Re: LA RISPOSTA DELL'ON. BERLATO A TIMO
sipe48 ha scritto:
E chi lo dice che il voler applicare la legge,sia sbagliato?
Il voler ripristinare e mantenere ambienti e' fauna e' sbagliato?
Il volersi muovere nelle normative vigenti per apportare modifiche migliorative e' sbagliato?
Il voler cercare una mediazione, con chi non la vede come noi, e' sbagliato?
FOrse,dovremmo rivedere il concetto di democrazia.
Chi lo sa......Il tempo sara' galantuomo..
Applicare la legge non è sbagliato. Modificare o meglio soppiantare una legge iniqua fatta da incompetenti e soprattutto fatta non per qualcuno, ma contro qualcuno, è doveroso e legittimo, attraverso quegli strumenti democratici che decanti tanto, ma a cui credi poco.
Ripristinare e mantenere ambienti e fauna è l'obiettivo principale dei cacciatori, non fosse altro che per un fatto egoistico degli stessi, per perpetuare nel tempo la loro passione. Diverso è auto proclamarsi ideologicamente, utopisticamente, insostenibilmente, fondamentalisticamente, irragionevolmente tutori dell'ambiente come fanno tutte quelle componenti contrarie alla caccia. Con costoro che dialogo ci può essere?
La FACE fa accordi con Bird Life e Bird Life Italia (LIPU) non li riconosce per mantenere la sua caratteristica fondamentalista...e noi dovrenno discutere con costoro?
Il concetto di democrazia dovrebbero rivederlo tutte quelle categorie di (non so come chiamarle) contrarie alla caccia in maniera preconcetta, con cui vorresti instaurare un dialogo per giungere a una mediazione. Costoro sono violenti, intransigenti, parlano per slogan e non lasciano nessuno spazio alla benchè minima discussione sia scientifica che culturale.
Purtroppo caro Sipe, il Parlamento non e' fatto di cacciatori,sarebbe bello!
Certo avranno molto da riflette i verdi e Pecoraro scanio sulle loro posizioni massimaliste assunte in 25 anni nel nostro Paese.
Ma dobbiamo sempre confrontarci con una larghissima fetta di Italiani,che volente o nolente hanno subito un martellamento mediatico anti-tutto.
Perdere la nostra credibilita,assumento gli stessi atteggiamenti massimalisti, che hanno contradistino la sconfitta verde,non ci aiuta.
Ad oggi ancora non sappiamo che margini di trattativa politica abbiamo, in materia venatoria, su una eventuale e auspicata modifica, e se Sergio ci rendera' partecipi potremmo, finalmente, farci un'idea.
Ad oggi le varie proposte di Berlato non sono ancora valutate politicamente ,se non su tavoli settoriali associativi.
E curioso....Ma di cosa stiamo parlando?
Si sta tenendo una brace accesa,ma non sappiamo chi verra' e se verranno a cena.
Sui trascorsi della 157,li conosciamo,ma curiosamente li dove e' stata applicata con l'impegno delle parti,ha dato risultati...
Rimettere mano ad una legge e' possibile ma richiede procedure concordate e modifiche condivise.
Che ad oggi non mi sebrano nell'aria...
Andando ben oltre il merito dell’emendamento del centrodestra che, qualche giorno fa, ha portato la caccia su tutti i grandi quotidiani, la cosa più "simpatica" che è accaduta alla Camera la prima volta che si è parlato di caccia - non è stato il voto dei favorevoli e dei contrari a quanto si discuteva - ma quanti sedicenti amanti della caccia (!) non hanno contestato nulla, non hanno gridato “W la caccia! Noi abbandoniamo l’Aula”. No, si sono dileguati in silenzio.