settimana, a causa di un disturbo proveniente dal Nord Atlantico, carico di aria fresca e temporali.
Le condizioni meteo peggioreranno sensibilmente da giovedì 3 Agosto nel nord, dove si prevedono i primi temporali intensi accompagnati da locali grandinate abbondanti. Nel resto d'Italia, il fronte caldo causerà un marcato aumento delle temperature, seppur di breve durata. Dal 4 al 6 Agosto, le temperature subiranno un crollo su tutto il territorio italiano, scendendo anche oltre 7-8°C, fino a raggiungere valori inferiori alla media stagionale. La pausa estiva si farà sentire in ogni zona, inoltre subentreranno anche piogge e temporali specie al nord e al centro.
Il nord sarà la principale vittima del maltempo, ma sono previsti anche fenomeni piovosi e temporaleschi al centro e in parte del sud. Non si escludono temporali violenti lungo la costa adriatica il 5 Agosto. In seguito, con il passaggio di questa perturbazione, le condizioni climatiche potrebbero migliorare quasi ovunque, e le temperature inizierebbero gradualmente a risalire.



Insomma sarà un break estivo parecchio breve: già sul finire della prima decade di Agosto pare che il caldo possa riprendere in mano il sud Italia e le isole, mentre il solo nord Italia potrebbe risentire di correnti più fresche da ovest.
Tutto questo cesserà totalmente, con buona probabilità, a ridosso di Ferragosto: l'anticiclone africano rischia di riconquistare tutta Italia riportando temperature molto alte e localmente anche importanti. Insomma la colonnina di mercurio potrebbe risalire velocemente e minacciosamente a ridosso dei 40°C.




Autore : Raffaele Laricchia
 

Meteo: peggioramento imminente, forti temporali fra Giovedì e Sabato sull'Italia​

In primo piano - Oggi, ore 12.33





E' ormai imminente l'arrivo della preannunciata perturbazione nord-atlantica sull'Italia che determinerà un corposo peggioramento atmosferico da nord a sud nei prossimi giorni. Vediamo l'evoluzione meteo prevista per i prossimi giorni sulla base degli ultimi aggiornamenti.

Evoluzione meteo prossimi giorni​


Oggi, Mercoledì 2 Agosto, sarà una giornata di transizione, influenzata ancora dall'alta pressione che garantirà tempo in prevalenza stabile e soleggiato. Una modesta nuvolosità interesserà il Nord, con fenomeni previsti dal pomeriggio sui settori alpini-prealpini, in genere di debole entità. Temperature stazionarie o in ulteriore lieve aumento al Centro-Sud.
Domani, Giovedì 3, la saccatura atlantica si avvicinerà ulteriormente all'Italia, addossandosi alle Alpi. Il tempo andrà peggiorando sulle regioni settentrionali dove il flusso di correnti occidentali in quota si farà più teso e instabile. Temporali e rovesci attesi su alto Piemonte, Lombardia settentrionale e Triveneto. Fenomeni di forte intensità in particolare su Veneto e Friuli Venezia Giulia, con possibilità si supercelle e grandine di media-grossa taglia. Qualche fenomeno atteso anche fra Liguria e nord Toscana, ma più debole. Tempo ancora stabile con prevalenza di sole al Centro-Sud , dove avremo un temporaneo ulteriore aumento del caldo.
Venerdì 4 il fronte perturbato farà il suo ingresso sul Mediterraneo apportando un diffuso peggioramento al Nord e un netto calo delle temperature. Piogge e temporali, anche di forte intensità, interesseranno dapprima le regioni settentrionali, poi si estenderanno dal pomeriggio anche al Centro, in particolare sul versante adriatico. Ancora stabile al Sud con temperature in ulteriore aumento per il richiamo pre-frontale dell'anticiclone sub-tropicale.
Sabato 5 la perturbazione scivolerà rapidamente verso sud, portando piogge e temporali sparsi sul medio Adriatico e sul Meridione, localmente di forte intensità. L'aria fresca di origine atlantica si propagherà a tutta la penisola portando un calo sensibile delle temperature. Previsti anche venti sostenuti dai quadranti settentrionali al Centro-Sud.




