Listino prezzi armi (1 utente sta leggendo)

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nibbioblu

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Buongiorno a tutti, vorrei sapere se vi sia una pubblicazione ( sul web) di un listino con prezzi dei fucili da caccia.
Andrebbe bene anche se fosse dell'anno precedente.
Ho potuto trovare qualcosa su Benelli e Browning ma nientaltro.
Grazie, Saluti
 
Il miglior modo per trovare il catalogo aggiornato (già 2020), è andare sui siti ufficiali del produttore che ti interessa ("fucili" è un pò generico, di solito uno che visiona un catalogo è già orientato su che marca acquistare), poi bisogna iscriversi con pochi passaggi (inserire mail, nome, cognome, ecc), e si viene indirizzati ad un download per scaricare il catalogo in pdf. Molto semplice.
 
Buongiorno Ale,
ho dato per scontato, in questo forum, che menzionando il termine "fucili" altro non potevano essere quelli da caccia o da tiro.
I siti ufficiali dei produttori ? Visti tutti...listini zero, format da compilare per registrazione(come dici tu) niente da nessuna parte.
Quello che ho trovato ? Tanta manìa di occultazione all'italiana.
Se vai sul sito della Browning e sfogli il catalogo, accanto ad ogni modello c'é scritto il prezzo, fine.
Vuoi vedere ?...che per questo motivo andrò a comperare un Browning e getterò nel cestino tutti i fucilieri italiani e i loro segretismi !
 
ho dato per scontato, in questo forum, che menzionando il termine "fucili" altro non potevano essere quelli da caccia o da tiro.
sisi, quello l'avevo capito, intendevo sapere la marca che ti interessava, forse posso aiutarti in quel caso.

I siti ufficiali dei produttori ? Visti tutti...listini zero, format da compilare per registrazione(come dici tu) niente da nessuna parte.
Avendo un pò di manualità con i siti internet, ecco il modo di reperire alcuni cataloghi:

Rizzini: sito ufficiale di Rizzini (digita "Rizzini" su google e clicca il primo risultato) -> vai su "Servizi" in alto -> dal menu a tendina che si apre scegli "catalogo" -> scegli dal menu a tendina in basso (dove dice "consigli di sicurezza") il catalogo che ti interessa -> registrati -> scarica il catalogo.

Beretta: sito Ufficiale di Beretta -> posiziona il cursore su "armi" nel menu a tendina in alto (senza cliccarlo) -> dal nuovo menu a tendina che si apre vai in basso e clicca"Catalogo 2020" (in alternativa c'è anche il "catalogo Tikka") -> compila i campi della registrazione che appariranno a destra -> scarica il catalogo.

Fair: Sito ufficiale di Fair -> sposta il cursore sul menu a tendina in alto alla voce "FAIR WORLD (senza cliccarla)" -> scendi nelle voci che compaiono e seleziona "catalogo" o in alternativa "Listino" (il primo è consultabile direttamente, per il secondo devi fare il login).

Benelli: scrivi "benelli armi listino" su google e clicca il risultato che dice "catalistino 2019 - cataloghi caccia" (ho trovato il 2020 cartaceo a HIT SHOW a Vicenza ma non penso sia già online, in ogni caso prova a fare il login sul sito di benelli, dato che io non l'ho mai fatto).

Perazzi: sito ufficiale di Perazzi armi -> posiziona il cursore sul menu a tendina in alto alla voce "Catalogo" -> delle voci che si aprono seleziona l'ultima ("Downloads") -> clicca il link del download che ti interessa.



se non riesci a trovare niente da nessuna parte della casa che ti interessa, prova a digitare su google direttamente "[nome marca] catalogo 2019 (o 2020)" e dovrebbe reindirizzarti in automatico sul punto esatto del sito del produttore in cui si può scaricare il listino, oppure anche su un sito terzo.
 
