Re: METEO !!! NON E' TUTTO ORO CIO' CHE LUCCICA !!!!!
ALLARME ANTARTIDE. NON E SENSAZIONALISMO APRITE GLI OCCHI
E' di questi giorni un nuovo allarme circa gli scioglimenti
dei ghiacciai dell’Antartide dovuto al cambiamento climatico. Purtroppo in molti
continuano a pensare che tutto questo sia solo una pura fantasia ( e non mi spiego
per quali strani scopi) solo per creare sensazionalismo ed attirare attenzione. Ed
allora vi diamo ulteriori dati per dimostrare il contrario.
I ghiacci dell'Antartide si sciolgono in fretta, una ricerca basata su dati di speciali satelliti ha stabilito che il polo sud vede sciogliersi ogni anno 152 km cubi della sua calotta .
Dopo i primi dati che parlano di uno scioglimento dei ghiacci dell'Antartico molto più veloce del previsto ora l'attenzione degli scienziati si posa sull'Antartide.
La calotta di ghiaccio che ricopre l'Antartide si sta infatti sciogliendo letteralmente come un ghiacciolo. Ogni anno perde infatti circa 36 miglia cubiche di acqua, pari a circa 152 chilometri cubi. Si tratta di una quantità enorme.
Per fare un confronto, l'intera area metropolitana di Los Angeles in California, consuma ogni anno circa un miglio cubo di acqua. A scoprirlo sono stati ricercatori americani dell'Università del Colorado di Boulder che hanno esaminato i dati rilevati dai satelliti della Nasa. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Science.
«Si tratta del primo studio che quantifica lo scioglimento della calotta antartica, il principale serbatoio di ghiaccio del pianeta con oltre il 90% del totale», ha spiegato una delle principali autrici della ricerca, Isabella Velicogna del CU-Boulder's Cooperative Institute for Research in Environmental Sciences.
La calotta antartica è anche il principale serbatoio d'acqua dolce del pianeta. Sul continente sono infatti conservate il 78% delle scorte della Terra. Inevitabilmente lo scioglimento di questa enorme massa di ghiaccio ha i suoi effetti anche sul livello dei mari del pianeta che stanno crescendo ad un ritmo di circa 0,4 millimetri all'anno.
L'osservazione effettuata dai satelliti contraddice le previsioni elaborate precedentemente dai ricercatori in merito alle conseguenze del riscaldamento del pianeta ed accolte all'interno del rapporto pubblicato nel 2001 dall'Intergovernamental Panel on Climate Change (Ipcc).
Questo rapporto infatti indicava che nel corso di questo secolo il riscaldamento delle temperature avrebbe causato un aumento delle precipitazioni atmosferiche sull'Antartide e quindi un ampliamento della sua copertura di ghiacci.
Lo studio mostra al contrario che è in corso una significativa riduzione delle precipitazioni che non riescono a bilanciare la perdita di ghiaccio dovuta allo scioglimento. Un fenomeno esteso a tutto il continente ma che ha nel suo settore occidentale il suo epicentro.
Il bilancio idrico della calotta antartica è stato elaborato attraverso l'analisi dei dati trasmessi dai satelliti della Nasa, Grace, (Gravity Recovery and Climate Experiment) nel periodo compreso tra il mese di aprile del 2002 e agosto del 2005. I satelliti sono infatti riusciti a misurare dettagliatamente la quantità di ghiaccio presente sulla calotta polare misurando le variazioni delle linee di forza della gravità terrestre.
Lo scioglimento della sola calotta occidentale dell'Antartico, otto volte più piccola di quella orientale, produrrebbe il sollevamento dei livelli degli oceani pari a circa 6 metri .
(EDGARDO BUONAGUIDI)
Neumayer al record assoluto: -48,8 °C
Il nuovo limite della base tedesca in Antartide toccato esattamente due anni dopo il precedente. Giugno continua a confermarsi molto freddo in ampi settori del plateau.
Record assoluto, il 24 giugno, alla base tedesca Georg von Neumayer, nella Terra della Regina Maud. I termometri hanno toccato una minima di -48,8 °C che, curiosamente, ha battuto il precedente storico esattamente due anni dopo. Posta a 70°39' S, 8°15' O, sull'Ekström Ice Shelf (Atka Bay), Neumayer è stata resa operativa nel 1981 (da quest'anno funziona Neumayer III). Il nuovo limite è arrivato in un mese che, in molti settori antartici, sta facendo segnare livelli medi di temperatura molto bassi: in particolare ampie porzioni del plateau orientale, ovvero quella centrata nell'area di Vostok e la regione del Polo Sud geografico, nonché sul Mare di Weddell.
Tornando al record, questa la cronologia di Neumayer:
18 agosto 1992 -47,3 °C
24 giugno 2006 -48,1 °C
24 giugno 2008 -48,8 °C
Nei giorni scorsi, va ricordato, era stata la base inglese Halley a toccare valori non comuni (-49,7 °C il 20 giugno) anche se non da record. In quest'ultima, le temperature hanno cominciato a risollevarsi il 25 giugno ma, nel periodo 1-24 giugno, la media si è assestata a -31,9 °C: una delle più basse di sempre. A Vostok invece, su 98 dati sinottici registrati sino alle 0600 UTC del 25 giugno, ben 58 risultano al di sotto dei -70 °C: a dimostrazione d'una persistenza di valori che, pur senza raggiungere livelli eclatanti, si mantengono in un range inferiore a quello normale.
....... [26] [26] ........ci capiremo mai qualcosa......o meglio ci diranno mai la verità.....credo di [eusa_naughty.gif].........l' importante e fare del senzazionalismo, e dare per primi le notizione catastrofiche........