Autore : Redazione MeteoLive.it
 

Focus MALTEMPO di VENERDI: ecco le aree maggiormente colpite dai TEMPORALI​

Vediamo dove si concentreranno maggiormente i temporali nella giornata di venerdi 4 agosto secondo gli ultimi aggiornamenti.​

In primo piano - Oggi, ore 09.50



Di seguito, la mappa sinottica che mostra la situazione attesa in Italia alle ore 14 di venerdi 4 agosto:

La saccatura entrerà con decisione sull'Italia, formando anche un minimo relativo di pressione all'altezza del Mar Ligure. Incastonato al suo interno avremo un lungo sistema frontale che lentamente si muoverà verso levante. Alle ore 14 di venerdi dovrebbe essere sulla verticale del settentrione.
Quali saranno le regioni maggiormente esposte ai temporali? La seconda mappa mostra la sommatoria dalle precipitazioni attese in Italia nell'arco della giornata medesima, ovvero venerdi 4 agosto:



La previsione è abbastanza complessa. Iniziamo dal settentrione: le aree maggiormente a rischio temporali saranno la Lombardia, l'est del Piemonte, la Liguria centro-occidentale e quasi tutto il nord-est ad eccezione forse della Romagna. Sul resto del nord i temporali non saranno esclusi, ma risulteranno meno probabili.
Passiamo ora alle regioni centrali: nuclei temporaleschi si formeranno tra il Grossetano e l'Umbria, ma si estenderanno anche alle Marche e al nord dell'Abruzzo nel pomeriggio. Piovaschi sparsi e qualche temporale specie in serata anche nel Lazio. Su tutte le altre regioni fenomeni meno probabili.
Al sud, fatta eccezione per qualche piovasco in arrivo in serata sulla Campania, il tempo sarà buono ed anche abbastanza caldo sulle regioni estreme, stante un temporaneo richiamo di correnti nord africane. Le temperature tenderanno invece a calare al nord e al centro, specie nelle aree dove si verificheranno i temporali più forti.


Autore : Paolo Bonino
 

Focus MALTEMPO di SABATO: ecco dove avremo i TEMPORALI più INTENSI​

Monitoriamo le zone a rischio temporali nella giornata di sabato 5 agosto, secondo gli ultimi aggiornamenti.​

In primo piano - Oggi, ore 10.30



Nella giornata di sabato 5 agosto i temporali scivoleranno verso il centro e il meridione, accompagnando l'ingresso delle correnti decisamente più fresche da nord-ovest. Di conseguenza si prevede un calo termico esteso a tutte le regioni, in modo particolare al centro e al sud.
Ecco le aree più colpite dai rovesci o temporali nella giornata in parola:



Al nord ultimi rovesci sui settori più orientali, ma in attenuazione, per il resto situazione in netto miglioramento con clima gradevole e vento secco settentrionale.
Lungo il versante tirrenico, nella notte tra venerdi e sabato, passaggio di veloci rovesci e qualche colpo di tuono, ma in mattinata la situazione dovrebbe migliorare. Più instabile invece il tempo nelle aree interne e lungo il versante adriatico dove si attarderanno rovesci e qualche temporale per gran parte della giornata, seguiti però da un miglioramento verso sera.
I temporali più forti dovrebbero essere di competenza del meridione, in particolare sulla Sicilia orientale, la Calabria, il Golfo di Taranto e la Puglia centro-meridionale. In giornata i fenomeni più intensi si sposteranno a levante, ma il tempo resterà instabile su quasi tutto il sud, stante l'arrivo delle correnti fresche da nord-ovest. Attenzione anche ai mari che alzeranno il loro moto ondoso.


Autore : Paolo Bonino
 

Avviso Meteo: SUPERCELLE e GRANDINE GROSSA, in arrivo FENOMENI VIOLENTI col Ciclone CIRCE entro Venerdì​


Articolo del 3/08/2023ore 6:49di Mattia Gussoni Meteorologo
Una SUPERCELLA: il rischio è molto elevato tra Giovedì 3 e Venerdì 4 Agosto

Una SUPERCELLA: il rischio è molto elevato tra Giovedì 3 e Venerdì 4 AgostoAVVISO METEO per i prossimi giorni: arriva il CICLONE CIRCE! Le ultime mappe dei Centri di Calcolo parlano chiaro. TEMPORALI a SUPERCELLA, accompagnati da GRANDINE anche di grosse dimensioni torneranno a colpire alcune delle nostre regioni già nelle prossime ore. E attenzione anche ai DOWNBURST.

Le SUPERCELLE

Nella classificazione dei temporali, le supercelle sono i fenomeni più pericolosi in termini di potenza sprigionata e potenziali danni. Si tratta di immensi sistemi temporaleschi alti fino a 10/12 km al cui interno è presente una zona di bassa pressione definita in termine tecnico mesociclone.

