Mangiare il piccione selvatico (1 utente sta leggendo)

[Wildfood81]

Buonasera, spero di aver creato la discussione nell'area giusta... Sono interessato a cucinare selvaggina, così ho chiesto al proprietario di un'azienda che alleva maiali, polli e mucche se nel suo territorio ci fosse qualche cacciatore che poteva fornirmi qualche esemplare. Oltre al classico cinghiale mi ha proposto dei piccioni che avrebbe potuto sparare nelle stalle, dove ne ha molti perché i volatili si nutrono del cibo degli stessi animali. L'offerta era gratuita in tutti e due i casi, ma quello che mi chiedo è se si corre qualche rischio a mangiare la carne di piccione che ha già volato e che non è d'allevamento. So che i piccioni in vendita normalmente sono esemplari che non hanno mai volato, dalle carni tenere.
Perció non capisco se si possa trattare di qualcosa di prelibato, anche se dalle carni più dure, oppure si tratta di qualcosa che normalmente non andrebbe mangiato, visto che non sono piccioni che volano in un bosco...

Grazie per qualsiasi risposta o parere vorrete fornirmi

 

[Pieffe50]

Se sono un pò duri, una cottura più lunga ovvierà al problema.

 

[oreip]

Buonasera, spero di aver creato la discussione nell'area giusta... Sono interessato a cucinare selvaggina, così ho chiesto al proprietario di un'azienda che alleva maiali, polli e mucche se nel suo territorio ci fosse qualche cacciatore che poteva fornirmi qualche esemplare. Oltre al classico cinghiale mi ha proposto dei piccioni che avrebbe potuto sparare nelle stalle, dove ne ha molti perché i volatili si nutrono del cibo degli stessi animali. L'offerta era gratuita in tutti e due i casi, ma quello che mi chiedo è se si corre qualche rischio a mangiare la carne di piccione che ha già volato e che non è d'allevamento. So che i piccioni in vendita normalmente sono esemplari che non hanno mai volato, dalle carni tenere.
Perció non capisco se si possa trattare di qualcosa di prelibato, anche se dalle carni più dure, oppure si tratta di qualcosa che normalmente non andrebbe mangiato, visto che non sono piccioni che volano in un bosco...

Grazie per qualsiasi risposta o parere vorrete fornirmi

https://lacucinapugliese.org/cucina-pugliese/brodo-di-piccione/
piero

 

[giovannit.]

I piccioni di stalla razzolano nel letame. Percio' da noi pochi li mangiano. Pero' e' anche vero che i polli razzolano nel letame, eppure i polli li mangiano tutti. Duri? Non piu' dei colombacci migratori o delle anatre che hanno volato per centinaia, forse anche migliaia di miglia. Io ne prenderei soltanto i petti, spellati, li taglierei in modo da ricavarne una sfoglia di carne sottile, la batterei bene, e poi la metterei in uova battute, sale, un cucchiaino di amido di mais o un cucchiaio di farina stemperati nel latte prima di aggiungerli alle uova, e le spezie che preferisci (io userei aglio in polvere e parmigiano grattugiato e un cucchiaino di Worcester sauce). Poi li passi nel pane grattugiato e li friggi in olio d'oliva molto caldo. La crosta deve essere dorata ma non scurita, e la carne non troppo cotta.

 

[Roby64]

Salve a tutti, Io sono cresciuto nella filosofia del " tutto quel che cacciabile e' anche mangiabile e certamente non sprecabile" (ovviamente nel modo e la maniera giusta per rendere un piatto gustoso) e con gli anni mi sono specializzato (o almeno cosi' mi piace credere) sperimentando sulle carni meno nobili (quali,folaghe,Gallinelle; Piccioni Selvatici, Gazze, Ghiandaie e Cornacchie). In particolare con quest' ultima, utilizzo una ricetta simile in un certo qual modo a quella nominata da giovannit. Te la cito perche' se a me viene bene e come dicono i miei amici che ho avuto il piacere di invitare " una favola!"...figurarsi con la carne di piccione che e' piu' tenera come viene! Quindi ti dico il mio modo di fare la cornacchia che potrai applicare (con sicuramente miglior tenerezza al palato) con i piccioni. Dunque: Normalmente io non le spiumo,ma le spello, e mi conservo solo le cosce, i petti e il cuore (...parlo sempre di cornacchia eh). Le cosce e il cuore le utilizzo per un altra ricetta al sugo di un ottima pasta che magari in futuro vi diro'. Ma oggi parliamo di petti. Da ogni petto, poggiandolo sul tagliere e tagliandolo a meta' orizzontalmente ci ricavo 2 fettine. Quindi da ogni uccello ricavo 4 fette di carne. queste fettine le metto a macerare in un intingolo composto da uova sbattute (come se prepari una frittata), prezzemolo, aglio fresco a pezzetti, salvia tritata, un goccio di aceto balsamico, un pèizzico di sale, Curry e peperoncino (a chi piace un certo tipo di sapore), o se preferite potete variare con semi di finocchio e rosmarino (questo e' secondo i gusti di ognuno). una volta immersi i petti in questo intingolo, si copre con una pellicola ( o un coperchio) e si lasciano insaporire per minimo 2 ore. (se sta di piu' ancora meglio). Giunta l' ora si scalda l' olio di semi in padella, nel frattempo si panano i petti con del buon pan grattato (possibilmente tritato grosso), si immergono nell' olio bollente facendoli dorare a dovere da entrambi i lati, si scolano su carta assorbente, un pizzico di sale se serve, Servire caldi e...senti che ti mangi !!! All' occorrenze e a chi piace, si puo' mettergli vicino una piccola ciotola con una salsina di Ketchup piccante o similari con il quale accompagnare i petti di cornacchia. Questa e' la mia ricetta per questa specie che suppongo si presta bene anche per i piccioni....fatemi sapere. A presto.

