Meteo stagione 2021-2022 (4 utenti stanno leggendo)

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Tendenza per sabato, 09 ottobre 2021

Nord: Al nord ovest: Nubi sparse con ampie schiarite sulle Alpi occidentali, Nubi sparse con ampie schiarite altrove. Al nord est: Sereno sulla laguna veneta, Nubi sparse con ampie schiarite in Romagna e sulle pianure emiliane, Nubi sparse con ampie schiarite sulle pianure venete e sulle Dolomiti.
Centro Sul tirreno: Nubi sparse con ampie schiarite sui litorali e sulle pianure toscane, Nubi sparse con ampie schiarite sulla capitale, Sereno sulla dorsale toscana, Coperto con pioggia debole sulla dorsale laziale. Sull'adriatico: Nubi sparse con ampie schiarite sui litorali e sulla dorsale, Nuvoloso con locali aperture sulle subappenniniche, Coperto con neve debole o moderata sul Gran Sasso.
Sud Sul tirreno: Coperto con pioggia moderata sui litorali e sulla dorsale campana, Nubi sparse con ampie schiarite sulle pianure, Coperto con pioggia debole sulle subappenniniche e sulla dorsale calabra. Sull'adriatico: Nubi sparse con ampie schiarite sulla dorsale molisana, Coperto con pioggia moderata altrove. Sulle isole maggiori: Nubi sparse con ampie schiarite sul catanese e su interne siciliane, Nubi sparse con ampie schiarite sulla Costa Smeralda, Coperto con pioggia moderata sulla zona etnea, Coperto con pioggia debole altrove.
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Tendenza per domenica, 10 ottobre 2021

Nord: Al nord ovest: Nubi sparse con ampie schiarite in riviera ligure e sulle pianure lombardo piemontesi, Nubi sparse con ampie schiarite sulle Alpi occidentali, Sereno sulle Alpi centrali. Al nord est: Coperto con pioggia debole in Romagna, Sereno sulle pianure emiliane, Nubi sparse con ampie schiarite altrove.
Centro Sul tirreno: Sereno sui litorali, Coperto con pioggia debole sulla dorsale laziale, Nubi sparse con ampie schiarite altrove. Sull'adriatico: Nubi sparse con ampie schiarite sui litorali e sulle subappenniniche, Coperto con pioggia debole sulla dorsale, Coperto con neve debole o moderata sul Gran Sasso.
Sud Sul tirreno: Coperto con pioggia moderata sui litorali e sulla dorsale calabra, Nubi sparse con ampie schiarite sulle pianure, Coperto con pioggia debole sulle subappenniniche e sulla dorsale campana. Sull'adriatico: Coperto con pioggia debole sul litorale adriatico, Nubi sparse con ampie schiarite sul litorale ionico, Nubi sparse con ampie schiarite sulle Murge, Coperto con pioggia moderata sulla dorsale molisana e sulla dorsale lucana. Sulle isole maggiori: Coperto con pioggia moderata sul catanese, Coperto con pioggia debole su interne siciliane e sulla zona etnea, Nubi sparse con ampie schiarite altrove.
 
MALTEMPO verso il centro e il sud, calo termico sensibile

Vortice di bassa pressione porta una severa ondata di maltempo anche sulle regioni meridionali. Presto anche su queste regioni ci sarà spazio per una diminuzione sensibile della temperatura.

In primo piano - 5 Ottobre 2021, ore 20.20

Una circolazione di bassa pressione irrompe bruscamente sul bacino centrale del Mediterraneo, provocando una forte ondata di maltempo. Nelle ultime ore le maggiori conseguenze si sono avute sulle regioni del sud e in particolare sulla regione Sicilia, dove i forti temporali ahnno provocato danni e allagamenti. Adesso però sarà l'aria fredda a portare il cambiamento più significativo delle condizioni atmosferiche, portando un brusco ricambio d'aria e costringendoci presto ad indossare abiti più pesanti. La riduzione più sensibile delle temperature è prevista principalmente al nord e lungo i versanti adriatici, con valori che si porteranno sotto le medie stagionali. Le precipitazioni abbandoneranno il nord per rifugiarsi al centro e al sud, dove insisteranno ancora per diversi giorni, seppur con fenomeni non più così vigorosi come quelli accorsi nelle ultime ore. Analisi in quota del modello americano riferita a venerdì 8 ottobre:


Come si evince dalla mappa di previsione pubblicata qui sopra, la riduzione termica attesa sull'Italia nei prossimi giorni, sarà determinata dallo spostamento del centro motore della depressione sul centro Italia. Così facendo venti freddi di Grecale e Tramontana irromperanno sulle nostre regioni, facendosi sentire specie al centro e al nord. Nella mappa qui sotto vi mostriamo le anomalie di temperature previste sabato 9 mattina alla quota di circa 1500 metri. Si osserva una vasta area ad anomalie negative sui Balcani e l'Italia, contrapposta ad una di anomalie positive sul nord Europa:



Il momento di massimo raffreddamento cadrà molto probabilmente tra domenica 10 e lunedì 11, quando l'Italia avrà ancora a che fare con una situazione di instabilità special modo per i versanti adriatici e meridionali.

Martedì 12 e mercoledì 13 sarebbero due giornate di transizione, con tempo più stabile e una lieve ripresa termica sulle regioni occidentali.

Giovedì 14 e venerdì 15 si farebbe strada una nuova depressione a carattere freddo sull'Europa centrale e orientale, in successiva espansione anche verso l'Italia (media probabilità). Anomalie di geopotenziale calcolate dal modello europeo per giovedì 14:




Autore : William Demasi
 
Stiamo correndo verso un inverno precoce, ecco dove e quando

Una serie di impulsi instabili in arrivo da nord e da nord-est, porteranno una sensibile diminuzione delle temperature sullo stivale italiano. Ecco le prospettive che ci attendono nei prossimi giorni.

In primo piano - 7 Ottobre 2021, ore 20.15

La circolazione prevista in ambito europeo fino al termine della prima metà di ottobre sarà ancora caratterizzata dalla persistenza di un blocco anticiclonico sull'Europa occidentale. Questa configurazione favorirà ancora nuove incursioni di aria fredda artica verso l'Europa centrale e meridionale. A fasi alterne ne farà le spese anche il nostro Paese, dove si prevedono valori di temperatura inferiori alla media, con condizioni frequenti di instabilità special modo per i versanti adriatici e meridionali.

Un rialzo delle temperature si farà sentire nel prossimo fine settimana soprattutto lungo i versanti occidentali e le regioni di nord-ovest a causa di una temporanea distensione dell'alta pressione.