Secondo un recente studio che ha preso in esame i dati sull'evoluzione climatica nel sud Europa, inglobando quindi anche il bacino del Mediterraneo, è emerso che, dal 1979 ad oggi è aumentata l'energia potenziale in gioco (CAPE) in grado di innescare pericolose ed improvvise tempeste temporalesche. Le cause di questo aumento vanno ricercate proprio nella sempre più invadente presenza dell'anticiclone africano che determina un aumento delle temperature medie e, di conseguenza, una maggiore evaporazione dell'acqua del mare che poi si traduce in carburante per eventi meteo estremi.
Il tutto provoca un aumento delle precipitazioni convettive (temporali) con serio rischio di grandine grossa e nubifragi.
Insomma, ecco servito uno degli effetti del cambiamento climatico in atto. Due lati della stessa medaglia: all'aumentare del caldo, aumenta il rischio di temporali violenti.
L'arrivo di aria più fresca ed instabile in quota in discesa dal Nord Europa ha già provocato temporali violenti soprattutto sul Veneziano, dove è stato segnalato anche un tornado


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La GRANDINE GROSSA e i DOWNBURST
Nei prossimi giorni questo particolare assetto sinottico potrebbe ripetersi sullo scacchiere europeo. Da una parte, abbiamo un flusso di correnti in discesa dal Nord Europa, piuttosto vivace e in grado di pilotare vortici ciclonici, ricolmi di aria fresca e instabile, verso il Mediterraneo; dall'altra, alle basse latitudini, domina il famigerato anticiclone africano che invia vampate calde e umide fin sull'Italia. L'attenzione principale è rivolta tra la sera di Giovedì 3 Agosto e la giornata di Venerdì 4 per il possibile innesco di temporali (molto probabilmente con caratteristiche di supercella) inizialmente su Piemonte e Lombardia, ma poi in estensione, anche al Triveneto e alle regioni del Centro: la mappa qui sotto mostre le aree maggiormente esposte.
Rischio supercelle e temporali forti tra Giovedì 3 e Venerdì 4 Agosto

Rischio supercelle e temporali forti tra Giovedì 3 e Venerdì 4 Agosto
Sono elevate le probabilità di grandine di grosse dimensioni (fino a 4-5 cm di diametro) associate a forti raffiche di vento fino a 100 km/h, chiamate in gergo downburst. Quest'ultimo, definito anche come raffica discendente, è un fenomeno meteorologico che consiste in forti raffiche di vento discensionali con moto orizzontale in uscita dal fronte avanzante del temporale.
 

Meteo: ultime ore VARIABILI con qualche TEMPORALE, poi l'estate tornerà per tutti​

Le correnti fresche ed instabili abbandoneranno lentamente l'Italia a partire dalla giornata di domani, martedi 8 agosto. Oggi tempo ancora un po' instabile su alcune regioni.​

Prima pagina - Oggi, ore 07.50



Questa mattina vi mostriamo le immagini satellitari in movimento per osservare la situazione meteorologica a scala europea:

Una grossa crisi dell'estate con tempo molto perturbato sta interessando i Paesi dell'Europa nord orientale. L'Italia è interessata dalla parte periferica meridionale di questa depressione e presenta ancora correnti da nord-ovest fresche e moderatamente instabili. Nei prossimi giorni l'alta pressione darà una spallata da ovest verso est allontanando le correnti fresche verso levante e su tutta l'Italia tornerà l'estate classica.
Iniziamo con il soleggiamento totale cumulato previsto tra le 9 e le 16 di lunedi 7 agosto (rosa molto soleggiato, giallo nubi e schiarite, grigio scuro assenza di sole)

Un ventaglio di correnti fresche settentrionali determinerà tempo instabile sul medio-basso Adriatico, le aree interne del centro e parte del meridione peninsulare. Qui avremo il rischio di qualche rovescio o temporale in un contesto ventilato e gradevole. Su tutte le altre regioni tempo soleggiato e limpido.
Dal punto di vista termico, queste sono le temperature al suolo attese in Italia alle ore 16 di oggi pomeriggio:



Valori al di sotto della media nelle zone interne del centro. Su standard gradevoli altrove con punte di 33° sulla Sicilia e 32° sul Golfo di Taranto.
Infine questo è il soleggiamento atteso in Italia per la giornata di domani, martedi 8 agosto:

Soleggiato ovunque a parte nubi sparse al nord-est e velature al nord-ovest senza conseguenze. Attenuazione del vento e temperature in aumento.