 

[giovannit.]

A Grottaferrata dicono: "Quellu che nun strozza ingrassa." Ma non so se arriverei a mangiare i petti di cornacchia. Un mio amico che li ha mangiati dice che hanno lo stesso sapore dei lombrichi. Ma i lombrichi li avra' mai assaggiati? A Kodiak c'era una professoressa di scienze che ogni anno preparava in classe un pasto a base di cibi strani: camole della farina, chitoni, ed altre cose che rasentavano l'immondo, lombrichi inclusi. Pero' non chiedeva a tutti gli studenti di assaggiare tutto--solo i piu' coraggiosi. Ma sai come sono i teenagers, specialmente i maschi. Se uno assaggia i lombrichi, gli altri li divoreranno per non sembrare da meno. In genere le ragazze sono piu' furbe... Se ce ne e' una che non vuol sembrare da meno di maschi, non e' detto che le altre la imiteranno... invece rimarranno sedute ai loro banchi, ridacchiando, roteando gli occhi, facendo smorfie di disgusto, e sparlando di quella che ha imitato i ragazzi, dicendo che se ha il coraggio di mettersi in bocca un verme non esitera' di certo a prendere in bocca qualcos'altro (anche se quel qualcos'altro lo avevano gia' preso in bocca chissa' quante volte...)

 

[A.le]

Si vabbè... ricette a parte.... andiamo al sodo: dicci dov'è questa fattoria che veniamo noi e ti prendiamo tutti i piccioni che vuoi !
Neanche il ristoro delle cartucce.... veniamo aggratiss!!
[3] [3] [3]

 

[Roby64]

Bhe, caro Giovannit, al di fuori dei nominati lombrichi, ti posso assicurare che la prima volta che li ho fatti, ho invitato il gruppo di amici cacciatori (14 persone) a casa mia (tra cui molti di essi davvero schizzinosi) che non sapendo quello che stavano mangiando (credevano fossero petti di colombacci) si sono letteralmente leccati i baffi, e praticamente tutti si sono ricreduti sulla carne di cornacchia. Il mio povero cugino che ora non c'e' piu', diceva sempre che il segreto sta nel trovare la maniera giusta per ogni tipo di carne! E da lui...solo da lui ho potuto assaggiare per la prima ed unica volta un indimenticabile e ghiottissimo spezzatino stufato di volpe. So che adesso molti storceranno il naso, ma io che di tipi di carne ne ho assaggiati davvero tanti, bhe quello era uno tra i piu buoni piatti che ho assaggiato in vita mia.

 

[giovannit.]

In effetti, persino gli schifatissimi smerghi (solo i petti spellati e sgrassati) possono, se preparati e cucinati nella maniera giusta essere ottimi. Ho avuto amci di Kodiak a cena, e veramente si sono leccati i baffi quando li hanno mangiati, dopo che li avevo chiamati "petti di germano." Penso che la cornacchia non mi attiri per una ragione psicologica. Quando le vedi a lato delle strade intente a mangiare carnacce putrefatte ti passa la voglia di mangiarle... Gli smerghi, almeno, mangiano pesci vivi.

 

[Roby64]

Si giovannit, in effetti ti capisco, ma come hai detto tu e' una questione psicologica. Pero' se ci pensi anche i cinghiali durante la loro ricerca di cibo sono in grado di mangiarsi di tutto, persino un cadavere se gli capita sotto bocca. Per non parlare dei maiali...gli ho visto mangiare alle volte delle cose davvero rivoltanti. Pero' personalmente cerco di non pensarci, in fondo da cotti assumono altri aspetti. ; )
Buona giornata giovanni

 

[PeppeC]

io mangiavo spesso la carne di piccione che cresceva vicino le stalle di mia nonna, li facevamo nella pignata in terracotta sul fuoco.
( non parlo di 50 anni fa ma di massimo 10-15)

 

[giovannit.]

Qui da noi i grandi allevamenti di polli (al chiuso, in enormi capannoni) sono infestati da piccioni e storni che pasturano nel miscuglio di feci e mangime che viene ogni tanto ripulito dai capannoni fra uno "scaglione" di polli (migliaia) che vengono caricati in gabbie su camion che li portano al macello, ed il prossimo. Ho spesso pensato a mettere un annuncio sul giornale locale echeggiante il titolo di una vecchissima e nota serie di "filmetti" televisivi, "Have Gun, Will Travel," nel quale un personaggio dal nome "Paladin" si offre come pistolero per raddrizzare torti e proteggere quelli afflitti e minacciati da delinquenti prepotenti. Non so se anche in Italia sia mai apparso sugli schermi televisivi. Ad ogni modo, mi piacerebbe viaggiare entro la contea a liberare gli allevatori di polli da piccioni prepotenti, storni delinquenti, e tortore dal collare invasive e rompiballe col loro incessante e lugubre tubare. Naturalmente, cartucce e benzina a spese mie... Poi mi terrei le tortore e qualche piccione fra quelli meno sconquassati dalle fucilate. Gl storni no. Mi piacevano in Italia quando mangiavano uva ed olive, ma qui sono esclusivamente "magnamonnezza," e troppo piccoli per penare a spiumarli.

 

[bandolero01]

mangio spesso i piccioni, ho notato però che quelli che frequentano le stalle, quindi mangiano sul letame hanno "odore" di quest ultimo, la puzza di letame si impregna sulla pelle e nelle carni......a differenza di quelli che mangiano altrove ( tra i campi incolti, stoppie, mais, ecc.ecc.) . per la durezza delle carni io faccio uso della pentola a pressione , diventano come burro.....