Si tratta di una situazione che avrà vita breve, infatti nei giorni successivi viene ancora confermato lo sviluppo di nuova pulsazione delle masse di aria fredda verso i balcani e l'Italia. Su queste basi potrebbe verificarsi addirittura un'ondata di freddo precoce, con la neve che tra giovedì 14 e venerdì 15 potrebbe portarsi fino a quote di 1200 - 1400 metri sui versanti adriatici centrali e meridionali. Si tratta ovviamente di una linea di tendenza che necessita ancora di ulteriori conferme.

Analisi in quota del modello americano riferita a mercoledì 13 ottobre, in cui si evince la discesa di un nuovo nucleo di aria fredda ed instabile da nord-est:



Ecco le temperature previste alla quota di circa 1500 metri per venerdì 15 ottobre, quando sono stimati valori fino a 5-7°C sotto la media stagionale specie sui versanti adriatici:




Autore : William Demasi
 
ARIA FREDDA sull'Italia la settimana prossima? Quanto c'è di vero...

Il modello americano questa mattina tira i remi in barca, mentre l'Europeo rilancia sull'ipotesi fredda della settimana prossima. Chi avrà ragione?

In primo piano - Oggi, ore 09.30



I due principali modelli, l'elaborato americano ed europeo, questa mattina litigano in merito alla discesa fredda prevista per la settimana prossima sull'Italia. Ieri era il modello americano a "crederci"; oggi invece l'elaborato di oltre oceano tira i remi in barca, mentre l'europeo rilancia!

La prima mappa mostra la situazione estrapolata oggi dal modello americano per giovedi 14 ottobre:



Secondo l'elaborato di oltre oceano, l'aria fredda non ce la farà a raggiungere l'Italia e sarà deviata verso levante da un'alta pressione piuttosto invadente. Refoli freddi riuscirebbero comunque a raggiungere il versante adriatico e il meridione, ma con effetti locali e transitori.

Situazione invece molto diversa, sempre per giovedi 14 ottobre, secondo il modello europeo:



L'elaborato nostrano mostra un ingresso deciso dell'aria fredda sul centro-sud in virtù di una depressione sullo Ionio che fungerebbe da pozzo attrattore per le suddette correnti fredde (frecce blu). Se questa situazione fosse confermata, il centro-sud vivrebbe un episodio quasi invernale, con freddo, rovesci e neve a quote insolite per il periodo in Appennino.

Chi avrà ragione? Per rispondere a questa domanda, analizziamo la mappa della probabilità che l'isoterma 0° a 1500 metri raggiunga l'Italia nella giornata medesima (giovedi 14 ottobre):



La probabilità che questo evento colpisca il medio Adriatico e in parte il sud resta ancorata sul 35-40%, quindi piuttosto bassa come nella giornata di ieri. Restate però sintonizzati su Meteolive in quanto la situazione non è per nulla scontata e potrebbe elargire sorprese!

Autore : Paolo Bonino
 
Meteo: da Martedì AFFONDO POLARE Con VENTO FORTE, PIOGGE e Anche NEVE In Montagna. PREVISIONI per la SETTIMANA
Articolo del 11/10/2021
ore 8:19
di Marco Castelli Meteorologo

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Previsioni meteo per la settimanaFuori giacche e abiti più pesanti, arriva il primo impulso freddo della stagione. E' questa la conferma che è emersa dagli ultimi aggiornamenti della nostra APP ufficiale in vista della nuova settimana, quando un vortice ciclonico alimentato da fredde correnti di origine artica darà vita ad un'ulteriore fase instabile su alcune regioni. E attenzione, oltre a pioggia e vento tornerà pure la neve sulle nostre montagne a quote piuttosto basse per il periodo.

Ma andiamo con ordine analizzando le mappe appena arrivate, tracciando poi una tendenza su temperature e precipitazioni.

Dopo un lunedì 11 ottobre nel segno dell'instabilità specie sul versante adriatico e sulle regioni del Sud dove saranno possibili numerosi rovesci di pioggia, da martedì la pausa asciutta su gran parte d'Italia sarà solo un'illusione. Analizzando il quadro sinottico europeo risulta evidente come l'alta pressione delle Azzorre migrerà verso latitudini polari sfiorando la Penisola Scandinava. Come avviene spesso durante la stagione invernale, questo movimento metterà in moto correnti d'aria molto fredde che dall'Artico scivoleranno verso Sud, attraversando dapprima il centro Europa, per poi puntare dritte verso l'Italia. Ecco servito il primo impulso freddo della stagione che irromperà dalla Porta della Bora, riversandosi poi nel bacino del Mediterraneo. Queste masse d'aria molto instabili "scaveranno" una veloce depressione, specie tra mercoledì 14 e giovedì 15, dando vita ad un ciclone.

Come primo effetto ci aspettiamo un crollo verticale delle temperature con valori termici sotto le medie climatiche di circa 7/8°C. E non è finita qui anzi. Occhi puntanti in particolare sulle nostre regioni centro-meridionali che dovranno fare i conti con un'ondata di maltempo a tratti pericolosa, caratterizzata da piogge torrenziali e dal rischio di nubifragi.
Attenzione: potrebbe verosimilmente tornare anche la neve, dapprima sulle Alpi tra Valtellina e Alto Adige con fiocchi fin sotto i 1000 metri di quota, e poi soprattutto lungo la dorsale appenninica, dove sono previste nevicate a partire dai 1400/1500 metri sui settori romagnoli, marchigiani e abruzzesi.
Successivamente l'alta pressione delle Azzorre tornerà a conquistare rapidamente il nostro Paese, garantendo il bel tempo su tutte le regioni, probabilmente anche per il weekend 16-17 ottobre.

Insomma, potrebbe davvero essere il caso di tirare fuori dagli armadi gli abiti più pesanti in quanto sembra che, specie al mattino, le temperature minime scenderanno fin verso i 2-4°C in città come Torino, Milano, Bologna. Qualche grado in più nel resto dell'Italia, ma a causa dei freddi venti di Bora, Grecale e Tramontana ci sarà da battere i denti. Stiamo quindi per registrare un vero e proprio ribaltone del quadro meteo climatico. Neanche così inaspettato, come abbiamo detto più volte, in questi anni di estremizzazione.Ormai certi scenari vanno messi per forza di cose in preventivo.

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Un impulso molto freddo di origine artica irromperà sull'Italia
 
MALTEMPO: oltre al FREDDO, arriverà anche la NEVE; vediamo dove e quando

Confermata l'ondata di freddo che colpirà l'Italia nella seconda parte della settimana. Prevista NEVE su alcuni settori, vediamo quali...