Autore : Paolo Bonino
 

Meteo 15 giorni: sempre più certezze per FERRAGOSTO, poi arrivano i TEMPORALI?​

Meteo 15 giorni - 6 Agosto 2023, ore 20.30



Le correnti nord-atlantiche giunte due giorni fa nel Mediterraneo hanno portato un netto abbassamento delle temperature in Italia. Queste sono diminuite al di sotto delle medie stagionali in tutte le regioni, e il minimo termico si verificherà lunedì e nella notte seguente. In alcune zone interne e collinari, si potrebbero percepire le prime sensazioni di freddo notturno.
A partire dal 10 Agosto, l'anticiclone si ristabilirà sul Mediterraneo, causando un nuovo aumento delle temperature in tutto il Paese. La buona notizia è che, al momento, non sembrano esserci previsioni di intense ondate di calore. Le temperature, anche se in aumento, non raggiungeranno valori eccessivi almeno fino all'11-12 Agosto.

Per Ferragosto, ci aspettiamo un clima stabile e caldo, ma l'entità precisa di questa nuova avvezione calda non è ancora del tutto chiara.



Secondo le ultime emissioni modellistiche la giornata di Ferragosto potrebbe mostrare temperature calde ma non estremamente calde. Dalla mappa delle anomalie possiamo notare fino a 3-4°C sopra le medie su gran parte della penisola, eccetto piccole aree interne e montuose dove si notano picchi anomali di circa 7-9°C oltre le medie.

Alcune possibili variazioni sono previste nella settimana di Ferragosto, precisamente tra il 16 e il 19 Agosto. Il modello meteorologico americano GFS suggerisce un indebolimento dell'anticiclone e l'arrivo di correnti instabili provenienti dal nord. Queste potrebbero portare a un aumento dell'instabilità atmosferica, in particolare nelle regioni centrali e settentrionali.



In tal caso i temporali pomeridiani e serali potrebbero minacciare le nostre giornate di relax, ma ovviamente è ancora troppo presto per valutarne la disposizione e l'intensità.

Autore : Raffaele Laricchia
 

Prime ondate di FREDDO sull'est Europa, segnali di risveglio dell'Artico​

In primo piano - 10 Agosto 2023, ore 15.09



Mancano poco più di venti giorni al termine dell'Estate meteorologica e all'inizio dell'Autunno, ma già riusciamo a scorgere i primi timidissimi segnali di risveglio del vortice polare.
Abbiamo superato da oltre un mese e mezzo il momento di massimo soleggiamento a polo nord, ragion per cui ora i minuti di luce cominciano a scendere in maniera significativa alle latitudini polari, con tutte le conseguenze del caso. Le masse d'aria fredde presenti sull'Artico e in Groenlandia cominciano pian piano a rafforzarsi e a raffreddarsi sempre più: questo effetto sarà ben più evidente dal finale di Agosto e dai primi giorni di Settembre, in vista del risveglio totale del vortice polare, la grande bassa pressione che regola le sorti dell'Inverno boreale.


I primi timidi segnali di risveglio potremmo percepirli in europa nella terza decade di Agosto, quando si ipotizza la discesa di una massa d'aria fredda di origine artica verso la Scandinavia e la Russia europea. Un vero e proprio fiume d'aria fredda potrebbe impattare attorno al 22 Agosto su Finlandia e Norvegia, per poi dirigersi sulla Repubblica del Komi e la Russia europea.

Le anomalie di temperatura previste sono ragguardevoli: tra 22 e 24 Agosto si ipotizzano fino a 10-11°C al di sotto delle medie del periodo sull'est Europa.
Ovviamente questa discesa fredda sarà innescata da una risalita d'aria calda più a ovest, sull'Europa occidentale, dove raggiungeremo anomalie diametralmente opposte, verso l'alto.


L'Italia si ritroverà nel mezzo e potrebbe godere di giornate calde ma senza eccessi, con l'aggiunta di qualche disturbo fresco proveniente da nord che darebbe luogo a qualche forte temporale.

Autore : Raffaele Laricchia
 

Meteo a 7 giorni: la calura farà 40 su alcune regioni ma...​

...Verso fine mese si vede comunque la fine della grande estate.​

Meteo 7 giorni - 16 Agosto 2023, ore 15.31



Per chi si trova in vacanza al mare o sui monti che ci sia il sole e faccia caldo, anche tanto, va bene comunque: le ferie estive cadono una volta l'anno e con tutti i costi che i comuni mortali devono sostenere per vivere, ci mancherebbe pure che piovesse tutti i giorni. Certo i ghiacciai alpini quest'anno sino ad ora l'avevano un po' scampata, per loro questa botta calda non ci voleva proprio.

La lamentela sul caldo eccessivo è certamente giustificata ma non va esasperata, c'è molto di peggio nella vita che un po' di caldo, con il quale bisognerà gioco forza convivere anche nei prossimi anni (forse più di ora); si chiama spirito di adattamento.