Che poi i prezzi nei cataloghi neanche li guardo io...poi sta all'armeria dove lo acquisti fare il prezzo finale...che parecchie volte ho riscontrato essere mooooolto più basso di quello dei listini, anche di 400 euro...e poi dipende da armeria ad armeria..certe ti fanno uno sconto altre te ne fanno un altro...c'è da risparmiare parecchio se vai in quella giusta.
 
Anche da noi il prezzo dato nei listini delle case produttrici (MSRP, cioe' prezzo suggerito dal produttore per la vendita al dettaglio) e' di solito piu' alto, anche di molto, a volte, di quello che si puo' incontrare in negozio. Cio' dipende da quanto il grossista ha pagato, di meno se ne ha ordinati tanti, di piu' se pochi--e questo poi influisce sul prezzo fatto dal dettagliante. Quindi conviene sempre fare il giro di diverse armerie, parlare con i dettaglianti per vedere se offrono eventuali sconti, ecc. Non so poi se da voi la stagione incide sui prezzi. Da noi durante la stagione "morta" (barche d'inverno, sci d'estate, fucili da caccia, maglioni, calzettoni di lana, pneumatici da neve, ecc. a primavera) si possono trovare saldi, svendite per svuotare magazzini prima degli arrivi per la stagione nuova, ecc. e prezzi molto piu' bassi. Qui la stagione incide anche sui prezzi delle automobili, e quando arrivano i modelli nuovi e la concessionaria ancora ha i veicoli dell'anno prima puoi risparmiare migliaia di dollari. Naturalmente pero', essendo il veicolo gia' "vecchio" (non usato) di un anno, se poi lo rivendi quello che hai risparmiato all'acquisto lo perdi alla vendita, ma non necessariamente, se e' in ottime condizioni e se ci sai fare a contrattare.
Quindi non ti affrettare, e quando sei in armeria se ti "innamori" di un certo fucile e lo dai a intendere all'armiere, vedrai che lo sconto sara' minore. Fa' sempre una faccia cinica, disgustata, piena di dubbi, digli che non sei sicuro e che vuoi aspettare di vedere cio' che altre armerie hanno da offrire prima di decidere... E lo sconto cresce! Oppure l'armiere ti offre accessori, cartucce, ecc. gratis se fai l'acquisto (ma assicurati che il valore e la qualita' delle merci offerte in luogo dello sconto siano adeguati). Adesso, fra coronavirus ed altri problemi in Italia
dovrebbe essere un "buyer's market," cioe' un mercato che favorisce il compratore perche' le merci non di prima necessita', i beni voluttuari, rimangono invenduti e il dettagliante ha bisogno di realizzare fondi. Percio' approfittane.
Da noi nei grandi magazzini che hanno anche un dipartimento di articoli sportivi che vende armi non si puo' tirare" sul prezzo. I prezzi sono gia' abbastanza bassi su certe marche e modelli piu' andanti, piu' proletari. Ma io di regola non compro armi in questi posti. Se c'e' un difetto, una magagna, te la devi vedere col fabbricante. Invece una buona armeria cerchera' sempre di far contento il cliente e si prendera' cura del problema, rimandando l'arma in fabbrica e facendola aggiustare o cambiare, o ricevendone il pezzo difettoso e montandolo in armeria senza far pagare il cliente per la riparazione. Il grande magazzino del cliente individuale se ne frega. Per un cliente che se ne va per sempre ne arrivano altri tre, attratti dai prezzi spesso bassi come la qualita' delle merci e del servizio e assistenza ai clienti. E nei grandi magazzini non trovi mai un commesso che sappia darti un consiglio, perche' l'addetto agli articoli sportivi oggi magari ieri era addetto a frutta e verdura e domani lo sara' alla pescheria. Figurati se gli vai a dire che l'estrattore/eiettore superiore non funziona. "Ecchede'?" ti rispondera'. con un sorrisetto ebete, e quando glielo spieghi ti dira' di aspettare il manager. Il manager arriva mezz'ora dopo, e gentilmente ma fermamente ti spiega che la "policy" del negozio non include il servizio sulle armi e ti consiglia di spedire l'arma in fabbrica con una copia dello scontrino e una spiegazione dettagliata del problema. Insomma, caveat emptor!
 