In primo piano - Oggi, ore 10.00



Freddo di metà ottobre sull'Italia...e che freddo! Dall'Europa settentrionale si farà strada un fronte freddo che a metà settimana irromperà prima sull'Europa centrale, poi anche sull'Italia. Sarà seguito da aria molto fredda per la stagione che farà piombare in pieno inverno molte nazioni dell'Europa centro-orientale ed in parte anche la nostra Penisola.

La prima mappa mostra le temperature a 1500 metri previste nella prima mattinata di giovedi 14 ottobre:



L'isoterma 0° alla medesima quota (1500 metri) riuscirà a sfondare in Italia all'interno dell'area colorata in rosso, ovvero sul medio Adriatico e il rispettivo entroterra.

Nella mattinata seguente, ovvero di venerdi 15 ottobre, la medesima isoterma potrebbe sfondare temporaneamente più a sud, fino a ricoprire anche parte del meridione peninsulare:



Il calo della temperatura in quota trasformerà quindi la pioggia in neve sull'Appennino centro-meridionale a quote alquanto basse per la stagione in corso.

Ecco come potrebbero comportarsi le precipitazioni nella giornata di giovedi 14 ottobre al centro-sud (ricordiamo che il nord non riceverà praticamente precipitazioni):



La neve potrebbe cadere fino a 1200-1300 metri tra l'Appennino Abruzzese e Molisano; 1400-1500 metri sull'Appennino Lucano. Dove non nevicherà, arriveranno rovesci anche intensi specie nel nord della Sicilia e sui settori ionici.

Questa invece è la sommatoria delle precipitazioni attese al centro-sud nella giornata di venerdi 15 ottobre:



Spruzzate di neve sopra i 1200-1300 metri praticamente su tutto l'Appennino centro-meridionale anche se le precipitazioni tenderanno ad attenuarsi. Pesanti rovesci o temporali colpiranno sul settore ionico e rovesci intermittenti con vento forte sul nord della Sicilia.

Autore : Paolo Bonino
 
Parentesi di FREDDO invernale tra mercoledì e giovedì, incerto anche nel weekend

Ondata di FREDDO con NEVE in arrivo sull'Appennino, maltempo al sud. Il vortice in quota resterà attivo anche nel fine settimana prolungando ancora condizioni di moderata instabilità. Più asciutto al nord e sull'alto versante tirrenico.


In primo piano - 12 Ottobre 2021, ore 21.30

La posizione ancora defilata dell'alta pressione delle Azzorre sull'oceano Atlantico, favorirà la discesa di un nuovo impulso d'aria artica che raggiungerà presto il nostro Paese. Nelle prossime ore ci aspettiamo un cambiamento del tempo con lo sviluppo di un nuovo corpo nuvoloso. Ci sarà spazio per un netto rinforzo della ventilazione settentrionale che si accompagnerà ad una diminuzione sensibile della temperatura. La depressione da contrasto che si svilupperà sul Mediterraneo interesserà essenzialmente le regioni meridionali tra mercoledì 13 e giovedì 14.

Le maggiori precipitazioni sono previste su Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Nelle prossime ore qualche fiocco fino a 1200-1400 metri si farà vedere sull'Appennino abruzzese e molisano. Venerdì miglioramento generalizzato del tempo con spostamento della depressione verso l'Egeo. L'aria artica raggiungerà anche il nostro Paese, portando una riduzione sensibile delle temperature su valori inferiori alla media. Il freddo più pungente si farà sentire sulla pianura padana e lungo i versanti adriatici. Analisi in quota del modello europeo riferita a venerdì 15 ottobre:




Nel weekend insisterà ancora un po' di nuvolosità a spasso per le regioni del centro e del sud, qualche piovasco sarà possible soltanto sulla Sardegna ma con fenomeni di poco conto. Soleggiato al nord. Rialzo termico generale, con attenuazione dell'ondata di freddo.

L'arrivo della prossima settimana segnerà infine un deciso rinforzo della ventilazione occidentale sull'Europa. Alcune grandi circolazioni di bassa pressione si approfondiranno sull'oceano Nord Atlantico, dove il tempo diventerà tempestoso. Il respiro umido e mite dell'oceano raggiungerà anche casa nostra attraverso il rinforzo di una lunga fascia anticiclonica associata a tempo stabile e temperature in rialzo. Analisi in quota del modello europeo riferita a martedì 19 ottobre:




Autore : William Demasi
 
METEO settimana prossima: arriverà la PIOGGIA dopo l'alta pressione?

Prima parte della settimana comandata dall'alta pressione. A seguire le correnti atlantiche proveranno a farsi strada verso l'Italia, ma con molta difficoltà.

In primo piano - Oggi, ore 09.45



Ancora qualche incertezza nel week-end sulla Sardegna e le regioni meridionali dove si attiverà qualche rovescio; poi da lunedi 18 fino almeno a mercoledì 20 ottobre l'Italia sarà invasa dall'alta pressione. Ecco cosa prevede il modello europeo nella notte tra martedi 19 e mercoledi 20 ottobre:



Alta pressione e bel tempo su tutta l'Italia da nord a sud con clima molto mite di giorno. Sulle pianure del nord e nelle valli incassate del centro potrebbero comparire le prime nebbie, associate ad un peggioramento della qualità dell'aria nelle città.

L'alta pressione, per fortuna, non dovrebbe durare a lungo. A partire da giovedi 21 ottobre una perturbazione atlantica cercherà di farsi largo tra mille "ostacoli pressori", determinando il ritorno della pioggia su alcune aree della nostra Penisola.

La seconda mappa mostra la situazione estrapolata oggi dal modello europeo per venerdi 22 ottobre, tra una settimana esatta:



Notiamo la suddetta perturbazione in azione al nord e al centro con alcune piogge sparse. A seguire, questa fase di relativo maltempo potrebbe interessare il sud e la Sicilia nella giornata seguente, con successivo miglioramento sulle regioni settentrionali.

Si tratta di previsioni ancora a medio termine, di conseguenza sono possibili modifiche in ambo i sensi nell'arco dei prossimi giorni. Continuate quindi a seguirci!

Autore : Paolo Bonino
 
Meteo: Settimana in Avvio con Tiepido Anticiclone, MA da Giovedì Ribaltone con Intensa Perturbazione
Articolo del 18/10/2021
ore 9:25
di Marco Castelli Meteorologo

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Settimana con RIBALTONECi attende una settimana contrassegnata da un brusco ribaltone. Dopo alcuni giorni all'insegna del bel tempo e di un mite anticiclone, si prevede infatti l'arrivo di un'intensa perturbazione pronta a colpire molte regioni d'Italia.