Ora siamo nel cuore di agosto e per altri 7-10 giorni dovremo subire la fiammata bollente in arrivo dal nord Africa, che risulterà mediamente un po' meno severa di quella di luglio, colpirà maggiormente le regioni centrali, e parte del nord (l'Emilia-Romagna, il basso Veneto, la Lombardia centro-orientale) con i picchi più alti, pur senza risparmiare le altre regioni.
In realtà il caldo più intenso arriverà da domenica 20 in poi, perchè tra questa sera e venerdì pomeriggio al nord si attiveranno alcuni temporali sparsi, in qualche caso intensi e pericolosi, che manterranno le temperature su valori accettabili, mentre al centro e al sud non farà poi questo gran caldo.
Discorso diverso per le giornate di lunedì 21 e martedì 22 agosto, quando l'anticiclone produrrà la sua massima performance con punte di 41°C attesi tra Toscana interna e bassa Umbria, come vediamo da questa mappa e farà molto caldo un po' ovunque:

A favorire questo respiro d'aria bollente la peggior configurazione barica per l'Italia in estate, cioè l'affondo di una saccatura sull'estremo ovest del Continente, che solo lentamente evolverà verso est con inevitabile rimonta dell'anticiclone sul nostro Paese; di conseguenza almeno sino al 25-26 agosto, sarà durà potersi scrollare di dosso il super caldo, anche se la fine del grande caldo nei giorni successivi si vede eccome (leggere la rubrica meteo a 15 giorni a tal proposito).
Ecco intanto la grande gobba africana prevista per mercoledì 23 agosto:



SINTESI sino a MERCOLEDI 23 AGOSTO:
giovedì 17 agosto:
al nord tempo moderatamente instabile con qualche rovescio o temporale sparso, dapprima sui monti, verso sera o anche a tarda sera in sconfinamento sulle zone pianeggianti, più difficilmente sulle aree costiere. I fenomeni potrebbero localmente assumere carattere di forte intensità ed essere accompagnati da grandine o raffiche di vento intense. Al centro solo qualche isolato spunto temporalesco sul settore appenninico nel pomeriggio, per il resto tanto sole e caldo, al sud soleggiato e caldo.

venerdì 18 agosto: ultime note di instabilità al nord, specie sui monti e sul Triveneto con spunti temporaleschi a carattere sparso, in particolare nel pomeriggio-sera, per il resto soleggiato e caldo ovunque.
sabato 19 agosto: rimonta dell'anticiclone con sole e caldo ovunque, più intenso al centro e al sud, deboli venti da est al nord terranno i picchi di calore ancora contenuti sotto i 35°C.
domenica 20 agosto: solleone e caldo intenso ovunque, sino a 38°C localmente al centro e sull'Emilia-Romagna. Brezze poco attive anche lungo le coste.
lunedì 21 agosto e martedì 22 agosto: le giornate più calde del mese sull'insieme del Paese, specie su Toscana, Umbria, Lazio, Lombardia, Emilia-Romagna, basso Veneto, Puglia, Sardegna.
mercoledì 23 agosto: ancora soleggiato e molto caldo con picchi massimi solo in leggero calo ma sempre over 35°C su diverse aree del territorio.



Autore : Alessio Grosso
 
Rieccomi.

Meteo: l'AUTUNNO che non ti aspetti, OTTOBRE può essere del tutto stravolto, c'è la conferma

Articolo del 12/09/2023
ore 6:49
di Mattia Gussoni Meteorologo
La tendenza del Centro Europeo per il mese di Ottobre è dirompente
La tendenza del Centro Europeo per il mese di Ottobre è dirompenteL'Autunno rischia di essere peggio dell'Estate!
L'ultimo aggiornamento delle previsioni stagionali ha fatto emergere un'anomalia importante sul nostro Paese, sia nel campo delle temperature, sia in quello delle precipitazioni: lo dice il Centro Europeo, la tendenza è ormai più che concreta.