E come dice Giovanni dipende da armeria ad armeria....una grande, che compra centinaia di fucili e ha centinaia di clienti sicuramente avrà prezzi più bassi...mentre l'armeria piccina che vende un fucile al mese non può certo darlo via a poco...esempio...volevo comprare un beretta xtreme anni fa..listino beretta 2400 euro....inizio a girare le prime armerie di paese...tutti sui 1900..che cmq sono già 500 euro in meno del listino...vado in una enorme, mi fa 1750...in più rientro di un fucile usato 1250...affare fatto!mentre le altre armerie non volevano nemmeno sentir parlare di usato da rientrare..
 
volevo comprare un beretta xtreme anni fa..listino beretta 2400 euro
Il problema principale di Beretta penso sia questo... "Noi valorizziamo la tradizione", "Noi siamo vicini ai cacciatori", e poi mettono fuori listini aggiornati con prezzi che vanno dai 5000 euro in su... praticamente un budget abbordabile solo per ricconi/sceicchi degli U.A.E. e gente così, mentre il "Piccolo giovane Cacciatore Comune" che abita, per assurdo, magari a Gardone Val Trompia a 500 metri da quella che dovrebbe essere una delle più grandi marche di fucili del Mondo, resta a bocca asciutta........
Vi pare giusto? Ok che Beretta essendo un'eccellenza non può sfornare fucili mediocri, ma ritengo che questa cosa non sia proprio giustissima per i cacciatori che intendono portare avanti la piccola tradizione venatoria in Italia di nicchia... (quasi quasi apro un post su questo argomento)..
Che dire... Ricordo ancora quando ho dovuto scegliere il mio primo fucile in occasione dei miei 18 anni... Prendo il catalogo di Beretta, lo apro alla prima pagina... "questo costa troppo", "questo costa troppo","questo costa troppo","questo costa troppo", arrivo all'ultima pagina. Chiudo il catalogo...
Solo nervoso e 1 bel pugno di mosche...
 
Il problema principale di Beretta penso sia questo... "Noi valorizziamo la tradizione", "Noi siamo vicini ai cacciatori", e poi mettono fuori listini aggiornati con prezzi che vanno dai 5000 euro in su... praticamente un budget abbordabile solo per ricconi/sceicchi degli U.A.E. e gente così, mentre il "Piccolo giovane Cacciatore Comune" che abita, per assurdo, magari a Gardone Val Trompia a 500 metri da quella che dovrebbe essere una delle più grandi marche di fucili del Mondo, resta a bocca asciutta........
Vi pare giusto? Ok che Beretta essendo un'eccellenza non può sfornare fucili mediocri, ma ritengo che questa cosa non sia proprio giustissima per i cacciatori che intendono portare avanti la piccola tradizione venatoria in Italia di nicchia... (quasi quasi apro un post su questo argomento)..
Che dire... Ricordo ancora quando ho dovuto scegliere il mio primo fucile in occasione dei miei 18 anni... Prendo il catalogo di Beretta, lo apro alla prima pagina... "questo costa troppo", "questo costa troppo","questo costa troppo","questo costa troppo", arrivo all'ultima pagina. Chiudo il catalogo...
Solo nervoso e 1 bel pugno di mosche...

Ma una volta Beretta di fucili ottimi ma a buon mercato ne sfornava tanti, fra i quali il mio mai troppo compianto S55B, un fucile eccellente ma poco costoso, che Papa' mi regalo' quando presi la prima licenza, a 16 anni. Purtroppo lo dovetti lasciare in Italia, insieme a Mia, la mia cara pointerina, quando partii' per l'America.
 
Mah non sono d'accordo....un beretta a300 outlander sei dai 700 agli 800 euro nuovo....un benelli passion nuovo stesso prezzo...più che abbordabile e cmq non una porcheria...poi c'è l'usato su cui anche io i primi anni di licenza mi orientai...con 600 euro potrai a casa un benelli centro praticamente nuovo....
 