Ma andiamo con ordine a cerchiamo di fare una veloce carrellata su cosa ci aspetta sul fronte meteo nei prossimi giorni.
Dopo un lunedì 18 e martedì 19 con un'area di alta pressione che avvolgerà con il suo alito tiepido gran parte del Paese dove il bel tempo sarà protagonista e con temperature diurne anche piuttosto gradevoli, nei giorni seguenti questa sorta di Ottobrata sarà destinata ad interrompersi per effetto di una perturbazione in avvicinamento dell'Atlantico.

Mercoledì 20 i primi emissari di un peggioramento del tempo si noteranno sulle regioni del Nordovest dove le nubi si faranno sempre più evidenti e capaci inoltre di provocare le prime piogge tra il basso Piemonte e la Liguria di centro-levante. Nubi in parziale aumento anche sul resto del Nord, mentre altrove il quadro meteorologico si manterrà stabile a tratti anche ben soleggiato.

Da giovedì 21 ecco invece che la perturbazione farà il suo trionfale ingresso sull'Italia del Nord dove il tempo subirà un deciso peggioramento con l'arrivo di piogge e anche temporali. Ci sarà inoltre spazio anche per un moderato peggioramento su alcuni tratti del Centro come su Umbria, Lazio ed Abruzzo.

Sarà questo il preludio ad un venerdì 22 dove la perturbazione scivolerà lungo tutto lo stivale con piogge e temporali distribuiti in modo molto irregolare ma possibili praticamente ovunque. Tornerà inoltre a cadere un po' di neve sui rilievi del Nord e sulle cime più alte dell'Appennino stante un atteso seppur contenuto calo delle temperature.

In seguito, se tutto verrà confermato, sul finire della settimana la perturbazione alimentata inoltre dalla formazione di un vortice ciclonico, inizierà a spostarsi gradualmente verso Sud e già da sabato il tempo darà i primi segnali di miglioramento ad iniziare dalle regioni del Nord.
Ma di questo sarà meglio riparlarne nei prossimi aggiornamenti vista la distanza in sede previsionale.


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Dapprima Ottobrata, poi dal 21/10 in arrivo una forte perturbazione atlantica
 
Che sbalzi termici! FORTE aumento delle TEMPERATURE su mezza Europa, poi ancora FREDDO invernale

Europa sede di forti sbalzi termici in settimana. Prima il caldo, poi ancora il freddo! Oltre 15°C di differenza in pochi giorni!


In primo piano - Oggi, ore 12.47



L'anomala ondata di freddo che ci ha accompagnato per un'intera settimana sta gradualmente volgendo al termine, seppur con strascichi rilevanti all'estremo sud. Ora ci penserà l'alta pressione delle Azzorre a riportare circa 3 giorni di stabilità e soprattutto clima via via sempre più mite nelle ore diurne.

Le temperature, dunque, torneranno a salire su tutta Italia fino a riportarsi attorno alle medie del periodo e a tratti anche sopra di esse. Ma l'aumento termico non riguarderà solo l'Italia: l'alta pressione richiamerà aria più calda sub-tropicale verso gran parte d'Europa, la quale si manifesterà essenzialmente tra domani e mercoledì favorendo un sensibile aumento delle temperature su molte nazioni europee dalla Spagna alla Russia (come si evince dal grafico in alto che mostra l'andamento termico su Mosca nei prossimi giorni).

Le calde masse d'aria meridionali porteranno la colonnina di mercurio fino a 25-27°C su Spagna e Francia, fino a 20°C su Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Austria. Le anomalie termiche maggiori arriveranno sui Paesi Baltici, Polonia, Bielorussia, dove si prospettano almeno 12°C sopra le medie del periodo.
Notevoli le anomalie termiche positive attese mercoledì su mezza Europa:



Ma attenzione: al caldo anomalo seguirà una nuova ondata di freddo invernale! In appena sette giorni l'Europa sarà sede di forti sbalzi di temperatura, una vera e propria altalena termica che non passerà inosservata.
Una marcata ondulazione della corrente a getto porterà allo sviluppo di una vasta irruzione di aria fredda artica, pronta a dilagare su mezza Europa nel corso del week-end. Le temperature crolleranno di oltre 14-15°C su tutta l'Europa centrale, mentre sull'Europa nord-orientale il crollo sarà ancor più sensibile, tanto da favorire nevicate a quote bassissime.



Spaghi ensembles del modello matematico GFS: ipotesi concrete di un nuovo calo termico nel week-end.

Anche l'Italia vivrà una settimana molto dinamica dal punto di vista termico: all'aumento delle temperature atteso in settimana, con picchi di 23-24°C sul centro-sud, seguirà un crollo di oltre 7-9°C tra sabato e domenica, preceduto da una perturbazione sui cui vertono ancora molte incertezze. L'aria fredda dilagherà soprattutto sui settori alpini e poi sul versante adriatico sottoforma di freddi venti di bora/grecale.

Autore : Raffaele Laricchia
 
METEO VENERDI: il modello europeo ed americano "litigano" sul MALTEMPO: chi avrà ragione?

Il modello americano ed europeo divergono sull'evoluzione di venerdì 22 ottobre. Chi avrà ragione?

In primo piano - Oggi, ore 11.15

Il modello europeo ed americano non hanno le idee chiare questa mattina in merito al tempo che farà venerdi 22 ottobre in Italia.

Il modello americano nel suo scenario ufficiale di questa mattina, opta per una giornata di venerdì piovosa specie al nord-est e al centro. Ecco la mappa che mostra la sommatoria della pioggia sull'Italia nell'arco della giornata suddetta:



Il modello europeo è invece molto più restio e fa evolvere tutto il maltempo verso levante, con effetti solo su parte del centro-sud peninsulare:



Chi avrà ragione? Per rispondere a questa domanda dobbiamo esaminare la probabilità di pioggia messa a nudo da tutti gli scenari dei due modelli (americano ed europeo) in merito alla giornata suddetta.

La probabilità di pioggia in percentuale imbastita da tutti gli scenari del modello americano,combacia abbastanza con lo scenario ufficiale dell'elaborato medesimo:



La pioggia imbastita questa mattina dallo scenario ufficiale del modello europeo per venerdi 22 ottobre invece NON combacia con la probabilità imbastita sempre questa mattina dalla media degli scenari dello stesso modello:



Anzi, notiamo che la sopracitata media è molto simile, come disposizione delle piogge, a quella del modello americano.