Si è appena conclusa l'Estate più calda di sempre a livello globale (dato certificato dall'Organizzazione Mondiale della Meteorologia) e le conseguenze si faranno sentire anche nel corso dei prossimi mesi autunnali. Infatti, tutto il calore accumulato fatica a dissiparsi in maniera rapida, sia in atmosfera, sia nelle acque marine e questo potrebbe comportare non pochi rischi anche sul nostro Paese.
Si tratta in concreto dell'ennesimo segno dei cambiamenti climatici in atto che di fatto stanno stravolgendo tutte le stagioni con un continuo aumento termico che si riflette poi anche in un cambiamento del regime pluviometrico.
Ebbene, secondo gli ultimi aggiornamenti (mappa qui sotto), almeno per la prima parte dell'Autunno dovremo fare i conti con una pressoché costante presenza del famigerato anticiclone africano il quale, a più riprese, porterà in dote tanto sole e temperature ben sopra la media, specie al Centro-Nord (fino a +5/6°C di anomalia) e sulle due Isole Maggiori.
Queste condizioni si protrarranno almeno fino ad Ottobre: osservate la mappa qui sotto con le anomalie di temperatura attese proprio per il prossimo mese; fa una certa impressione vedere tutta l'Europa colorata in arancione, a conferma di un sopra media termico atteso in tutti gli Stati; di fatto, non c'è traccia di fresco o di un barlume d'Autunno.
Anomalie di temperatura prevista per il mese di Ottobre (fonte: ECMWF)
Anomalie di temperatura prevista per il mese di Ottobre (fonte: ECMWF)Questo caldo intenso, oltre a provocare disagio fisico per le persone, influenza anche la temperatura dei nostri mari, con valori che potrebbero mantenersi intorno ai 26-27°C su buona parte dei bacini: stiamo parlando di un'anomalia di circa 4/5°C oltre le medie di riferimento.
Ebbene, tutto ciò si traduce in una maggiore energia potenziale in gioco, ovvero in quel carburante necessario per lo sviluppo di fenomeni estremi.
E' proprio su questo tema che dovremo stare in guardia.

Massima attenzione tra la fine di Settembre e l'inizio di Ottobre per via dei forti contrasti che potrebbero venirsi a creare tra masse d'aria completamente diverse: il grande calore preesistente da una parte e i primi affondi freddi in discesa dal Nord Europa dall'altra. La cronaca del recente passato è ricca, purtroppo, di eventi alluvionali improvvisi in grado di provocare frane, alluvioni lampo e forti temporali. Da monitorare attentamente saranno le perturbazioni in discesa dal Nord Europa e i cicloni che potrebbero formarsi sul Mar Mediterraneo la cui previsione, lo ricordiamo, è possibile solo a pochi giorni di distanza, specialmente riguardo al tragitto che compiranno.
Come ricordiamo sempre, infine, le tendenze sul lungo periodo servono a fornire un'idea generale sul tempo atteso e non vanno dunque intese come le classiche previsioni meteo, ovvero non sono utili per pianificare eventi della propria vita quotidiana.
 

Tendenze settimana: Qualche pioggia o temporale in arrivo al Nord e su parte del Centro​

Giovedì 14: qualche pioggia o temporale al Centro-Nord, variabilità al Meridione. Venerdì 15: persiste l'instabilità al Nord, variabile al Centro, più soleggiato al Sud. Sabato 16: Piogge e temporali al Nord e su buona parte del Centro, meglio al Sud.​

13 settembre 2023
di Redazione 3bmeteo


l tempo previsto per la giornata di domani


l tempo previsto per la giornata di dopodomani


Il tempo previsto fra tre giorni

Domani, giovedì 14 settembre​

Nord: Iniziali schiarite, maggior instabilità nel pomeriggio-sera con qualche rovescio o temporale tra Alpi e pianure a nord del Po. Temperature stabili, massime tra 25 e 29.
Centro: Nubi irregolari con qualche debole pioggia su Marche, Abruzzo e basso Lazio, in attenuazione in serata. Temperature in lieve calo, massime tra 25 e 29.
Sud: Nubi irregolari con brevi piovaschi su medio-alta Campania e Molise, in attenuazione in giornata; più sole altrove. Temperature stabili o in lieve calo, massime tra 28 e 32.

Dopodomani, venerdì 15 settembre​

Nord: Cielo nuvoloso con il rischio di piogge e temporali tra Alpi e alta Val Padana, in attenuazione in giornata. Temperature in lieve calo, massime comprese tra 24 e 27°C.
Centro: Nuvolosità variabile, più compatta in prossimità dei rilievi con qualche acquazzone pomeridiano sulla dorsale adriatica. Temperature stazionarie, con massime comprese tra 25 e 29.
Sud: Giornata stabile con alternanza tra fasi soleggiate e sterile nuvolosità alta di passaggio. Temperature stazionarie, massime comprese tra 27 e 32.