Penso che le due marche italiane che più fanno parlare di se come Benelli e Beretta debbano vendere a prezzi molto più alti per i costi dell'enorme impegno in fatto di marketing, di ricerca, di investimenti e quant'altro e ai quali difficilmente si possono sottrarre, perciò ci si ritrova a dover pagare sui loro schioppi quei costi aggiuntivi.
Soldi ben spesi per Beretta e Benelli, nulla da dire.
Credo però che in Italia ci siano dei fabbricanti di armi di tutto rispetto in quanto a qualità ed affidabilità i quali essendo mediaticamente più silenziosi e operando in strutture meno dispendiose benchè all'avanguardia, riescono ad offrire i loro lodevoli prodotti a dei prezzi veramente lusinghieri.
Per questo dico, qualche volta bisognerebbe riuscire ad uscire dal solito schema e guardarsi attorno un pò di più.
 
Non dimenticatevi che in Italia c'e' l'IVA. Quanto incide sul costo di un fucile? E poi non so se ci siano accise su armi da fuoco. Ci sono? Non sono un esperto di tasse e gabelle (per fortuna, perche' in genere negli U.S. le tasse complessive sono la meta' di quello che pagate voi), ma se acquistate un fucile non Made in Italy, ma altrove, dove non c'e' IVA, dovete pagare questa tassa? Che io sappia l'IVA viene imposta a monte del consumatore, viene trasmessa a lui di vendita in vendita, da fabbrica a grossista a dettagliante, e il consumatore e' quello che paga. Ma una cosa prodotta dove non c'e' IVA?
Ad ogni modo, dovete anche considerare che il mercato di armi da caccia e tiro in Italia e' molto piccolo, rispetto al nostro, dove Beretta e Benelli sono si' apprezzati, ma devono anche competere con altre ottime marche come Remington, Ruger, Browning, Winchester, ecc. Quindi devono giocoforza abbassare i prezzi negli U.S. per portarli al livello di quelli locali. Ma in Italia la competizione e' solo quella di armi molto alla buona, di qualita' inferiore, roba turca, spagnola, ceca, russa, ecc. Magari queste funzionano bene, hanno buone canne, ecc. ma il legno del calcio e' inferiore, non stagionato, morbido, si graffia facilmente, e' spartano, senza "figuring" (marezzature?), la brunitura e' cosi' cosi', le zigninature su astina e calcio sono stampate, non tagliate a mano, le incisioni sono fatte col laser o col rullo, non col bulino, e forse queste armi necessiteranno riparazioni dopo pochi anni di uso. La qualita' si paga, e anche il nome. Fra cinquant'anni se vuoi rivendere una Yildiz in migliori condizioni di una Beretta dovrai chiedere molto di meno per venderla di quanto potresti chiedere per la Beretta.
Ripeto: una volta Beretta di fucili economici ne faceva tanti. Nel 1964 il mio S55B costo' 70mila vecchie lire. Oggi sarebbe che cosa? 500 Euro? 600? Il mio tronchino cal. 24 se non vado errato costo' 14mila lire (ma diversi anni prima dell'S55B). La carabina automatica Super Sport in .22LR era, se ricordo bene, venduta a 26mila lire. Anche considerando l'inflazione da allora ad oggi, erano tutte armi a buon mercato. Ormai la caccia in Italia e' uno sport per i ricchi. Licenza, assicurazione, Associazione Venatoria, benzina, accessori... Le case armiere capiscono che se ti puoi permettere tutte queste cose ti puoi permettere anche un fucile da 2000 Euro o piu'. Qui da noi il fucile a buon mercato, il monocolpo, il pompa, persino il liscio bolt-action costano un boccone di pane, le licenze sono pressoche' gratis, l'assicurazione in molti stati non e' obbligatoria, e persino il redneck tipo il ragazzo col banjo di "Deliverance" ("Un Tranquillo Weekend di Paura") o uno dei suoi parenti sdentati e pervertiti puo' permettersi (magari dopo aver venduto il "moonshine," il potente liquore di granturco fatto illegalmente) di comprare uno schioppo col quale ammazzare scoiattoli, procioni, tacchini e, a palla o pallettoni, un cervo--fuori stagione, naturalmente.
 