Da ciò possiamo quindi dedurre che l'ipotesi più secca dello scenario ufficiale del modello europeo è meno credibile rispetto alla previsione più piovosa imbastita questa mattina dallo scenario ufficiale del modello americano.

Autore : Paolo Bonino
 
Perturbazione di passaggio tra giovedì e venerdì, poi resta protagonista l'anticiclone

Sfruttando un'ondulazione più pronunciata della corrente a getto, una perturbazione riuscirà a varcare il muro anticiclonico tra giovedì e venerdì, portando modeste precipitazioni al nord e lungo i versanti tirrenici. Nel weekend qualche nota d'instabilità anche al sud, poi potrebbe tornare protagonista l'alta pressione.


In primo piano - 18 Ottobre 2021, ore 20.00

Un veloce anticiclone attraverserà il nostro Paese nella giornata di domani, portando un picco di mitezza anche alle quote superiori. Si tratta di un'onda mobile di alta pressione che anticipa l'ingresso di una perturbazione nella seconda metà della settimana. Sull'Europa le correnti tenderanno a diventare più ondulate e questo favorirà lo sviluppo di un corpo nuvoloso in azione sul nostro Paese soprattutto tra giovedì e venerdì. Essendo una perturbazione proveniente dai quadranti occidentali, quest'ultima colpirà con maggiore intensità le regioni del medio e alto versante tirrenico, nonché alcune zone del Triveneto, ma non si tratterà di piogge estese e abbondanti.

Ecco la probabilità della pioggia calcolata dal modello americano per la notte tra giovedì e venerdì. Si distinguono essenzialmente tre aree dove ci saranno piogge più consistenti che includono Veneto orientale e Friuli, Liguria di Levante e alta Toscana, Lazio e Campania:



Nonostante il passaggio di questa perturbazione, anche nel lungo termine le fasce anticicloniche sembrano intenzionate a rimanere elevate di latitudine. Si approfondiranno alcuni importanti vortici di bassa pressione sulle latitudini settentrionali ma senza che questi ultimi riescano a tentare una sortita decisa verso i paesi dell'area mediterranea. Ne conseguirà una situazione prevalentemente anticiclonica per i paesi dell'Europa meridionale, inclusa anche l'Italia, dove il tempo sarà in genere buono.

Analisi in quota del modello americano riferita a mercoledì 27 ottobre, in cui si distingue ancora la presenza di un campo anticiclonico piuttosto invadente dall'oceano Atlantico verso l'Europa meridionale:




Autore : William Demasi
 
MALTEMPO: venerdì PIOGGE e TEMPORALI, ma non per tutti. Ecco le regioni coinvolte

La perturbazione (moderata) sarà in piena azione sull'Italia.

In primo piano - Oggi, ore 10.00

Ecco il moderato fronte freddo che nelle ore centrali di venerdi 22 ottobre sarà in piena azione sull'Italia:



La figura di maltempo darà luogo a rovesci e qualche temporale che agiranno soprattutto sulle regioni centrali. La seconda mappa mostra infatti la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nell'arco di tutta la giornata di venerdi 22 ottobre:



Al mattino avremo ancora qualche rovescio sul nord-est, specie tra basso Veneto ed Emilia Romagna, ma la situazione dovrebbe migliorare.

Rovesci e qualche temporale interesseranno invece la medio-bassa Toscana, l'Umbria e le Marche. Un'altra batteria di acquazzoni o temporali interesserà il basso Lazio e soprattutto la Campania.

Più a sud è atteso qualche piovasco sulla Sardegna e la Sicilia centro-meridionale. Sul resto d'Italia non dovrebbe piovere.

Autore : Paolo Bonino
 
Ottobre si concluderà ancora con l'alta pressione?

Il Vortice Polare tenderà nei prossimi giorni a compattarsi sempre più. Ecco quali saranno le conseguenze sul tempo d'Europa.

In primo piano - 19 Ottobre 2021, ore 18.30

L'Europa centrale viene attraversata in queste ore da un forte anticiclone che ha portato un repentino innalzamento delle temperature specie in quota. Tuttavia questo anticiclone lascerà presto spazio ad una perturbazione che ci riguarderà da vicino giovedì 21 e venerdì 22 ottobre. Il corpo nuvoloso verrà accompagnato da venti occidentali piuttosto tesi, pertanto le regioni più colpite dagli annuvolamenti saranno quelle del medio e dell'alto versante tirrenico, nonchè su Veneto orientale e Friuli. Su questi settori si consumeranno anche le maggiori probabilità di pioggia.

Analisi del modello americano riferita a venerdì 22 ottobre, in cui osserviamo il transito di un'ondulazione alle quote superiori, dove sarà inserito un corpo nuvoloso:



Nel medio e nel lungo termine la circolazione su ampia scala europea resterà ancora influenzata da una eccessiva invadenza delle fasce anticicloniche subtropicali. L'espansione di questi anticicloni sul Mediterraneo verrà favorita dall'approfondimento di alcuni importanti vortici di bassa pressione alle latitudini settentrionali. I venti oceanici acquisteranno importanza e diventeranno più forti nell'ultima decade del mese.

Sequenze di rapide perturbazioni attraverseranno gli stati centrali e occidentali europei, dove il tempo sarà molto variabile e la probabilità di pioggia sarà più elevata. A livello del Mediterraneo lo scenario prevalente vedrà anomalie positive della pressione atmosferica, sintomatica di una sempre forte invadenza delle fasce anticicloniche.

Ecco le anomalie di geopotenziale previste dal modello europeo per giovedì 28 ottobre, in cui si evince la presenza di profonde depressioni sull'Europa e sull'oceano Atlantico settentrionale, contrapposte a tenaci anticicloni alle latitudini inferiori:




Autore : William Demasi
 
CICLONE a spasso nel Mediterraneo, in settimana forte MALTEMPO su diverse regioni

Ciclone subtropicale nel Canale di Sicilia ancora minaccioso per l'Italia. Da giovedì raggiungerà il mar Tirreno, ci sarà ancora tanto maltempo!

In primo piano - Oggi, ore 09.10



Il maltempo non accenna a placarsi sull'estremo sud, ormai bersagliato dallo scorso week-end da un forte ciclone localizzato nel Canale di Sicilia. Quella che inizialmente era una depressione nata da un'irruzione fresca nord Atlantica, ora si sta gradualmente trasformando in un ciclone subtropicale che fa del calore marino la sua fonte energetica primaria.

Sia chiaro, siamo ben lontani dal chiamarlo "uragano Mediterraneo" come dichiarato da diverse testate giornalistiche! La fenomenologia legata al ciclone, tuttavia, è di assoluto rilievo e rappresenterà ancora una minaccia per l'estremo sud per diversi giorni.