Fra 3 giorni, sabato 16 settembre​

Nord: Nuove piogge e temporali a partire da Liguria, Piemonte, Valle d'Aosta e ovest Lombardia, in estensione al Triveneto. Temperature in diminuzione, massime comprese tra 23 e 27°C.
Centro: Rapido peggioramento a partire dalla Toscana con piogge e temporali in estensione a Umbria, Lazio interno, Marche e Abruzzo. Temperature stabili, massime tra 24 e 29.
Sud:Tempo in gran parte soleggiato, salvo verso sera la possibilità di isolati piovaschi tra Molise e Gargano. Temperature stabili, massime tra 27 e 32.



carta meteo 3Bmeteo

Tendenza per domenica, 17 settembre 2023​

Nord: Al nord ovest: Nubi sparse con ampie schiarite. Al nord est: Nubi sparse con ampie schiarite sulle pianure venete, Nubi sparse con ampie schiarite altrove.
Centro Sul tirreno: Sereno. Sull'adriatico: Sereno sui litorali e sulla dorsale, Nubi sparse con ampie schiarite sulle subappenniniche e sul Gran Sasso.
Sud Sul tirreno: Nubi sparse con ampie schiarite. Sull'adriatico: Coperto con pioggia debole sul litorale ionico, Nubi sparse con ampie schiarite sulla dorsale lucana, Nubi sparse con ampie schiarite altrove. Sulle isole maggiori: Nubi sparse con ampie schiarite sul catanese e su interne siciliane, Sereno altrove.

carta meteo 3Bmeteo

Tendenza per lunedì, 18 settembre 2023​

Nord: Al nord ovest: Nubi sparse con ampie schiarite in riviera ligure e sulle pianure lombardo piemontesi, Coperto con pioggia moderata sulle Alpi occidentali e sulle Alpi centrali. Al nord est: Nubi sparse con ampie schiarite.
Centro Sul tirreno: Nubi sparse con ampie schiarite. Sull'adriatico: Nubi sparse con ampie schiarite.
Sud Sul tirreno: Coperto con pioggia debole sulla dorsale calabra, Sereno altrove. Sull'adriatico: Sereno. Sulle isole maggiori: Nubi sparse con ampie schiarite altrove.

carta meteo 3Bmeteo

Tendenza per martedì, 19 settembre 2023​

Nord: Al nord ovest: Coperto con pioggia moderata in riviera ligure, Nubi sparse con ampie schiarite sulle pianure lombardo piemontesi, Coperto con pioggia debole sulle Alpi occidentali, Nubi sparse con ampie schiarite sulle Alpi centrali. Al nord est: Sereno sulla laguna veneta e sulle pianure venete, Nubi sparse con ampie schiarite in Romagna e sulle pianure emiliane, Coperto con pioggia moderata sulle Dolomiti.
Centro Sul tirreno: Nubi sparse con ampie schiarite. Sull'adriatico: Nubi sparse con ampie schiarite.
Sud Sul tirreno: Nubi sparse con ampie schiarite. Sull'adriatico: Sereno sul litorale ionico e sulle Murge, Nubi sparse con ampie schiarite altrove. Sulle isole maggiori: Nubi sparse con ampie schiarite.
 

MALTEMPO: ecco le tre aree a maggior rischio di fenomeni IMPORTANTI nei prossimi giorni​

Alcune aree potrebbero essere colpite da fenomeni rilevanti nel corso dei prossimi giorni, vediamo quali.​

In primo piano - Oggi, ore 10.31



L'alta pressione non molla del tutto la presa ma consente il passaggio di alcuni impulsi instabili, segnatamente al nord e sull'alta Toscana.
Ecco allora i tre momenti topici della fase instabile, che si limiterà ad alcuni temporali su aree circoscritte ma non per questo trascurabili.
Vediamole allora.
Si parte con il possibile temporale multicellulare previsto dal modello tedesco ICON per la prossima notte sul catino padano, che potrebbe coinvolgere anche Milano, dove si prevedono accumuli anche sino a 30mm:

Passiamo all'alba di sabato 16, dove il nucleo temporalesco in risalita dal Mar Ligure potrebbe colpire tra Genovesato e Spezzino, un'area non meglio precisata, arrivando poi a coinvolgere anche la Versilia, Viareggino, Pisano e Livornese in Toscana, con accumuli localmente superiori ai 70mm:



Attenzione poi al passaggio previsto per lunedì 18, che vede l'anticiclone tentare di opporsi all'ingresso della coda di un fronte freddo che dovrebbe comunque riuscire a portare fenomeni ancora una volta sulla costa ligure, sull'arco alpino e sul nord della Lombardia, vediamo il dettaglio centrato per le ore 12:

Il passaggio di lunedì 18 peraltro rimane molto incerto. Il flusso perturbato atlantico corre sul filo dell'alta pressione, facendo la barba alle Alpi, basta un lieve abbassamento o un lieve innalzamento per vanificare completamente l'attendibilità di una previsione, come vediamo da questa mappa:




Autore : Alessio Grosso
 

Attenzione al MALTEMPO: due ondate di PIOGGE e TEMPORALI colpiranno l'Italia. Le zone più a rischio​