S55B, un fucile eccellente ma poco costoso,
Tutta la linea S55 è in generale un'ottima sfilza di fucili, niente da dire... Pensa che mio nonno aveva venduto il suo caro S55 qualche decina d'anni fa, e ciò non piacque per nulla a mia nonna... Qualche mese fa, alla distanza di anni, dopo aver preso la licenza, sono andato con mia nonna nella stessa armeria e ne abbiamo riacquistato uno uguale (330€ nonostante avesse parecchi anni, da ciò si deduce comunque la qualità). Non puoi immaginare l'emozione!
 
Il problema principale di Beretta penso sia questo... "Noi valorizziamo la tradizione", "Noi siamo vicini ai cacciatori", e poi mettono fuori listini aggiornati con prezzi che vanno dai 5000 euro in su... praticamente un budget abbordabile solo per ricconi/sceicchi degli U.A.E. e gente così, mentre il "Piccolo giovane Cacciatore Comune" che abita, per assurdo, magari a Gardone Val Trompia a 500 metri da quella che dovrebbe essere una delle più grandi marche di fucili del Mondo, resta a bocca asciutta........
Vi pare giusto? Ok che Beretta essendo un'eccellenza non può sfornare fucili mediocri, ma ritengo che questa cosa non sia proprio giustissima per i cacciatori che intendono portare avanti la piccola tradizione venatoria in Italia di nicchia... (quasi quasi apro un post su questo argomento)..
Che dire... Ricordo ancora quando ho dovuto scegliere il mio primo fucile in occasione dei miei 18 anni... Prendo il catalogo di Beretta, lo apro alla prima pagina... "questo costa troppo", "questo costa troppo","questo costa troppo","questo costa troppo", arrivo all'ultima pagina. Chiudo il catalogo...
Solo nervoso e 1 bel pugno di mosche...

Ogni azienda decide di occupare/si di una parte del mercato, c è chi decide per la parte medio-bassa chi per quella medio- alta , Beretta/ Benelli si posizionano in quest’ultima ma non hanno trascurato l entry level con modelli come Outlander e Pasion , armi “essenziali” ma di qualità ad un prezzo molto accattivante . Quindi sta a te scegliere cosa comprare, armi di importazione a prezzi bassi senza valore poi nel tempo, oppure fare un piccolo sacrificio iniziale per avere un valore oltre che un’arma .
Nel lontano 1981 comprai con i miei risparmi e l’aiuto della cara nonna il mio primo fucile, Beretta A301, lo pagai 320mila lire con in omaggio cinghia,cartucciera , fodero e 2 pacchi di cartucce, se lo vendessi ora spunterei 300/350€ , cioè il doppio di quanto lo pagai 40 anni fa.😉🙋‍♂️
 
Beretta e Benelli stanno sulla bocca di tutti e sulla mia compresa visto che come dici anche te lavorano sulla fascia medio-alta del mercato.
Ma secondo te, Franchi Fabarm Marocchi Breda (per citarne solo alcuni) si occuperebbero della parte medio-bassa ? Io non credo; Poi per il fatto che possono costare un pò meno non vuole assolutamente dire che valgono un pò meno.
 
Il mercato valorizza il brand , prova a vendere un Fabarm di 10 anni fa, non di 40, vedi cosa ne ricavi; ciò non vuol dire che l’arma non sia buona , solo che non ha conservato valore, tutto qui. La mia era solo una indicazione di come spendere i propri soldi , ci sono marchi italiani che operano nella fascia molto più alta di Beretta e Benelli , non si possono piegare i prezzi in base al proprio portafoglio ma esattamente al contrario, se non me lo posso permettere il Cosmi non posso dire che è caro, giusto per fare un esempio.🙋‍♂️
 
il vero problema secondo me non è il costo in se stesso, ma che in beretta e benelli nei fucili della prima fascia non vedo una grande qualità superiore agli altri pur costando un po' più degli altri.
 

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