Ma non è tutto! Il ciclone, ora situato nel Canale di Sicilia, tenderà a muoversi molto lentamente verso nord tra domani e giovedì, effettuando il landfall sulla Sicilia. Successivamente, dopo un momentaneo indebolimento, il ciclone potrebbe superare l'isola per gettarsi nel mar Tirreno dove andrebbe nuovamente a rinforzarsi grazie alla tanta energia rilasciata dalla superficie marina.
Quest'ultimo passaggio potrebbe tra giovedì e venerdì e andrebbe a prolungare l'ondata di maltempo quasi fino al termine della settimana.

In questo cammino, il ciclone potrebbe causare ancora maltempo eccezionale all'estremo sud e, nel frattempo, inglobare anche altre regioni.


Autore : Raffaele Laricchia
 
Che due ****oni..... tanto per non smentirsi come tutti gli anni nel pieno del passo dei sasselli e quest'anno è pure cacciabile

METEO OGNISSANTI: tanto MALTEMPO sul "PONTE"...

Non buone le prospettive meteo per il ponte di Ognissanti in Italia.


In primo piano - Oggi, ore 10.00



Sarà un ponte di Ognissanti carico di pioggia per alcune regioni italiane? Stando ai modelli attuali, una perturbazione atlantica potrebbe dirigersi verso la nostra Penisola, causando un intenso peggioramento del tempo nella giornata di lunedi 1 novembre, soprattutto al centro e al nord.

La scadenza previsionale è ancora impervia e vi potrebbero essere modifiche, tuttavia questo è ciò che emerge dalle elaborazioni attuali.

La giornata di domenica 31 ottobre in realtà proporrà spunti soleggiati e gradevoli soprattutto al centro. La prima mappa mostra la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nell'arco di tutta la giornata festiva:



Sulle estreme regioni meridionali saranno presenti residui rovesci legati alla vecchia circolazione, in allontanamento verso levante. Sul resto del centro, sulla Sardegna e al nord-est avremo una domenica nel complesso soleggiata e gradevole.

Sul nord-ovest il tempo inizierà invece a cambiare; in un primo tempo si avrà un aumento della nuvolosità, mentre in serata arriveranno i primi rovesci ad iniziare dai settori più occidentali (Piemonte e Ponente Ligure).

La giornata più perturbata appare oggi quella di lunedi 1 novembre:



Ecco le tanto attese piogge al nord, anche di tipo esteso e persistente, senza ombre pluviometriche. Rovesci intensi e temporali saranno presenti sulla Liguria.

Il maltempo sarà presente anche al centro, in modo particolare su Toscana, Umbria e Lazio; meno frequenti i fenomeni su Sardegna e medio Adriatico.

Al sud tempo discreto ad eccezione della Campania che avrà invece rovesci talora intensi nell'arco della giornata

Ventilazione ovunque sostenuta dai quadranti meridionali e temperature in calo sotto le piogge più forti.


Autore : Paolo Bonino
 
METEO: il GELO conquista il nord Europa, minime fino a -25°C tra Svezia e Finlandia.


Valori minimi decisamente atipici per la fine di Ottobre in Lapponia e Svezia settentrionale.
25 ottobre 2021
ore 15:53
di Carlo Migliore

Per tutti
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Freddo e gelo invernale in anticipo sul nord Europa
GRAN GELO SULL'ESTREMO NORDEST EUROPEO: i rigori invernali sono giunti in netto anticipo quest'anno sull'angolo nord orientale europeo, tra la Svezia settentrionale, la Finlandia e in parte anche la Norvegia. Le temperature minime della notte in particolare hanno fatto registrare valori davvero bassi, atipici per non dire anomali in questo periodo. All'alba di domenica 24 ottobre si sono toccati i -25°C sulla Svezia settentrionale, a una quota di soli 350m con valori in pianura fino a -21°C estesi anche a gran parte della vicina Lapponia. Minime molto basse anche in Norvegia scese fino a -17°C. Sono valori più tipici da pieno inverno che da fine ottobre. Un episodio di nota dovuto soprattutto alle condizioni ereditate da una precedente ondata di freddo e di maltempo che ha lasciato al suolo una estesa copertura nevosa, raffreddatasi ulteriormente con il sopraggiungere dei cieli sereni.
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Le minime raggiunte sulla Scandinavia all'alba di domenica
Ora tutto sta per cambiare a causa dell'approfondimento di un grosso ciclone atlantico centrato sull'Islanda. Minime e massime saranno in aumento già nei prossimi giorni poi nel weekend potrebbero portarsi persino sopra media. E' cosi che va questo Autunno
 
AVVISO METEO: RISCHIO MEDICANE i prossimi giorni, REITERATO MALTEMPO e BURRASCHE DI VENTO, ecco dove


Da ciclone a uragano, probabile transizione tropicale del vortice con reiterato maltempo al Sud.
26 ottobre 2021
ore 13:51
di Carlo Migliore