Il tempo in Italia sta per cambiare radicalmente. Dopo una lunga fase di stabilità e caldo, due perturbazioni atlantiche si stanno avvicinando al nostro Paese, portando con sé piogge, temporali e un calo delle temperature. Vediamo nel dettaglio le previsioni per giovedi 21 settembre e venerdi 22 settembre, con l’aiuto delle mappe sinottiche.​

In primo piano - Oggi, ore 10.40


Di seguito, la mappa sinottica attesa in Italia per le prime ore di giovedi 21 settembre:

Si nota un attacco abbastanza convinto delle correnti atlantiche sul settore centro-occidentale dell'Europa come non si vedeva da tempo in questo periodo.
La mappa mostra due distinte perturbazioni. La prima interesserà il nord e parte del centro nella giornata di giovedi, mentre la seconda detterà legge sempre sulle medesime aree nell'arco di venerdi. Arriveranno piogge talora intense e temporali, seguiti ovviamente da un calo delle temperature.
Facciamo però parlare le mappe. La prima mostra la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nell'arco della giornata di giovedi 21 settembre:

I temporali ed i rovesci più intensi colpiranno l'alto Piemonte, l'alta Lombardia, il Triveneto, la Liguria e l'alta Toscana. Sul resto del nord fenomeni più sporadici se non addirittura assenti sul basso Piemonte e la Romagna.
Al centro, oltre ai rovesci già menzionati sull'alta Toscana, andranno in scena piovaschi tra la Sardegna, la restante Toscana, l'Umbria e l'alto Lazio. Al sud fenomeni davvero blandi o assenti, al massimo qualche piovasco a base alta sulla Calabria.


Questa invece è la tendenza del tempo per venerdi 22 settembre:

Forti temporali su alto Piemonte, alta Lombardia, Triveneto, Liguria centro-orientale ed alta Toscana. Rovesci anche tra la Corsica, il nord della Sardegna, la restante Toscana, l'Umbria e l'alto Lazio. Su tutte le altre regioni tempo asciutto ed in parte anche soleggiato e caldo, specie all'estremo sud ed in Sicilia.
RIASSUMENDO: Si tratta di un cambio di tempo abbastanza convinto per questo periodo dell’anno, che segna la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno. Le mappe sinottiche e le immagini satellitari mostrano chiaramente l’attacco delle correnti atlantiche sul settore centro-occidentale dell’Europa e sull’Italia. Si consiglia di seguire gli aggiornamenti meteo e di adottare le opportune precauzioni in caso di maltempo.


Autore : Paolo Bonino
 

Meteo: nuovo clamoroso RUGGITO dell'estate verso fine mese ma...​

Anticicloni ormai sempre più dominanti ma ci saranno delle eccezioni al suo dominio, vediamo quali.​

Prima pagina - Oggi, ore 12.33



L'anticiclone ruggirà ancora. Da lunedì 25 tornerà in azione sull'Italia con una manovra a tenaglia che strozzerà la saccatura che nel frattempo tra giovedì 21 e domenica 24 avrà dispensato precipitazioni su gran parte d'Italia, localmente anche generose.

La strozzatura determinerà l'isolamento di un modesto vortice depressionario in quota sul meridione d'Italia, ancora responsabile di qualche temporale tra le due isole maggiori e in genere l'estremo sud nella giornata di lunedì 25 settembre, come vediamo nella mappa qui sotto:

Da notare comunque la potenza di questo nuovo anticiclone, figure sempre più dominanti per diversi mesi all'anno sui cieli d'Europa e soprattutto del Mediterraneo, che riuscirà ancora a far salire le temperature su valori praticamente estivi, specie al centro-sud e, inversioni termiche permettendo, anche al nord, dove tuttavia corrente da est nei bassi strati, potrebbero limitare il soleggiamento sulle pianure.


La cintura anticiclonica subtropicale si è spinta molto più verso nord negli ultimi anni, ne è una riprova questa mappa riferita alla probabilità che a 1500m possano riscontrarsi valori termici superiori ai 15°C anche a fine settembre, proposta con una scala di colori. Più si tende al rosso e più questa probabilità appare concreta:

E quanto potrà durare questa ennesima performance?
Sono attesi dei disturbi all'estremo sud e poi anche a ridosso del settore alpino centro orientale entro fine mese ma nulla di più.

Un certo cambiamento potrebbe intervenire nei primi giorni di ottobre sui versanti adriatici, come vediamo dalla mappa qui sotto, che evidenzia una certa flessione del campo barico proprio su quei settori, ma al momento la situazione risulta piuttosto difficile da inquadrare:





Autore : Alessio Grosso
 

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