Per tutti
meteo-prossimi-giorni-rischio-medicane-uragano-mediterraneo-3bmeteo-123482.jpg
Meteo prossimi giorni, rischio Medicane (uragano mediterraneo)
AVVISO METEO, RISCHIO MEDICANE (URAGANO MEDITERRANEO) AL SUD: il termine meteorologico medicane altro non è che la fusione delle due parole inglesi Mediterranean ed Hurricane, sta ad indicare un ciclone che assume caratteristiche tropicali diventando un piccolo uragano, come quelli che siamo abituati a vedere nei Caraibi. Un uragano mediterraneo che si forma a causa del progressivo riscaldamento del "core" per il continuo risucchio da parte del vortice verso il suo centro di aria calda e umida presente sulla superficie del mare, un mare ancora molto caldo con temperature di superficie prossime ai 27-28°C. I modelli matematici inquadrano questo potenziale nuovo pericolo per l'Italia del Sud con ancora una volta la Sicilia e la bassa Calabria nel mirino del maltempo. C'è dunque il concreto rischio che le piogge forti continuino e si reiterino aumentando anche di intensità nel corso dei prossimi giorni, soprattutto tra il 28 e il 29 ottobre quindi tra giovedì e venerdì quando dovrebbe avvenire la transizione tropicale del vortice. In questo frangente purtroppo non si escludono nuovi episodi alluvionali sulla Sicilia orientale e la bassa Calabria ionica. Allora vediamo alla luce di queste aspettative cosa potrà accadere:
meteo-sinottica-formazione-del-medicane-uragano-mediterraneo-3bmeteo-123484.jpg
Meteo sinottica, formazione del Medicane, uragano mediterraneo
METEO MERCOLEDÌ - Nord, cieli generalmente sereni o poco nuvolosi con qualche addensamento sulla Romagna ma senza fenomeni. Centro, qualche pioggia sulla Sardegna orientale, nubi sparse e schiarite altrove con qualche addensamento più presente tra basso Lazio, Abruzzo e Marche ma con scarsa probabilità di fenomeni. Sud, instabile sulla Sicilia con piogge e rovesci, localmente a carattere temporalesco specie sui settori meridionali ed occidentali. Nubi sparse e schiarite sui settori peninsulari con qualche sporadica pioviggine tra Campania interna, Molise e alta Puglia. Temperature stazionarie, venti forti ciclonici sui bacini meridionali. Mari agitati i bacini meridionali con burrasche su Ionio e Stretto di Sicilia, mossi gli altri.
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Meteo giovedì
METEO GIOVEDÌ - Nord, ancora nel complesso soleggiato pur con qualche velatura o stratificazione in transito e locali addensamenti ma senza piogge sulla Romagna e il relativo Appennino. Centro, molte nubi in Sardegna con piogge e rovesci, localmente anche a carattere di temporale, soleggiato sui settori tirrenici, qualche addensamento sparso senza fenomeni sull'Adriatico. Sud, maltempo su Sicilia e Calabria meridionale con possibilità di forti temporali e nubifragi, specie sul settore ionico. Sole prevalente sul resto del Sud. Temperature stazionarie, venti forti ciclonici sui bacini meridionali. Mari agitati i bacini meridionali con burrasche su Ionio e Stretto di Sicilia, mossi gli altri.
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Meteo venerdì
METEO VENERDÌ - Nord, qualche velatura o stratificazione a tratti più spessa al Nordovest, in prevalenza soleggiato altrove con locali addensamenti ma senza piogge sulla Romagna e il relativo Appennino. Centro, nuvoloso in Sardegna con qualche isolata pioggia sui settori orientali e meridionali, soleggiato sui settori peninsulari con qualche addensamento sparso senza fenomeni in Appennino lato Adriatico. Sud, insiste il maltempo sulla Sicilia e la Calabria ionica con possibilità di forti temporali e nubifragi. Poche nubi sul resto del Sud. Temperature stazionarie, venti forti ciclonici sui bacini meridionali. Mari agitati i bacini meridionali con burrasche su Ionio e Stretto di Sicilia, mossi gli altri.

Attenzione, a causa della estrema vulnerabilità della situazione la previsione potrebbe subire anche delle sostanziali modifiche a livello locale, vi consigliamo pertanto di tenervi costantemente aggiornati.
 
Serie di perturbazioni in arrivo: quanta PIOGGIA su TUTTA ITALIA la prossima settimana!

Tanta pioggia in arrivo in Italia con l'avvio di novembre. Serie di perturbazioni atlantiche da nord a sud, torna la neve in montagna!


In primo piano - 28 Ottobre 2021, ore 12.30



La siccità che da mesi attanaglia molte località del nord e del centro sembra avere davvero le ore contate. L'alta pressione ben presto lascerà spazio alle tanto attese perturbazioni atlantiche, quelle che sono mancate per quasi tutto l'Autunno e che solo con l'avvio di novembre riscopriranno il Mediterraneo.

La prossima settimana, ovvero la prima di novembre, sarà molto probabilmente una delle più piovose degli ultimi mesi! L'ombrello sarà un amico fedele non solo al sud (che già sta facendo i conti con ciclone simil-tropicale, come potete leggere in questo articolo) ma anche al centro e al nord.

Il risveglio dell'Atlantico si tradurrà in piogge diffuse e più "democratiche", in grado di bagnare vaste aree con accumuli modesti, senza dubbio i più determinanti per abbattere la siccità. Ciò non toglie la possibilità di locali fenomeni più intensi, come ad esempio sui settori più esposti al fenomeno dello "stau" come l'arco alpino e i versanti tirrenici dell'Appennino.

Il primo fronte perturbato farà il suo ingresso già nel week-end su tutto il nord Italia e parte del centro: la pioggia tornerà a bagnare Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Lombardia e a seguire anche il Nordest, Toscana e Lazio. Il maltempo si intensificherà ulteriormente lunedì, giorno di Ognissanti, non solo al nord ma anche al centro e al sud (leggi l'approfondimento).
Insomma novembre darà il suo benvenuto in grande stile, con piogge diffuse e clima da pieno autunno.

Probabilità molto alta (in arancione) di piogge (almeno 5 mm) nel corso della giornata di Ognissanti:



In seguito assisteremo al transito di altre perturbazioni da nord a sud: in particolare nel corso della settimana potrebbero transitare almeno altre due ondate di maltempo di stampo atlantico secondo il solito schema che prevede prima il coinvolgimento del nord e successivamente quello del centro e infine del sud.



Dunque nei prossimi 7 giorni (entro giovedì 4 novembre) potremo registrare accumuli di pioggia totali decisamente interessanti da nord a sud, soprattutto in aree dimenticate dalla pioggia come il Nordovest (vedi mappa sopra). Sui monti gli accumuli totali potranno superare i 100 mm, però c'è da tener conto che queste precipitazioni abbondanti cadranno nell'arco di una settimana.Fino a 30-70 mm su pianure e pedemontane.
Alle piogge seguirà anche un discreto calo delle temperature sul settentrione, il quale favorirà il ritorno della neve sulle Alpi a quote medio-alte con accumuli importanti.


Autore : Raffaele Laricchia
 
AVVISO meteo. Prossime 48 ore TEMPESTA APOLLO (probabile Medicane) punta l'Italia, ecco le conseguenze


Nella giornata di venerdì è prevista la maggior vicinanza del ciclone mediterraneo alla Sicilia ionica. Maltempo esteso anche alla Calabria.
28 ottobre 2021
ore 23:29
di Lorenzo Badellino

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Meteo, la rotta prevista del ciclone mediterraneo
SITUAZIONE. Il ciclone mediterraneo Apollo (così ufficialmente denominato dall'Istituto Meteorologico di Berlino), probabilmente con intensità di uragano e chiamato di conseguenza 'medicane' che avrà fatto la sua comparsa sul basso Mediterraneo nella giornata di giovedì si sposterà verso nord e venerdì raggiungerà la sua massima vicinanza alla Sicilia ionica. Comporterà un peggioramento graduale nel corso di oggi sulla Sicilia, ma soprattutto venerdì, quando coinvolgerà anche la Calabria con piogge e temporali di forte intensità. Saranno i settori ionici delle due regioni ad essere direttamente coinvolti, con precipitazioni intense che potranno dar luogo a nuove criticità idro-geologiche, anche a causa dei forti venti che soffieranno intorno al ciclone. Il suo centro tuttavia non dovrebbe toccare terra sulle coste italiane, ma mantenersi al largo dello Ionio, anche se la sua esatta traiettoria andrà costantemente monitorata ad evento in corso. Sabato addirittura dovrebbe indietreggiare verso sud allontanandosi dalle nostre coste ioniche per riportarsi verso il Mar Libico, concedendo così un'attenuazione del maltempo su Sicilia e Calabria.
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Il ciclone Apollo in approfondimento
RISCHIO URAGANO. Il ciclone mediterraneo assumerà caratteristiche tropicali, (ovvero un TLC: tropical like cyclone) ma potrebbe anche divenire temporaneamente uragano mediterraneo (Medicane) risalendo le calde acque dello Ionio, prima di declassarsi nuovamente a tempesta tropicale.

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METEO GIOVEDÌ. Le prime piogge in Sicilia, legate all'avvicinamento del medicane, compariranno in mattinata sul Siracusano e dal pomeriggio sulle aree meridionali; si intensificheranno con il passare delle ore interessando il settore centro-meridionale dell'isola, in particolare Siracusano e Catanese meridionale. Fenomeni più deboli sulle zone più a nord, fino ad assenti sul versante tirrenico. Sarà quindi una giornata ancora di attesa tutto sommato, poiché il grosso del peggioramento si manifesterà venerdì, quando il centro del medicane sarà più vicino. Più soleggiato ed asciutto sul resto del Meridione. Venti forti da est-nordest su Ionio e Mar di Sicilia, ma le raffiche superiori ai 100km/h si registreranno tra lo Ionio meridionale e il Mar Libico.


METEO VENERDÌ. Maltempo anche intenso ad inizio giornata su Sicilia e bassa Calabria con rovesci e temporali anche forti sulla Sicilia ionica, piogge anche sul resto dell'isola ma meno intense, assenti sull'alta Calabria con parziali schiarite. In giornata ancora maltempo su Sicilia e bassa Calabria con rovesci più intensi sul Catanese e Siracusano con possibili criticità idro-geologiche., la sera sulla bassa Calabria ionica, in particolare sul Reggino, ma fenomeni a tratti intensi interesseranno anche il Messinese fino al versante tirrenico, dove non sono esclusi nubifragi. Più soleggiato o velato sul resto del Meridione. Venti forti nordorientali sulle coste ioniche e sul basso Tirreno, raffiche anche oltre 100km/h intorno al centro del ciclone, fino a 80km/h su Sicilia e Calabria con punte di 100km/h sul Siracusano. Ventilazione tesa da nordovest sul Mar di Sicilia.

METEO SABATO. Ancora iniziali condizioni di maltempo su centro-est Sicilia e bassa Calabria con fenomeni anche intensi tra Catanzarese e Reggino e possibili nubifragi, ma con il passare delle ore andranno progressivamente attenuandosi con gli ultimi rovesci che si attarderanno fino a sera sul versante ionico della Sicilia. Ancora venti forti da nordest sullo Ionio, tesi da nordovest sul Mar di Sicilia. Raffiche a oltre 100km/h al largo, ma in graduale attenuazione in giornata sulle nostre coste ioniche.

ACCUMULI PREVISTI. Saranno la Sicilia orientale e la Calabria ionica i settori più esposti agli effetti del ciclone mediterraneo, con accumuli pluviometrici che secondo le ultime emissioni modellistiche tra basso Catanese, Siracusano e Ragusano potranno superare i 100mm solo nella giornata di sabato, con conseguenti possibili dissesti idro-geologici. Tutto dipenderà dalla esatta traiettoria del ciclone, per la quale al momento non vi sono ancora certezze: se il suo centro si avvicinerà alle coste anche di pochi chilometri le conseguenze potrebbero essere ancora più importanti, mentre una sua maggior lontananza porterebbe ad effetti più contenuti.
 
Ultimissime sul Ponte di Ognissanti: MALTEMPO su diverse regioni!

Ponte di Ognissanti all'insegna della pioggia su molte aree della nostra Penisola. Vediamo quali.


In primo piano - Oggi, ore 10.15



Si conferma un ponte festivo all'insegna della pioggia su molte regioni italiane. Colpa di due distinte perturbazioni che agiranno sull'Italia nelle prossime 48-72 ore. La prima è attesa domenica 31 ottobre, la seconda dovrebbe transitare invece nella giornata di lunedi 1 novembre.

La pioggia (debole ed intermittente) si farà vedere già sabato pomeriggio sul nord-ovest, stante la parte più avanzata della prima perturbazione.

Ecco la sommatoria delle piogge attese in Italia nell'arco di tutta la giornata di domenica 31 ottobre:



Verranno coinvolti tutti i settori occidentali della Penisola, dal nord-ovest alla Sicilia, passando per la Sardegna e le coste tirreniche. Piogge anche forti tra la Liguria di ponente, la Corsica e la Sardegna. Ancora a secco i settori di levante anche se qualche pioggia si farà strada nelle zone interne del centro tra il pomeriggio e la serata.

Questa invece è la previsione per la giornata di lunedi 1 novembre:



Saranno davvero poche le aree che si salveranno dalle grinfie di Giove Pluvio. I rovesci piu intensi sono attesi al nord, sul Tirreno e sulla Sicilia occidentale. Meno interessate l'Abruzzo, la Sardegna orientale e il Piemonte occidentale.

Venti sostenuti ovunque e temperature in calo specie sotto i rovesci più intensi.

Autore : Paolo Bonino
 
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  • Moderatore A.I Moderatore A.I:
    La stanza della chat è stata ripulita dai vecchi messaggi!
  • kunfors @ kunfors:
    QUESTA chat e come la vecchia chat ...di anni fa ?
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  • kunfors @ kunfors:
    che si usava hai chiatare ? con altri utenti conessi ?
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    Reazioni: Marco
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  • Moderatore A.I Moderatore A.I:
    L'ospite salve si è unito alla stanza.
  • Marco @ Marco:
    @kunfors, Esatto... Sol che con l' avvento di whatsapp e i vari social al momento è abbastanza inutilizzata purtroppo... Ad averla avuta gli anni passati abrebbe fatto furore:-)
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      Marco @ Marco: @kunfors, Esatto... Sol che con l' avvento di whatsapp e i vari social al momento è abbastanza...
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